Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e ambito dello studio
Il mercato della biancheria per la casa comprende l’insieme dei prodotti tessili destinati all’arredamento e alla cura della casa. Si suddivide principalmente in due aree: la biancheria non confezionata (tessuti a metro e fasci) e la biancheria confezionata, destinata direttamente al consumatore finale. Quest’ultima rappresenta la quota dominante del mercato e include articoli per la camera da letto (lenzuola, federe, trapunte), il bagno (asciugamani, accappatoi), la cucina (strofinacci, grembiuli, tovaglie) e la decorazione (tende, tessuti da tappezzeria). Il settore si rivolge sia all’ambito domestico sia, con dinamiche proprie, al canale “contract” (hotel, ospedali, ristoranti), anche se lo studio si concentra esclusivamente sul mercato consumer.
A livello globale, la somma dei segmenti letto, cucina e bagno ha raggiunto 119,04 miliardi di dollari nel 2022 e crescerà fino a 182,94 miliardi nel 2028 (+53,7%, CAGR 7,4%). Il solo comparto letto varrà 172,01 miliardi nel 2030 (+7,6% annuo), quello da cucina 18,2 miliardi nel 2031 (+5%), e quello da bagno 18,57 miliardi nel 2028 (+8,3%). In Europa, il valore della biancheria da bagno e da letto crescerà da 20,6 miliardi di euro nel 2025 a 23,88 miliardi nel 2030 (+15,9%), mentre quello della biancheria da tavola passerà da 12,51 miliardi nel 2024 a 17,72 miliardi nel 2031 (+41,6%). In Italia, il fatturato del commercio al dettaglio di tessili per la casa crescerà da 1.240,2 milioni di euro nel 2023 a 1.378,7 milioni nel 2024. La produzione venduta toccherà i 496,7 milioni nel 2024, con la biancheria da letto al 50,9%, quella da bagno al 26,9% e quella da cucina al 22,2%.
La struttura del settore conta 2.193 imprese produttrici nel 2024 (cod. ATECO 13.92.10) e 4.514 punti vendita specializzati (cod. ATECO 47.51.11), per un totale di circa 19.500 addetti. Il tessuto imprenditoriale è formato in maggioranza da microimprese e lavoratori autonomi: il 61,7% nella produzione e il 63,9% nella distribuzione. La concentrazione geografica favorisce Nord e Centro Italia, con una prevalenza di imprese artigiane nei distretti storici. I principali produttori italiani includono Caleffi (€304,9M), Tenacta Group (€92,3M), Gabel (€54,4M), mentre nella distribuzione spiccano Zucchi (€75,6M), Frette (€55,6M) e Maisons du Monde (€176,9M).
L’offerta è ampia e segmentata per tipologia di tessuto e destinazione d’uso. I materiali includono il cotone (standard e spugna), lino, flanella, percalle, jersey, bambù e poliestere, con un trend crescente verso le fibre naturali e il tessile ecosostenibile. Il movimento "Agritessuti" promosso da Donne in Campo punta a rilanciare canapa, lino e fibre vegetali tinture naturali.
I prezzi variano notevolmente per fascia e brand: un set di lenzuola matrimoniali va da 12 € (IKEA) a 399 € (Zara Home); accappatoi da 12 € a 139 €; tovaglie da 3,95 € a 299 €. L’indice dei prezzi al consumo per i tessili per la casa è salito da 109,5 a 110,6 tra inizio 2024 e marzo 2025, mentre l’indice dei prezzi alla produzione è sceso da 112,2 a 110,3 nello stesso periodo.
Sul fronte commerciale, il saldo tra import-export è strutturalmente negativo: nel 2024 le importazioni valgono 618,6 milioni di euro e le esportazioni 281,9 milioni, con un tasso di copertura del 45,6%. I principali fornitori sono Pakistan (35,2%), Turchia (13,9%) e Cina (10,6%), mentre i principali acquirenti delle esportazioni italiane sono Stati Uniti (24,7%), Francia (20,9%) e Germania (5,9%).
Il mercato è sostenuto da trend di personalizzazione, home living e sostenibilità, e beneficia del collegamento con la ripresa del mercato immobiliare (+35,6% di compravendite tra 2020 e 2024) e dell’arredamento domestico (valore 2028: 18,5 miliardi di € in Italia).
