Il mercato tessile biologico - Italia (2023)

1.2 Mercato Mondiale

Il mercato globale dei biotessili è stato valutato a *.* miliardi di dollari nel **** e raggiungerà *.* miliardi di dollari alla fine del ****, con una crescita del *,*% nel periodo ****-**** [***].

Valore del mercato mondiale dei tessuti biologici Mondo, ****-****, in miliardi di $ Fonte: [***].

Da una prospettiva globale, le fibre sintetiche dominano il mercato con una quota di circa il **%, seguite dal cotone, **%, e da altre fibre vegetali naturali, *%; mentre le fibre animali rappresentano il *%, di cui la metà è lana (***). Il restante *% comprende le fibre rigenerate [***].

Ripartizione della produzione globale di fibre tessili Mondo, ****, in % Fonte:[***]  

1.3 Mercato Italiano

La Bioeconomia in Italia, considerando tutti i settori correlati, ha raggiunto un valore della produzione nel **** pari a *** miliardi di €. Più nel dettaglio, in Italia, dopo aver chiuso il **** con un calo del valore della produzione pari al *,*%, nel ****, la Bioeconomia ha registrato un rimbalzo dell’output pari al **,*%, diffuso a tutti i settori, recuperando pienamente il terreno perso e posizionandosi su livelli superiori a quelli del pre-pandemia (***) di circa ** miliardi di euro. 

Valore della produzione del settore tessile bio-based Italia, ****-****, in milioni di € Fonte:[***]

Il settore del tessile bio-based ha un peso del *,*% sulla bioeconomia italiana, nel ****. Per quanto riguarda l'occupazione del ****, il comparto del tessile bio-based ricopre il **,*% della totalità degli occupati presenti nella Bioeconomia italiana, assestandosi al secondo posto, a seguito del comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca (***).  

1.4 Impatto del covid-19

L'impatto del COVID-** sull'industria tessile è evidente in vari aspetti. L'approvvigionamento di materie prime, solitamente guidato dalla Cina, è stato fortemente colpito. I costi di spedizione dei container sono aumentati notevolmente, passando da *.*** a oltre **.*** USD. Ciò ha causato un aumento significativo dei costi delle materie tessili trasportate. La speculazione ha amplificato questa situazione, con materie prime vendute a nuovi prezzi anche se acquisite a costi inferiori. Questo ha colpito duramente i produttori, inclusi piccoli artigiani e PMI [***]. Nel **** il sistema moda aveva registrato la flessione più accentuata fra i settori della Bioeconomia: le diverse misure introdotte avevano infatti pesantemente condizionato da un lato la fase distributiva, dall’altro la domanda sia nazionale che straniera. Il **** si configura invece come un anno di ripresa per il sistema moda (***) hanno registrato nel **** un rimbalzo superiore al **%, recuperando pienamente i livelli persi nel ****. L’abbigliamento bio-based, invece, nonostante i segnali positivi evidenziati nel ****, si è posizionato su livelli ancora inferiori al pre-pandemia. Con *** mila occupati, la filiera pesa l’**,*% sull’occupazione della Bioeconomia nazionale [***].

2.1 Percezioni sulla sostenibilità nel settore moda

Le discussioni sulla sostenibilità nel settore della moda sono in aumento e l'atteggiamento positivo dei consumatori nei confronti di un comportamento sostenibile ed etico sta diventando sempre più diffuso. Secondo un sondaggio del **** di Ipsos, gli intervistati italiani non associano necessariamente il lusso alla sostenibilità. Infatti, il **% degli intervistati è in forte o lieve disaccordo sul fatto che i marchi di lusso dimostrino un maggiore rispetto per l'ambiente rispetto ad altri marchi. Un'indagine che analizza i comportamenti sostenibili dei consumatori italiani mostra che i principali elementi eco-compatibili presi in considerazione sono la sostenibilità dei tessuti e dei materiali.

