Il mercato del tè - Italia (2024)

1.2 Il Mercato Globale

Il valore del mercato globale del tè crescerà da **,** miliardi di dollari nel **** a **,** miliardi nel **** (***).

La crescita è supportata da tendenze verso tè salutistici, sostenibilità, innovazione nei formati e canali di vendita diretti al consumatore.

Valore del mercato del tè Mondo, ****-****, miliardi di US$ Thebusinessresearchcompany

La Cina domina la produzione mondiale di tè con **,** milioni di tonnellate nel ****, rappresentando il **,*% del totale globale. L'India segue con *,** milioni di tonnellate, pari al **,*%. Insieme, questi due Paesi coprono il **,*% della produzione mondiale. A distanza significativa troviamo il Kenya e lo Sri Lanka, rispettivamente al *,*% e al *,*%, evidenziando il forte divario tra i principali produttori e gli altri Paesi.

  Principali produttori di tè Mondo, ****, migliaia di tonnellate FAOstat   Anche andando ad analizzare il valore delle esportazioni di tutti i prodotti derivati dalle foglie di tè notiamo la Cina al primo posto, seguono i Paesi Bassi e gli Stati Uniti, con rispettivamente ***,** e ***,** milioni di dollari. L'Irlanda e la Germania registrano esportazioni di ***,** e **,** milioni di dollari. Osservando i dati, emerge che la Cina, pur dominando sia nella produzione che nell'esportazione, ha un valore di esportazione meno impressionante rispetto alla sua produzione massiccia. Al contrario, paesi come i Paesi Bassi e gli Stati ...

1.3 Il mercato italiano

La produzione venduta di tè, tisane ed estratti in Italia è passata da ***,** milioni di euro nel **** a **,** milioni di euro nel ****, registrando una diminuzione del **,*%. Il calo più significativo si osserva tra il **** e il ****, quando il valore è sceso da ***,** milioni a **,** milioni di euro. Se il trend dovesse proseguire, per il **** la stima indica un ulteriore calo a **,** milioni di euro.

Per precisione, l'analisi riguarda il codice prodcom Ateco ****: [***] Tisane, estratti, essenze e preparazioni a base di tisane, estratti, essenze. concentrati a base di tè o mate e preparazioni di concentrati a base di tè o mate. 

Produzione venduta di tè, tisane ed estratti Italia, ****-****, milioni di € Istat

L'indagine “Italiani e benessere: camomilla, tisane e infusi elisir del vivere bene” realizzata da AstraRicerche per Bonomelli (***) ha stimato il valore totale del mercato a *** milioni di euro. [***]

Il fatturato totale delle aziende con codice ATECO **.**.**: Lavorazione del tè e di altri preparati per infusi è di ***.***.*** € [***]

1.4 Import-export

Tra il **** e il ****, l'Italia ha mostrato una costante disparità tra le importazioni e le esportazioni di tè. Nel ****, le esportazioni ammontavano a *,** milioni di dollari, mentre le importazioni erano significativamente più alte, con **,** milioni di dollari. Nel ****, le esportazioni sono diminuite a *,** milioni di dollari, mentre le importazioni sono leggermente aumentate a **,** milioni di dollari.

Nel ****, le esportazioni sono risalite a *,** milioni di dollari, con le importazioni che hanno raggiunto il picco massimo del periodo, a **,** milioni di dollari. Nel ****, si osserva una lieve flessione nelle importazioni, scese a **,** milioni di dollari, mentre le esportazioni sono rimaste quasi stabili a *,** milioni di dollari. Nel ****, le esportazioni sono cresciute a *,** milioni di dollari, con le importazioni che si sono mantenute stabili a **,** milioni di dollari.

Il rapporto di copertura, che misura la proporzione delle esportazioni rispetto alle importazioni, è rimasto costantemente basso, oscillando tra *,** e *,**. Nel **** e nel ****, il rapporto era *,**, scendendo a *,** nel **** e risalendo leggermente a *,** nel ****, per poi raggiungere *,** nel ****. Questo indica che l'Italia esporta una frazione molto piccola rispetto a quanto importa, con una leggera tendenza al miglioramento verso la fine del periodo considerato. 

Import - export di tè Italia, ****-****, milioni di US$ Uncomtrade

Nel ****, la Spagna ...

