Il mercato del latte vegetale - Italia

1.2 Il mercato mondiale

Il mercato del latte vegetale è particolarmente dinamico, con una crescita delle vendite prevista in media del +**,*% all'anno tra il **** e il ****. Questo rappresenterebbe un mercato di **,* miliardi di dollari entro il ****, rispetto ai **,* miliardi di dollari del ****, con un aumento totale di quasi l'**% in * anni. [***]

Mercato globale del latte vegetale Mondo, ****-****, miliardi di dollari Fonte: Markets&Markets

La crescita dovrebbe essere relativamente uguale in tutte le regioni del mondo, consentendo all'Asia-Pacifico di mantenere il suo dominio sul Nord America e sull'Europa. Nel ****, la regione Asia-Pacifico ha rappresentato da sola quasi la metà di tutte le vendite di latte vegetale, rispetto al solo **% dell'Europa. Questa particolare importanza dell'Asia è dovuta in parte alla presenza naturale di piante utilizzate per la produzione di latte vegetale, come la soia e il riso. 

Distribuzione del mercato del latte vegetale per regione mondiale Mondo, ****, % Fonte: Markets&Markets

Inoltre, si prevede che il latte di mandorla registrerà la crescita maggiore nel periodo ****-****. Si prevede che i latti di soia e di riso cresceranno meno di tutti gli altri latti vegetali in questo periodo. 

Tassi di crescita medi annui previsti per i diversi tipi di latte vegetale Mondo, ****-****, % Fonte: Markets&Markets

nuovi prodotti a base ...

1.3 Il mercato nazionale

Qui usiamo i dati che si riferiscono alla voce ATECO **.**.**, "Produzione di succhi di frutta e di ortaggi", che comprende la produzione dei latti vegetali, non essendoci una voce ATECO relativa solo a quelli. Questo settore è rimasto stabile negli ultimi dieci anni, con un fatturato che ha aumentato del +**%.

Analizzeremo nella parte * più in dettaglio come si struttura la produzione e la vendita dei latti vegetali in Italia.

Fatturato del settore della produzione di succhi di frutti o ortaggi, inclusi i latti vegetali Italia, ****-****, milioni di euro Fonte: Istat

1.4 Commercio estero

Qui usiamo i dati relativi al Codice HS di UN Comtrade ******, che comprende "Succhi di frutta, di noci o di ortaggi, non fermentati, senza aggiunta di alcool, con o senza aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti (***)" Questa voce è abbastanza precisa e ci permette di avere uno sguardo globale sul commercio estero dell'Italia nel settore.

Si nota che l'Italia esporta questi prodotti più di quanto li importa, e che entrambe le esportazioni quanto le importazioni stanno diminuendo leggermente con gli anni : sono cadute rispettivamente del -**% e del -*% in cinque anni dal **** al ****.

Commercio estero di latte vegetale Italia, ****-****, milioni di dollari Fonte: UN Comtrade [***]

Europa

Francia,

Germania,

Austria

Paesi Bassi.

Destinazioni delle esportazioni di latte vegetale Italia, ****, in % Fonte: UN Comtrade [***]

dall'Austria,

Paesi Bassi

Turchia.

L'Austria ha infatti un'agricoltura dinamica. Ciò è dovuto al fatto che dagli anni '** in Austria si è confermata la tendenza alla concentrazione delle aziende agricole, con un forte calo del numero di aziende (***). Inoltre, la politica agricola austriaca è orientata principalmente allo sviluppo rurale e ha fatto dell'ambiente una priorità nazionale. Inoltre, con il **% della sua superficie agricola, l'Austria è il Paese europeo con la più alta percentuale di terreni coltivati con metodo biologico. Ciò è dovuto ...

2.1 Caratteristiche della domanda: I vegani e vegetariani

È in aumento la propensione degli italiani per un'alimentazione vegetale e rispettosa dell'ambiente. Possiamo trovare due driver principali che spingono l'aumento della domanda per il settore dei latti vegetali, tra cui le diete vegana e vegetariana, e il rispetto dell'ambiente.

L'aumento nel numero di vegani e vegetariani

Questo segmento di popolazione è senza dubbio quello che acquista di più i latti vegetali. Tale stile di vita è alquanto diffuso in Italia con quasi * persona su ** che si definisce vegana o vegetariana. Per quanto riguarda i vegetariani, le persone che hanno dichiarato di esserlo sono il *,*% della popolazione, mentre i vegani sono il *,*% per un totale di circa * milioni di persone. A scegliere un regime vegetariano sono più le donne rispetto agli uomini (***). Tra i vegani, invece, la situazione è ribaltata: gli uomini sono il *,*% contro il *% delle donne. C’è anche chi afferma di non seguire attualmente una dieta priva di prodotti animali, ma di averlo fatto in passato: sono il *% degli uomini e il *,*% delle donne [***]. 

