Contenuto dettagliato dello studio di mercato

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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Il mercato del whisky è un sotto-segmento del mercato degli alcolici (bevande prodotte a partire da alcol distillato). Gli alcolici sono separati in due categorie:

·      Gli alcolici "semplici", che comprendono il whisky, ma anche la vodka, il gin e il rum, il cui gusto è legato alla distillazione della materia prima.

·      Le acquaviti "composte", come gli aperitivi all'anice, o i liquori il cui gusto è legato all'aggiunta di sostanze aromatiche a un alcool neutro o al brandy.

Il whisky è ottenuto da un processo di fabbricazione che richiede diverse competenze: maltaggio dei cereali, fermentazione, distillazione e invecchiamento.

A livello globale il mercato del whisky è considerato in crescita. Nel 2019 era stato valutato 59 miliardi di dollari e si prospetta una crescita a un CAGR del 4.9% annuo fino al 2027.

Le tendenze che guidano questa crescita sono l’incremento del potere di acquisto delle persone e il numero sempre più alto di persone giovani che possono bere legalmente. 

L’Europa è il principale esportatore di whisky nel mondo ma anche gli Stati Uniti stanno incrementando le loro esportazioni. 

Anche in Italia questo mercato è valutato in crescita, il fatturato è di molto aumentato negli ultimi anni e con esso anche il numero di appassionati a questo settore anche se la quantità di whisky consumato dagli italiani rimane comunque piuttosto bassa attestandosi a 0,2 litri contro i 2 litri consumati dai francesi. 

In ogni caso, si può parlare di una vera e propria whisky revolution che ha inizio nel 2010 e non si è ancora arrestata. La crescente popolarità del whisky deriva anche dai numerosi festival incentrati su questa bevanda che ogni anno vengono organizzati in diverse città italiane come Roma, Milano e Firenze. 

I marchi di whisky più venduti in Italia sono: LagavulinArdbegTaliskerCAol IlaGlenfiddich.

Dalle informazioni riportate sopra si può evincere che il mercato del whisky stia crescendo in maniera stabile nel corso degli ultimi anni ma viene comunque considerato ancora un mercato di nicchia che può risultare difficile da penetrare e ricco di sfide. 

1.2 Il mercato globale

Il più generale mercato dei superalcolici è stato valutato  *** miliardi di dollari nel ****, e si prevede che raggiungerà un valore di *** miliardi di dollari USA entro il ****. Il mercato in esame, dopo un rallentamento dovuto alla chiusura dei locali durante il lockdown, ha visto uno sviluppo negli ultimi anni, sperimentando una crescita media annua del *,**% dal **** al **** [***].

Globalmente, nonostante il calo di consumo, l'alcol ha dimostrato di essere una delle categorie di prodotti di consumo più resistenti alle crisi in tempi di grandi interruzioni. Sebbene i programmi e le sovvenzioni governative siano rimasti attivi in ​​alcuni mercati, il mercato dei superalcolici ha subito un rimbalzo a causa delle interruzioni nei settori chiave. Costi di spedizione e ritardi, carenza di container, costi di imballaggio più elevati e costi energetici in aumento continuano a sfidare il mercato [***].

Per quanto riguarda il mercato del whisky,  Globenewswire aveva stimato il mercato mondiale del whisky  in ** miliardi di dollari nel **** con una crescita fino a ** miliardi nel ****. Il mercato è presvisto crescere ad un CAGR del *,*% all'anno fino al ****.

Evolution of the whisky market size World, ****-****, in billion US$ Source: ****

La crescita del mercato è guidata da vari fattori, quali .

la forte tendenza di cocktail che stimola le ...

