Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
La parola "Halal" si riferisce a tutto ciò che è permesso in termini di comportamento, linguaggio, abbigliamento e alimentazione nella cultura islamica, con un'attenzione particolare alla carne di animali macellati secondo diversi principi; la carne deve aderire a regolamenti molto più duri e rigorosi, secondo i principi fondamentali della legge islamica. A cominciare da come la carne viene macellata, ci sono una serie di principi da seguire. A questo proposito, la carne deve essere preparata secondo regole specifiche, come assicurare il benessere dell'animale fino al suo sacrificio, uccidere gli animali mentre sono ancora vivi e minimizzare il dolore inutile... Ruota tutto attorno al rispetto e al benessere degli animali; è anche ciò che dà alla fede islamica il suo maggior credito, poiché si fonda su un genuino riguardo per l'animale e la sua dignità fino alla morte. La carne di maiale è abolita.
Ci sono circa 2.5 milioni di consumatori musulmani nel settore Halal italiano; entro il 2026, ci saranno 230 milioni di visitatori musulmani nel mondo, e l'Italia, come una delle destinazioni turistiche più popolari, ne sarebbe sicuramente impattata. Le possibilità di sviluppo sono intriganti e ci permettono di guardare con fiducia all'espansione del tessuto industriale italiano e alle varie potenzialità di entrare in nuovi mercati esteri. Infatti, le esportazioni verso il mondo islamico stanno crescendo di importanza, e la certificazione halal, se abbinata al marchio Made in Italy, è una buona qualifica per affrontare i mercati emergenti, dando una spinta agli sforzi di internazionalizzazione dell'Italia. In Italia, molte aziende di carne sono certificate Halal. La carne è spesso venduta nelle macellerie specializzate e comincia a trovarsi anche sugli scaffali dei supermercati popolari.
È importante notare che i beni alimentari halal in generale, includono dolciumi, cibi in scatola e surgelati, prodotti lattiero-caseari, prodotti etichettati biologicamente e cibi preparati e da asporto, come risultato del cambiamento degli stili di vita dei giovani musulmani. Le nuove tecnologie, sia di produzione che di tracciabilità, hanno anche reso fattibile la produzione di beni halal negli alimenti, nelle medicine e nei cosmetici che prima erano impossibili da realizzare a causa di residui di alcol o gelatina di maiale.
1.2 Mercato globale
Le dimensioni del mercato globale della carne halal sono state valutate in *** miliardi di dollari nel ****. Si stima che raggiungerà un valore previsto di *.***,** miliardi di dollari entro il ****, con un CAGR del *,*% nel periodo di previsione (***).
Fatturato del mercato globale della carne Halal Italia, ****-****, in miliardi di dollari Fonte: Straits Research
I musulmani sono attualmente oltre due miliardi, il che fa dell'Islam la seconda religione più seguita. La maggior parte delle popolazioni musulmane a livello globale si trova in Medio Oriente, Asia-Pacifico e Africa. L'Indonesia è il più grande Paese musulmano al mondo, con circa *** milioni di musulmani, che rappresentano l'**,*% della popolazione del Paese e il **% della popolazione globale. Altri Paesi considerati a maggioranza musulmana (***)
Di seguito sono illustrati i primi dieci paesi per consumo di alimenti halal. A guidare tale classifica è l'Indonesia con *** miliardi di dollari; seguono la Turchia (***).
I principali mercati mondiali per consumo di cibo Halal Mondo, ****, in miliardi di dollari Fonte: Salaam Gataway
1.2 Mercato Italiano
Il mercato Halal in Italia vale * miliardi di dollari, di cui l'**% è alimentare e le aziende che forniscono cibo conforme hanno la possibilità di incrementare il loro fatturato almeno del **%. (***)
La stima effettuata nel **** vedeva una popolazione musulmana – sia stranieri che italiani – residente in Italia intorno ai *,* milioni di soggetti, mentre nel **** questo valore si è attestato intorno ai *,** milioni con un aumento di *** mila unità, mentre l’incidenza sulla popolazione complessiva passa dal *,*% al *,*%; due anni dopo, nel ****, la stima è di *,***milioni di residenti; una popolazione quindi stabile, che ha visto una crescita molto contenuta in due anni, di **.*** unità.
