Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
Con il termine “cereale” si intendono tutte le piante che appartengono alla famiglia delle graminacee le quali producono “semi o chicchi”. Al mondo vengono coltivate 8700 specie di cereali che occupano il 50% delle superfici disponibili a seminativo. Le principali categorie di cereali sono: il frumento, il riso, l’orzo, il mais, l’avena, il sorgo e la segale. I cerali sono molto ricchi di carboidrati e fibre e per questo sono una buona fonte energetica presente nelle diete di tutto il mondo. Generalmente i cereali sono utilizzati per la produzione di pane pasta e farine ma vengono anche usati per la produzione di bevande alcoliche come la birra.
Per quanto riguarda il mercato globale, il consumo di grano a livello globale nel 2020 è stato pari a 759,5 milioni di tonnellate e si prevede che il mercato tra l’anno 2021 e 2026 crescerà a un tasso annuo di crescita composto (CAGR) pari a 4,1%. Il mercato durante la pandemia a causa delle restrizioni commerciali ha subito nel breve termine una netta contrazione.
In Italia il cereale che viene prodotto maggiormente è il mais, seguito dal frumento duro, il frumento tenero e l’orzo. Nel 2020 sono state infatti prodotte in Italia 6.845.000 tonnellate di mais, 3.997.000 tonnellate di frumento duro, 2.687.000 di frumento tenero e 1.099.000 di tonnellate di orzo. Per quanto riguarda l’export il cereale preferito nel 2020 è ancora una volta il mais mentre quello meno preferito è il frumento duro.
In Italia, la tendenza di mercato è un netto aumento dei prezzi (+27,8% rispetto all’anno 2020). Questa tendenza è dovuta alle restrizioni dovute al Covid-19 che hanno reso più difficile la produzione e il trasporto dei cereali. In Italia le aziende che producono cereali sono solitamente aziende familiari di piccole/medie dimensioni. All’interno del mercato dei cereali sempre più persone sono propense ad acquistare cereali BIO.
1.2 Il mercato globale
Il mercato globale dei cereali è stato valutato a *,***.* milioni di dollari nel ****, con una crescita prevista ad un CARG del *.*% fino al ****, per raggiungere in quell'anno i *,***.* milioni di dollari.
Valore mercato dei cereali Mondo, ****-****, miliardi di dollari Alliedmarketresearch
Grano:
Produzione
La previsione della FAO per la produzione mondiale di grano nel ****/** è di un record di *** milioni di tonnellate, in aumento dello *,*% rispetto alla scorsa stagione. Si prevede che importanti riprese del raccolto in Canada e nella Federazione Russa compenseranno la diminuzione della produzione prevista in diversi paesi, tra cui Argentina, Australia, Unione Europea, India, Marocco e soprattutto Ucraina.
Produzione annuale di grano Mondo, ****-****, milioni di tonnellate Fao Consumo A quota *** milioni di tonnellate, l'utilizzo totale di grano dovrebbe espandersi marginalmente nel ****/**, del *,*%, rispetto al ****/**, principalmente guidato da un aumento del consumo alimentare di grano, che è previsto continuare a crescere in linea con la crescita della popolazione, oltre che da un maggior uso industriale. Al contrario, i prezzi elevati del grano rispetto ai cereali per l'alimentazione, in particolare il mais, probabilmente ridurranno l'uso del grano per l'alimentazione nel ****/**, soprattutto in Cina e in misura minore negli Stati Uniti d'America, dove le scorte sono limitate. Consumo annuale di grano Mondo, ...
1.3 Il marcato italiano
La produzione di frumento tenero in Italia è aumentata del **% dal **** al ****, raggiungendo il massimo di *,** milioni di tonnellate, per poi diminuire del *,*% nel **** a *,** milioni di tonnellate. La produzione di frumento duro, invece, è rimasta relativamente stabile tra il **** e il ****, per poi aumentare del *,*% nel **** a *,** milioni di tonnellate. Nel ****, la produzione di frumento duro è diminuita del *,*% a *,** milioni di tonnellate.