Percezione dell'operato sostenibile dei marchi di lusso del settore moda Italia, ****, in % Fonte:[***]

2.2 Atteggiamento dei consumatori sull'acquisto dei biotessili

Motivazioni dietro l'acquisto di prodotti ecologici

I risultati di un sondaggio condotto nel **** sulle preferenze, atteggiamenti e disponibilità a pagare dei consumatori per i biotessili, mostrano che le decisioni di acquisto dei consumatori verso i prodotti ecologici sono influenzate principalmente dal potenziale impatto negativo sulla salute umana (***). Il restante **,*% degli intervistati è così distribuito: Il *,*% degli intervistati considera come decisione prioritaria l'impatto sugli animali, il *,*% l'impatto sulle foreste, mentre il restante *,*% degli intervistati ha indicato "altre" opzioni.

Motivazioni dietro l'acquisto di prodotti ecologici Italia, ****, in % Fonte:[***]

La maggioranza degli intervistati è di sesso femminile (***), mentre la distribuzione per le altre classi di età può essere riassunta come segue: **,*% di consumatori tra i ** e i ** anni, **,*% tra i ** e i ** anni, *,*% tra i ** e i ** anni e il restante *,*% con più di ** anni. La distribuzione degli intervistati per reddito è la seguente: Il **,*% degli intervistati ha un reddito inferiore ai **** € al mese, il **,*% tra i **** € e i **** € al mese, l'**,*% tra i **** € e i **** € al mese e il *,*% degli intervistati ha un reddito superiore ai **** € al mese.

Considerando le caratteristiche socio-demografiche degli intervistati, è importante evidenziare che per tutte le categorie di intervistati l'impatto sulla salute umana è l'aspetto più importante che influenza le decisioni di acquisto ...

2.3 Grado di conoscenza dei prodotti biotessili

I risultati relativi alle conoscenze dei consumatori sui prodotti biotessili mostrano che il **,*% degli intervistati ha acquistato un prodotto biotessile in passato, il **,*% ha sentito parlare o letto di prodotti biotessili, mentre il restante **,*% non conosce i prodotti biotessili.

Grado di conoscenza dei prodotti biotessili degli intervistati Italia, ****, in % sul totale Fonte:[***]

L'età degli intervistati è una variabile importante legata al livello di conoscenza; gli anziani hanno la maggiore esperienza diretta con i prodotti biotessili (***), mentre è inaspettato che i giovani abbiano una conoscenza più bassa dei prodotti biotessili rispetto alle altre classi di età: Il **,*% degli intervistati con meno di ** anni rispetto al **,*% degli intervistati con ** o più anni è a conoscenza dell'esistenza di prodotti biotessili.

Inoltre, si può notare che le donne hanno un'esperienza più diretta con i prodotti biotessili (***) [***].

2.4 Disponibilità a pagare per i prodotti biotessili

Per quanto riguarda la disponibilità a pagare (***) dei consumatori per i prodotti biotessili che utilizzano fibre di legno certificate, la tabella sottostante mostra la distribuzione della WTP per tre prodotti biotessili. Come previsto, il numero di intervistati che ha dichiarato un importo specifico diminuisce con l'aumentare dell'offerta, a eccezione della WTP per le calze che ha un picco a * euro. Le percentuali di consumatori che non sono disposti a pagare un prezzo maggiorato sono simili per i tre prodotti: *,*% per i calzini biotessili, *,*% per la maglietta biotessile e *,*% per la camicia biotessile.

Il prezzo medio delle calze prodotte con fibre di eucalipto provenienti dall'Australia è di *,** €, se si considera che il prezzo delle calze normali in cotone ***% provenienti dall'Egitto è di *,** €, mentre per le magliette e le camicie prodotte con fibre di faggio europeo provenienti dall'Italia il prezzo è rispettivamente di **,** € e **,** €.

Tra le variabili esplicative, l'appartenenza a un'associazione ambientalista e l'attenzione alla sostenibilità dell'imballaggio di un prodotto sono associate positivamente alla WTP dei consumatori per tutti e tre i prodotti biotessili. Inoltre, l'acquisto di oltre il *% di abbigliamento ecologico rispetto a quello normale e l'importanza dell'impegno sociale dell'azienda sono entrambi associati positivamente alla WTP dei consumatori per le calze biotessili, mentre l'importanza media ...

