Contenuto dettagliato dello studio di mercato

Informazioni

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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Gli aromi alimentari vengono utilizzati come additivi per modificare e migliorare il sapore dei prodotti alimentari regolari, cambiano le proprietà dei soluti, causando dolcezza, acidità e opacità. Cambiano o migliorano il sapore degli alimenti naturali come carne e verdure, o creano un sapore per alimenti che non hanno quello desiderato. Sono additivi utilizzati durante la preparazione degli alimenti per alterare o migliorare il gusto e l'odore dei prodotti alimentari. Questi additivi sono richiesti in piccole proporzioni e non devono essere consumati da soli. 

Il valore del mercato globale degli aromi alimentari è stimato a 14,67 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà i 18,72 miliardi di dollari entro la fine del 2029 con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5% nel periodo considerato ed un aumento complessivo del 27,58%. La crescente domanda in una varietà di applicazioni sta guidando la crescita del mercato globale. L'espansione del mercato è guidata da una combinazione di cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, innovazioni nel settore alimentare e una crescente attenzione alla salute e alla qualità degli ingredienti.

Il mercato europeo degli aromi alimentari è valutato a 3.94 miliardi di dollari nell'anno in corso e si prevede che registrerà un CAGR del 4,6% nel periodo di previsione sino ad arrivare a 4,93 miliardi di dollari nel 2029.

Il mercato Italiano tra il 2024 e il 2029 è previsto crescere ad un tasso annuale di crescita composto (CAGR) del 2.80%, rappresentando un incremento del 14.8% totale. Il mercato aromatico italiano è caratterizzato principalmente dall'attrazione del consumatore per la naturalezza . Questa tendenza sta portando a un forte interesse per i sapori naturali, ricercati sia per i loro benefici per la salute e l'ambiente, sia per la loro capacità di aggiungere sapore alla cucina moderna, sana e naturale. Le aziende che operano nel mercato si stanno quindi adoperando per ampliare la loro offerta e soddisfare questi nuovi bisogni e anticipare futuri trend.

Negli ultimi anni però, ci sono dati negativi inerenti alla produzione realizzata e venduta degli aromi alimentari, registrando una diminuzione rispettivamente del 70% e 68%, un calo così significativo nella produzione e nelle vendite segnala una crisi nel mercato che richiede un'attenta analisi e risposta strategica da parte delle aziende per mitigare gli effetti negativi e cercare nuove opportunità di crescita.

1.2 Il mercato globale

 Il valore del mercato globale degli aromi alimentari è stimato a **,** miliardi di dollari nel **** e si prevede che raggiungerà i **,** miliardi di dollari entro la fine del **** con un tasso di crescita annuale composto (***) del *% nel periodo considerato ed un aumento complessivo del **,**%. La crescente domanda in una varietà di applicazioni sta guidando la crescita del mercato globale. L'espansione del mercato è guidata da una combinazione di cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, innovazioni nel settore alimentare e una crescente attenzione alla salute e alla qualità degli ingredienti.

Valore Mercato Globale degli aromi alimentari Mondo, ****-****, in miliardi di $ MarketDataForecast   Gli aromi alimentari vengono utilizzati come additivi per modificare e migliorare il sapore dei prodotti alimentari regolari, cambiano le proprietà dei soluti, causando dolcezza, acidità e opacità. Cambiano o migliorano il sapore degli alimenti naturali come carne e verdure, o creano un sapore per alimenti che non hanno quello desiderato. Sono additivi utilizzati durante la preparazione degli alimenti per alterare o migliorare il gusto e l'odore dei prodotti alimentari. Questi additivi sono richiesti in piccole proporzioni e non devono essere consumati da soli.

Nel ****, le quote di mercato degli aromi alimentari mostrano una distribuzione significativa. L'Asia Pacifica domina con il **.**%, seguita dall'Europa con ...

1.3 Il mercato europeo

Il mercato europeo degli aromi alimentari è valutato a *.** miliardi di dollari nell'anno in corso e si prevede che registrerà un CAGR del *,*% nel periodo di previsione sino ad arrivare a *,** miliardi di dollari nel ****.