1.3 Il Mercato Italiano

L'Italia nel mercato del Food & Beverage è riconosciuta tra le eccellenze mondiali, sia in termini di qualità che di tradizione. Il mercato dei superalcolici è molto frammentato in termini di offerta essendo che ogni regione ha le proprie tradizioni e la produzione può avvenire anche a carico di piccoli esercizi commerciali. Per farci una idea sul mercato Italiano, andremo ad analizzare una classificazione fatta dalla rivista Beverfood che ha pubblicato ad agosto **** la classifica del fatturato delle imprese italiane del settore liquori e distillati (***). Diamo un'occhiata alle prime ** aziende:

Ranking of spirits companies by revenue Italy, ****, in Millions of Euros. Source: ****

Per quanto riguarda il comparto del whisky, una stima del valore del mercato può essere effettuata guardano ai valori di produzione nazionale, importazioni ed esportazioni. Il giro d'affari generato dal whisky in Italia nel **** è stato di **.* milioni di euro, un valore in leggera diminuzione rispetto al ****, del -*.**%, e che si è ripreso velocemente dalla crisi generata dalla pandemia. 

Evoluzione Mercato Whisky in Italia Italia, **** - ****, in milioni di euro Fonte : Elaborazione Businesscoot su dati Eurostat

1.4 Il Commercio Estero

Per l'analisi del commercio estero saranno utilizzati i dati riportati dal database statistico delle Nazioni Unite COMTRADE, che riporta i valori per l'Italia relativi al commercio estero di WHISKY al codice "****** - Whiskies"

L'Italia è un paese fortemente importatore di Whiskies e il volume del commercio estero è rimasto alquanto costante negli anni. Le esportazioni sono diminuite del *.*% mentre le importazioni hanno subito una variazione maggiore, sono diminuite del **.*% nel periodo in esame, dopo un forte aumento tra il **** e il **** (***).

Una misura che evidenza quanto l'Italia sia un paese fortemente esportatore di whiskey è dato dal tasso di copertura. Il tasso di copertura è calcolato come rapporto tra esportazioni e importazioni e indica la quota di esportazioni coperte da importazioni, un valore superiore a * indica che le esportazioni sono completamente coperte da importazioni. Nel nostro caso il tasso è costantemente negativo, indice di come le importazioni siano di gran lunga maggiore delle esportazioni.

Evoluzione delle Esportazioni ed Importazioni di Whisky Italia, **** - ****, in milioni di euro Fonte : UN COMTRADE

Importazioni

Per le importazioni, il principale partner commerciale dell'Italia è il Regno Unito, da qui proviene più della metà del whisky importato in valore per un totale di ** milioni di euro. Seguono gli Stati Uniti per un ...

1.5 L'effetto del Covid

Anche nel mercato Italiano, la pandemia ha principalmente ridotto i consumi di superalcolici, come risulta dal saldo netto (***). È quindi evidente come le restrizioni imposte dal governo all'Ho.Re.Ca. Gravi impatti sui consumi di alcolici, ma solo compensati dall'andamento positivo delle vendite registrato nel settore della grande distribuzione. [***] La riapertura di bar, ristoranti e altri spazi pubblici e il ritorno delle situazioni sociali stanno dando una spinta positiva al consumo di alcolici in Italia, un trend destinato a proseguire nei prossimi mesi. In uno scenario di mercato profondamente mutato a causa dell'emergenza coronavirus, è diventato ancora più importante per le aziende del settore spirit capire come si sono evoluti (***) i comportamenti e le esigenze dei consumatori per poter rimodellare adeguatamente la propria produzione e le proprie politiche e strategie aziendali e di marketing. Queste le ragioni che hanno portato alla creazione dell'Osservatorio Spiriti, che nella sua prima versione esplora alcuni aspetti fondamentali per comprendere il mercato italiano dei distillati in uno scenario post-Covid, come i principali KPI di mercato, l'evoluzione delle abitudini di consumo dopo la pandemia, nuovi trend e previsioni per i prossimi mesi. [***]

2 Analisi della domanda

2.1 Panoramica della domanda di super-alcolici

Nel **** il **,*% della popolazione di età pari o superiore a ** anni ha consumato almeno una bevanda alcolica durante l'anno, rimanendo stabile rispetto al ****. La quota di consumatori quotidiani di bevande alcoliche è del **,*%, in diminuzione rispetto a quanto osservato un decennio fa (***). [***]