Numero di mussulmani in Italia Italia, ****-****, in unità Fonte: Lenius
Di seguito sono illustrate le principali aziende produttori di carne Halal. A guidare tale classifica è il gruppo Amadori (***).
Fatturato delle principali imprese italiane nel settore della carne halal Italia, ****, in milioni di euro Fonte: Fatturato Italia, Report Aziende
1.4 Impatto Covid
L'industria alimentare ha subito gravi perdite in seguito alla pandemia, con l'eccezione dell'alimentare halal: infatti, il mercato Halal, nel settore alimentare, ha subito un calo molto più contenuto, che si stima aggirarsi attorno allo *,*%. (***)
Inoltre, proprio il periodo della pandemia ha visto crescere il mercato del cibo halal in termini di nuovi investimenti e ingressso di aziende. Tra queste nel ****, O'Tacos, la catena francese di fast food specializzata in carne halal, ha annuciato il suo ingresso in Italia .
Secondo Mohamed Elkafrawy, CEO della World Halal Authority, il mercato della certificazione halal è aumentato ancora di più durante la pandemia, e questo è probabilmente è dovuto alla ricerca di mercati più 'floridi' di quello nazionale. Infatti, l'export manager di Ferrarelle, Gaspare Magnifico Fracaro, ha dichiarato a Salaam Gateway che tutte le linee di produzione sono conformi alla normativa halal e che l'acqua minerale in bottiglia di vetro di Ferrarelle è diventata decisiva per l'ingresso e l'ulteriore infiltrazione in nuovi mercati, in particolare in quelli rapidi e di alta qualità del Medio Oriente. (***)
L'impatto del Covid è evidente se si considera la proiezione di crescita CAGR del settore mondiale del cibo halal: prima del Covid la proiezione del CAGR nel periodo ****-**** era pari a *.*% mentre in seguito ...
2 Analisi della domanda
2.1 Analisi della domanda: la comunità mussulmana di cittadinanza straniera
Per quanto riguarda i musulmani con cittadinanza straniera, la stima al **** è pari a *.***.*** persone con una diminuzione di **.*** unità rispetto al ****.
Stima del numero di mussulmani con cittadinanza straniera Italia, ****-****, in migliaia Fonte: Lenius
Il numero di musulmani con cittadinanza straniera si distribuisce per l’**% tra solo dieci paesi. A guidare tale classifica è il Marocco con *** mila musulmani con citadinanza straniera residenti in Italia. Seguono Albania (***).
Di che nazionalità sono i mussulmani in italia Italia, ****, in migliaia Fonte: Lenius
Nel **** le religioni più comuni per gli stranieri in Italia sono la religione crisiano ortodossa e la religione mussulmana; entrambe contano circa *.* milioni di fedeli ; più di uno su tre è cattolico (***).
Distribuzione percentuale degli stranieri residenti in Italia per religione Italia, ****, in % Fonte: Ismu
2.2 Analisi della domanda: la comunità mussulmana con cittadinanza Italiana
I musulmani con la cittadinanza italiana sono invece *.***.***, con un aumento di circa ** mila unità rispetto al ****; aumento dovuto prevalentemente, come già spiegato, all’acquisizione di cittadinanza da parte di fedeli islamici stranieri. Negli ultimi dieci anni, tra i musulmani, oltre *** mila marocchini e ** mila albanesi sono diventati italiani, dati che fanno di queste due nazioni le prime due in assoluto con il maggior numero di cittadinanze ottenute, tra tutte le comunità straniere. Seguono molto distanziate Pakistan, Tunisia e Bangladesh.
Stima del numero di mussulmani con cittadinanza italiana Italia, ****-****, in migliaia Fonte: Lenius
Questa situazione sta ribaltando gli equilibri tra musulmani stranieri e musulmani italiani. Questi ultimi sono oggi il **% di tutta la popolazione musulmana residenti in Italia, mentre nel **** erano il **%.