Vegetariani e Vegani in Italia, percentuale della popolazione Italia, **** -****, in percentuale Fonte : Rapporto Italia ****, pag ***.

**-** anni

il segmento più anziano

Percentuale di Vegetariani, per gruppo d'età Italia, ****, in percentuale Fonte : Rapporto Italia ****, pag ***.

2.2 Caratteristiche della domanda: La sostenibilità ambientale e salutare

Altro aspetto che fortemente influenza la domanda è la sempre maggiore importanza che viene data dai consumatori a pratiche di produzione sostenibili. Uno dei fattori che spingono gli italiani verso il consumo di latte vegetale è infatti l'impatto che hanno gli allevamenti degli animali, intensivi e non, sull' ambiente. Secondo un'indagine di Alto Consumo, il **% degli intervistati crede che le proprie abitudini alimentari impattino sul pianeta.

Nello specifico il **% ritiene che i cibi vegetali abbiano un'impronta ecologica tra le più basse del mondo alimentare, mentre il **% li apprezza perché richiedono un minore impiego di risorse naturali – come suolo, acqua ed energia – rispetto agli altri. [***]

Sarebbe infatti sbagliato pensare che tale tipologia di prodotti sia consumato esclusivamente da vegani o vegetariali i quali, per quanto in aumento, rappresentano solo una parte dei consumatori che spingono il mercato delle alternative ai prodotti di origine animale. Anche e soprattutto coloro che scelgono di seguire una dieta flexitariana – riducendo al minimo il consumo di derivati animali, in favore dei prodotti vegetali – permettono l’espansione di questo settore così come si presenta oggi. Il numero di persone che seguono nel mondo questa dieta è in forte aumento e nel **** si contano ** milioni di flexitariani, mentre in Italia il **% della ...

2.3 Le abitudini di spesa dei consumatori cambiano

Negli ultimi anni le abitudini dei consumatori sono profondamente cambiate e i prodotti a base vegetale giocano un ruolo fondamentale in questi cambiamenti. Sempre più consumatori hanno deciso infatti di rivolgersi a prodotti ***% vegetali. Se, sopratutto agli inizi degli anni ****, il consumo di questi prodotti era dovuto al volere seguire la "moda" del momento, oggi il consumo di questi prodotti è all'insegna di un'alimentazione equilibrata, gustosa, sicura e sostenibile. [***]

E' cambiato anche il modo d'approccio ai prodotti plant-based che sono ritenuti sani, buoni e amici del pianeta, e più di * su * (***) e la difesa dell’ambiente.

Perché gli Italiano scelgono prodotti plant-based Italia, ****, in percentuale BVA -DOXA

Altro aspetto fondamentale è che dopo aver provato per la prima volta i prodotti a base vegetale, gli italiani li apprezzano e tornano a consumarli (***).

Cosa guardano gli Italiani quando acquistano prodotti vegetali Italia, ****, in percentuale BVA -DOXA

Inoltre, tra i prodotti vegetali, i latti vegetali sono il secondo prodotto preferito dalla maggior parte del campione analizzato dallo studio BVA-DOXA (***) in particolare le bevande a base di riso, soia, avena, mandorla e cocco.

Prodotti vegetali preferiti dagli Italiani Italiani, ****, in percentuale BVA - DOXA 

3.1 Struttura del mercato italiano e produzione annua

La voce ATECO usata è la stessa di quella usata nella parte *.*. Si nota che il numero delle imprese e gli occupati del settore sono entrambi rimasti stabili attraverso gli anni.

Numero di imprese e occupati del settore della produzione di succhi di frutti o ortaggi, inclusi i latti vegetali Italia, ****-****, unità Fonte: Istat [***]

******** Succhi di altri frutti o ortaggi singoli, non fermentati, non concentrati, senza aggiunta di alcool ******** Altri succhi di frutta e di ortaggi non nominati altrove, anche addizionati di zuccheri e altri dolcificanti

Queste voci escludono i succhi di pomodoro, di mela, di agrumi tra cui l'arancia, di ananasso, di pompelmo o pomelo e di uva.

Vediamo che questa produzione è abbastanza instabile: ha conosciuto un picco a ***,* milioni di euro nel **** per cadere poi nel **** a ***,* milioni di euro e aumentare di nuovo nel **** con ***,* milioni di euro prodotti.