1.5 L'impatto dell'inflazione

L’impatto dell’inflazione si riflette sull’andamento dei prezzi alla produzione dell’industria, influenzando settori chiave come la lavorazione del tè e del caffè. L'indice dei prezzi è cresciuto da ***,* nel luglio **** a ***,* nell'ottobre ****, con un aumento di quasi ** punti. Il valore stimato per novembre **** raggiunge ***, confermando un trend di crescita costante.

Indice dei prezzi alla produzione dell'industria - dati mensili - base ****=*** della lavorazione del tè e del caffè [***] Italia, ****-****, indice Istat

2.1 Andamento della domanda

La produzione di tè, tisane ed estratti in Italia ha registrato un calo significativo dell'**,*% tra il **** e il ****, scendendo da **.*** a **.*** tonnellate. Il calo più marcato si è verificato tra il **** e il ****, quando la produzione è diminuita del **% in un solo anno, passando da **.*** a **.*** tonnellate. Dopo un temporaneo recupero nel **** (***), la tendenza è tornata al ribasso. Se questo trend negativo dovesse continuare, la stima per il **** prevede una produzione di appena *.*** tonnellate.

Produzione venduta in quantità di tè, tisane ed estratti Italia, ****-****, in tonnellate Istat

Questi dati, combinati al grafico della produzione della quantità venduta in € suggeriscono che, nonostante la drastica riduzione delle quantità vendute , il valore unitario dei prodotti è aumentato. Dal **** in poi, mentre le quantità sono diminuite di oltre la metà, i ricavi non hanno seguito la stessa traiettoria discendente.

La spesa delle famiglie, al contrario, ha mostrato un andamento più complesso tra il **** e il ****. Dopo un lieve aumento fino al **** (***), probabilmente a causa della pandemia. Dal ****, però, si osserva una crescita significativa, culminata nel **** con *,** euro, il valore più alto del periodo. Spesa per tè Italia, **** - ****, in euro Fonte: ISTAT  

2.2 Driver della domanda

Le preferenze dei consumatori nel mercato degli infusi si concentrano su alcune tendenze principali:

Tipi di infusi preferiti:

La camomilla continua a essere l'infuso più popolare, rappresentando l'**% dei * milioni di infusi consumati quotidianamente in Italia. A questa si affianca una crescente richiesta di tisane salutistiche, apprezzate per le loro proprietà drenanti, rilassanti e tonificanti, che stanno riscuotendo particolare successo tra i giovani.

Una tendenza interessante è la diffusione della "tea mixology", che combina infusi con alcolici, ampliandone l'appeal in contesti legati all’intrattenimento e alla ristorazione. Questo fenomeno dimostra come il mercato degli infusi si stia evolvendo per rispondere a esigenze e preferenze sempre più diversificate.

Motivazioni di consumo:

Il consumo di infusi è spesso motivato dal desiderio di benessere e salute, due temi centrali nella scelta dei prodotti, ma i giovani tra i ** e i ** anni attribuiscono un ruolo importante anche al piacere del gusto. In questo contesto, le innovazioni di prodotto come i nuovi gusti – tra cui frutti rossi, agrumi, mango, caramello, gelsomino, curcuma e zenzero – hanno riscosso notevole successo, soddisfacendo la domanda di esperienze sensoriali diverse. Anche l’introduzione di filtri piramidali è stata ben accolta dai consumatori.

Driver di scelta per l'acquisto di tè Italia, ****, in % mark-up

I principali ...

2.3 Distribuzione Geografica della Domanda

La spesa media mensile in tè è più alta nel Nord Italia, con un valore di *,** €, seguita dal Centro, dove si attesta a *,** €. Nel Mezzogiorno (***), la spesa è significativamente inferiore, pari a *,** €. 

[***]

2.4 Interesse online

Le ricerche online sul tè in Italia mostrano una notevole stagionalità tra il **** e il ****, con picchi significativi registrati nei primi mesi dell'anno, come febbraio **** (***), seguiti da un calo costante nei mesi successivi. Questi aumenti sono legati a un maggior interesse per il tè nei periodi più freddi. A partire dalla seconda metà del ****, le ricerche si stabilizzano intorno ai **-** punti.

