Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
Il maiale è un mammifero addomesticato allevato per la sua carne; come tutti gli animali, i maiali sono disponibili in una varietà di razze e origini, ciascuna con gusti e attributi distinti. La razza orientale produce carne più grassa utile per il lardo, mentre la razza europea produce carne più magra e pregiata; la razza più pregiata è la Mangalica, un raro maiale ungherese da cui si ottiene una delle carni più pregiate del mondo. Il maiale ha molti tagli e metodi di cottura diversi, ma si distingue principalmente come carne fresca o trasformata. Non tutte le religioni permettono l'uso del maiale in cucina, tra queste la religione ebraica e l'Islam. La popolazione mondiale di maiali è attualmente in declino, con la mandria di maiali della Cina che ha subito perdite significative a causa della malattia suina africana nel 2018-2019. Come risultato della malattia, ci sono stati una serie di abbattimenti obbligatori, e notevoli quantità di carne cinese sono state annegate nei mercati internazionali. La Cina, d'altra parte, ha iniziato a importare massicce quantità di carne di maiale dal 2019, facendo salire alle stelle i prezzi della carne di maiale.
Il mercato globale della carne di maiale è stato valutato a 236.112,7 milioni di dollari nel 2019, e si prevede che crescerà ad un CAGR del 3,9% dal 2021 al 2027, fino a raggiungere 257.874,5 milioni di dollari entro il 2027.
La carne di maiale in Italia è parte integrante della cultura culinaria; infatti, l'Italia è la patria degli insaccati di maiale di altissima qualità e della carne fresca macellata. Dal nord al sud dell'Italia, il maiale viene trattato con estrema cura e venduto in macellerie specializzate, gastronomie o nei supermercati. La grande maggioranza dei suini allevati in Italia sono allevati al nord. La competenza nello sviluppo di suini di grandi dimensioni e di peso superiore ai 160 kg per la produzione di prosciutto è una caratteristica distintiva dell'allevamento suino italiano. Ogni anno in Italia vengono macellati oltre 10 milioni di suini, rispetto ai circa 252 milioni di suini macellati in Europa. Dopo la piccola recessione dovuta alla pandemia, l'Italia sta aumentando la sua produzione e soprattutto ha ripreso ad esportare la carne suina italiana.
1.2 Il Mercato Globale
Secondo l'USDA, nel **** c'erano ***,* milioni di suini in tutto il mondo, ***,** milioni nel ****. Sebbene tra il **** e il **** si sia registrato un lievissimo aumento della popolazione suina mondiale (***), da allora questa cifra è in costante calo. Si può notare che la popolazione suina mondiale è in declino.
[***] Production mondiale de porc Monde, **** - ****, en milliers de tonnes équivalent carcasse Source: ****
La Cina rappresenta ancora il **,*% dei suini del mondo, con un allevamento di ***.***.*** capi. Ciò la pone al primo posto, nonostante la crisi della peste suina africana, molto più avanti degli Stati Uniti con ** milioni e della Spagna con ** milioni.
Il mercato globale della carne di maiale è stato valutato a ***.***,* milioni di dollari nel ****, e si prevede che crescerà ad un CAGR del *,*% dal **** al ****, fino a raggiungere ***.***,* milioni di dollari entro il ****.
Valore del mercato globale della carne di maiale Italia, ****-****, in milioni di dollari Fonte:Allied Market Research
L'impatto di Covid-**
Secondo l'Usine Nouvelle Negli Stati Uniti, si prevede un calo dell'*% delle forniture globali.
Secondo l'USDA negli Stati Uniti, le chiusure dei macelli e le misure adottate in seguito alla crisi del COVID-** hanno portato a una riduzione del *% delle previsioni di produzione di suini statunitensi a partire ...