Produzione annua di succhi di frutti o ortaggi, inclusi i latti vegetali Italia, ****-****, in milioni di euro Fonte: Prodcom [***]

3.2 Catena del valore della produzione

Fonte: FAO

3.3 Struttura delle materie prime italiane ed importazioni

L'Italia produce in quantità significative il riso, l'avena, le mandorle e le nocciole, che servono a produrre quattro latti vegetali differenti. Tuttavia le noci di cocco e le fave di soia che servono a produrre altri due latti vegetali non sono prodotte in Italia, e sono quindi importate da altri paesi.

I codici ATECO relativi alla coltivazione delle materie prime dei latti vegetali in Italia sono i seguenti

**.**.** "Coltivazione di cereali (***)", che comprende, tra altri, la coltivazione di avena **.**.** "Coltivazione di riso" **.**.** "Coltivazione di altri alberi da frutta, frutti di bosco e frutta in guscio", che comprende, tra altri, la coltivazione di mandorle e di nocciole

Produzione raccolta annua delle materie prime dei latti vegetali Italia, ****-****, milioni di quintali Fonte: Istat

 Si può notare che queste produzioni rimangono molto stabili in Italia nel corso degli anni.

Produzione raccolta annua di riso Italia, ****-****, milioni di quintali Fonte: Istat

Ripartizione geografica

La tabella seguente illustra la distribuzione geografica di queste produzioni. Si possono osservare le specialità di ogni regione: Il riso è coltivato soprattutto in Piemonte e Lombardia (***). Italia, ****, in ettari [***]

**** "Frutta a guscio, commestibile; noci di cocco, noci del Brasile e noci di acagiù, fresche o secche, anche ...

4.1 Tipologia dei prodotti

Esistono diversi tipi di latte vegetale, che elenchiamo nella tabella che segue.

[***]

4.2 Prezzi alla vendita

[***]

5.1 La menzione latte

Dal ****, i produttori di latte vegetale sono stati costretti a cambiare i nomi precedentemente utilizzati per designare i loro prodotti. Una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea ha limitato l'uso del nome "latte" a fini commerciali e pubblicitari al latte di origine animale. [***] Il divieto imposto ai produttori ha una portata più ampia, poiché riguarda altre denominazioni come "panna", "panna montata", "formaggio", "burro" e "yogurt", che sono quindi riservate esclusivamente ai prodotti derivati dal latte di origine animale.

Tuttavia, la Corte ha previsto alcune eccezioni per determinati prodotti, talvolta a condizioni molto specifiche. [***] Queste eccezioni includono:

Latte di mandorla Latte di cocco Crema di mais Crema di riso Crema di avena

Il nome crema può essere utilizzato per zuppe e liquori che non contengono latte o altri prodotti caseari, eventualmente imitati.

5.2 La politica agricola comune europea

Questa politica comune rappresenta l'insieme delle regole che l'Unione europea ha inteso darsi riconoscendo la centralità del comparto agricolo per uno sviluppo equo e stabile dei Paesi membri. Varata nel ****, persegue i seguenti obiettivi:

sostenere gli agricoltori e migliorare la produttività agricola, garantendo un approvvigionamento stabile di alimenti a prezzi accessibili tutelare gli agricoltori dell'Unione europea affinché possano avere un tenore di vita ragionevole aiutare ad affrontare i cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse naturali preservare le zone e i paesaggi rurali in tutta l'UE mantenere in vita l'economia rurale promuovendo l'occupazione nel settore agricolo, nelle industrie agroalimentari e nei settori associati

La PAC è una politica comune a tutti i paesi dell'Unione europea, gestita e finanziata a livello europeo con risorse del bilancio dell'UE.

Più dettagli sul funzionamento, la natura e l'organizzazione della PAC europea si possono leggere a questo link.

5.3 Legislazione sull'agricoltura biologica

In Europa la normativa sull’agricoltura biologica è regolata dal Regolamento (***) n° ***/****. [***] Questa però non è la prima volta che il settore viene regolamentato; risale infatti all’anno **** il primo regolamento comunitario in materia, che limitava il metodo per la produzione biologica ai soli prodotti agricoli, escludendo il campo della produzione dell’olio e del vino e anche del reparto zootecnico. Erano già presenti però le procedure e le norme per il processo di controllo dei prodotti e per quanto riguarda la loro etichettatura. 

L’anno successivo con il regolamento n. ****/** [***]

Per concludere, con il Regolamento CE n° ****/** viene data importanza alla completa tracciabilità del prodotto e alla trasparenza della produzione e della commercializzazione. [***]