I valori sono calcolati su una scala da * a ***, dove *** indica la località con la maggiore frequenza di ricerca in proporzione al totale delle ricerche in tale località e il valore ** indica una località con la metà delle ricerche. Il valore *, invece, indica una località per cui non sono stati rilevati dati sufficienti.

Andamento delle ricerche del Tè Italia,****-****, indice Google Trends, Elaborazione Businesscoot

La distribuzione geografica delle ricerche evidenzia una concentrazione più alta nelle regioni settentrionali, con il Veneto al primo posto (***). 

3.1 Struttura e dinamica del mercato

In Italia il settore è altamente competitivo, la GDO monopolizza l’**% dei volumi di tè [***].

Inoltre, il **% del mercato è in mano ai big del settore focalizzati esclusivamente nella vendita di tè freddo, come Ferrero o San Benedetto. Nel **** si è poi invece consolidata la posizione  sul mercato di Fuze Tea, il nuovo brand di Coca Cola.

Tra i maggiori produttori di tè in bustine emerge Clipper le cui bustine non sono sbiancate e sono prodotte in UK con cellulosa certificata FCS o PEFC e canapa di Manila proveniente da Filippine e Asia [***]. Sempre in questo segmento azienda interessante è Fior di Loto nota per miscele biologiche di elevata qualità e la grande varietà di gusti. O ancora PukkaHerbs, il quale è un produttore di una vasta gamma di tè nel totale rispetto della salute delle persone e dei coltivatori delle materie prime.

Tra i maggiori produttori di tè in polvere solubile l’Everton Tea House è uno dei massimi produttori, propone sul mercato diverse combinazioni di gusti.

Non esistono moltissimi produttori Made in Italy, tuttavia tra i pochi emerge per importanza l’azienda La via del Tè di Firenze e la Everton, un’azienda italiana produttrice di tè da oltre tre generazioni.

Le aziende attive nella ...

3.2 Produzione e catena del valore

Il tè è una bevanda ottenuta dalle foglie della pianta del tè, infusa in acqua molto calda. La pianta del tè è un arbusto sempreverde che appartiene alla famiglia delle Theaceae ed è coltivata principalmente nel continente asiatico.

Il tè non subisce alcuna lavorazione, tuttavia la sua preparazione richiede diverse fasi. Queste vengono di solito effettuate vicino alle piantagioni. La maggior parte del tè è prodotta in grandi aziende agricole in Asia: in India, Cina e Sri Lanka, questa produzione è destinata alle grandi aziende di trasformazione alimentare. Ci sono anche molte piantagioni, alcune delle quali molto piccole, che producono tè di altissima qualità. Sono paragonabili ai migliori vini francesi, sia in termini di rarità che di prezzo.

Tra le fasi principali del processo di produzione vi sono:

Fonte: dethlefsen-balk

La produzione di ogni famiglia di tè (***) comprende alcuni o tutti questi passaggi.

Questi diversi processi di produzione sono stati codificati a partire dagli anni Ottanta del XIX secolo e la loro meccanizzazione si è diffusa dopo la seconda guerra mondiale. Le grandi piantagioni sono ora tutte meccanizzate e i più produttori piccoli esternalizzano a loro la produzione e la commercializzazione Per i tè di qualità inferiore, un processo, sviluppato negli anni '**, permette anche un trattamento ...

3.3 Principali attori nel commercio all'ingrosso

Le seguenti sono le principali aziende nel panorama Italiano per il commercio all'ingrosso di tè e spezie:

Dammann Freres: Storica azienda francese di tè, è presente anche in Italia grazie alla sua appartenenza a Domori Spa, una rinomata azienda italiana specializzata in cioccolato di alta qualità. Fondata nel ****, Dammann Frères è una delle più antiche case di tè al mondo, conosciuta per la sua dedizione alla qualità e all'artigianalità. In Italia, continua la sua tradizione secolare, offrendo una vasta gamma di tè selezionati dalle migliori piantagioni del mondo. Tra i prodotti offerti troviamo tè nero come Earl Grey e Darjeeling, tè verde come Sencha e Matcha, tè bianco come il delicato Bai Mu Dan, tè oolong semifermentati e infusi di erbe e frutta. Ogni prodotto è lavorato con tecniche artigianali per garantire un'esperienza sensoriale unica. La presenza di Dammann Frères in Italia è rafforzata dalla collaborazione con Domori Spa, che condivide la stessa passione per l'eccellenza e l'innovazione. Le boutique Dammann Frères in Italia sono luoghi dove gli appassionati di tè possono esplorare una vasta selezione di miscele e degustare prodotti esclusivi.