Nell'ultimo decennio, a partire dal ****, c'è stato un lento ma graduale aumento del consumo di alcol ad alto rischio, trainato dall'aumento delle abbuffate e del consumo principalmente/solo fuori pasto, ma a partire dal **** abbiamo osservato un'inversione di tendenza, confermata durante la pandemia, e anzi rafforzata: dal **** in poi, e soprattutto nel corso del ****, è diminuita anche la quota di eccesso di cibo, principalmente fuori pasto. La variazione di questi valori assoluti è stata piccola ma statisticamente significativa, ed è stata chiaramente supportata nel **** da una riduzione degli incontri e delle opportunità sociali (***), causata dalle misure di contenimento e dalla chiusura dei locali.

Interessante trend da prendere in considerazione è l'acquisto degli Italiani di alcolici e superalcolici tramite Internet. Grazie ad dati raccolti, Idealo è stato in grado di condurre una ricerca sulla variazione percentuale di acquisti di alcolici e superalcolici avvenuti nel **** in Italia, rispetto al ****, dona una panoramica interessante sulla distribuzione della domanda durante la pandemia. [***]

Domanda di alcolici e superalcolici Ripartizione per ...

2.2 La domanda di whisky in Italia

In Italia la domanda di Whiskey è in costante aumento negli anni anche se resta comunque un alcolico preferito da una piccola nicchia che consuma poco ma che, al pari di paesi rinomatamente fedeli alla tradizione, si dimostra essere sopraffina intenditrice. Il consumatore italiano infatti, oltre ad amare i classici brand, ama sperimentare ed è sempre alla ricerca di nuovi brand e nuovi gusti. [***] 

A livello di consumo pro capite, come detto, gli Italiani non consumano tanto. Se comparati con le altre nazioni, la Francia ha un consumo pro-capite ** volte maggiore di quello Italiano che risulta essere, a livello mondiale, tra i più bassi, pari a *.** litri.

Consumo pro capite di whiskey Italia, ****, in litri Fonte : QZ

Volendo poi fare un identikit dei consumatori, secondo i dati della ricerca del Whisky Club Italia, questo varia a seconda del sesso.  Un trend interessante è il forte aumento dell'interesse per whisky da parte delle donne, la percentuale delle whisky lovers è passata, in tre anni, dal **% del totale dei bevitori all'attuale **%. Il profilo degli amanti del distillato muta a seconda del sesso. Mentre per l'uomo l'età media è fra i ** e i ** anni, per le signore la fascia va dai ** ai **.  

Un aspetto interessanti è poi dato dalla stagionalità ...

3 Struttura del mercato

3.1 La catena del Valore dell'industria del Whisky

Materie prime: tutti i whisky utilizzano i cereali come ingrediente di base. L'orzo è il più utilizzato, ma si possono usare anche mais, avena, segale, grano o riso a seconda del tipo di whisky che si vuole ottenere (***).

Maltazione: processo durante il quale l'amido dei chicchi viene liberato per essere trasformato in glucosio e vengono prodotti naturalmente degli enzimi. I chicchi maltati vengono spesso schiacciati in seguito.

Birrificazione e fermentazione: ottenimento di un "mosto" che viene fatto fermentare con l'aggiunta di lievito per produrre alcol.

Distillazione: il liquido risultante dalla fermentazione viene distillato una prima volta per ottenere l'alambicco di lavaggio, poi una seconda volta per ottenere l'alambicco di acquavite. Poi il liquido distillato viene tagliato per tenere solo la parte che verrà messa in botte.

L'invecchiamento: generalmente in botti di rovere per almeno * anni, l'invecchiamento conferisce al whisky i suoi aromi. Essendo importante la maturazione del whisky, a volte si effettua un affinamento che prolunga l'invecchiamento di una prima botte di whisky apportando maggiore complessità nei sapori e negli aromi di quest'ultima.

