Il mercato della soia - Italia

1.2 Mercato mondiale

Il mercato mondiale dei semi oleosi è un mercato molto dinamico, come dimostrano i dati del grafico seguente, tratti dalle prospettive agricole dell'OCSE e della FAO. Dal **** al ****, la produzione mondiale di soia dovrebbe aumentare del +**,*%, quella del mangime per bovini del +**,*% e quella di oli vegetali del +**,*%.

Produzione mondiale di semi oleosi e previsioni Mondo, ****-****, milioni di tonnellate Fonte: Prospettive agricole dell'OCSE e della FAO

Per quanto riguarda la soia, il mercato è guidato dai paesi elencati nella seguente tabella. [***]

L'effetto del Covid-**

Con la crisi del Covid-**, il real brasiliano, la valuta del più grande produttore di soia al mondo, si è fortemente deprezzato rispetto al dollaro statunitense, facendo crollare il prezzo dei prodotti brasiliani sui mercati. Di conseguenza, le esportazioni di soia brasiliana hanno avuto subito dopo e per più di un anno un prezzo molto aggressivo rispetto al suo principale concorrente, la soia statunitense. Questo ha aumentato poi le esportazioni brasiliane verso la Cina (***) e verso l'Europa. [***]

Inoltre, per colpa della cessazione delle attività, la domanda di biocarburanti è diminuita nel **** rispetto agli anni precedenti. 

Oltre al Covid-**, l'anno **** è stato caratterizzato da siccità estive in particolare in Sud America, che hanno portato a un'offerta più limitata di materiali agricoli, in ...

1.3 Mercato nazionale e commercio estero

Il mercato italiano della soia dipende in larga misura dalle importazioni del prodotto. Infatti, come si può vedere nel grafico sottostante, la bilancia commerciale del Paese è largamente dominata dalle importazioni di soia: nel **** l'Italia importerà il ****% in più di quanto esporta in soia. Questo non significa che le coltivazioni di soia non esistano in Italia, e lo vedremo più avanti nella sezione dedicata alla struttura del mercato. Comunque si può vedere grazie ai dati del'UN Comtrade che con gli anni le esportazioni italiane di fave di soia rimangono pochissime e stabili mentre le importazioni aumentano molto: dal **** al **** sono cresciute dal +***%.

Commercio estero di fave di soia Italia, ****-****, milioni di dollari Fonte: UN Comtrade [***]

L'Italia importa più della metà delle sua fave di soia dal Brasile (***).

Provenienze delle importazioni di fave di soia Italia, ****, in % Fonte: UN Comtrade [***]

Per quanto riguarda le esportazioni italiane, anche se sono pochissime, possiamo vedere nel grafico sottostante dove vanno, ovvero principalmente in Europa. Infatti le cinque prime destinazioni sono il Danimarca (***).

Destinazioni delle esportazioni di fave di soia Italia, ****, in % Fonte: UN Comtrade [***]

2.1 La soia nell'alimentazione del bestiame

Secondo Greenpeace, l'**% della soia utilizzata in Europa è destinata all'alimentazione animale, di cui quasi il **% per il pollame, il **% per i suini, il **% per le vacche da latte e il *% per i bovini. Inoltre, "per produrre *** grammi di pollo, occorrono *** grammi di soia", calcola l'ONG. [***]

Distribuzione del consumo animale di soia Europa, ****, in % Fonte Le Monde

Un seme è una struttura il cui scopo è nutrire la nuova piantina, quindi, per definizione, un seme contiene energia e proteine, essenziali per la crescita di qualsiasi essere vivente. A differenza dei semi di cereali, che immagazzinano energia sotto forma di amido, i semi oleosi, a cui appartiene la soia, contengono la loro energia sotto forma di grassi. Per essere consumati dagli animali, i semi di soia devono essere estrusi o tostati, in quanto contengono fattori antinutrizionali che comprometterebbero la salute degli animali e ridurrebbero di fatto il loro apporto energetico. L'estrusione consiste nel riscaldare i semi di soia ad alta temperatura (***) per un tempo molto breve in un forno rotante ad alta velocità. L'improvviso ritorno alla pressione atmosferica provoca un'immediata evaporazione dell'acqua contenuta nei semi. [***] I semi vengono poi spremuti per estrarre l'olio. Il residuo si chiama farina di soia ed è quello che gli agricoltori ...

2.2 Consumo alimentare: le abitudini di spesa dei consumatori cambiano

Negli ultimi anni le abitudini dei consumatori sono profondamente cambiate e i prodotti a base vegetale giocano un ruolo fondamentale in questi cambiamenti. Sempre più consumatori hanno deciso infatti di rivolgersi a prodotti ***% vegetali. Se, sopratutto agli inizi degli anni ****, il consumo di questi prodotti era dovuto al volere seguire la "moda" del momento, oggi il consumo di questi prodotti è all'insegna di un'alimentazione equilibrata, gustosa, sicura e sostenibile. [***]

E' cambiato anche il modo d'approccio ai prodotti plant-based che sono ritenuti sani, buoni e amici del pianeta, e più di * su * (***) e la difesa dell’ambiente.

Perché gli Italiano scelgono prodotti plant-based Italia, ****, in percentuale BVA -DOXA

Altro aspetto fondamentale è che dopo aver provato per la prima volta i prodotti a base vegetale, gli italiani li apprezzano e tornano a consumarli (***).