1.2 Un mercato globale in crescita
Al fine di analizzare il mercato globale della biancheria per la casa, vengono presi in considerazione i mercati relativi alla biancheria per la camera da letto, per la cucina e per il bagno. Inoltre, viene analizzato anche il mercato relativo ai tessuti impiegati per la realizzazione della biancheria domestica ipotizzando una correlazione tra i primi tre mercati e quest'ultimo.
Camera da letto
Nel mercato globale della biancheria per la camera da letto ha raggiunto un valore di **.** miliardi di dollari. Tra il **** e il **** è prevista una considerevole crescita del comparto ad un tasso annuale composto del *.*%. Nel **** il mercato potrebbe raggiungere un valore pari a ***.** miliardi di dollari.
Mercato globale biancheria per la camera da letto Mondo, ****-****, miliardi di dollari Grandviewresearch
Cucina
Nel **** il mercato globale della biancheria per la cucina ha un valore stimato a **.* miliardi di dollari. Per il periodo ****-**** è previsto un tasso di crescita annuale composto del *.*% che porterà il mercato a raggiungere un valore pari a **.* miliardi di dollari. Mercato globale biancheria per la cucina Mondo, ****-****, miliardi di dollari Transparencymarketresearch Bagno Infine, per quanto riguarda il comparto della biancheria per il bagno, nel **** il mercato globale tocca i **.** miliardi di dollari. Entro il **** viene ...
1.3 Il mercato Europeo
Il valore del mercato europeo della biancheria per bagni e letti mostra una crescita moderata ma costante nel periodo ****-****. Si parte da **,* miliardi di euro nel ****, che aumentano a **,** miliardi nel **** e a **,* miliardi nel ****. Nel **** il mercato raggiunge i **,** miliardi, seguiti da **,** miliardi nel **** e infine da **,** miliardi nel ****. Complessivamente, l’incremento tra il **** e il **** è pari a *,** miliardi di euro, con una crescita percentuale complessiva del **,*%
Valore del mercato Europeo della biancheria per bagni e letti Europa,****-****,Miliardi di euro Mordor Intelligence
Il valore del mercato europeo della biancheria da tavola è previsto in costante crescita tra il **** e il ****. Si parte da **,** miliardi di euro nel ****, per poi passare a **,** miliardi nel **** e a **,** miliardi nel ****. La tendenza prosegue con **,** miliardi nel ****, **,** miliardi nel ****, **,** miliardi nel ****, fino a raggiungere i **,** miliardi nel **** e i **,** miliardi nel ****. Complessivamente, il mercato cresce di *,** miliardi di euro in sette anni, con un incremento del **,*% rispetto al valore iniziale del ****.
Valore del Mercato della Biancheria da Tavola Europa,****-****,Miliardi di euro Cognitive Market Research
1.4 Il Mercato Italiano
Al fine di analizzare i dati relativi alla produzione venduta e al fatturato dei prodotti di biancheria per la casa viene presa in considerazione la categoria sotto il Codice ATECO **.**.**. Vengono considerati:
Coperte di lana, fibre sintetiche e altri materiali tessili; Biancheria da letto in maglieria, cotone, lino, ramiè e altri tessuti e materiali tessili; Biancheria da tavola in cotone, lino, fibre tessili sintetiche e artificiali e altri tessuti o non tessuti (***) e altre materie tessili; Biancheria da bagno e da cucina in spugna e tessuti simili di cotone spugna e altri tessuti.
Le stime per gli anni **** e **** in entrambi i grafici sono state ottenute utilizzando la funzione PREVISIONE.LINEARE di Excel. Questa funzione consente di effettuare una proiezione lineare di un valore futuro sulla base di una serie di dati storici. Produzione venduta:
Tra il **** e il **** la produzione venduta di biancheria da letto, da camera e da bagno in Italia ha mostrato un andamento altalenante, ma complessivamente in crescita. Dopo i ***,* milioni di euro del **** e un incremento a ***,* milioni nel ****, si è osservato un calo significativo nei due anni successivi, con ***,* milioni nel **** e ***,* milioni nel ****. A partire dal ****, tuttavia, il mercato ha registrato una ripresa decisa, con ...