Produzione annuale di grano Italia, ****-****, milioni di tonnellate Istat
In Italia, il frumento tenero ha, a dicembre ****, un prezzo medio all'origine di ***.** €/T, per il frumento duro il prezzo è invece di ***.** €/T [***]. Sulla base di questi dati possiamo stimare il mercato italiano del grano ad un valore di circa *.** miliardi di € nel **** (***).
Altri cereali:
Al mondo vengono coltivate **** specie di cereali, per studiare la produzione italiana abbiamo individuato i più importanti: riso, segale, orzo, avena, mais, sorgo. La produzione italiana di questi cereali ha registrato una crescita del *,*% tra il **** e il ****, passando da *,** a **,** milioni di tonnellate. Tuttavia, nel **** è diminuita del *,*% rispetto al ****, scendendo a *,** milioni di tonnellate.
Produzione dei principali cereali (***) Italia, ****-****, milioni di tonnellate Istat
1.4 Import-export
Le esportazioni italiane di cereali hanno mostrato una crescita significativa tra il **** e il ****, aumentando del **,*%, passando da ***,** milioni di dollari a *.***,** milioni di dollari. Allo stesso tempo, le importazioni sono aumentate del **,*%, passando da *.***,** milioni di dollari nel **** a *.***,** milioni di dollari nel ****.
Il tasso di copertura, che indica il rapporto tra esportazioni e importazioni, è variato nel periodo considerato. Si è ridotto dall'*,** nel **** all'*,** nel ****, per poi aumentare all'*,** nel **** e all'*,** nel ****. Tuttavia, nel **** è diminuito allo *,**, segnalando una maggiore dipendenza dell'Italia dalle importazioni di cereali rispetto alle esportazioni.
Export-import di cereali Italia, ****-****, milioni di US$ Uncomtrade
La Francia risulta essere il primo mercato di esportazione, con un valore di ***,** milioni di dollari, seguita dalla Germania, Algeria, Tunisia e Regno Unito, insieme compongono il **% delle esportazioni totali.
Principali Paesi per export di cereali Italia, ****-****, milioni US$ Uncomtrade I principali Paesi di provenienza delle importazioni sono invece Ungheria, Francia, Ucraina, Canada e Austria, insieme compongono il **% del totale.
Principali Paesi per import di cereali Italia, ****, milioni di US$ Uncomtrade
1.5 L’effetto del Covid
L'impatto del COVID-** sul mercato dei cereali ha avuto conseguenze su vari aspetti. Le misure di lockdown e le restrizioni alla mobilità hanno causato interruzioni nella catena di approvvigionamento, influenzando la produzione, il trasporto e la distribuzione dei cereali. A causa di questi fattori, si sono verificati aumenti temporanei dei prezzi e una maggiore volatilità del mercato.
In generale, tutto il comparto dei prodotti derivati dei cereali ha avuto una crescita della spesa nel **** pari al *,*%. Tuttavia, il ritorno alla panificazione casalinga ha causato una diminuzione delle entrate nei settori della GDO e Ho.Re.Ca. Il fenomeno ha avuto conseguenze di segno opposto. [***] I prodotti derivati dei cereali che, dall'inizio della pandemia fino a febbraio ****, hanno registrato un maggiore aumento di vendite in volume sono stati:
Prodotti derivati dei cereali che hanno registrato un maggiore aumento di vendite durante la pandemia Italia, ****, % Mondoalimenti
Per quanto rigurada il prezzo dei cereali, si è mantenuto piuttosto stabile nella prima fase della pandemia, e ha invece conosciuto un aumento significativo a partire da luglio ****.