Dall'inizio della pandemia globale di COVID-**, il tasso di crescita annuale del mercato europeo degli aromi alimentari è diminuito. A ciò hanno fatto seguito restrizioni governative e significative interruzioni della produzione e della catena di approvvigionamento. Il mercato però ha registrato anche un lento ma costante aumento della domanda durante il periodo in cui le restrizioni sono state revocate, poiché un numero maggiore di persone in tutto il mondo ha iniziato ad acquistare più prodotti alimentari, compresi cibi e bevande.

Valore Mercato Europeo degli aromi alimentari Europa, ****-****, in miliardi di $ MondorIntelligence

Nel ****, l'Irlanda ha guidato l'esportazione di aromi alimentari in Europa con ***.* mila tonnellate, quasi il doppio rispetto alla Germania, che si è piazzata seconda con **.* mila tonnellate. La Francia e l'Olanda seguono rispettivamente con **.* e **.* mila tonnellate. L'Ungheria e la Spagna hanno esportato quantità più modeste, **.* e **.* mila tonnellate rispettivamente. La Svizzera e la Turchia si collocano agli ultimi posti con **.* e **.* mila tonnellate. Maggiori esportatori di aromi alimentari Europa, ****, in migliaia di tonnellate UNComtrade

Nel ****, la ...

1.4 Il mercato Italiano

Nel ****, il valore del mercato italiano è stimato a ***.** milioni di dollari, salendo con un tasso di crescita annuale composto (***) del *.**% ogni anno fino a raggiungere ***.** milioni di dollari nel ****. Questo rappresenta un incremento del **.*% totale.

Questa stima è derivata dal valore del mercato Europeo.

Valore Mercato Italiano degli aromi alimentari Italia, ****-****, in milioni di US$ Elaborazione Businesscoot, MondorIntelligence

L'ultimo rapporto di AISPEC (***), che è composto anche da un Comitato essenze per alimenti, ha stimato gli ultimi numeri più importati del mercato italiano degli aromi alimentari. Questi numeri, sono stati trovati anche grazie al supporto dell’IFRA, l’associazione internazionale che rappresenta il settore, che lavora a stretto contatto con le autorità di regolamentazione e le parti interessate per creare ed aggiornare gli elevati standard di sicurezza.

Fonte: AISPEC

*Da notare, il valore espresso nella tabella riguarda il settore ampio degli aromi, includendo anche le fragranze, aromi sintetici e naturali. 

1.5 Importazioni ed Esportazioni

Tra il **** e il ****, le esportazioni italiane di aromi alimentari sono cresciute da ***.* a ***.* milioni di dollari, con un aumento del **.*%. Le importazioni, nello stesso periodo, sono aumentate da ***.* a ***.* milioni di dollari, con una crescita del **.*%. Il tasso di copertura è passato da *.** nel **** a *.** nel ****, indicando un miglioramento della capacità dell'Italia di coprire le importazioni con le proprie esportazioni, nonostante le importazioni rimangano superiori alle esportazioni.

Esportazioni, Importazioni e tasso di copertura degli aromi alimentari Italia, ****-****, in milioni di US$ UNComtrade

Nel ****, gli USA sono stati il principale destinatario delle esportazioni italiane di aromi alimentari, rappresentando il **.**% del totale. Seguono il Regno Unito e la Germania con il *.**% e il *.**% rispettivamente. La Francia, l'Irlanda e la Polonia hanno ciascuna ricevuto poco più del *% delle esportazioni italiane. La Spagna ha importato il *.**%, mentre la categoria "Altri" rappresenta il **.**%, indicando una distribuzione significativa anche verso mercati minori o diversificati. Principali Paesi di destinazione delle esportazioni di aromi alimentari Italia, ****, in % UNComtrade

Nel ****, quasi la metà delle importazioni italiane di aromi alimentari proveniva dall'Irlanda, con una quota del **.**%. La Germania e la Francia seguono con il **.**% e il **.**% rispettivamente. La Spagna e l'Olanda hanno contribuito con l'*.**% e il *.**%. Le importazioni dal ...