Quanti mussulmani hanno la cittadinanza italiana? Italia, ****, in % Fonte: Lenius
Se consideriamo il triennio ****-****, la componente italiana cresce di ben *** mila unità, e al suo interno vede aumentare sempre più la categoria di coloro nati “già italiani”, ossia ragazzi e ragazze nati da famiglie musulmane com almeno un genitore con cittadinanza italiana; stabile la categoria dei convertiti, pari a circa *** mila unità. Mussulmani con cittadinanza italiana Italia, ****, in % Fonte: Lenius
2.3 Distribuzione geografica dei musulmani in Italia
A livello territoriale, la maggiore presenza di musulmani si ha in Lombardia (***), che da sole assorbono il **% di tutti i musulmani in Italia. Discreta la presenza anche in Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, scarsa in tutte le altre regioni.
In particolare a Milano risiedono circa ***mila musulmani, di cui quasi **mila egiziani, a Roma circa **mila, di cui **mila cittadini del Bangladesh, a Brescia circa **mila, e a Torino circa **mila, di cui **mila marocchini.
Le città con una presenza più forte di mussulmani Italia, ****, in unità Fonte: Repubblica e Limes
3 Struttura del mercato
3.1 Struttura del mercato
A livello nazionale, questo mercato è soprattutto in mano a quei piccoli imprenditori stranieri di fede islamica, dove la comunità marocchina è quella predominante. Con macellerie islamiche, negozi o botteghe alimentari etniche, i piccoli imprenditori halal sono riusciti a fare fortuna.
Sharif Lorenzini, presidente della sezione italiana di Halal International Autority (***)
"Di queste aziende - spiega Lorenzini - *** hanno cominciato a certificarsi perché hanno avuto un ordine dal mondo islamico. Sono partite con una percentuale di certificazione tra il *% e il *%, ma in tre anni sono arrivati al **-**%. Parecchie stavano per chiudere, invece ora non riescono a far fronte da sole a tutte le richieste". Secondo le stime di Lorenzini, "le esportazioni italiane verso i mercati islamici, prevalentemente Malesia, Indonesia e Sud-Est asiatico, ma anche America e Europa dove ci sono molti musulmani, è in forte crescite". Ma è "in grande crescita il giro d'affari anche tra i musulmani in Italia". (***)
3.2 I principali attori del mercato
Gli organi di certificazione in Italia sono principalmente:
HALAL ITALY AUTHORITY : Ente di certificazione Halal, è l' organo di certificazione ufficiale di qualità Halal in Italia in rappresentanza dell'autorità internazionale di certificazione islamica, la HALAL INTERNATIONAL AUTHORITY (***). HALAL ITALY AUTHORITY certifica tutta la catena alimentare compreso il mangime ed i faramci per gli animali ed i pesci, il concime e farmaci per la Terra come insetticidi e di altro tipo. Halal Italia è un ente italiano di certificazione volontaria di qualità - di filiera e di prodotto - di parte terza. Esegue emissione dei certificati secondo standard islamici halal nazionali e internazionali. Si tratta di un marchio a garanzia di prodotti italiani realizzati in conformità coi dettami del Corano nei settori alimentare, cosmetico e farmaceutico
La Comunità Religiosa Islamica Italiana (***) è una delle principali associazioni di rappresentanza del culto islamico in Italia accreditate presso il Ministero dell'Interno dal ****. La sede nazionale è a Milano accanto alla moschea al-Wahid.
Per quanto riguarda le aziende operanti nel settore vi sono sia aziende generaliste, per le quali la carne halal è un sottosegmento, sia aziende specializzate nel settore della carne halal.
La principale azienda generalista è Amadori, uno dei principali leader nel settore agroalimentare italiano. Da sempre specialista nel settore ...
3.3 I rivenditori di carne halal
Oltre ai negozi islamici, sta aumentano sempre di più il numero di supermercati e ipermercati che iniziano a offrire carne e alimenti halal in Italia.