Prezzo mensile grano Italia, ****-****, €/T Ismeamercati
2 Analisi della domanda
2.1 La domanda in Italia
Grano duro:
Il frumento duro è principalmente usato per la produzione di pasta di semola. Nell’ultimo decennio i consumi pro-capite di questo prodotto sono scesi passando da circa ** kg/anno del **** a ** kg/anno del **** (***).
Dopo l’exploit del ****, causato dall’effetto scorte nei periodi di lockdown, gli acquisti domestici presso la GDO si sono ridotti nel ****, evidenziando però una rivalutazione dei prezzi al consumo.
Nei primi nove mesi **** i consumi di paste alimentari sono rimasti sostanzialmente stabili mentre sono aumentati in valore, a dimostrazione dell’incremento dei prezzi medi unitari (per la pasta di semola il prezzo medio del periodo è pari a *,** euro/kg contro *,** euro/kg di gen-set ****.
Variazione volumi degli acquisti domestici di pasta di semola Italia, ****, % Ismea
Grano tenero:
Negli ultimi anni, i consumi sul mercato interno hanno rappresentato uno degli aspetti più critici della filiera italiana del frumento. Il cambiamento delle abitudini alimentari e degli stili di vita hanno causato una riduzione degli acquisti delle famiglie italiane di pane sfuso, mentre, all’opposto, si è osservata una tendenza decisamente positiva per i sostituti del pane. Nel **** si evidenzia una contrazione degli acquisti domestici presso la GDO determinata soprattutto dalla farina di frumento tenero, dopo la ...
2.2 I driver della domanda
In Italia, il consumo di cereali e prodotti derivati è sicuramente legato alla tradizione e alle abitudini alimentari del Paese.
Da una ricerca Doxa/Unione Italiana Food, svolta dopo il periodo pandemico, è emerso che la pasta è l'alimento più cucinato dalla maggior parte degli italiani, seguita da pizza e focacce.
Piatti più cucinati dagli italiani Italia, ****, % Agenfood
Il consumo di cereali integrali (***) consuma *-* porzioni a settimana, mentre solo il *,**% ne consuma più di * porzioni e il **,**% non ne consuma affatto. Infine, per pasta e riso non integrali, il **,**% delle persone consuma *-* porzioni a settimana, il **,*% ne consuma più di * porzioni, e solo il **,**% non ne consuma nessuna porzione. Frequenza settimanale di consumo di cereali integrali, pane e pasta Italia, ****, % Gov
2.3 Distribuzione geografica della domanda
Per definire la distribuzione geografica della domanda di cereali verranno analizzate prima le abitudini alimentari degli italiani verso pasta e riso nelle varie regioni, e poi la posizione degli stabilimenti che producono mangimi per animali, visto che la maggior parte dei cereali diversi dal frumento, specialmente mais, orzo e soia, vengono impiegati per questa produzione. [***]
Le regioni con la percentuale più alta di consumo quotidiano di pasta e pane sono Umbria (***). Le regioni del centro Italia presentano un consumo superiore rispetto alle regioni del nord. Tuttavia, anche nel sud Italia si registra un alto consumo di pasta e pane, con percentuali simili a quelle del centro Italia.
Solo il *% del mais, orzo e soia consumati in Italia sono destinati all'alimentazione umana, il resto viene impiegato nella produzione di mangimi. [***]
In Italia sono presenti *** mangimifici; l’**% delle strutture è concentrato nelle regioni del Centro-nord. Numero di stabilimenti per la produzione di mangimi Italia, ****, in numero Ismea
2.4 Altre caratteristiche della domanda
Frumento:
Il consumo di pane e pasta varia in base all'età, con la fascia **-** anni che presenta il consumo minore (***).
Consumo di pasta e pane almeno una volta al giorno per fascia di età Italia, ****, % Istat
Altri cereali:
La produzione di mangimi, che come abbiamo visto è il principale impiego di mais, orzo e soia, interessa principalmente gli alimenti per volatili (***).