1.5 Importazione ed Esportazione
Per analizzare lo stato del commercio internazionale di biancheria per la casa, useremo il Codice HS ****: biancheria da letto, da tavola, da bagno e da cucina.
Tra il **** e il ****, il commercio estero della biancheria da casa in Italia ha registrato costantemente un saldo negativo, con importazioni sempre superiori alle esportazioni. Nel **** le importazioni hanno raggiunto i ***,* milioni di euro, a fronte di esportazioni per ***,* milioni, con un tasso di copertura del **,*%. Nel **** le importazioni sono scese a ***,* milioni, mentre le esportazioni si sono attestate a ***,* milioni (***). Il **** ha visto un ulteriore calo, con importazioni pari a ***,* milioni e esportazioni a ***,* milioni, riducendo il tasso al **,*%. Nel **** si è verificata una ripresa su entrambi i fronti: ***,* milioni di importazioni e ***,* milioni di esportazioni, con un tasso del **,*%. Nel ****, sia le importazioni che le esportazioni hanno raggiunto il livello più alto del periodo, rispettivamente ***,* e ***,* milioni di euro, con un tasso di copertura pari al **,*%.
Importazioni, esportazioni e tasso di copertura per la biancheria da casa Italia, ****-****, in milioni di euro e in % UN Comtrade
Come ci si aspetterebbe quando si tratta di prodotti tessili, la maggior parte della biancheria per la casa importata in Italia proviene da paesi asiatici, come il ...
2 Analisi della domanda
2.1 Caratteristiche della domanda
Rispetto ai consumatori globali, gli italiani possiedono in media più tessili per la casa: ** asciugamani da bagno (***). Questi numeri ci danno un'idea dell'importanza della biancheria e dei tessili per la casa in Italia.
Questo percorso è stato molto probabilmente influenzato dall'emergere e dalla crescente popolarità della biancheria per la casa fornita da grandi aziende di accessori ed elettrodomestici come IKEA e Leroy Merlin che generalmente vendono tessili per la casa più economici rispetto ai negozi specializzati.
Nel periodo ****-****, la spesa media mensile delle famiglie italiane per articoli tessili per la casa (***) ha mostrato alcune oscillazioni ma una tendenza complessivamente positiva. Si parte da *,* euro nel ****, seguiti da un calo a *,* euro nel **** e un lieve recupero a *,* euro nel ****. Il minimo viene raggiunto nel ****, con soli *,* euro al mese, probabilmente a causa delle restrizioni e incertezze legate alla pandemia. A partire dal **** si osserva una ripresa con *,** euro, seguiti da una lieve flessione nel **** a *,** euro. Nel **** si registra il valore più alto del periodo, con una spesa mensile media pari a *,** euro.
Spesa media mensile della famiglia per articoli tessili per la casa (***) Italia, ****-****, in euro Fonte: ISTAT
In generale, il fatto che gli italiani possiedano più biancheria per ...
2.2 Distribuzione geografica della domanda
La mappa mostra la distribuzione geografica della spesa media mensile per articoli tessili per la casa in Italia nel ****, con i dati dettagliati riportati nella tabella corrispondente. La spesa più elevata si registra nel Nord-Est, con una media di *,** euro, seguito dal Centro con *,** euro e dal Nord-Ovest con *,** euro. Le regioni meridionali e insulari presentano invece valori inferiori: *,** euro nelle Isole e *,** euro al Sud. La colorazione della mappa riflette queste differenze, con tonalità più scure associate a valori di spesa più alti e colori più chiari nelle aree con spesa più bassa.
2.3 Le dinamiche del mercato immobiliare
Un fattore determinante nella domanda di biancheria per la casa è l'evoluzione del mercato immobiliare e le dinamiche del mercato dell'arredamento in Italia. Infatti, una famiglia che investe in una casa tenderà ad acquistare nuovi mobili e di conseguenza ad acquistare nuovi accessori come la biancheria da tavola, da cucina, ecc.Dal grafico sottostante, possiamo vedere come il numero di transazioni nel mercato immobiliare residenziale in Italia sia aumentato del **.*% nel periodo tra il **** e il ****, un dato molto positivo per il mercato della biancheria della casa.
