Il mercato della vodka - Italia

1.2 Mercato globale

Si prevede che il mercato globale degli alcolici crescerà a un tasso del *,**% fino al ****. In termini di distribuzione geografica, gli Stati Uniti rappresentano oltre il **% del mercato globale, mentre l'Asia-Pacifico si conferma la regione con il più alto tasso di crescita. Inoltre, il segmento della vodka è attualmente il più grande, rappresentando il **% della quota di fatturato globale. Il mercato globale degli alcolici è stato valutato a *** miliardi di dollari nel **** e si prevede che raggiungerà *** miliardi di dollari entro il ****. Dopo un rallentamento dovuto alla chiusura dei locali durante il lockdown, il mercato in esame ha visto una crescita negli ultimi anni, registrando una crescita media annua del *,**% dal **** al **** [***].

Dimensioni del mercato globale degli alcolici Mondo, ****-****, in miliardi di dollari Fonte: Statista

L'andamento del mercato dovrebbe seguire un trend di crescita totale in futuro, in quanto si prevede che il mercato globale degli alcolici crescerà a un CAGR del *,**% dal **** al ****.

L'emergenza sanitaria Covid-** ha avuto un impatto negativo sull'industria degli alcolici a causa della prolungata chiusura di ristoranti, bar e locali notturni. A livello globale, nonostante il calo dei consumi, l'alcol ha dimostrato di essere una delle categorie di prodotti di consumo più resistenti alle crisi in tempi ...

1.3 I numeri chiave del mercato degli alcolici in Italia

Il mercato italiano degli alcolici ha avuto un fatturato totale di *,** miliardi di dollari nel ****, pari a una crescita annuale composta (***) del -**% tra il **** e il ****. In confronto, i mercati francese e tedesco sono diminuiti con CAGR rispettivamente del - *% e del -*,*% nello stesso periodo, per raggiungere valori rispettivi di **,* miliardi di dollari e **,* miliardi di dollari nel ****.[***]

Valore del mercato italiano degli alcolici Italia, ****-****, in miliardi di euro [***]

Anche se il valore del mercato italiano degli alcolici è in calo, il valore della produzione venduta di vodka è aumentato con un CAGR del +**% dal **** al **** per raggiungere ***,* milioni di euro nel ****.

Valore della produzione venduta di vodka Italia, ****-****, in milioni di euro [***]

In termini di segmentazione del mercato, le specialità alcoliche sono il segmento più grande del mercato degli alcolici in Italia, con una quota del **,*% del valore totale del mercato. Il segmento dei liquori rappresenta un altro **,*% del mercato, mentre la vodka rappresenta il **%.

Segmentazione per categoria del mercato degli alcolici Italia, ****, in miliardi di dollari [***]

Negli ultimi *-* anni, il **% dei consumatori ha ridotto il consumo di liquori amari/dolci fuori casa (***). [***]

1.4 Analisi delle importazioni e delle esportazioni

Con le esportazioni che crescono a un CAGR del **,*%, la quantità di vodka esportata dall'Italia nel **** è di **.*** tonnellate, rispetto alle **.*** tonnellate di vodka esportate nel ****. L'Italia esporta più vodka di quanta ne importi, con un tasso di copertura (***) che raggiungerà il ***% nel ****, con le esportazioni e le importazioni che torneranno ai livelli pre-pandemia.

Valore delle importazioni e delle esportazioni di Vodka Italia, ****-****, in milioni di euro [***]

Il grafico sottostante evidenzia le cinque maggiori destinazioni di esportazione della vodka prodotta in Italia. Il Regno Unito è il principale destinatario della vodka italiana con il **,*% del valore totale esportato nel ****. La Germania è al secondo posto e detiene una quota di mercato del **,*%, seguita da Stati Uniti (***). La dipendenza dell'industria italiana della vodka dal Regno Unito rimane non trascurabile, ma in una prospettiva più ampia quasi due terzi di tutte le esportazioni sono destinate al Resto del Mondo. Ciò implica che la dipendenza da una singola nazione è bassa. Principali destinazioni delle esportazioni di vodka francese Italia, ****, in % Fonte: Comtrade

Infine, seguendo la stessa logica di cui sopra, le importazioni francesi provengono nel **,*% dei casi dalla Francia. Le nazioni successive (***) detengono una piccola quota ciascuna, mentre circa il *,*% delle importazioni proviene dal resto del mondo. In ...

