Contenuto dettagliato dello studio di mercato

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Riepilogo ed estratti

1 Sintesi del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Con il termine calzatura si intende tutto ciò che viene usato per ricoprire il piede e la gamba. Propriamente il termine “calzatura” si riferisce sia alla scarpa sia al calzino. Tuttavia, nella lingua comune con questo termine si intende semplicemente la scarpa. 

Le calzature possono essere realizzate con diversi materiali come il cuoio, la pelle animale, il tessuto o la fibra. Le calzature possono avere diverse tecniche di lavorazione: alcune più artigianali altre più industriali. 

Le principali tipologie di calzature che possiamo distinguere sono: 

  • Scarpe da ginnastica 
  • Sandali
  • Scarpe con il tacco
  • Stivali
  • Scarpe da lavoro antinfortunio

A livello globale il mercato delle calzature è nettamente in crescita soprattutto grazie al fatto che le tendenze nel settore dell’abbigliamento tendono a essere sempre più passeggere e veloci. Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del mercato globale delle calzature tra gli anni 2021-2027 è previsto essere pari a 5,88%

Per quanto riguarda l’Italia, questo è il primo paese produttore di calzature nell’Unione Europea, l’ottavo paese a livello di esportazione e il terzo paese a livello di fatturato generale di mercato. Il sistema delle calzature italiano è uno dei pilastri fondamentali del settore manifatturiero del paese e conta ben 4.100 aziende e 72.000 addetti (dati del 2020).

A causa della pandemia il mercato delle calzature, come tutto il settore moda, ha registrato un calo nei consumi (-30% rispetto al 2019) e di conseguenza una grossa perdita a livello di fatturato. Nonostante questi dati negativi, le previsioni di crescita per i prossimi anni sono positive grazie alla lunga tradizione italiana del Made in Italy e i grandi numeri in termini di esportazioni che da sempre contraddistinguono il mercato.

Alcune delle aziende più grandi e competitive del mercato italiano, conosciute anche a livello internazionale, sono: Gucci, Prada, Geox, Salvatore Ferragamo, Tod’s e Dolce & Gabbana.

1.2 Il mercato mondiale è in forte crescita

Evoluzione e previsione delle vendite di calzature Mondo, ****-****, miliardi di dollari Fonte: Allied Market Research

Il grafico qui sopra mostra l'evoluzione e le previsioni delle vendite di calzature per valore (***) nel periodo ****-****. Il mercato è in crescita piuttosto costante sul periodo considerato.

La previsione mostra un trend di crescita costante per le vendite di calzature nel fino al ****, con un valore di mercato di ***,* miliardi di dollari entro il ****. In questo periodo di previsione, il valore del mercato cresce ad un CAGR del *,*%. L'anno **** è stato un freno alle previsioni fatte prima della crisi del Covid-**, infatti c'è stata una contrazione della produzione del -**,*%.

La fascia alta del mercato rappresenta circa il **% del mercato mondiale delle calzature, e le aziende italiane hanno reagito molto bene alla crisi del ****: si sono infatti riprese molto più rapidamente rispetto alle calzature di gamma inferiore. 

[***]

Primi ** produttori mondiali di calzature Mondo, ****, milioni di paia Fonte: Assocalzaturifici

Il grafico qui sopra mostra i primi ** produttori mondiali di scarpe. Risulta subito evidente l'enorme gap produttivo tra la Cina (***). L'Italia è anche nella classifica, come unico paese europeo che si afferma tra gli attori mondiali più importanti.

1.3 Una produzione nazionale molto forte

La produzione italiana di calzature è da sempre una delle più importanti al mondo. Come visto nella parte precedente (***) l'Italia è il **° produttore mondiale di calzature, e di conseguenza il suo fatturato è molto elevato. 