Webb James Srl: Con sede a Livorno, è un'azienda storica creata nel **** da John Webb, un mercante inglese. La società è specializzata ...

3.4 Principali marchi e aziende nel mercato italiano

Fuze Tea (***): Fuze Tea è un marchio di tè freddo di proprietà di Coca-Cola, lanciato nel **** e introdotto in Italia nel ****. Combina estratti di tè, succhi di frutta e note erbali, con ingredienti sostenibili certificati Rainforest Alliance. Le varianti includono Limone e Lemongrass, Pesca e Rosa, e opzioni senza zuccheri aggiunti. A livello globale, il marchio è in forte espansione, con Coca-Cola che punta a rafforzarne la presenza, in particolare in Europa. La fine della collaborazione tra Nestlé e Coca-Cola su Nestea ha consolidato Fuze Tea come il principale marchio di tè freddo dell'azienda.

Nestea (***): Nestea, marchio di tè freddo lanciato da Nestlé nel ****, ha offerto nel tempo diverse varianti, dai concentrati ai tè pronti da bere. Nel ****, Nestlé e Coca-Cola formarono la joint venture Beverage Partners Worldwide per la distribuzione globale di Nestea, ma nel **** la collaborazione terminò. Nestlé riprese il controllo del marchio in molti mercati, inclusa l'Italia, dove nel **** ha assunto la gestione diretta. Nel ****, Nestea è stato rilanciato con una ricetta più naturale, senza coloranti, aromi artificiali o ingredienti OGM, utilizzando stevia e foglie di tè da fonti sostenibili.

S. Benedetto: San Benedetto, fondata nel **** a Scorzè (***). Nel **** ha lanciato una campagna pubblicitaria con Elisabetta Canalis per promuovere freschezza e ...

4.1 Tipologia dell'offerta

Nonostante in natura sia presenti più di **** varietà di tè, esse derivano tutte dalla stessa pianta, la Camellia Sinensis. Sono le lavorazioni, le condizioni di crescita e le coltivazione che ne determinano la varietà.

table { width: ***%; border-collapse: collapse; } table, th, td { border: *px solid black; } th, td { padding: **px; text-align: left; } th { background-color: #f*f*f*; }

4.2 Andamento dei prezzi nel mercato

Incremento nell'Indice dei Prezzi del Tè al Consumo:

L'indice dei prezzi del tè al consumo in Italia ha mostrato un andamento altalenante tra il **** e il ****. Dopo un picco iniziale di *** a luglio ****, i prezzi hanno subito un calo costante fino a novembre dello stesso anno, raggiungendo il valore più basso di ***,*. Successivamente, da dicembre **** a giugno ****, si osserva una ripresa graduale, culminata con un nuovo massimo di ***,*. Tuttavia, nella seconda metà del ****, i prezzi hanno nuovamente registrato una flessione, stabilizzandosi intorno a *** negli ultimi mesi dell'anno. 

Indice dei prezzi del tè al consumo per l'intera collettività (***) - dati mensili [***] Italia, ****-****, indice Istat

Guardando invece le medie annue dal **** al ****, l'indice dei prezzi del tè è rimasto stabile intorno a *** fino al ****, con un leggero calo nel **** (***), seguito da una crescita marcata che ha portato l'indice a ***,* nel ****, segnando un aumento del **% in soli due anni. Questo andamento di lungo periodo si collega alle fluttuazioni mensili osservate tra il **** e il ****, dove il picco di *** è stato seguito da un calo e una stabilizzazione intorno a ***. Questo andamento, se confrontato con l'inflazione generale, risulta più contenuto, con i prezzi del tè cresciuti meno rispetto ad altri prodotti.

  Indice dei prezzi al ...

4.3 Nuovi trend di mercato

Anche nel settore del tè, negli ultimi anni si è dato importanza alla sostenibilità, non solo del prodotto ma lungo tutta la catena di valore e non solo in termini d'impatto ambientale. È stato infatti studiato che il mercato del tè, in alcune sue catene del valore, incontrerebbe problematiche come il frequente sfruttamento di lavoro minorile, e l’enorme quantità di pesticidi inquinanti utilizzati, estremamente dannosi per ambiente lavoratori e, in parte, per i consumatori finali [***].