3.1 Gli attori del mercato biotessile

Dai dati istat più aggiornati, possiamo vedere la distribuzione geografica del numero di aziende agricole di coltivazione di piante tessili.

Fonte:[***]

Nel ****, la superficie coltivata a lino era di *** ettari, con una produzione di **.*** quintali. Tuttavia, nel ****, la superficie coltivata a lino è diminuita a *** ettari, portando la produzione a *.*** quintali, che rappresenta una diminuzione del **,*% rispetto all'anno precedente. Nel ****, la superficie coltivata a lino è aumentata a *** ettari, ma la produzione è diminuita a *.*** quintali, segnando una diminuzione del **,*% rispetto al ****.

Per quanto riguarda la canapa, la superficie coltivata nel **** era di *** ettari, con una produzione di **.*** quintali. Nel ****, la superficie coltivata è leggermente diminuita a *** ettari, ma la produzione è aumentata a **.*** quintali, segnando un aumento dell'*,*% rispetto al ****. Nel ****, la superficie coltivata a canapa è diminuita a *** ettari e la produzione è scesa a **.*** quintali, rappresentando una diminuzione del **,*% rispetto al ****.

Per quanto riguarda le altre piante tessili, la superficie coltivata nel **** era di ** ettari con una produzione di *** quintali. Nel ****, la superficie coltivata è diminuita a ** ettari e la produzione a *** quintali, segnando una diminuzione del *,*% rispetto al ****.

Ettari di superficie e livelli di produzione delle piante tessili Italia, ****-****, in ettari e quintali Fonte:[***]

Il grafico sottostante mostra l'evoluzione del numero di imprese attive ...

3.2 Catena del Valore

Le aziende si stanno muovendo da una catena del valore lineare ad un modello industriale circolare

Modello lineare:

Modello Circolare:

Nel modello circolare, la prima fase della raccolta della materia prima si declina come descritto nello schema sottostante, creando una connessione diretta fra la fine della catena del valore (***). Il modello non si snoda in orizzontale ma circolarmente, chiudendosi a tal punto da creare un ciclo continuo, senza interruzioni. 

La maggior parte dell’industria tessile opera in modo lineare; grandi quantità di prodotti tessili non rinnovabili sono prodotti e utilizzati per un singolo ciclo di vita. Con “closing the loop” si intende il passaggio da una catena del valore lineare a una circolare. Circa l’**-**% dei rifiuti tessili a livello globale (***) vengono inviati in discarica o inceneriti. Nella sola Unione Europea, circa * mln di tonnellate di rifiuti tessili non vengono separati alla fonte e vengono di conseguenza smaltiti. Nel mondo, meno dell’*% del materiale usato per produrre abbigliamento viene riciclato in nuovi abiti, ovvero fa parte di una catena del valore «closed-loop» [***]

3.3 Canali di Distribuzione

L’industria tessile e dell’abbigliamento rappresenta uno dei settori dell’industria manifatturiera più importanti a livello nazionale ed europeo: le esportazioni tessili dell’Europa verso il resto del mondo rappresentano oltre il **% del mercato mondiale.

L’Europa è il mercato più rilevante in termini di dimensioni, qualità e design, perché soddisfa le richieste del mercato internazionale grazie a processi produttivi innovativi e alta specializzazione.

L’Italia si posiziona al terzo posto nella classifica degli esportatori mondiali di prodotti tessili. Occupa il **% del totale dei lavoratori e produce il *% del fatturato dell’intero comparto della manifattura. Le principali aree geografiche di destinazione dell’export del settore tessile sono: l’Europa che assorbe il **%, l’Asia con il **,*% e l’America con il *,*%

Sul territorio italiano sono presenti tre principali distretti industriali riconosciuti a livello mondiale per la qualità dei filati e di capi di abbigliamento: il primo situato a Biella (***).