Evoluzione del numero di transazioni nel mercato immobiliare residenziale Italia, ****-****, in migliaia di numeri di transazioni Fonte: Agenzia delle Entrate
Il mercato dell'arredamento in Italia vale **.* miliardi di dollari nel ****. Tra il **** e il **** è prevista una crescita ad un tasso annuale composto del *% grazie al quale il mercato raggiungerà un valore pari a **.* miliardi di dollari.
Dimensione del mercato dei mobili per tipo Italia, ****, in miliardi di euro Fonte: ISTAT
2.4 Home Living: la nuova tendenza dietro la biancheria da casa
Possiamo riassumere il concetto di "Home Living" definendolo come un nuovo modo di arredare la casa, un nuovo modo di intenderla e curarla in ogni dettaglio, seguendo le regole della moda e le sue tendenze.
Dopo un lungo periodo in cui la cura della casa e la biancheria per la casa è passata in secondo piano, preferendo principalmente uno stile molto minimal ed essenziale, gli italiani stanno ora riscoprendo il gusto di personalizzare la casa con stili che riflettono gusti e identità.
Ognuno, infatti, vuole dare alla propria casa una connotazione personale, utilizzando tende, tovaglie, lenzuola e altro che riflettano il proprio stile e concetto di design domestico.
Questo deriva dal fatto che la maggior parte degli italiani crede che lo stile dei mobili che scelgono per i loro ambienti domestici non solo riflette la loro personalità, ma comunica anche qualcosa di loro agli ospiti che accolgono [***].
3 Struttura del mercato
3.1 Catena del valore del mercato
Fonte Ambiente delle Nazioni Unite
Gli attori attivi in ogni fase della catena del valore tessile sono rappresentati nell'immagine qui sopra, dalla fibra, ai prodotti finiti fino alla distribuzione e alla vendita. La catena del valore della biancheria per la casa e dell'arredamento tessile è un adattamento della catena del valore del tessile e dell'abbigliamento, caratterizzata da componenti tessili che compaiono in una varietà di mercati finali, dai materiali da costruzione ai filtri dell'aria, dai tessuti per automobili ai mobili imbottiti.
L'industria può quindi essere segmentata in vari modi, come ad esempio:
Per tipo di fibra (***); In base al processo di produzione del tessuto (***); Per processo di finitura del tessuto (***); Per uso finale (***).
3.2 Le imprese del settore
Per questo aspetto del mercato, consideriamo i dati forniti dall'ISTAT per le attività registrate nell'ambito del Codice ATECO **.**.** "Produzione di biancheria da letto, da tavola e da arredamento". Vengono presi considerazione il numero di imprese, la forma giuridica e il numero di addetti.
Le stime per gli anni **** e **** in entrambi i grafici sull'evoluzione del numero di imprese e sugli addetti sono state ottenute utilizzando la funzione PREVISIONE.LINEARE di Excel. Questa funzione consente di effettuare una proiezione lineare di un valore futuro sulla base di una serie di dati storici.
Imprese
Il grafico illustra l’evoluzione del numero di imprese produttrici di biancheria da letto, da tavola e da arredamento in Italia tra il **** e il ****. Il settore ha registrato una crescita significativa tra il **** e il ****, passando da *.*** a *.*** aziende. Dal **** al ****, il numero di imprese è rimasto sostanzialmente stabile, con leggere flessioni e riprese attorno ai *.*** operatori. I valori per il **** e il **** sono stimati e indicano un lieve aumento fino a *.*** imprese nel ****, segnalando una tendenza di consolidamento nel mercato produttivo.
Evoluzione del numero di imprese produttrici di biancheria da letto, da tavola e da arredamento Forma giuridica
Per quanto riguarda la forma giuridica delle imprese coinvolte nelle ...
3.3 Distribuzione e punti vendita
Per questo aspetto del mercato, consideriamo i dati forniti dall'ISTAT per le attività registrate con il codice ATECO **.**.** "Commercio al dettaglio di tessuti per abbigliamento, arredamento e biancheria per la casa". Vengono presi in considerazione il numero di imprese, la forma giuridica e il numero di adetti.
Le stime per gli anni **** e **** in entrambi i grafici sull'evoluzione del numero di imprese e sugli addetti sono state ottenute utilizzando la funzione PREVISIONE.LINEARE di Excel. Questa funzione consente di effettuare una proiezione lineare di un valore futuro sulla base di una serie di dati storici.