Per quanto riguarda i trend nell'offerta, i seguenti sono gli utilizzi del tè rilevanti per il mercato:

Bubble Tea (***): Il bubble tea, anche conosciuto come tè con bolle, è una bevanda a base di tè, solitamente nero o verde, a cui vengono aggiunti latte o sciroppo di frutta e perle di tapioca. Un esempio classico è il tè al latte di perla, che combina tè nero con latte e perle di tapioca. Un'altra variante popolare è il tè al frutto della passione, che utilizza tè verde arricchito con sciroppo di frutto della passione e perle di tapioca. C'è anche il tè al matcha, una versione moderna e salutare, preparata con tè matcha, latte di mandorla e perle di tapioca.

Tè Freddi Ready-to-Drink (***) sono tè freddi già pronti da bere, spesso ...

5.1 Quadro normativo

Per quanto riguarda l'aspetto normativo, il Tè non possiede delle normative specifiche ma segue, come altri beni alimentari, le seguenti regole:

Normative sull'importazione

Le normative vigenti a livello europeo sull'importazione, riguardano: le Norme in materia d'importazioni, ovvero le informazioni per le imprese sui requisiti per operare nel mercato dell’UE, informazioni sulle tariffe, regole di origine e altri accordi preferenziali, statistiche commerciali. Le Misure tariffarie e sulle importazioni dell'UE, le quali donano informazioni sulle tariffe e sulle altre misure riguardanti l'importazione di prodotti nell’UE. Inoltre permettono di effettuare il calcolo dei dazi doganali - comprende tariffe e norme in materia di origine. Infine vi è un approfondimento sulla politica di difesa commerciale dell’UE, statistiche e informazioni sulle indagini contro le importazioni nell’UE: Restrizioni alle importazioni nell’UE - comprese misure antidumping

Standard Fairtrade

Fairtrade è un marchio internazionale di certificazione del commercio equo e solidale. Anche nel settore del tè, molte aziende si appoggiano a tale marchio per garantire ai consumatori una catena del valore sicura e senza impatti negativi.  Fairtrade, dona la possibilità di, acquistando i prodotti a marchio, di sostenere i produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo, supportandoli economicamente nel migliorare le proprie condizioni di vita ...

5.2 Conclusioni

Il mercato globale del tè mostra una crescita ad un CAGR previsto del *,*% nel **** e del *,*% fino al ****. La Cina e l'India dominano la produzione globale, ma paesi come i Paesi Bassi e gli Stati Uniti eccellono nell'esportazione di prodotti derivati. In Europa, il mercato beneficia della domanda di tè salutistici e sostenibili, mentre in Italia si osserva una trasformazione strutturale: il valore unitario è aumentato a fronte di un calo del **,*% delle quantità vendute tra il **** e il ****. L'Italia importa gran parte del tè, con la Spagna come principale fornitore, ma l'export resta marginale.

Le preferenze italiane si concentrano su camomilla e tisane salutistiche, mentre i giovani preferiscono varietà innovative. Nuove tendenze includono tè premium, packaging sostenibile, tè funzionali (***) e da pochi grandi attori come San Benedetto e Coca-Cola con Fuze Tea. Tuttavia, piccole aziende come La Via del Tè e Fior di Loto offrono prodotti artigianali e biologici. In termini di offerta, si registra una crescita dell'interesse per tè sostenibili e innovativi, tra cui RTD e tè di nicchia.

L'andamento dei prezzi è influenzato dall'inflazione: tra il **** e il ****, l'indice dei prezzi ha oscillato, registrando una crescita del **% rispetto al ****. Il segmento premium ha visto un'espansione, con tè come il Pu-erh ...

6.1 Segmentazione del mercato

table { width: ***%; border-collapse: collapse; } th, td { border: *px solid black; padding: *px; text-align: left; } th { background-color: #f*f*f*; }

• POMPADOUR TE' S.r.l.
• Lipton (Unilever)
• Twinings
• Tetley tea
• Bonomelli Srl
• Webb James Srl
• Teapack Srl Sb
• De Lorenzi Srl
• Dammann Freres (Domori Spa)
• Nestle' Italia
• San Benedetto