Produzione di mangimi composti per categoria animale Italia, ****, % Ismea
3 Struttura del mercato
3.1 La struttura del mercato
Frumento:
La superficie totale coltivata a frumento è passata da *.*** migliaia di ettari nel **** a *.*** migliaia di ettari nel ****, registrando un aumento del *,**%.
Per quanto riguarda il frumento tenero, si nota una variazione negativa tra il **** (***), con una variazione complessiva del *,**% tra il **** e il ****.
Nel caso del frumento duro, la superficie coltivata è passata da *.*** migliaia di ettari nel **** a *.*** migliaia di ettari nel ****, con una lieve diminuzione. Tuttavia, nel **** la superficie è aumentata a *.*** migliaia di ettari e ha raggiunto *.*** migliaia di ettari nel ****. La variazione complessiva tra il **** e il **** per il frumento duro è stata dell'*,**%.
Superficie totale coltivata per frumento Italia, ****-****, migliaia di ettari Istat
Altri cereali:
La superficie tatale destinata alla coltivazione degli altri cereali è diminuita negli ultimi anni, passando da *.***.*** ettari nel **** a *.***.*** ettari nel ****, una diminuzione nel periodo considerato del *.**%.
Superficie totale delle coltivazioni di cereali Italia, ****-****, migliaia di ettari Istat
Il seguente grafico mostra la composizione percentuale delle superfici destinate alla coltivazione di cereali diversi dal frumento in Italia. Il mais è il cereale più coltivato, con il **,*% della superficie, seguito dall'orzo (***). L'avena copre l'*% della superficie, mentre il sorgo e gli altri cereali occupano quote minori.
Composizione della superficie coltivata per cereali diversi ...
3.2 La catena del valore
3.3 La distribuzione
I cereali vengono distribuiti principalmente da:
commercianti/centri privati di raccolta: responsabili per il commercio del **% del grano duro, **% del grano tenero e **% di mais, orzo e soia. Cooperative, associazioni di produttori, corsorzi agrari: responsabili per il commercio del **% del frumento duro e tenero e **% di mais, orzo e soia.
L'organo distributivo più importante del Paese, per quanto concerne i cereali, è Consorzi Agrari d'Italia, una rete che produce oltre * miliardo di euro di ricavi annui, conta più di ** mila soci e rappresenta la più grande piattaforma per il collocamento delle produzioni agricole nazionali. CAI già coinvolge commercialmente più di ***.*** imprenditori agricoli. Dispone di *** centri di stoccaggio e di ** siti produttivi e nell’anno appena trascorso ha gestito oltre * milioni di quintali di cereali e prodotto *,* milioni di quintali di sementi e * milioni di quintali di mangimi.
Per quanto riguarda invece la distribuzione di cereali e prodotti derivati dai cereali al pubblico, i canali principali sono:
Retail D.M. (***) Dettaglio tradizionale Ho.re.ca.
Retail: Le imprese che questo settore comprende sono: ipermercati, supermercati, discount di alimentari e minimercati ed altri esercizi non specializzati vari, che generalente sono costituiti da piccoli negozi di alimentari non specifici. L'Italia conta un numero elevato di ...
3.4 I produttori principali
I produttori principali di cereali sono:
Cereali escuso il riso: Socetà Agricola Magnolia Srl, Consorzio Maiscoltori Cerealicoltori Del Basso Livenza Srl, Duregon M.G.S. Srl, Tenute Del Cerro Spa., Limagrain Italia Spa, Coop. Difesa Produttori Agricoli Italiani. Riso: Riseria La Pila, Società agricola Ag.Ma S.R.L., Azienda Agricola Riserva San Massimo S.R.L., La Eva S.R.L., Cooperativa Produttori Agricoli Co.Pr.Ag. Soc. Coop. Agricola.