1.3 Il Mercato Italiano
Sulla base del report di Ismea possiamo stimare il fatturato del settore suinicolo distinguendo tra la fase agricola, che quindi si riferisce alla fase dell'allevamento, e l'industria della trasformazione, che quindi si riferisce ai macelli, ai salumifici e ai prosciuttifici. Analizzando il periodo ****-**** osserviamo una crescita, seppur lieve, in entrambi i settori. In particolare la fase africola del settore suinicolo ha visto aumentare il proprio fatturato da **** milioni di euro nel **** a **** milioni di euro nel ****, con un incremento di ** milioni di euro pari al *,*%. Mentre l'industria della trasformazione è passata da un valore pari a **** milioni di euro nel **** ad un valore di **** milioni di euro nel ****, con un incremento di ** milioni di euro, pari al *.*%
Fatturato del settore suinicolo
Italia, ****-****, in milioni di euro Fonte: Ismea
1.4 Commercio Estero
Nel **** la bilancia commerciale del settore ha raggiunto lo storico traguardo di un saldo attivo per ** milioni di euro, recuperando ben *** milioni di euro rispetto all’anno precedente. Nei primi sette mesi del ****, il contemporaneo aumento dei prezzi all’import e la contrazione dei volumi esportati hanno riportato in deficit la bilancia commerciale del settore suinicolo. Nel **** le esportazioni del settore suinicolo hanno sfiorato il valore di * miliardi di euro (***). Per prosciutti disossati, culatelli e speck, che rappresenta il **% dell’export totale, le vendite oltreconfine sono aumentate del **% in valore; per salumi e insaccati l’aumento è stato del +**% in valore Nel **** (***) l’export è cresciuto del *% in valore, arretrando in volume del -*%. Commercio estero del settore suinicolo Italia, ****-****, in milioni di euro Fonte: Ismea Nel **** le importazioni del settore suinicolo sono calate del -*,*% in valore, in particolare sono diminuite le importazioni di carni fresche e congelate (***), che rappresentano l’**% degli approvvigionamenti totali dall’estero. Nel **** (***). In particolare, +**% in valore per le carni, +**% per i suini vivi e +**% per preparazioni e conserve. Commercio estero del settore suinicolo Italia, ****-****, in milioni di euro Fonte: Ismea
La Germania si conferma il primo paese fornitore di carni suine, rappresentando il **% delle importazioni ...
1.5 Impatto Covid
La crisi economica dovuta alla pandemia causata dal CoV-** ha avuto e sta avendo ancora impatti più o meno rilevanti su tutte le attività produttive. Durante il lockdown, con la chiusura diffusa di hotel, ristoranti e catering, le vendite al consumo si sono concentrate sempre più sugli ipermercati, creando numerose difficoltà nella distribuzione e commercializzazione di prodotti provenienti da piccole e medie aziende agricole. Il settore degli allevamenti è stato colpito in modo notevole dagli effetti della pandemia anche a causa del diffondersi di numerose fake news sull’impatto degli allevamenti intensivi, accusati di essere responsabili dei problemi ambientali del nostro pianeta e, nello specifico, della situazione pandemica attuale oltre a rappresentare un fattore di rischio per la diffusione del virus. L’emergenza ha modificato drasticamente il lavoro degli allevatori e in generale la vita in azienda. Il blocco degli spostamenti ha comportato una riduzione dei contatti tra gli allevatori e altri operatori del settore. Le forme di aggregazione, discussione, confronto (***) Confrontando il numero di capi posseduti dall’azienda tra giugno **** e giugno **** in Italia si registra un aumento di tutte le specie di animali considerate nel patrimonio nazionale zootecnico anche se con intensità leggermente diverse, +*,*% per i bovini, +*,*% per i bufalini ...
2 Analisi della domanda
2.1 I consumi di carne suina degli italiani
Analizzando il trend degli ultimi anni riguardante i consumi pro capite di carne suina si evince un trend di decrescita dei consumi; I consumi pro capite sono passiati da **.* kg nel **** a **.* kg nel **** con un decremento di *.* kg in * anni. L'unico anno di crescita è avvenuto nel **** con una crescita di *.* kg rispetto al ****.
Consumi pro capite di carne suina Italia, ****-****, in Kg Fonte: Ismea
Basandosi su dati ISTAT, Eurostat e Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica, l’associazione animalista Essere Animali, ha pubblicato il * maggio **** un report dal titolo Dieci anni di zootecnia in Italia. Il report ha analizzando tra le altre cose il consumo di carne suina in italia. Dal report emerge che circa il **% degli italiani la consuma almeno una volta alla settimana. Tale dato è in costante crescita negli ultimi anni (***). Combinando tale dato con il grafico precendente si evince che il decremento del consumo pro capite di carne suina negli anni è stato principalmente causato da una riduzione dei consumi per persona piuttosto che un aumento delle persone che anno smesso di mangiare carne suina.