In più, quello che contribuisce in modo significativo ad un'alta produzione è il nome del Made in Italy, che fa sempre sognare nel mondo intero. Infatti, le calzature dell'alta gamma italiana hanno realizzato vendite per un valore che rappresenta oltre *,* miliardi di euro, la componente più alta di tutte.

Dal grafico seguente risulta evidente come il fatturato delle aziende si sia dimezzato tra il **** ed il ****, e questo calo non è stato colmato nel ****, dove il fatturato è ancora ben inferiore ai risultati del ****. Il mercato si aspetta ad arrivare ai numeri pre-pandemia alla chiusura dell'anno ****, ma non è possibile definire tempi concreti, considerando le difficili situazioni internazionali.

Fatturato aziende calzaturiere Italia, ****-****, in miliardi di euro Fonte: Istat

1.4 Il commercio estero trainato dal lusso

Gli scambi commerciali di calzature italiane con il resto del mondo hanno sofferto molto della crisi del Covid-**, e ancora oggi questo mercato è segnato da una ripresa difficile (***). 

Per quanto riguarda l'esportazione di calzature, ci sono miglioramenti consistenti che danno segni positivi per la ripresa. Infatti, rispetto al ****, l'export segna nel suo complesso un +**,*% e in termini di quantità un +**,*%. I principali partner commerciali italiani hanno tutti avuto una ripresa positiva, segnata da un aumento quasi sempre a due cifre.

[***]

Esportazioni ed importazioni di calzature Italia, ****-****, in miliardi di euro Fonte: Assocalzaturifici

Il grafico qui sopra mostra l'evoluzione delle esportazioni ed importazioni di calzature italiane con il mondo. Come si può vedere, la crisi del **** ha fortemente impattato il mercato.

I principali paesi per scambi commerciali (***) sono mostrati nei due grafici a torta seguenti:

Esportazioni di calzature Italia, ****, in % Fonte: Confindustria

Importazioni di calzature Italia, ****, in % Fonte: Confindustria

Dei **,* miliardi di euro di esportazioni realizzate nel ****, il segmento delle calzature di lusso (***) contano per ben il'**,*%, un dato che ha fortemente aiutato l'economia ed il comparto calzature italiane a riprendersi dopo il forte calo del ****.

[***]

1.5 Impatto Covid-19 sul mercato: una ripresa ancora difficile

L'anno **** per il settore delle calzature si è chiuso con un forte aumento rispetto al **** (***) sta compromettendo leggermente questo mercato, inquanto la Russia è un partner importante per le calzature italiane, soprattutto del comparto del lusso.

[***]

La lenta ripresa del mercato nel corso del **** ha confermato il **** come annus horribilis per le calzature italiane. Oltre al declino del valore dell'export ed import, ci sono state conseguenze anche sul valore della produzione e la manodopera: molti licenziamenti sono stati fatti nelle aziende produttive, l'occupazione dell'industria calzaturiera è quindi in forte declino.

[***]

2 Analisi della domanda

2.1 Le abitudini delle famiglie italiane

Gli acquisti delle famiglie italiane per segmento merceologico evidenziano i seguenti risultati:

Incremento della spesa delle famiglie italiane rispetto al **** Italia, ****, in % Fonte: Cribis

I segmenti principali del mercato delle calzature mostrano evidenti segni di ripresa, nel caso delle scarpe da donna e sportive e sneakers anche a due cifre. Nonostante ciò, i livelli sono ancora ben inferiori al ****. Nel dettaglio, il segmento donna è del -**% inferiore rispetto al ****, e quello delle sneakers e sportive del -*%. [***]

L'acquisto di calzature da parte degli italiani nell'ultimo decennio è lentamente calato, tranne tra il **** ed il **** dove c'è stata una brusca diminuzione dei consumi. Questo è dovuto alle chiusure del ****, ma anche alla necessità di stare in casa e quindi di non aver bisogno di scarpe.

