Il mercato della fotografia d'arte - Italia

1.1 Definizione e presentazione

La fotografia, in generale, comprende diverse funzioni, ognuna delle quali ha il suo mercato (l'OPI): informazione, creazione, intrattenimento, ecc. La fotografia artistica si riferisce quindi alla parte creativa della fotografia e all'uso artistico di questa tecnica per fissare le immagini con la luce. Secondo il glossario di Almanart, la fotografia d'arte è definita come: "l'uso della fotografia con intento e approccio artistico, in opposizione al suo uso comune nel reportage o per scopi storici, pubblicitari o familiari”.

La fotografia artistica coinvolge un certo numero di professioni diverse, tra cui:

• fabbricazione e vendita di macchine fotografiche,
• attività di laboratorio fotografico (stampa, taglio, assemblaggio, ecc.)
• attività delle agenzie fotografiche professionali
• attività del mercato dell'arte (gallerie, case d'asta, ecc.)

A livello globale, il mercato della fotografia d’arte può essere considerato in crescita. È possibile osservare un trend di crescita anche nei prezzi delle fotografie registrati durante le vendite all’asta svolte. 

Anche in Italia questo mercato viene definito in crescita. Nel corso degli anni moltissime gallerie hanno aperto al pubblico e tra le più importanti ricordiamo Studio Trisorio a Napoli, Metronom a Modena, Contemporary Cluster a Roma e Galleria Carla Sozzani a Milano. 

Invece, per quanto riguarda i fotografi d’arte italiani più celebri ricordiamo Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri, Ferdinando Scianna, Oliviero Toscani, Ugo Mulas e altri ancora. 

Oltre a essere vendute all’asta, sempre più spesso le fotografie d’arte vengono vendute online. I siti più utilizzati dai clienti a questo scopo sono: Yellowkorner, Contrasto Galleria (una galleria d’arte milanese che ha un archivio online molto fornito), AD Gallery, Saatchiart, etc.

I prezzi delle fotografie d’autore variano molto e possono arrivare anche a costare qualche centinaio di migliaia di euro.  

È importante anche considerare l’effetto che la recente pandemia ha avuto sul settore dell'arte in generale. In contrasto con i musei, le varie gallerie d'arte hanno mantenuto le loro porte aperte durante la crisi sanitaria, il che è stato in grado di mantenere l'attività stabile per tutto il periodo.