4 Analisi dell'offerta
4.1 L’offerta
I cereali sono una preziosa fonte di carboidrati, fibre, proteine, vitamine e minerali. Tra i cereali più diffusi troviamo il riso, il mais, il frumento, l'orzo, il farro, l'avena, la segale e il miglio. Esistono anche i pseudocereali, tra cui la quinoa, il grano saraceno e l'amaranto, che presentano caratteristiche nutrizionali simili ai cereali ma sono privi di glutine.
Ogni cereale ha caratteristiche nutrizionali e proprietà benefiche specifiche. Per beneficiare di tutte le loro proprietà, bisognerebbe variare continuamente tra i vari tipi di cereali. Dovrebbero essere inseriti quotidianamente in ogni pasto, prediligendo quelli integrali poiché più ricchi di fibre. Alternando le varietà di cereali tra i pasti e nel corso della settimana, si riesce a beneficiare di tutti i loro nutrienti e proprietà.
Di seguito sono riportati con maggior dettaglio i cereali più comuni [***]:
4.2 I prezzi
I prezzi dei cereali sono aumentati considerevolmente nell'ultimo periodo, a causa della guerra in Ucraina, delle condizioni climatiche, dell'aumento dei costi dei trasporti e dell'inflazione.
Di seguito sono riportati gli andamenti dei prezzi all'origini dei cereali più comuni in Italia nell'ultimo anno:
Frumento:
Dopo l'aumento sperimentato gli scorsi anni, i prezzi del frumento stanno gradualmente tornando a livelli pre-crisi.
Per il frumento duro, i prezzi sono aumentati del *,*% tra gennaio e maggio ****, raggiungendo un picco in giugno ****. Da luglio a settembre ****, i prezzi sono scesi del *,*% e hanno continuato a diminuire fino a maggio ****, con una riduzione complessiva del **,*% rispetto al picco di giugno ****.
Per quanto riguarda il frumento morbido, i prezzi hanno mostrato un aumento sostanziale tra febbraio e maggio ****, del **,*%. Successivamente, i prezzi hanno oscillato fino a dicembre ****. A partire dal ****, si è osservata una diminuzione più pronunciata dei prezzi, con una riduzione del **,*% tra gennaio e aprile ****. Tuttavia, in maggio ****, il prezzo del frumento morbido è aumentato dell'**,*% rispetto ad aprile ****.
Andamento prezzo frumento duro Italia, ****, €/T Ismeamercati
Riso:
Il prezzo del riso, dopo l'aumento dello scorso anno, rimane alto.
Nel periodo tra gennaio **** e maggio ****, si è registrato un aumento del **,*% nel prezzo del riso. Successivamente, il prezzo ha raggiunto ...
5 Regolamento
5.1 Il panorama regolamentare
Il panorama legislativo che interessa il mercato dei cereali prevede una serie di norme riguardanti:
I consorzi agrari: L ***/**** ** ottobre ****: ordinamento generale dei consorzi agrari. L **/**** ** luglio **** art.*: fornisce nuove disposizioni per la definizione e regolamentazione dei consorzi agrari. La produzione: Politica Agricola Comune (***). La PAC stabilisce le norme, i sussidi e i programmi di sostegno per gli agricoltori, promuovendo pratiche agricole sostenibili e la competitività del settore agricolo europeo. Decreto Legislativo n. ***/****: concerne la commercializzazione dei prodotti sementieri, il catologo comune delle varieta' delle specie di piante agricole e relativi controlli. Regolamento (***) n. ***/****: stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare
6 Posizionamento degli attori
6.1 La segmentazione
Produttori di cereali vari:
Produttori specializzati nella produzione di riso.
Lavorazione dei cereali:
- Magnolia
- Consorzio Maiscoltori Cerealicoltori Del Basso Livenza Srl
- Tenute del Cerro S.p.a.
- Coop. Difesa Produttori Agricoli Italiani
- Limagrain Italia Spa
- Riseria La Pila
- Azienda Agricola Riserva San Massimo S.R.L.
- Molino Casillo
- Riso Scotti
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