1.6 L'inflazione subita dal settore

L'inflazione ha colpito il settore alimentare in modo ampio, influenzando non solo i beni di prima necessità ma anche snack, bevande, dolciumi, prodotti confezionati e aromi. Aumenti dei costi delle materie prime, problemi nella catena di approvvigionamento e costi energetici più elevati sono tra i principali fattori. Le aziende hanno reagito trasferendo i costi sui consumatori, riducendo le dimensioni delle confezioni o migliorando l'efficienza produttiva. I consumatori, in risposta, hanno ridotto gli acquisti di prodotti superflui, scelto marchi più economici e approfittato delle promozioni per risparmiare.

Indice dei prezzi alla produzione di altri prodotti alimentari [***] dell'industria - dati mensili - base ****=*** Italia, ****-****, indice Istat

L'indice dei prezzi alla produzione di altri prodotti alimentari in Italia mostra un trend crescente da gennaio **** a dicembre ****. L'indice passa da ***,* nel gennaio **** a ***,* nel dicembre ****, registrando un aumento complessivo del **,**%. Osservando i dati mensili, si nota una crescita continua fino a novembre ****, quando raggiunge ***,*, seguita da un picco di ***,* nel febbraio ****. Da quel momento, l'indice si stabilizza intorno a *** con leggere fluttuazioni. La crescita più marcata si è verificata nel primo semestre del ****, mentre nel **** l'andamento si è mantenuto più stabile.

2 Analisi della domanda

2.1 Panoramica della domanda

Tra il **** e il ****, la spesa media mensile delle famiglie italiane per gli aromi alimentari ha mostrato una leggera fluttuazione. Dal **** al ****, la spesa si è mantenuta stabile intorno a *.** euro. Nel ****, si è registrato un calo a *.** euro, probabilmente influenzato dalla pandemia. La spesa è risalita a *.** euro nel ****, ma è scesa significativamente nel **** a *.** euro, segnando una diminuzione del **.*% rispetto al ****.

Questa voce di spesa è basata sulle attività dei consumatori.

Voce di spesa media mensile familiare per gli aromi alimentari Italia, ****-****, in € correnti Istat

Tra il **** e il ****, la produzione di aromi alimentari in Italia ha mostrato una notevole variabilità. Nel ****, la produzione era di **.*** tonnellate, scendendo a **.*** tonnellate nel ****. Nel ****, c'è stata una ripresa a **.*** tonnellate, seguita da un significativo aumento a **.*** tonnellate nel ****. Tuttavia, nel **** la produzione è scesa a **.*** tonnellate e ha raggiunto il minimo di *.*** tonnellate nel ****. Complessivamente, dal **** al ****, la produzione è diminuita del **%.

Produzione realizzata di aromi alimentari [***] Italia, ****-****, in tonnellate Istat

Tra il **** e il ****, la produzione venduta di aromi alimentari in Italia ha mostrato una notevole fluttuazione. Nel ****, la vendita era di **.*** tonnellate, scendendo a **.*** tonnellate nel ****. Nel ****, è risalita a **.*** tonnellate e a **.*** nel ****. Però, nel **** la vendita è scesa a **.*** tonnellate, raggiungendo il minimo di ...

2.2 Distribuzione geografica della domanda

Nel ****, la spesa media mensile delle famiglie italiane per gli aromi naturali è stata abbastanza uniforme tra le diverse aree geografiche. Il Sud e le Isole hanno registrato la stessa spesa di *.** €, leggermente superiore rispetto al Centro, al Nord-Est e al Nord-Ovest, ciascuno con *.** €. Questa omogeneità indica una distribuzione simile delle abitudini di consumo degli aromi naturali su tutto il territorio nazionale.