Consumi di calzature da parte degli italiani Italia, ****-****, in milioni di paia Fonte: Assocalzaturifici

Secondo il Fashion Consumer Panel nel **** i comportamenti di acquisto delle famiglie italiane sono cambiati molto rispetto al ****, in termini di consumi e spese. Nel dettaglio:

Comportamenti delle famiglie italiane Italia, ****, in % Fonte:  Fashion Consumer Panel di Sita Ricerca

In termini concreti di volumi, il -**,*% di calzature in meno acquistate corrispondono a ** milioni di paia in meno. 

La riduzione del prezzo medio speso ...

2.2 I consumi degli italiani: età, prezzi, canali di vendita

Età:

Consumi delle famiglie italiane per età dei consumatori Italia, ****, in milioni di paia Fonte: SITA RICERCA

Il grafico qui sopra evidenzia la quantità di paia di calzature usate per fasce d'età dei consumatori e per sesso. Dal grafico risulta evidente che in quasi tutte le categorie d'età (***) che le femmine dominano la domanda da parte dei consumatori. 

Globalmente, i bambini e adolescenti fino ai ** anni hanno una domanda abbastanza omogenea, che nella maggiorparte dei casi risulta da acquisti fatti dai genitori (***).

Infine, la parte femminile della popolazione over ** è la clientela più importante per i produttori. 

Prezzi:

Consumi delle famiglie italiane per fascia di prezzo al dettaglio Italia, ****, in % Fonte: SITA RICERCA

Il grafico qui sopra riassume i consumi delle famiglie annui per fasce di prezzo delle calzature. Il grafico differenzia la quantità comprata ed il valore sul totale del mercato italiano delle calzature. Risalta subito il cambio tra le due percentuali per le categorie di calzature oltre i ** ***€. In effetti, da questo segmento in poi il valore ha un peso sul mercato più importante rispetto alla quantità. Questo si può spiegare dal numero ridotto di famiglie che si possono permettere di spendere così tanto per delle calzature, e del valore ...

2.3 Cosa spinge gli italiani ad acquistare un certo tipo di calzatura

Una ricerca del **** di Eurispes rivela i fattori più importanti per gli italiani prima di acquistare un paio di scarpe. Tra questi ritroviamo in particolare:

Caratteristiche fondamentali per l'acquisto Italia, ****, in % Fonte: Eurispes

Da questi risultati, risulta evidente l'importanza per * italiani su ** della comodità della scarpa acquistata. Nonostante i risultati, per la categoria femminile della popolazione sono i tacchi a dominare la domanda, con circa * paia acquistate all'anno. La parte maschile della popolazione invece preferisce acquistare sneakers, con la stessa frequenza che le donne per i tacchi, quindi * paia all'anno.

Il momento dell'acquisto:

Queste medie di * calzature acquistate all'anno lasciano pensare che gli italiani tendono ad acquistare scarpe ogni * mesi, ma non è esattamente così. Sempre i risultati di Eurispes portano alle conclusioni seguenti, sulle frequenze d'acquisto:

Frequenza di acquisto di calzature per gli italiani Italia, ****, in % Fonte: Eurispes

Dal grafico qui sopra si nota che la maggiorparte degli italiani acquista scarpe ogni * o * mesi. Solo una piccola parte degli italiani sta negli estremi: o più di * volta al mese (***).

3 Struttura del mercato

3.1 Le aziende produttrici di calzature sul territorio nazionale

Il report **** di Cribis rivela alcune particolarità sulla composizione delle aziende italiane che operano nel settore calzaturiero. Le conclusioni evidenziano le seguenti composizioni:

Composizione delle aziende del settore calzaturiero Italia, ****, in % Fonte: Cribis

La fabbricazione di macchinari per l'industria, si riferisce agli apparecchi per la lavorazione delle pelli, cuoio, e altri materiali per le calzature.