Imprese
Il grafico mostra l’evoluzione del numero di esercizi specializzati nel commercio al dettaglio di prodotti tessili per uso domestico in Italia dal **** al ****. Dopo una flessione costante dal **** (***), si osserva un'inversione di tendenza a partire dal ****, con un lento recupero che porta il numero di attività a *.*** nel ****, *.*** nel **** e *.*** nel ****.
Evoluzione del numero di negozi specializzati nel commercio al dettaglio di prodotti tessili Italia, ****-****, in numero di imprese Fonte: ISTAT
Forma giuridica
Per quanto riguarda la forma giuridica degli esercizi gli imprenditori individuali, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi rappresentano la quota maggiore (***) dei negozi al dettaglio specializzati in prodotti tessili. ...
3.4 Aziende italiane leader nel settore tessile per la casa
I seguenti grafici illustrano le aziende italiane leader nel settore tessile per la casa. In particolare, le imprese sono state suddivise in attività dedite alla produzione e attività dedite al commercio al dettaglio.
Produzione
Nel ****, tra le principali aziende italiane nel settore della produzione tessile per la casa, Tenacta Group si posiziona nettamente al primo posto con un fatturato di **,* milioni di euro. Seguono a distanza Brianzatende con **,* milioni e Caleffi con ** milioni. Furia Cuscini (***) completano il gruppo intermedio. Chiudono la classifica Valtex con **,* milioni ed Elcam con **,* milioni di euro.
Le principali aziende italiane del settore tessile per la casa, per fatturato Italia, ****, in milioni di euro Fonte: Report Aziende
Distribuzione
Nel ****, tra le principali aziende italiane attive nel commercio di tessuti per abbigliamento, arredamento e biancheria per la casa, Vincenzo Zucchi si conferma leader con un fatturato di **,* milioni di euro, seguita da Frette con **,* milioni. A distanza si collocano Arnaboldi (***).
Le principali aziende italiane nel settore del commercio di tessuti per abbigliamento, arredamento e biancheria per la casa, per fatturato Italia, ****, in milioni di euro ReportAziende
4 Analisi dell'offerta
4.1 Panoramica dell'offerta
La biancheria per la casa può essere segmentata in sei tipi di prodotti:
Le lenzuola, i copripiumini, le federe; Gli articoli da letto: piumoni, cuscini, plaid, coperte, copriletti, trapunte, ecc; La biancheria da bagno: asciugamani, guanti, accappatoi; La biancheria da tavola: tovaglie, tovaglioli; La biancheria da cucina: strofinacci, asciugamani; La decorazione tessile: tessuti da tappezzeria, tende, veli.
Per quanto riguarda i tessuti utilizzati nella produzione:
La biancheria per il letto è fatta principalmente in: Percalle: un tessuto fitto a tramatura semplice, realizzato sia in cotone cardato che pettinato. Questi tipi di lenzuola sono le più pregiate: l’alto numero di fili dà al tessuto una sensazione vellutata. Flanella: un tessuto morbido, leggero con trama spigata, di solito fatto di cotone con una rifinitura pelosa in uno o entrambi i lati. La superficie in rilievo fornisce un aspetto soffice, offrendo una piacevole sensazione al tatto. Fantastico per riscaldarsi durante i freddi mesi invernali. Jersey: una stoffa a maglia rasata. Il tessuto è realizzato con metodi a maglia circolare, piatta o ordito. Molto elastico, con buone qualità di drappeggio. Rasatello: una struttura di tessuto che ha all’apparenza più fili sul diritto della stoffa rispetto ad altri tessuti di base; questo conferisce al tessuto una ...
4.2 Prezzi
Essendo la categoria della biancheria per la casa estremamente ampia e comprendendo molte categorie di prodotti, al fine di analizzare le fasce di prezzo in questo mercato, selezioneremo una categoria di prodotti da ogni principale sotto-divisione del mercato e confronteremo i suoi prezzi tra diverse aziende.