2.3 Fattori determinanti della domanda

La domanda per gli aromi alimentari è influenzata da una serie di fattori determinanti che spaziano dalle preferenze dei consumatori alle dinamiche di mercato. I principali fattori sono i seguenti:

Gusti e Preferenze Culturali: Le preferenze di gusto variano notevolmente tra le diverse regioni e culture. Alcuni mercati preferiscono sapori dolci e fruttati, mentre altri possono preferire sapori più piccanti o speziati. Tendenze Alimentari: Le tendenze alimentari, come il crescente interesse per i cibi sani e naturali, influenzano la domanda di aromi alimentari naturali rispetto a quelli artificiali. Nuovi Prodotti e Sapori: L'introduzione di nuovi prodotti e sapori sul mercato può stimolare la domanda. Le aziende investono in ricerca e sviluppo per creare aromi innovativi che possano attrarre i consumatori. Personalizzazione: La capacità di personalizzare i prodotti con aromi specifici può aumentare la domanda, poiché i consumatori cercano esperienze culinarie uniche. Consapevolezza Salutistica: La crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alla salute e al benessere porta a una maggiore richiesta di aromi naturali, privi di additivi e conservanti artificiali. Regolamentazioni e Sicurezza Alimentare: Le normative riguardanti la sicurezza e la qualità degli aromi alimentari possono influenzare la domanda. Standard più elevati possono aumentare la fiducia dei consumatori e quindi la domanda. Condizioni Economiche ...

2.4 Trend nella domanda degli aromi alimentari

L'andamento delle ricerche online di "aroma" in Italia tra il **** e il **** mostra una variazione considerevole. L'indice parte da **.* a giugno **** e raggiunge un picco di **.* a dicembre ****, con un aumento del **.**%. Nel corso di questo periodo, si osservano fluttuazioni, con momenti di incremento significativo nei mesi autunnali e invernali, e cali nei mesi estivi. Questo trend potrebbe indicare una stagionalità nella ricerca di aromi, con un interesse maggiore durante i mesi più freddi.

I numeri rappresentano l'interesse di ricerca rispetto al punto più alto del grafico in relazione alla regione e al periodo indicati. Il valore *** indica la maggiore frequenza di ricerca del termine, ** indica la metà delle ricerche. Un punteggio pari a *, invece, indica che non sono stati rilevati dati sufficienti per il termine.

Andamento delle ricerche online di aroma Italia, ****-****, indice Google Trends, Elaborazione Businesscoot

La distribuzione geografica delle ricerche online di aromi naturali in Italia dal **** al **** evidenzia una predominanza nel Lazio, con un indice massimo di ***. Seguono Abruzzo (***), e infine la Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste registra l'interesse minore con un valore di **. Questi dati riflettono una variabilità regionale nell'interesse per gli aromi naturali, con una maggiore concentrazione di ricerche nel centro e sud Italia ...

2.5 Nuovi trend nella domanda

I nuovi trend nella domanda degli aromi alimentari riflettono i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. Indicano un mercato in continua evoluzione, guidato da consumatori sempre più informati e attenti alla qualità, alla salute e alla sostenibilità dei prodotti che acquistano. Ecco una descrizione dettagliata dei principali trend emergenti:

Clean Label: I consumatori sono sempre più interessati a prodotti con etichette pulite, che indicano ingredienti naturali e privi di additivi artificiali. Gli aromi naturali stanno diventando la scelta preferita rispetto agli aromi artificiali. Sostenibilità: C'è una crescente domanda per aromi prodotti in modo sostenibile, con pratiche che riducono l'impatto ambientale. Esplorazione Culinaria: I consumatori sono desiderosi di sperimentare nuovi sapori esotici provenienti da diverse parti del mondo. Aromi come il frutto del drago, il yuzu, il cardamomo e altri sapori internazionali stanno guadagnando popolarità. Fusion di Sapori: La combinazione di sapori di diverse cucine sta diventando un trend, con i consumatori che cercano esperienze culinarie uniche e innovative. Aromi Funzionali: Aumenta la domanda di aromi che non solo aggiungono gusto, ma che hanno anche benefici per la salute. Esempi includono aromi con aggiunta di probiotici, antiossidanti, o estratti di erbe con proprietà salutari. Riduzione di Zucchero e Sale: Aromi che possono compensare ...