Consumi di carne suina almeno una volta alla settimana. Italia, ****-****, in % Fonte: report Essere Animali
2.2 La Spesa
Il **** segna un generalizzata contrazione dei consumi di carne. In particolare, per la carne suina fresca si riducono sia i volumi sia la spesa (***). Cambio di rotta nel corso del ****, come conseguenza della spinta inflazionistica che ha interessato tutti i prodotti alimentari: i consumi di carni suine sono aumentati del *,*% in volume nel periodo gennaio-settembre a fronte di un +**,*% in termini di spesa. Composizione della spesa in carne Italia, ****, in % Fonte: Ismea In media – sulla base dei dati forniti dalla Coldiretti – la maggiore percentuale della spesa alimentare è destinata proprio all’acquisto di carne (***). Secondo i dati, la spesa media mensile per la carne di maiale in Italia è diminuita gradualmente da **,** euro nel **** a *,** euro nel ****. Nel **** è cresciuta fino a **,** euro prima di diminuire nuovamente.
Spesa media mensile delle famiglie per la carne di maiale Italia, ****-****, in euro Fonte: Istat
2.3 Le preferenze degli italiani
Quelle avicole si confermano le più consumate nelle case italiane (***). Mentre altre tipologie di carni rapprentano solo **% dei consumi di carne degli italiani. Dunque le carni suine sono sul podio delle carni preferite dagli italiani.
Le carni preferite dagli italiani, per consumo Italia, ****, in % Fonte: UCI
2.4 Nuovi modelli di consumo
Quasi una persona su dieci, in Italia, è vegana o vegetariana. Lo rivelano i dati del Rapporto Italia **** di Eurispes, giunto quest’anno alla **° edizione e presentato lo scorso ** maggio. Secondo i risultati dell’indagine annuale vegetariani e vegani sono infatti l’*,*% della popolazione. Si tratta di un dato in leggero calo rispetto al ****, quando erano l’*,*% del totale (***).
Numero di vegetariani/vegani in Italia Italia, ****- ****, in % Fonte: Rapporto Italia **** di Eurispes
Per quanto riguarda i vegetariani, le persone che hanno dichiarato di esserlo sono il *,*% della popolazione, mentre i vegani sono il *,*%. A scegliere un regime vegetariano sono più le donne rispetto agli uomini (***). Tra i vegani, invece, la situazione è ribaltata: gli uomini sono il *,*% contro il *% delle donne. C’è anche chi afferma di non seguire attualmente una dieta priva di prodotti animali, ma di averlo fatto in passato: sono il *% degli uomini e il *,*% delle donne. Un dato che non sorprende, considerando che ogni anno il numero di vegetariani e vegani rilevato oscilla.
Ma cosa spinge gli italiani ad abbracciare questi regimi alimentari? Per il **,*% degli intervistati, la scelta vegetariana/vegana si inserisce in uno stile di vita improntato al rispetto sia degli animali che del pianeta, mentre il ...
3 Struttura del mercato
3.1 Catena di valore
La filiera suinicola si presenta piuttosto lunga e composita. In dettaglio: a monte della filiera si collocano le aziende mangimistiche (***) che hanno una connotazione prevalentemente industriale le aziende da allevamento, superano le ** mila unità,considerando sia gli allevamenti a ciclo aperto, scrofaie che producono lattonzoli destinati all’ingrasso oppure ingrasso per la produzione di capi da macello, sia quelli a ciclo chiuso in cui si realizzano tutte le fasi. le imprese della trasformazione sono pari a circa *.*** unità e le realtà di dimensioni maggiori svolgono sia attività di macellazione e sezionamento in senso stretto sia attività di lavorazione; possono essere dotate di impianti per il confezionamento di porzionati di carne fresca per la vendita a scaffale o per la preparazione di elaborati crudi o precotti. Inoltre, molti dei macelli localizzati nel Nord Italia hanno integrato a valle anche la fase di stagionatura di parte dei prosciutti che provengono dalle proprie linee di produzione. l’ultimo anello della filiera sul mercato interno è rappresentato dalla fase di distribuzione al consumo, distinta tra Retail, con la netta prevalenza della Distribuzione Moderna, e Horeca.