1.5 Impatto di Covid-19

Nel mercato italiano, la pandemia ha ridotto il consumo di alcolici e di vodka in particolare, come si riflette nel valore della produzione venduta di vodka, che è sceso del **% nel ****. Infatti, per il **% degli utenti nel ****, il consumo di alcolici è avvenuto principalmente fuori casa. è quindi evidente che le restrizioni imposte dal governo all'Ho.Re.Ca. hanno avuto un grave impatto sul consumo di alcolici, e le perdite sono state ompensate solo in parte dall'andamento positivo delle vendite registrato nella GDO,[***]. Inoltre, la riapertura di bar, ristoranti e altri locali pubblici e il ritorno di situazioni di socialità hanno dato un impulso positivo al consumo di alcolici in Italia nel ****, un trend destinato a continuare nei prossimi anni.

L'emergenza sanitaria Covid-** ha avuto un impatto negativo sull'industria degli alcolici a causa della prolungata chiusura di ristoranti, bar e locali notturni. A livello globale, nonostante il calo dei consumi, l'alcol ha dimostrato di essere una delle categorie di prodotti di consumo più resistenti alle crisi in tempi di gravi interruzioni. Sebbene i programmi e i sussidi governativi siano rimasti attivi in alcuni mercati, il mercato degli alcolici si è ripreso dalle interruzioni in settori critici. I costi e i ritardi di spedizione, la carenza ...

2.1 Panoramica della domanda

In Italia si consumano meno alcolici, ma i cocktail sono ancora di tendenza nonostante il cambiamento delle abitudini di consumo. Il **% dei consumatori ha ridotto il consumo di amari/dolci fuori casa (***) li consuma principalmente all'aperitivo. Il fine settimana è il momento di consumo preferito dal **% dei consumatori.

I liquori amari/dolci per il consumo domestico vengono scelti soprattutto in base alla marca (***).[***]

Il grafico sottostante rappresenta l'evoluzione dei consumatori di vodka in Italia. Nel ****, l'*,*% della popolazione sopra gli ** anni ha consumato vodka regolarmente, mentre il *,*% di questa popolazione ha bevuto vodka occasionalmente. Si assiste inoltre a un calo significativo dell'uso quotidiano di vodka dal **** al ****, con un CAGR del -*,*%

Individui per consumo quotidiano e occasionale di bevande alcoliche durante l'anno Italia, ****-****, per *** persone di ** anni e oltre Fonte: Istat

Come mostra il grafico sottostante, nella fascia di età **-** anni gli acquisti di alcolici via internet sono aumentati del ***% (***). È interessante anche capire la distribuzione tra uomini e donne per lo stesso periodo. Dal grafico sottostante, il consumo è aumentato per entrambi i sessi, con una percentuale molto più significativa per gli uomini.

Domanda di alcolici e superalcolici Ripartizione per età, Italia, ****-****, in % Fonte: Idealo

2.2 Ciclicità della domanda e fattori trainanti

Il grafico seguente rappresenta la percentuale di ricerche per una determinata parola chiave in una regione e per un periodo di tempo specifico, rispetto al momento in cui il tasso di utilizzo di quella parola chiave era più alto (***). Pertanto, un valore di ** significa che la parola chiave è stata utilizzata meno spesso nella regione in questione, mentre un valore di * significa che non ci sono dati sufficienti per questa parola chiave.

In base a ciò, possiamo notare che l'interesse di ricerca per la vodka è altamente ciclico in Italia. I picchi si verificano in estate e durante le festività di dicembre. Anche se la vodka non è forse la prima bevanda che viene in mente alle famiglie italiane per il consumo durante il Natale, dove alternative come spumanti e champagne sono tradizionalmente più prevalenti, essa raccoglie comunque un interesse maggiore rispetto al resto dell'anno.