3 Struttura del mercato

3.1 Gli attori principali del mercato

I principali produttori italiani di aromi alimentari sul mercato sono:

Giotti: Azienda toscana fondata nel ****, specializzata nella produzione di aromi, estratti e succhi concentrati per l'industria alimentare. La società ha radici profonde nella tradizione italiana e un forte impegno verso l'innovazione e la qualità. Il fondatore, Enrico Giotti, iniziò la sua attività a Firenze producendo estratti e basi aromatiche per liquori e bevande gassate. Nel corso degli anni, l'azienda è cresciuta notevolmente, espandendo la sua offerta di prodotti e sviluppando tecnologie avanzate per la produzione di aromi naturali e biologici. Risponde alle esigenze specifiche dei clienti nei settori delle bevande, prodotti da forno, dolciari, e anche nei segmenti pharma e nutraceutica. La ricerca e lo sviluppo sono al centro della strategia aziendale, permettendo di offrire prodotti innovativi e di alta qualità, conformi alle normative internazionali​ (***)​​.

Fratelli Pagani: Azienda italiana con oltre *** anni di storia nella produzione di aromi, spezie e ingredienti esclusivi. Creata nel **** dai fratelli Filippo e Francesco Pagani a Milano, l'azienda ha attraversato diverse generazioni, mantenendo sempre un forte impegno verso l'innovazione e la qualità. Utilizza il metodo "Skybridge", un processo strutturato che coinvolge ricerca e sviluppo, controllo qualità, supporto tecnico e assistenza on-site, per garantire soluzioni personalizzate e di ...

3.2 Catena del Valore

*. Acquisizione delle Materie Prime (***):

Questo passaggio prevede l'acquisizione delle materie prime necessarie, come piante, frutta, erbe, spezie e sostanze sintetiche, essenziali per la produzione degli aromi alimentari.

*. Ricerca e Sviluppo (***):

In questa fase vengono sviluppate nuove formule di aromi e migliorate quelle esistenti attraverso attività di ricerca. Questo include sperimentazioni con diverse combinazioni di ingredienti per creare aromi unici e appetibili.

*. Estrazione e Lavorazione (***):

Le materie prime vengono estratte e lavorate per ottenere i componenti aromatici desiderati. Tecniche come la distillazione, l'estrazione con solventi e altri metodi vengono utilizzate per isolare e concentrare i composti aromatici.

*. Creazione degli Aromi (***):

Questo passaggio prevede la miscelazione degli ingredienti estratti per creare profili aromatici specifici. Gli specialisti degli aromi formulano queste miscele per ottenere le caratteristiche di gusto e aroma desiderate.

*. Controllo di Qualità e Test (***):

Vengono effettuati rigorosi controlli di qualità e test per garantire che gli aromi rispettino gli standard di sicurezza, qualità e regolamentazione. Questo include valutazioni sensoriali, analisi chimiche e test di stabilità.

*. Produzione e Confezionamento (***):

Gli aromi formulati vengono prodotti su scala industriale e confezionati in formati appropriati per la distribuzione all'ingrosso o al dettaglio. Questo passaggio assicura che gli aromi siano pronti per ...

3.3 Ricerca e Sviluppo

Il mercato degli aromi negli ultimi anni è in grande espansione, e per questo motivo i produttori decidono di investire sempre di più nella Ricerca e Sviluppo (***). L'AISPEC stima che questo mercato spenda il **% del suo fatturato totale annuo in R&S, una percentuale significativamente alta rispetto ad altri settori industriali. Questo investimento è guidato dalla necessità di innovare continuamente per soddisfare le esigenze dei consumatori e rispondere alle sfide globali.

Uno dei risultati più attesi e importanti raggiunti attraverso questi investimenti è il miglioramento della sostenibilità delle materie prime e dei processi di lavorazione e produzione. La sostenibilità è diventata un tema centrale, poiché i consumatori sono sempre più attenti all'impatto ambientale dei prodotti che acquistano e utilizzano. La domanda di prodotti naturali, biologici e sostenibili è in costante aumento, spingendo i produttori di aromi a rivedere le loro pratiche e adottare tecnologie più ecologiche.