Imbottigliamento: dopo la miscelazione del whisky per i blend, si procede all'imbottigliamento prima della distribuzione delle bottiglie.

3.2 Un mercato fortemente concentrato

La produzione italiana di alcol etilico e superalcolici ha registrato un aumento del *% rispetto al **** con una produzione annua di * milione e *** mila ettolitri. La crescita è notevole anche se il dato in sé rappresenta una piccola porzione del totale della produzione europea di alcolici (***) [***].

All'interno del mercato dei distillati, il rum non gioca un ruolo fondamentale, in quanto la tradizione italiana per la produzione e il consumo di grappa prevale.

Infatti, la maggior parte delle famose distillerie presenti sul territorio italiano che producono bevande alcoliche made in Italy sono orientate alla grappa o ai liquori [***]. Tuttavia nel **** la produzione di rum e altri alcolici da canna da zucchero è salita a circa ** mila - un aumento del ***% rispetto al ****. Un'ulteriore crescita si è avuta l'anno successivo, dove la produzione venduta è salita a *** mila euro.

Il mercato dei distillati in Italia è molto concentrato, infatti ci sono tre aziende che insieme detengono circa il **,*% del mercato totale.

Il primo posto va a Campari, con una quota del **,*%, che è superiore alla combinazione degli altri due giganti - Diageo (***).

Principales entreprises italiennes de liqueurs et de spiritueux Italie, ****, en millions d'euros Source: ****

3.3 Struttura del Mercato - Produzione

In Italia, il numero totale di aziende che operano nella produzione distillazione, rettifica e miscelatura degli alcolici ammonta a *** (***). È difficile separare le aziende che producono alcolici e superalcolici poiché spesso producono entrambi. Nel grafico sottostante è possibile dedurre che il numero totale di aziende del settore è in continuo aumento, passando da un totale di *** entità nel **** a *** nel ****, un aumento totale del *.*%. 

Evoluzione delle aziende attive nel settore Italia, ****-****, in Unità. Fonte: Istat   Considerando i dati del ****, è opportuno fare anche una distinzione tra le diverse tipologie di soggetti che costituiscono il mercato italiano dei superalcolici. Nel grafico sottostante si evince che la maggioranza degli operatori del settore in analisi è costituita da Società a Responsabilità Limitata, che rappresentano la tipica forma di piccola-media impresa che caratterizza il panorama delle imprese italiane. A seguire questa categoria, è possibile trovare quella dei lavoratori autonomi, che svolgono la propria attività in modo indipendente. Infine, c'è una minoranza di società di capitali (***): si tratta di gruppi multinazionali che hanno sotto il loro controllo un certo numero di società più piccole.   Proporzione di diverse entità giuridiche Italia, ****, in %. Fonte: Istat   Infine, analizzando il numero d'individui impiegati nel settore, è possibile notare che la tendenza all'aumento dell'ultimo periodo si è trasformata ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 Tipologie di Whisky

I whisky variano in base a :

gli ingredienti utilizzati il processo di produzione le loro origini territoriali

Esiste una grande diversità di whisky diversi, tra i quali troviamo:

Il single malt: deve essere prodotto da un'unica distilleria, è il prodotto di punta delle distillerie scozzesi. È uno dei whisky più costosi. Aberlour o Glenfiddich sono marchi importanti in questo segmento.

Single grain: Whisky prodotto da uno o più cereali (***).

Blended: si parla di blended quando si tratta di una miscela di vari "whisky di malto" e "whisky di cereali"; di "blended malt" quando è prodotto solo con vari malti e di "blended grain" quando è prodotto con vari cereali. È un whisky economico, soprattutto perché è più economico da produrre.