Interesse di ricerca "Vodka" Italia, ****-****, in valore dell'indice Fonte: Google Trends

Di seguito elenchiamo i principali driver di domanda e crescita per il settore della vodka: Consumo globale di alcolici in generale: le mode sono ormai globalizzate Potere d'acquisto delle famiglie (***); Turismo (***) L'evoluzione della legislazione e l'aumento delle sanzioni per gli incidenti legati all'alcol Condizioni meteorologiche (***) Stato emotivo ...

2.3 Distribuzione geografica del consumo di alcol

Considerando la mappa sopra riportata, è possibile notare le differenze nel consumo medio giornaliero di alcolici e superalcolici. Data l'assenza di dati sulla categoria specifica dei superalcolici, ci basiamo su questi dati per dedurre le differenze nelle attitudini di consumo tra le regioni italiane. Sebbene si tratti di differenze marginali, è interessante notare che il consumo medio giornaliero è più elevato nel Nord Italia, dove l'aspetto culturale e le abitudini di consumo incidono molto. Le isole, invece, hanno il consumo medio giornaliero di alcol più basso del Paese, con solo il **,*% della popolazione che consuma alcolici meno di una volta al giorno.

3.1 Struttura e dinamica del mercato

In Italia, il numero totale di aziende che si occupano di produzione di distillazione, rettifica e miscelazione di alcolici è di *** (***). è difficile separare le aziende che producono alcolici e superalcolici, poiché spesso producono entrambi. Nel grafico seguente si può dedurre che il numero totale di aziende del settore è in costante aumento, passando da un totale di *** entità nel **** a *** nel ****, con un incremento totale del *,*%.

Valutazione delle aziende attive nel settore Italia, ****-****, in unità. Fonte: Istat

Considerando i dati del ****, è opportuno anche fare una distinzione tra le diverse tipologie di attori che compongono il mercato italiano degli alcolici. Nel grafico sottostante, si può notare come la maggior parte degli operatori del settore in analisi sia costituita da Società a Responsabilità Limitata, che rappresentano la tipica forma di piccola-media impresa che caratterizza il panorama imprenditoriale italiano. A questa categoria segue quella dei lavoratori autonomi, che svolgono la propria attività in modo indipendente. Infine, vi è una minoranza di società di capitali (***): si tratta di gruppi multinazionali che hanno sotto il loro controllo una serie di aziende più piccole.

Proporzione di entità giuridiche diverse Italia, ****, in %. Fonte: Istat Infine, analizzando il numero di individui impiegati nel settore, è possibile notare che il trend di crescita ...

3.2 Processo di produzione

Il processo di produzione della vodka prevede sei fasi:

Preparazione del mash Sterilizzazione e inoculazione Fermentazione Distillazione e modifica Aggiunta di acqua Imbottigliamento

[***]

Di seguito, ogni fase è ulteriormente spiegata.

Raccolta e lavorazione delle materie prime

Oggi la maggior parte della vodka è prodotta da cereali fermentati come sorgo, mais, riso, segale o frumento, anche se si possono usare patate, frutta o anche solo zucchero. Per prima cosa si estrae il germe del cereale o dei cereali in uso, mentre le patate vengono cotte. Questo per trasformare l'amido che contengono in zuccheri. Una volta trasformato l'amido delle materie prime, queste vengono macinate e mescolate con acqua per estrarre gli zuccheri fermentabili e produrre un mosto. Questo prodotto fermenta poi in serbatoi di acciaio inossidabile per ridurre il rischio di contaminazione da parte di batteri che potrebbero alterare la gamma aromatica della vodka. Infine, al termine, l'alcol viene trasportato all'alambicco per essere distillato.

Distillazione e filtrazione

La maggior parte della vodka prodotta in Francia proviene da una distillazione continua in un alambicco a colonna (***). Tuttavia, alcuni distillatori utilizzano gli alambicchi tradizionali per ottenere vodke ricche di aromi. Per ripulire l'alcol dai suoi aromi, si può effettuare una filtrazione a carbone attivo.

Una fase ...

4.3 Canali di distribuzione

Con l'inizio della pandemia, i governi hanno aumentato l'accesso diretto agli alcolici da parte dei consumatori, consentendo la spedizione da parte di venditori online e la consegna da parte di negozi di alimentari, negozi di liquori, ristoranti e bar. Anche se tra il **** e il **** si è assistito a un aumento dell'acquisto online di vodka, i punti vendita al dettaglio rimangono l'opzione più popolare per i consumatori, con il **% della vodka venduta in Italia che viene venduta attraverso ipermercati e supermercati.