Le aziende del settore stanno implementando diverse strategie per migliorare la sostenibilità. Queste includono l'approvvigionamento responsabile delle materie prime, la riduzione delle emissioni di carbonio e l'adozione di pratiche agricole sostenibili. Molte aziende stanno lavorando a stretto contatto con i fornitori per garantire che le materie prime siano coltivate e raccolte in modo sostenibile, proteggendo la biodiversità e supportando le ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 Segmentazione dell'offerta

Il mercato degli aromi naturali è suddiviso in due macro categorie:

Sintetici Naturali

Un aroma è sintetico quando è fabbricato in laboratorio. Questo implica che sia composto da diverse molecole chimiche, che possono andare dalle *** molecole (***).

Per avere le idee più chiare, l'immagine qui sopra rappresenta un esempio di com'è strutturato un aroma sintetico a livello molecolare.

Un aroma è naturale quando tutti gli ingredienti che lo compongono provengono dalla natura. Questo prodotto naturale deve subire una trasformazione che lo renda più concentrato.

I rischi associati agli aromi sintetici dovrebbero spingere la domanda di sostanze aromatizzanti naturali. Inoltre, gli additivi naturali agiscono anche come conservanti, il che, a sua volta, può aumentare la durata di conservazione del prodotto.

4.2 I diversi tipi di aromi alimentari

C'è una prima differenza fondamentale tra il sapore naturale e quello artificiale. Secondo la legislazione europea (***), un aroma può ottenere la denominazione "naturale" se tutto ciò che lo compone proviene direttamente dalla natura. Si tratta quindi di una sostanza aromatica estratta dalla natura.

Al contrario, l'aroma artificiale è un prodotto di sintesi chimica. È prodotto interamente da molecole di sapore. L'aroma artificiale può copiare un gusto naturale o creare un nuovo gusto che non esiste in natura. [***]

La tabella seguente presenta le diverse categorie di aromi e ne descrive le principali caratteristiche e gli esempi di utilizzo.

Fonte Passionculinaire.fr

4.3 Evoluzione dei prezzi

L'indice dei prezzi al consumo per spezie ed erbe aromatiche in Italia mostra un aumento costante da maggio **** a maggio ****. L'indice passa da ***,* nel maggio **** a ***,* nel maggio ****, con un incremento totale del *,*%. Durante questo periodo, i prezzi hanno registrato un aumento costante fino a dicembre ****, con un picco di ***,*. Nei mesi successivi, l'indice continua a salire leggermente fino a stabilizzarsi intorno a ***,*, con minime variazioni.

Indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività di [***] spezie ed erbe aromatiche (***) - dati mensili Italia, ****-****, indice Istat

L'indice dei prezzi al consumo per spezie ed erbe aromatiche in Italia evidenzia un incremento significativo dal **** al ****. Partendo da un valore di ***,* nel ****, l'indice sale progressivamente a ***,* nel **** e si stabilizza a ***,* nel ****. Nel ****, si osserva una lieve diminuzione a ***,*, seguita da un notevole aumento a ***,* nel ****. L'incremento più marcato avviene nel ****, quando l'indice raggiunge ***,*. Complessivamente, l'indice cresce dell'**,*% dal **** al ****, con il maggior incremento concentrato negli ultimi due anni. Indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività di [***] spezie ed erbe aromatiche (***) - medie annue Italia, ****-****, indice Istat  

4.4 Nuovi trend dell'offerta

Il mercato degli aromi alimentari sta vivendo una rapida evoluzione, influenzata da diversi trend emergenti che rispondono ai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e alle innovazioni tecnologiche. Ecco alcuni dei trend più rilevanti:

Aromi Naturali e Clean Label: I consumatori sono sempre più attenti agli ingredienti naturali e preferiscono prodotti senza additivi chimici. Gli aromi naturali, derivati da piante, frutti e spezie, stanno guadagnando popolarità, soprattutto quelli con etichette "clean" che garantiscono l'assenza di ingredienti artificiali​​. Aromi Biologici e Sostenibili: La sostenibilità è un fattore chiave nel mercato degli aromi. Gli aromi biologici, ottenuti da coltivazioni che seguono pratiche agricole sostenibili, sono molto richiesti. Inoltre, c'è una crescente domanda di aromi provenienti da filiere etiche e di commercio equo e solidale, come il cacao e il caffè. Aromi Funzionali: Gli aromi funzionali, che offrono benefici aggiuntivi oltre al gusto, sono in aumento. Questi includono aromi fortificati con vitamine, minerali o altri nutrienti, e quelli progettati per mascherare il sapore di ingredienti meno appetibili in prodotti salutistici, come le proteine vegetali​​. Aromi Personalizzati: Con l'avanzamento della tecnologia, è possibile creare aromi altamente personalizzati per soddisfare esigenze specifiche dei clienti. Le aziende stanno sviluppando soluzioni su misura per differenti mercati, come aromi specifici per bevande, ...

5 Regolamento

5.1 Regolamento a livello nazionale

In Italia la legislazione che controlla gli aromi naturali discende dalla Legge ** aprile ****, n. ***. Allo stato attuale il settore degli aromi è armonizzato solo parzialmente con le disposizioni di cui alla direttiva **/***/CEE che stabilisce la definizione di aroma, le norme generali per il loro uso, le prescrizioni per l’etichettatura ed i tenori massimi delle sostanze che presentano un rischio per la salute (***). Infatti, non è ancora disponibile un elenco comunitario degli aromi ed ogni Stato membro continua ad applicare le proprie disposizioni nazionali, che in Italia sono contenute nel decretolegislativo ** gennaio ****, n. ***.

Il nuovo Regolamento (***) n. ****/**** stabilisce che nell’elenco comunitario degli aromi e dei materiali di base saranno inserite le sostanze aromatizzanti presenti nel repertorio di cui alla decisione ****/***/CE e le sostanze aromatizzanti non incluse nel programma di valutazione di cui alregolamento del **** n. ****.

Al fine di fornire una corretta informazione ai consumatori il nuovo regolamento detta, fra l’altro, disposizioni specifiche per l’uso del termine di "aroma naturale”. In particolare, se sull’etichetta di un prodotto alimentare è usato nell’elenco degli ingredienti il termine naturale per designare un aroma, i componenti aromatizzanti utilizzati devono essere di origine naturale almeno per il **%. 

Nel **** è entrato in vigore il Piano ...

5.2 Regolamento a livello europeo

A livello europeo c'è un'Agenzia che si occupa della sorveglianza degli aromi naturali, tra le altre cose. Si tratta dell'EFSA (***), che adotta periodicamente pareri su ciascun gruppo chimico, noti come valutazioni di gruppi di aromatizzanti.

La Commissione europea tiene un registro degli aromatizzanti presenti sul mercato dell’UE, comunicati dagli Stati membri, e può eliminare sostanze nel corso del programma di valutazione, soprattutto qualora l’EFSA ne riscontri problemi quanto a sicurezza. 

Alcune sostanze aromatizzanti valutate dall’EFSA sono già state esaminate da altri organismi preposti alla valutazione dei rischi, come il Comitato congiunto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari. L’EFSA tiene sempre conto di eventuali conclusioni disponibili in merito quando valuta sostanze aromatizzanti.

Come richiesto dalla normativa UE, l’EFSA ha suddiviso tutte le sostanze attualmente in commercio in gruppi chimici e sta valutando ogni gruppo singolarmente, esaminando i singoli composti in termini di sicurezza per la salute umana. Sulla base del lavoro effettuato dall’EFSA, a ottobre **** la Commissione europea ha stabilito un elenco di sostanze aromatizzanti che possono essere impiegate nell’UE.

A seguito dei riscontri ricevuti tramite una pubblica consultazione e un seminario tenuto con le parti interessate, l’EFSA ha redatto delle linee guida ...

6 Posizionamento dei giocatori

6.1 Segmentazione delle aziende italiane

  • Fratelli Pagani S.p.A.
  • AromataGroup
  • Novachem Aromatic s.r.l.
  • L'Italiana Aromi s.r.l.
  • Symrise
  • Firmenich
  • IFF International Flavours and Fragrances
  • Givaudan
  • Giotti
  • Flavour Art

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