Quindi, sul territorio italiano le aziende operano principalmente nel commercio al dettaglio, e sempre secondo lo stesso report sopracitato, la ripartizione delle aziende di questo settore è la seguente:

Fonte: Cribis

Che tipo di società giuridiche sono le aziende del settore:

Infine, nel ****, secondo Istat, il numero di aziende operanti nel settore erano:

Aziende fabbricanti di calzature: * *** (***) Aziende di commercio di calzature: ** *** (***) Aziende di intermediari del commercio di calzature: ** *** (***)

Dalle indagini condotte da Cribis, la forma giuridica delle aziende italiane del settore è:

Forma giuridica delle aziende del settore calzaturiero Italia, ****, in % Fonte: Cribis

La forma giuridica scelta, nella maggiorparte dei casi, non consente una grande apertura internazionale. Infatti, il **,*% delle aziende ha un basso livello di internazionalizzazione. In più, essendo spesso aziende fondate diversi decenni fa, si può anche notare un livello di digitalizzazione abbastanza basso (***).

3.2 L'occupazione del settore

L'occupazione del settore calzaturiero ha fortemente sofferto della crisi del Covid-**. Infatti, il numero di dipendenti è in declino dal ****.

Numero di dipendenti nel settore calzaturiero Italia, ****-****, in numero intero Fonte: Istat

Dopo un aumento significativo tra il **** ed il **** (***). La forza lavoro del settore è in forte declino a causa del Covid-**, ed i risultati economici delle imprese ancora lontani dai livelli pre-pandemici non lasciano intendere che l'occupazione tornerà presto allo stesso livello precedente.

I due grafici seguenti mostrano la suddivisione delle aziende per numero di addetti, e la distribuzione degli addetti nelle aziende:

Distribuzione delle aziende per numero di addetti Italia, ****, in % Fonte: Unioncamere

Distribuzione degli addetti nelle aziende Italia, ****, in % Fonte: Unioncamere

Da questi due grafici si può concludere che la maggioranza delle aziende italiane hanno pochi dipendenti, e questo è anche coerente con la forma giuridica delle aziende (***).

3.3 La dinamicità delle aziende italiane

Le aziende italiane di calzature sono un motore importante per la dinamicità del paese. In questa parte, saranno messe in evidenza le regioni più dinamiche. Il paramentro usato sarà il contributo di ogni regione al commercio internazionale (***), misurato in percentuale.

Quindi, dai risultati sulle prestazioni del **** delle aziende italiane, ritroviamo la seguente ripartizione:

Esportazioni di calzature per regione italiana Italia, ****, in % Fonte: Istat

Il Veneto è la regione più dinamica, questo non sorprende data l'alta concentrazione di aziende di ogni tipo nella regione, e la grande dinamicità del Nord Italia. In seguito poi ritroviamo la Toscana, che dal punto di vista nazionale è una grande produttrice di cuoio ed articoli in pelle.

4 Analisi dell'offerta

4.1 I diversi tipi di calzature sul mercato

Ci sono diverse categorie di calzature di consumo. Il mercato delle calzature può essere segmentato secondo l'uso del prodotto:

Calzature casual e per il tempo libero: queste scarpe possono essere ricoperte di pelle, materiali sintetici e gomma o tessuto. Ci sono molti modelli diversi, a seconda del genere e dell'uso (***). Sono generalmente commercializzati da produttori di scarpe o aziende di abbigliamento e accessori di moda Scarpe sportive: sono scarpe destinate alla pratica di uno sport o ispirate ad esso (***). Sono spesso commercializzati da produttori di attrezzature sportive o da aziende di abbigliamento e accessori di moda Calzature da interno Scarpe da lavoro e di sicurezza

4.2 L'andamento dei prezzi

L'Italia è il paese con i prezzi all'export per le calzature più elevato al mondo. Nel **** raggiunge la cifra di **,**$ a paio, che rappresenta dodici volte il prezzo del paio cinese (***). 