Da Carrefour, dopo alcune ricerche di mercato, hanno constatato che la richiesta di prodotti halal è elevata, soprattutto in grandi città dove la presenza della comunità musulmana è significativa. Da Milano a Torino, a Roma. Richiesta esaudita. Da circa quattro anni in alcuni punti vendita di queste città, ** referenze halal vengono commercializzate con successo. I prodotti halal infatti provano già da qualche anno a entrare nella Grande distribuzione organizzata. L'Auchan, per esempio, ha ** punti vendita, su un totale ** ipermercati, nei quali si possono trovare prodotti halal. Si tratta di salumi e carni bianche macellate secondo i dettami del corano. (***)
Il settore halal, fanno sapere da Auchan, sta andando molto bene su scala nazionale, ed è molto più avanti in termini di vendita rispetto ai prodotti dedicati ad altre comunità. E nella stessa direzione va anche la Coop, che apre anche lei le porte ai prodotti halal. Come fa sapere Unicoop Tirreno, sono stati inaugurati due corner halal presso l'Ipercoop di via Casilina a Roma, il * febbraio di quest'anno, e all'Ipercoop di Livorno il * marzo scorso. A questi casi se ...
4 Analisi dell'offerta
4.1 Quali animali sono considerati "leciti" per i musulmani
Sono * mila i prodotti made in Italy che hanno ottenuto la certificazione halal. (***)
Fra gli animali domestici, sono considerati leciti: cammelli, mucche, pecore e capre. Tutti questi animali possiedono lo zoccolo fesso tipico del loro genere. Tra gli animali selvatici, ovvero animali non allevati, sono leciti: pecore di montagna, montoni, mucche selvatiche, gazzelle, e cervi. È invece sconsigliato (***), cibarsi di carne di cavallo, mulo o asino.
Se i suddetti animali, che sono considerati leciti da mangiare, si cibano di sostanze impure come ad esempio feci umane, sono da considerare temporaneamente illeciti, e da mettere in quarantena per un determinato periodo fino a che si siano purificati e questa abitudine sia scomparsa.
Non è invece permesso cibarsi di animali che possiedono zampe o denti canini. Esempi di questo tipo di animale che a volte vengono mangiati dagli uomini sono i cani, conigli, elefanti e scimmie.Vi sono inoltre versetti molto chiari del Santo Corano che decretano il divieto di cibarsi di carne di maiale.
Ci si può nutrire degli esseri che volano che rientrano nelle seguenti categorie:
• il corpo ricoperto da piume.
• non possono essere classificati come uccelli rapaci, ossia non possiedono artigli.
Per riassumere, pennuti quali: polli, galli e galline, tacchini, ...
4.2 Analisi dei prezzi
Di seguito è illustrata una panoramica dei prezzi della carne halal in Italia.
4.3I trend dell'offerta: la nascita di piattaforme innovative per il cibo halal
O’Tacos, catena di fast food francese che ha come specialità la carne halal, è arrivato anche in Italia e ha aperto il suo primo ristorante all’interno dell’area ristorazione del centro commerciale RomaEst. Il format O’Tacos nasce in Francia oltre dieci anni fa, per poi affermarsi rapidamente anche in Belgio, Olanda e più recentemente in Germania. Il brand, che ad oggi conta più di *** ristoranti, è gestito da QSRP (***)
O'Tacos non è l'unica iniziativa di vendita al dettaglio di prodotti alimentari musulmani rivolta ai consumatori halal. Nel gennaio ****,Yassine Baradai ha lanciato Deenary.com, una piattaforma di e-commerce italiana che vende cosmetici e alimenti certificati halal, oltre a un abbigliamento adeguato. Ha debuttato proprio in Italia, con polo logistico a Bologna. Deenary, ora disponibile in italiano e inglese e prossimamente in altre lingue, permette di vendere e acquistare all’ingrosso. È un marketplace che si pone come obiettivo di coinvolgere gli halal consumers europei. Baradai ha spiegato che la piattaforma online si prefigge di promuovere sempre più prodotti fabbricati in Europa, e in particolare in Italia, “questo per combinare la liceità religiosa (***)
4.4 Stop alla carne halal biologica
Non essendosi ancora formato un vero mercato della carne biologica in italia, la Corte di giustizia dell’Ue ha bloccato sul nascere ogni possibile tentativo di apportare il marchio bio alla carne halal in Italia.