3.2 Analisi della filiera produttiva
Distribuzione degli allevamenti per orientamento produttivo In Italia sono censiti oltre **,* mila allevamenti. Negli ultimi cinque anni si è registrata l’uscita dal mercato di oltre *.*** allevamenti (***) a causa delle criticità che ciclicamente hanno interessato il settore, accentuando un processo di concentrazione già in atto. La struttura produttiva suinicola nazionale si caratterizza per un elevato grado di specializzazione nell’ingrasso: il **% degli allevamenti è caratterizzato da esclusivamente da ingrasso Il **% degli allevamenti opera a ciclo chiuso realizzando l’interno processo produttivo Distribuzione degli allevamenti suini per orientamento produttivo Italia, ****, in % Fonte: Ismea
LE MACELLAZIONI - Andamento delle macellazioni di suini A parte la flessione registrata nel **** durante l’emergenza Covid, l’offerta di capi avviati alla macellazione è rimasta sostanzialmente stabile tra il **** e il ****. In particolare, nel **** sono stati macellati **,** milioni di capi (***), di cui i */* nel circuito tutelato. Andamento delle macellazioni di suini Italia, ****-****, in milioni Fonte: Istat LE MACELLAZIONI - Ripartizione delle macellazioni di suini per regione Lombardia ed Emilia-Romagna detengono il primato per numero di capi macellati, rispettivamente con una quota pari al **% e al **% del totale nazionale; a seguire il Piemonte con il *% circa. Nel corso del **** le macellazioni sono in forte contrazione (***). Ripartizione delle macellazioni di suini ...
3.3 Produzione di carne suina
L’offerta nazionale di carne suina soddisfa, tuttavia, solo i */* del fabbisogno interno – come evidenziato dal tasso di autoapprovvigionamento, pari al **% nel **** - e, pertanto, la filiera risulta strutturalmente deficitaria, soprattutto per le carni fresche o congelate, ma anche per capi vivi e preparazioni. Le importazioni rappresentano, infatti, circa il **% della disponibilità complessiva e questa strutturale dipendenza dall’estero fa sì che l’equilibrio del mercato interno sia strettamente correlato all’andamento dei mercati internazionali. Inoltre la produzione di carne suina sta diminuendo negli ultimi anni; la produzione è passata da **** mila tonnellate nel **** a **** tonnellate nel ****. Tuttavia tale calo della produzione è stato accompagnato anche da una calo dei consumi. Produzione di carne suina Italia, ****-****, in migliaia di tonnellate Fonte: Ismea Tasso di autoapprovvigionamento Italia, ****-****, in % Fonte: Ismea
3.4 Numero di Imprese nel settore
Industria della trasformazione Iniziamo analizzando il numero di imprese operanti nel settore della trasformazione; nel **** il numero di imprese produttrici di elaborati di carne suina era pari a **** unità. Il picco del numero di imprese negli ultimi anni c'è stato nel ****, quando le imprese erano ****. In particolare, nel **** si era verificato un consistente aumento del numero di imprese rispetto all'anno precedente Imprese di produzione elaborati di carne suina Italia, ****-****, in unità Fonte: Ismea
Fase Agricola
In italia ci sono ***** allevamenti nel ****. Tuttavia se analizziamo il trend negli ultimi anni si osserva un trend di decrescita. Infatti il numero di allevamenti è diminuito ogni anno negli ultimi * anni; in generale vi è stata una riduzione di quasi * mila allevamenti suini nel periodo ****-**** . Cioè ha provocato probabilmente una maggior concentrazione del settore.
Numero di allevamenti suini Italia, ****-****, in unità Fonte: Ismea
3.5 Distribuzione territoriale dei capi suini
In base ai dati dell’ultimo censimento dell’Anagrafe Nazionale Zootecnica (***). Dal punto di vista territoriale, l’**% del patrimonio è concentrato nelle regioni settentrionali. La Lombardia è la principale regione coinvolta nella produzione di suini, con oltre la metà del patrimonio che insiste sul proprio territorio; a seguire per importanza Piemonte e Emilia-Romagna, rispettivamente con quote del **% e del **%. Nelle aree centrali e meridionali si concentra poco più del **% dell’offerta nazionale, con un contributo maggiore da parte di Umbria, Sardegna e Marche.
4 Analisi dell'offerta
4.1 Tipologie di suini e di carne suina
Le principali tipologie di suini
In linea generale è possibile raggruppare tutte le specie di suini in due macrocategorie:
Razze di suini pesanti: destinate generalmente alla produzione di salumi. Il peso varia dai *** Kg ai *** kg e vengono macellate intorno ai *-** mesi di vita. Razze di suini leggeri: destinate alla produzione di carne al consumo. Il maiale viene macellato quando raggiunge il peso di ** kg -*** kg, intorno ai *-* mesi d’età.