Sebbene il peso dell'e-commerce sia ancora marginale sul totale delle vendite al dettaglio, è cresciuto in modo significativo da quando è scoppiata l'emergenza Covid: negli ultimi ** mesi, il **% dei consumatori italiani di alcolici ha acquistato almeno una volta su internet e il **% ha aumentato i propri acquisti di alcolici sul web rispetto al ****[***].

Canali di distribuzione degli alcolici, confronto pre e post covid Italia, ****-****, percentuale ASSODISTILE

4.1 Analisi del prodotto: la vodka in Italia

4.2 Analisi dei prezzi

Questo grafico mostra l'evoluzione dei prezzi degli alcolici in Italia tra il **** e il ****. Si assiste quindi a un aumento dei prezzi del *,*% dal ****. Ciò può essere spiegato sia dalla carenza di scorte sia dalle limitazioni all'import-export imposte dalla situazione pandemica (***). Inoltre, anche la diminuzione dei volumi di alcol consumati e l'introduzione di nuovi prodotti sul mercato sono stati fattori di questo aumento dei prezzi.

Indice dei prezzi al consumo di bevande alcoliche e superalcoliche Italia, **** - ****, base **** ISTAT

La tabella seguente mostra la fascia di prezzo dei diversi alcolici nei vari canali di distribuzione. Nel ****, la fascia di prezzo di una bottiglia di vodka all'ingrosso è di *-**€ e va da ** a *** € nei negozi specializzati. Confrontando i prezzi della vodka con quelli di altri alcolici, possiamo notare che la vodka è la più economica all'ingrosso, ma una delle più costose nei negozi specializzati. La strategia dei produttori di vodka all'ingrosso è quella di apparire come l'opzione più economica, mentrenei negozi specializzatilastrategia è quella di vendere un prodotto di qualità superiore .

Prodotto Canale di distribuzione Prezzo Whisky   Ingrosso (***) Negozio specializzato € ** - ** € ** -**** Vodka Ingrosso (***) Negozio specializzato € * - ** € ** - *** Rum Ingrosso (***) Negozio specializzato € ** - ** € ** - *** Gin Ingrosso (***) Negozio specializzato € ** - ** € ** - *** Tequila Ingrosso (***) Negozio specializzato € ** - ...

5.1 Regolamento

Accise

L'attuale tassazione (***). Su una bottiglia di whisky da *,** al **% di alcol viene quindi applicata una tassa di circa *,* euro. A questa va aggiunta l'IVA al **% perché "l'accisa contribuisce a formare il valore dei prodotti". Pertanto, un whisky da ** euro, bottiglia da *,* litri al **% di alcol, avrà:

*.* euro di accisa con IVA (***) *.* euro di IVA sul resto (***) Totale: *,* euro di tasse pari a circa il **%

Regolamentazione

L'Italia è influenzata dalla forte regolamentazione europea in materia di bevande alcoliche. Il più rilevante è ilRegolamento (***) n. ***/***.

In Italia sono in vigore disposizioni sull'etichettatura delle bevande spiritose per informare chiaramente il consumatore. Le indicazioni obbligatorie sono:(***)

Denominazione della bevanda spiritosa, Titolo alcolometrico volumico espresso in % vol Volume nominale Nome o ragione sociale della persona responsabile delle informazioni sull'etichetta con indirizzo completo Sede del produttore o dell'imbottigliatore, se diverso dalla persona responsabile Sostanze allergeniche, intese come ingredienti utilizzati. Sono specificamente esclusi dall'obbligo nel caso degli alcolici: cereali contenenti glutine, siero di latte, frutta a guscio, nel caso in cui siano utilizzati per la produzione di distillato o alcol di origine agricola. Rimane comunque l'obbligo di dichiarare l'anidride solforosa - solfiti - nel caso in cui sia presente in quantità superiori a ** mg/l. Ingrediente caratterizzante evidenziato. ...

6.1 Segmentazione

• Pernod Ricard Groupe
• Bacardi
• La Martiniquaise Bardinet
• Campari
• Punzoné
• Branca International