Nel caso di esportazione verso Paesi extra-UE, occorre verificare i requisiti previsti dalla legislazione del singolo Paese di destinazione. Per esempio: STM International è un organismo di normazione statunitense, acronimo di American Society for Testing and Materials International. Inoltre, è utile verificare i dazi. I paesi più protezionistici sono: l'Argentina, l'India, la Cina, la ...

4.1 Fibre tessili naturali

Un gruppo importante di fibre tessili biobased è costituito dalle fibre naturali. Come suggerisce il nome, le fibre tessili naturali sono prodotte a partire da risorse naturali. Possono essere fibre animali, quindi a base proteica, come la seta e la lana; oppure fibre vegetali, quindi principalmente derivate dalla cellulosa, come ad esempio il cotone, il lino, la canapa e il ramia.

Panoramica di esempi di caratteristiche e applicazioni delle principali fibre naturali

Fonte:[***]

4.2 Prezzi

4.3 Tendenze

Una Scelta High-Tech

Le fibre naturali hanno grandi proprietà, che le hanno rese particolarmente interessanti per l’industria automobilistica: resistenza meccanica, peso ridotto, costi accessibili.

In Europa i produttori di automobili utilizzano stuoie di abaca (***), lino e canapa, per produrre pannelli termoplastici pressopiegati, scaffalature per pacchi, schienali, schermi motore e poggiatesta. I materiali naturali utilizzati nelle automobili forniscono un migliore isolamento termico e acustico rispetto alla fibra di vetro. Riducono anche l’irritazione della pelle e dell’apparato respiratorio. La bassa densità delle fibre tessili naturali riduce anche il peso del veicolo e il consumo di carburante. Per le case automobilistiche il processo di stampaggio consuma meno energia rispetto a quella utilizzata per la fibra di vetro e produce anche meno usura sui macchinari, riducendo i costi di produzione fino al **%. L’uso di fibre tessili naturali dell’industria automobilistica europea ha raggiunto le *** mila tonnellate nel ****. Aziende tedesche come VW e Mercedes sono all’avanguardia da diversi anni, mentre Fiat Chrysler ha di recente sviluppato un composito in poliestere rinforzato in lino e già nel **** aveva prodotto una copertura con il filato di abaca proveniente dalle Filippine. I veicoli di alcune serie BMW contengono fino a ** kg di lino e ...

5.1 Regolamentazione

Regolamenti

L'utilizzo delle fibre naturali biologiche, la loro tracciabilità lungo la filiera di produzione e l'adozione di processi ecosostenibili ha portato alla formalizzazione dello standard internazionale GOTS (***).

Attualmente il Regolamento Europeo in materia di agricoltura biologica è normato dal Reg. (***). 

Oltre alle norme relative alla produzione biologica sono stabilite anche le norme per una corretta etichettatura dei prodotti biologici e persino le norme per la promozione e la pubblicità del prodotto biologico per non indurre in errore il consumatore. Infine regolamenta l'importazione e l'esportazione di tali alimenti di “origine d'agricoltura biologica” da o per paesi terzi [***].

Incentivi e Finanziamenti

Horizon ****: con quasi €** mld disponibili negli ultimi sette anni, Horizon **** è un programma di ricerca e innovazione dell’UE. Contiene il programma “Innovative textiles - reinventing fashion” che mira a migliorare l’industria dei tessuti bio-based. Invest EU: il fondo InvestEu garantisce €**,* mld a sostegno degli investimenti dei partner, come il gruppo Banca Europea per gli Investimenti (***). Raccoglie quattro progetti relativi all’industria tessile - l’investimento totale previsto è di ~€** mln. Interreg: stabilisce una comunità europea di sviluppo, allo scopo di sfruttare la condivisione di soluzioni e l’apprendimento delle policies. Il programma RESET - RESearch centers of Excellence in the Textile sector promuove ...

6.1 Segmentazione

• Texon
• Fiscatech
• Pura Società Agricola a Responsabilità limitata
• Inula Società Agricole S.r.l