Le razze utilizzate per la produzione di suini pesanti sono:
Large White Landrace Duroc Cinta Senese Romagnola
Le prime tre, pur essendo di origine estera, vengono allevate da anni in Italia per la produzione di salumi e in genere vengono preferite negli allevamenti intensivi in quanto più prolifere.
A differenza dei suini pesanti, quelli leggeri sono per lo più di importazione e da qualche anno vengono per lo più creati degli ibridi commerciali, per avere carni magre e adatte ai vari tipi di allevamento.
Le tre razze maggiormente utilizzate a questo scopo sono:
Landrace Belga Pietrain Hampshire
Large White
Questa razza, originaria dell’Inghilterra, è la specie più conosciuta ed apprezzata a livello mondiale per la significativa attitudine alla produzione di carne, le rese elevate in fase di macellazione, ...
4.2 Analisi dei prezzi
Di seguito forniamo una panoramica dei prezzi della carne suina sulla base del negozio online del Carrefour.
4.3 Dinamiche dei prezzi
Sulla base dei dati Istat possiamo analizzare la variazione dei prezzi al consumo della collettivita di carne di maiale su base ****=***. In particolare emerge che nel periodo preso in considerazione (***) il **** rappresenta non solo il periodo con prezzi maggiormente elevati ma anche il periodo in cui i prezzi sono crsciuti di più di mese in mese.
Prezzi al consumo di carne suina Italia, ****-****, variazione su base ****=*** Fonte: Istat
Di seguito vengono illustrati l'evoluzione mese per mese dei prezzi medi all'ingrosso per il taglio di carne del Lombo suino. Si è preso in considerazione il periodo ****-****. Come si evince dal grafico il **** è stato il periodo con i prezzi mediante più elevati, in partcolare nei mesi estivi. In generale la variazione % gen-set ****/** è stata pari a +**,*%. Prezzi - Tagli di carne - Lombo suino Italia, ****-****, euro/kg Fonte: Ismea Di seguito vengono illustrati l'evoluzione mese per mese dei prezzi medi all'ingrosso per il taglio di carne della coscia. Si è preso in considerazione il periodo ****-****. Si nota un incremento progressivo dei prezzi negli anni : nel **** i prezzi sono stati sempre più elevati rispetto al **** (***) e nel **** i prezzi sono stati sempre più elevati rispetto al ****. Inoltre sia nel **** che nel **** i prezzi ...
5 Regolamento
5.1 Regolamentazione
Norme UE
Il " Pacchetto igiene "L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (***) è un insieme di norme igieniche europee che garantiscono il livello minimo di sicurezza alimentare a livello europeo e sono vincolanti per tutti gli attori della catena alimentare. Comprendono principalmente i seguenti regolamenti:
Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/**** , Regolamento (***) n. ***/****
Il decreto europeo ***/**** riguarda la tracciabilità della carne ed è stato introdotto per poter tracciare tutto il suo percorso.
Norme in Italia
Ordinanza del ** luglio **** che modifica l'ordinanza del ** maggio **** relativa alle norme igieniche applicabili a taluni prodotti e preparati alimentari destinati al consumo umano. Ordinanza del ** luglio **** che stabilisce le condizioni tecniche e igieniche applicabili al trasporto dei prodotti alimentari. Ordinanza del * luglio **** relativa alle norme igieniche applicabili agli stabilimenti per il magazzinaggio di alcuni prodotti alimentari GU del ** luglio ****. Ordinanza del * maggio **** che regola l'igiene dei prodotti alimentari consegnati direttamente al consumatore. Ordinanza del * aprile **** che stabilisce le condizioni per il riconoscimento degli stabilimenti per il deposito di alimenti animali e di alimenti di origine animale. Ordinanza del ** dicembre **** relativa alle norme sanitarie applicabili alle attività di commercio al dettaglio, stoccaggio e trasporto dei prodotti di origine animale e degli alimenti che li contengono. Ordinanza ...
6 Posizionamento degli attori
6.1 Segmentazione
- Carrefour Italia
- Esselunga s.p.a
- Su.it. Suini Italiani S.r.l.
- Martelli F.lli S.p.A.
- F.lli Guerriero Srl
- ProSus - SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
- PIC Italy SRL
- ALLEVAMENTI DI NERVIANO SRL
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