La biancheria da letto: set di lenzuola; La biancheria da bagno: accappatoi; La biancheria da tavola e da cucina: tovaglie;
Categoria di prodotto Azienda Fascia di prezzo (***) Set di lenzuola piane matrimoniali Vincenzo Zucchi €**.**-€**.** Caleffi €**.**-€**.** IKEA €**.**-€**.** Maisons du Monde €**.**-€***.** Zara Home €**.**-€***.** Accappatoi Vincenzo Zucchi €**.**-€**.** Caleffi €**.**-€***.** IKEA €**.**-€**.** Maisons du Monde €**.**-€**.** Zara Home €**.**-€**.** Tovaglie Vincenzo Zucchi €**.**-€**.** Caleffi €**.**-€**.** IKEA €*.**-€**.** Maisons du Monde €**.**-€***.** Zara Home €**.**-***.**
Tra gennaio **** e aprile ****, l’indice dei prezzi al consumo dei prodotti tessili per la casa in Italia mostra una dinamica complessivamente in crescita. A inizio **** il valore si attestava a ***,*, mantenendosi stabile fino ad agosto. A partire da settembre, si osserva un incremento più marcato che porta l’indice a *** a ottobre e a ***,* a dicembre. L’indice continua a salire nei primi mesi del ****, raggiungendo un picco di ***,* a marzo, per poi leggermente calare a ***,* in ...
4.3 Il trend delle fibre naturali
Le aziende tessili stanno cercando di proporre materiali naturali, la cui produzione è rispettosa dell'ambiente, al fine di soddisfare le crescenti preoccupazioni dei consumatori sensibili ai temi della sostenibilità. È estremamente probabile che questa tendenza caratterizzerà le future collezioni e potrebbe portare ad una stretta associazione tra il settore tessile e quello agricolo.
Recentemente, Donne in Campo, associazione del Cia-Agricoltori Italiani (***) ha registrato il marchio "agritessuti", al fine di creare una filiera tessile Made in Italy ***% ecosostenibile che utilizza tessuti naturali con tinture naturali ricavate da prodotti e scarti agricoli, come le foglie dei carciofi bianchi, le "tuniche" delle cipolle ramate, le bucce di melograno, i ricci delle castagne o i residui di potatura di ciliegi e ulivi.
Inoltre, l'ONU ha chiesto nuovi sistemi di produzione con un minore impatto ambientale entro il **** per l'industria tessile, considerando che è una delle più inquinanti.
Nel campo della moda domestica, le aziende stanno recentemente riscoprendo un prodotto antico, ma che era stato messo da parte negli ultimi anni, la fibra di canapa. L'Italia fino alla seconda guerra mondiale era il più grande produttore mondiale di canapa, dopo la Russia. La fibra è stata poi sostituita dal cotone o dal nylon. Dal ****, però, è di nuovo possibile produrre canapa ...
5 Regolamento
5.1 Regolamentazione del mercato
I prodotti tessili sono definiti come tutti i prodotti che, allo stato grezzo, semilavorato, lavorato, semilavorato, semiconfezionato, sono composti esclusivamente da fibre tessili, qualunque sia il processo di miscelazione o di unione utilizzato.
Sono assimilati ai prodotti tessili:
prodotti le cui fibre tessili costituiscono almeno l'**% in peso; tessuti, le cui componenti tessili costituiscono almeno l'**% in peso, per il rivestimento di mobili, ombrelli, ombrelloni e, alle stesse condizioni, le componenti tessili di rivestimenti multistrato per pavimenti, materassi e articoli da campeggio, nonché fodere isolanti di calzature e guanti; prodotti tessili incorporati in altri prodotti di cui sono parte integrante, quando la loro composizione è specificata.
L'obbligo di etichettatura della composizione non si applica:
ai prodotti tessili dati in lavorazione a lavoratori a domicilio o a imprese indipendenti che lavorano a partire da materiali forniti loro senza dar luogo a un trasferimento a titolo oneroso; prodotti tessili realizzati su misura da sarti che agiscono in qualità di lavoratori autonomi; ai prodotti elencati nell'allegato V del Regolamento UE n. ****/****
La biancheria per la casa, come tutti i prodotti tessili, deve quindi rispettare alcune norme in termini di
Sostanze chimiche: il regolamento europeo Reach definisce il quadro legislativo per l'uso delle sostanze chimiche. Etichettatura: ...
6 Posizionamento dei giocatori
6.1 Segmentazione
- Vincenzo Zucchi
- Gabel Industria Tessile
- Dedar
- Caleffi
- Gentili Mosconi
- Rubelli
- Frette
- IKEA Italia
- Maisons du Monde Italia
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