La Corte di giustizia dell’Ue ha ribadito che “il logo di produzione biologica europeo non può essere apposto a carni provenienti da macellazione rituale senza previo stordimento”. Lo stop alle etichette “agricoltura biologica” o “AB” colpirà quindi tutti i prodotti a base di carne “halal”. (***)
La sentenza precisa quindi che la carne con certificato halal “è autorizzata a titolo derogatorio nell’Unione e solo al fine di garantire il rispetto della libertà di religione”. Ma tale eccezione alle regole Ue in difesa dei capi d’allevamento non può, secondo i giudici, consentire anche l’apposizione del logo di produzione biologica, con il quale si indica il rispetto delle “norme più elevate, segnatamente in materia di benessere degli animali”. (***)
5 Regolamento
5.1 Norme e regolamenti del mercato della carne
Norme UE
Il " Pacchetto igiene "L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (***) è un insieme di norme igieniche europee che garantiscono il livello minimo di sicurezza alimentare a livello europeo e sono vincolanti per tutti gli attori della catena alimentare. Comprendono principalmente i seguenti regolamenti:
Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/****
Il decreto europeo ***/**** riguarda la tracciabilità della carne ed è stato introdotto per poter tracciare tutto il suo percorso.
Norme in Italia
Ordinanza del ** luglio **** che modifica l'ordinanza del ** maggio **** relativa alle norme igieniche applicabili a taluni prodotti e preparati alimentari destinati al consumo umano. Ordinanza del ** luglio **** che stabilisce le condizioni tecniche e igieniche applicabili al trasporto dei prodotti alimentari. Ordinanza del * luglio **** relativa alle norme igieniche applicabili agli stabilimenti per il magazzinaggio di alcuni prodotti alimentari GU del ** luglio ****. Ordinanza del * maggio **** che regola l'igiene dei prodotti alimentari consegnati direttamente al consumatore. Ordinanza del * aprile **** che stabilisce le condizioni per il riconoscimento degli stabilimenti per il deposito di alimenti animali e di alimenti di origine animale. Ordinanza del ** dicembre **** relativa alle norme sanitarie applicabili alle attività di commercio al dettaglio, stoccaggio e trasporto dei prodotti di origine animale e degli alimenti che li contengono. Ordinanza ...
5.2 La certificazione halal
Nel settore alimentare la certificazione “Halal” garantisce che i cibi - oltre a essere conformi alle normative italiane ed europee in tema di igiene e sicurezza - siano preparati secondo le regole islamiche.
Per poter definire un prodotto “Halal” è necessario ottenere l’apposita certificazione da uno degli enti accreditati italiani, quale ad esempio le società di certificazione HALAL ITALY AUTHORITY e Halal Italia Srl, che opera in sinergia con la Comunità Religiosa Islamica (***), autorità islamica più significativa e rappresentativa sul territorio italiano.
Sulla base di un disciplinare emesso dal Comitato Etico di Certificazione Halal della CO.RE.IS (***) e di procedure standard omologate dalla stessa, la società Halal Italia certifica le aziende italiane in base ai seguenti requisiti:
• Assenza di sostanze non conformi: materie prime, ingredienti, additivi, conservanti, coloranti, aromi, coadiuvanti tecnologici, inclusi tutti gli additivi nascosti non dichiarati in etichetta o nella scheda prodotto ma che entrano in contatto con il prodotto o i suoi ingredienti;
• Non contaminazione: le sostanze “Halal” non devono venire a contatto con sostanze “Haram” e per evitare contaminazioni o contaminazioni incrociate, è necessario separare le linee produttive nel tempo e/o nello spazio;
• Separazione delle linee produttive: strumenti, utensili, macchinari e linee produttive ...
6 Posizionamento degli attori
6.1 Segmentazione
- Amadori
- Indal
- Itacarni Distribution S.r.l.
- Marconato Carni
- Bomè S.R.L
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