Cosa guardano gli Italiani quando acquistano prodotti vegetali Italia, ****, in percentuale BVA -DOXA

Inoltre, tra i prodotti vegetali, i latti vegetali sono il secondo prodotto preferito dalla maggior parte del campione analizzato dallo studio BVA-DOXA (***) in particolare le bevande a base di riso, soia, avena, mandorla e cocco. Ciò può rappresentare un'opportunità per coloro che desiderano investire nelle bevande a base di soia.

Prodotti vegetali preferiti dagli Italiani Italiani, ****, in percentuale BVA ...

3.1 Catena del valore

Questa è la catena del valore della soia, dal raccolto come seme all'utilizzo come prodotto trasformato.

Fonte: Elaborazione Businesscoot

3.2 La coltivazione di soia in Italia

I dati che seguono si riferiscono alla coltivazione della soia in Italia. Vediamo nel grafico sottostante che la produzione raccolta in milioni di quintali è rimasta abastanza stabile dal **** fino ad ora.

Produzione raccolta di soia Italia, ****-****, milioni di quintali Fonte: Istat

Veneto

***

*** di ettari

*** ***

Nord-est. 

** anni passati.

Superficie investita a coltivazione di soia Italia, ****-****, variazione % su annata precedente Fonte: Istat

3.3 La produzione italiana di olio di soia

Come già detto, la stragrande maggioranza delle fave di soia viene importata. D'altra parte, la produzione di alcuni prodotti a base di soia è presente in Italia nel database Prodcom, tra cui i seguenti prodotti:

******** Salsa di soia ******** Panelli e residui solidi dell'estrazione dell'olio di soia ******** Olio di soia raffinato

I dati relativi al primo codice (***) ma le due produzioni sono molto instabili attraverso gli anni.

Produzione annua di derivati dalla soia Italia, ****-****, in milioni di euro Fonte: Prodcom [***]

ATECO **.**.**

"Produzione di olio raffinato o grezzo da semi oleosi o frutti oleosi"

produzione di oli vegetali grezzi: olio di semi di soia, olio di palma, olio di semi di girasole, olio di semi di cotone, olio di ravizzone, colza o senape, olio di semi di lino eccetera produzione di oli vegetali raffinati: olio di semi di soia eccetera produzione di farina o polvere non disoleata di semi o noccioli oleosi produzione di linter di cotone, panelli e altri residui della produzione di olio lavorazione di oli vegetali: soffiatura, bollitura, disidratazione, idrogenazione eccetera

Analizzando i dati delle ** imprese registrate sotto questo codice, possiamo evidenziare le imprese più importanti del settore. Infatti, possiamo vedere nel grafico qui sotto, che riprende i ...

4.1 Prezzi della materia prima

Nel lungo periodo, il prezzo della soia è rimasto piuttosto stabile. Infatti, tra il **** e il **** il prezzo di una tonnellata costerà in media tra i *** e i *** euro. 

Tra luglio **** e aprile ****, tuttavia, il prezzo della soia è aumentato dell'**%, come mostra il grafico sottostante. Il prezzo di una tonnellata di soia è passato in soli due anni da *** a *** dollari.

Questo aumento del prezzo della soia è dovuto all'acquisto massiccio di questa risorsa agricola da parte dei cinesi all'indomani della prima ondata della pandemia globale di Covid-**, che ha causato tensioni in questo mercato, mentre le riserve brasiliane erano vuote, con un raccolto scarso nel **** a causa del fenomeno climatico "La Niña". In considerazione dell'aumento del prezzo delle farine e della crescente differenza tra semi e farine, la Cina sta valutando la possibilità di importare i semi e di lavorarli sul proprio territorio. 

Andamento dei prezzi della soia Mondo, ****-****, $ USD per tonnellate Fonte: Index Mundi

4.2 Prezzi praticati sul mercato

Per analizzare i prodotti praticati sul mercato, ci riferiamo alla soia ma anche ai prodotti derivati dalla soia, ovvero:

[***]

5.1 Il quadro normativo per la produzione di soia

Il Codex Alimentarius è stato istituito dalla FAO e dall'OMS per la sicurezza, la qualità e le pratiche leali nel commercio alimentare internazionale. Caratterizza i materiali proteici vegetali e stabilisce gli standard per il contenuto proteico. Essa determina le denominazioni e specifica anche le regole per l'etichettatura. La percentuale di contenuto proteico varia a seconda che sia in farine (***).

Inoltre la normativa europea stabilisce che un OGM non può essere immesso in commercio o emesso nell'ambiente senza previa autorizzazione. Questa autorizzazione può essere concessa solo dopo una valutazione caso per caso dei rischi per la salute e per l'ambiente. Gli OGM autorizzati all'immissione in commercio sono soggetti a monitoraggio, tracciabilità ed etichettatura. In mancanza di tale autorizzazione per l'uso in questione, l'immissione in commercio o l'emissione dell'OGM è vietata. I principali testi europei che regolano la coltivazione e la commercializzazione degli OGM sono:

Direttiva ****/**/CE sull'emissione deliberata nell'ambiente di OGM. Regolamento (***) n. ****/**** sugli alimenti e i mangimi geneticamente modificati Regolamento (***) n. ****/**** sulla tracciabilità e l'etichettatura degli OGM.

Tuttavia, gli OGM stranieri possono essere importati. Per quanto riguarda la soia, la stragrande maggioranza delle importazioni italiane (***) proviene dai maggiori esportatori: Brasile, Stati Uniti e Argentina, che producono OGM. Ci sono quindi spesso OGM nelle ...

6.1 Segmentazione degli attori

• Magnolia
• Cereal Docks
• Tampieri
• Oleificio San Giorgio