In Scozia, secondo la Scotch Whisky Association, esistono * denominazioni:

Whisky scozzese di malto singolo Whisky scozzese di malto miscelato Whisky scozzese a grana singola Whisky scozzese di grano miscelato Blended Scotch Whisky

Quest'ultimo deve essere prodotto solo con orzo maltato essiccato su fuoco di torba, con un invecchiamento di * anni in Scozia in botte e un grado alcolico superiore a ** gradi.

Single Pot Still : tradizionalmente irlandese, è ottenuto da orzo maltato e non maltato, distillato da alambicchi chiamati "Pot Still".

Bourbon : prodotto principalmente nel Kentucky, deve contenere almeno ...

4.2 Analisi dei Prezzi

Il grafico mostra l'andamento dei prezzi degli alcolici in Italia tra il **** e il ****. L'anno base è il ****, dove il valore è di ***. Possiamo notare dunque come i prezzi siano aumentati del *.*% dal ****. Ciò può essere spiegato sia dalla situazione pandemica (***) sia dalla diminuzione in volumi di alcol consumato e dall'introduzione di prodotti nuovi sul mercato spesso in fascia alta. 

Consumer price index of alcoholic beverages and spirits Italy, **** - ****, base **** ISTAT

Di seguito sono riportati i prezzi specifici per il qhisky. Come si può notare i prezzi sono estremamente variabili e hanno ampia gamma. Sono infatti presenti sul mercato diverse marche, diverse qualità e i prezzi cambiano molto anche in base al canale di distribuzione scelto. Per tale motivo la tabella sottostante ha come unico scopo quello di fornire una panoramica generale del livello dei prezzi del mercato. 

Prodotto Canale di Distribuzione  Prezzo Whisky   Commercio all'ingrosso (***) Negozio Specializzato € ** - ** € ** -**** Fonte: Elaborazione BusinessCoot Per avere una panoramica delle tendenze e dei prezzi inerenti il commercio online, sono riportati nella tabella sottostante i prezzi dei "Bestseller" Amazon.  Marca Prezzo Jack Daniel's Gentleman Jack  Talisker ** anni Single Malt Scotch  Laphroaig, Islay Single Malt Scotch  Aberfeldy Scotch Whisky Single Malt  Caol Ila ** Anni Islay  € **.** - ...

5 Regolamento

5.1 Regolamentazione

Accise

La tassazione (***). Su una bottiglia di whisky da *,** al **% di alcool è quindi applicata una imposta di circa *.* euro. A ciò va poi aggiunto l'IVA al **% in quanto  “l’accisa concorre a formare il valore dei prodotti”. Quindi, un  whisky da ** euro, bottiglia da *.* litri al **% di alcool avrà:

 *.* euro di accisa con IVA (***) *.* euro di IVA sul rimanente (***) Totale: *.* euro di tasse pari circa al **%

Regolamentazione

L'Italia è influenzata dalla forte regolamentazione europea riguardante le bevande alcoliche. Di maggiore rilevanza risulta essere il Regolamento (***) n. ***/***.

In Itali poi sono in vigore disposizione riguardo l'etichettatura di bevande spiritose volte a informare in modo chiaro il consumatore. Le indicazioni obbligatorie sono: (***)

Denominazione della bevanda spiritosa, Titolo alcolometrico volumico espresso in % vol Volume nominale Nome o ragione sociale del responsabile delle informazioni in etichetta con indirizzo completo Sede dello stabilimento del produttore o dell’imbottigliatore se diversa dal responsabile Sostanze allergizzanti, intese come ingrediente utilizzato. Sono specificatamente escluse dall’obbligo nel caso delle bevande spiritose: i cereali contenti glutine, il siero di latte, la frutta a guscio, qualora siano utilizzati per la produzione del distillato o dell’alcole di origine agricola. Resta invece l’obbligo di dichiarazione per l’anidride solforosa – solfiti – qualora ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 Segmentazione

  • Pernod Ricard Groupe
  • Bacardi Italie
  • Brown Forman
  • Rémy Cointreau
  • Marie Brizard Wine And Spirit
  • William Grant and Sons

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