Nel ****, il prezzo medio dell'export nei ** paesi più dinamici del mercato al mondo era il seguente:

Prezzo medio dell'export dei top** esportatori mondiali Mondo, ****, in USD Fonte: APICCAPS-World Footwear

Dal grafico qui sopra di può notare una differenza enorme tra l'Italia (***). Ci sono **$ di differenza tra i due, il che dà alle calzature italiane una certa connotazione sulla scena internazionale. Per questo motivo il Made in Italy ha acquisito tutta questa notorietà e successo.

Nel territorio italiano, il prezzo medio di un paio di scarpe è stiamato nel **** a **,*€, con un consumo di * paia pro-capite, il che dà una spesa media annua di circa ***€ all'anno pro-capita.

[***]

4.3 I materiali più utilizzati

Le calzature sono prodotte utilizzando diversi materiali, i più popolari sono:

Pelle e cuoio Sintetico Gomma Tessuto

Le aziende italiani fabbricanti di calzature si occupano anche della commercializzazione di questi materiali, e altri. 

Esportazioni ed importazioni per materiale di tomaio Italia, ****, in % Fonte: Istat

Questi dati presentati nel grafico qui sopra risalgono al ****, quindi l'anno della crisi. Comparati con il **** i risultati delle esportazioni sono in leggero declino. In effetti, le esportazioni per i materiali più popolari per la produzione di calzature sono stati ridotti, nel dettaglio:

-**% per la calzature in pelle -**% per le calzature in sintetiche -**,*% per le calzature in tessuto -*% per le calzature in gomma

[***]

Il processo produttivo delle calzature:

Esistono quattro punti essenziali per la produzione delle calzature:

Taglio. In questa fase, si va a tagliare il materiale scelto per la scarpa (***). Cucito. In questa fase, la tomaia viene assemblata da diverse macchine per cucire. Montaggio. In questa fase, la tomaia cucita viene montata usando un manichino che ricorda un piede di forma umana, che si differenzia in funzione del modello e della taglia. Finissaggio. In questa fase, viene finito tutto il processo produttivo, assemblando gli ultimi pezzi: il tallone, i tacchi, la suola...

[***]

5 Norme e regolamenti

5.1 Regolamentazione europea

Per la fabbricazione e la distribuzione di calzature ci sono norme a livello europeo che i fabbricanti devono seguire. 

Tutte le regole possono essere consultate al seguente link.

Globalmente, le norme europee si occupano di:

Informazioni sulla parità di acquisto Sul controllo delle esportazioni, dell’intermediazione, dell’assistenza tecnica, del transito e del trasferimento di prodotti a duplice uso  Sulla vigilanza del mercato e sulla conformità dei prodotti Sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l'etichettatura dei materiali usati nelle principali componenti delle calzature destinate alla vendita al consumatore

Tutte queste norme si iscrivono in un'ottima di complementarità rispetto al sistema nazionale in vigore.

5.2 Le regole nazionali

Dal punto di vista nazionale, non ci sono regole specifiche per la commercializzazione e la produzione delle scarpe.

Le uniche che possono avere un certo interesse in questa sezione sono le scarpe da lavoro, dette antinfortunistica, sotto la denominazione EN ISO numero *****.

In questa parte, sarà brevemente descritta la legislazione riguardo questo tipo di calzature da lavoro.

La norma stabilisce che le scarpe debbano essere dotate di una protezione, di un puntale resistente a *** joule, deve cioè resistere, senza rompersi, alla caduta di un peso di ** kg da mezzo metro di altezza. In altre parole, le scarpe da lavoro devono essere dotate di una protezione contro i rischi meccanici (***).

Ulteriori informazioni possono essere consultate al seguente link.

6 Posizionamento degli attori

6.1 Segmentazione degli attori

  • Decathlon Italie
  • Nike
  • Zalando
  • Gucci
  • Prada Groupe
  • Primadonna Collection
  • Geox

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