Contenuto dettagliato dello studio di mercato

Informazioni

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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

In Italia, la pizza rappresenta molto più di un semplice piatto: è un simbolo della cultura e della tradizione culinaria del paese, un elemento di orgoglio nazionale che si è diffuso in tutto il mondo adattandosi a gusti e stili diversi. Tuttavia, nonostante le numerose varianti internazionali, l'Italia rimane la culla dell'autentica pizza, con una diversità e una qualità ineguagliabili. La tradizione pizzaiola italiana si esprime attraverso una ricca varietà di impasti, dimensioni, formati e tecniche di cottura, ciascuno con le sue specificità e radici in differenti regioni del paese.

Il segmento delle pizze surgelate e degli impasti pronti all'utilizzo è in forte espansione. I produttori di pizze surgelate hanno investito significativamente nella ricerca e nello sviluppo per offrire prodotti che si avvicinano il più possibile alla qualità di una pizza fatta in pizzeria. Questo include l'uso di ingredienti di alta qualità, l'adozione di tecniche di lievitazione lenta per l'impasto e l'impiego di forni a legna o pietra per la cottura prima della surgelazione, per mantenere il gusto autentico e la consistenza desiderata.

Il mercato globale della pizza ha raggiunto nel 2023 i 148,6 miliardi di dollari, con previsioni di crescita fino a 219,9 miliardi entro il 2032 (CAGR 4,45%), mentre il segmento delle pizze surgelate crescerà da 17,6 a 28 miliardi di dollari (CAGR 5,3%). In Italia, il valore del mercato è previsto in aumento da 728 milioni nel 2023 a 935 milioni di euro nel 2028. La pizza è il piatto più iconico per l’89% degli italiani e il 65% la consuma almeno una volta a settimana.

Il consumo di pizze surgelate è cresciuto del 30% tra 2021 e 2024, mentre le imprese attive nel settore sono passate da 58.000 nel 2020 a 88.793 nel 2024. Il segmento surgelati conta 292 aziende, con circa 50 varietà di pizza offerte, e rappresenta il 22,6% del comparto dei pasti pronti. Tra i principali attori emergono Italpizza (fatturato 2023: €214,6M), Roncadin (€157,8M) e Margherita S.r.l. (€70,4M). La distribuzione è dominata dalla GDO, con aziende come Conad, Coop e Lidl; tuttavia, tra il 2021 e il 2025, le imprese attive nella GDO sono diminuite dell’8,5%. I prezzi al consumo sono in crescita: l’indice è passato da 104 nel 2018 a 124,5 nel 2024, con un aumento costante. Nel 2024, il prezzo medio di un pasto in pizzeria (pizza + bibita) varia sensibilmente: si va da 8,09 € a Rovigo a 15,59 € a Reggio Emilia, con città come Milano (12,30 €), Roma (10,15 €) e Napoli (8,99 €) a rappresentare differenti fasce di spesa. Il report sottolinea infine l’importanza della qualità degli ingredienti (84%) e della provenienza (76%) come principali driver di scelta per il consumatore italiano.

1.2 Mercato mondiale della pizza

 Il mercato globale della pizza è uno dei più dinamici del settore alimentare, caratterizzato da un’ampia diffusione geografica e da una costante evoluzione dei gusti e dei consumi. La pizza, da simbolo della tradizione culinaria italiana, si è trasformata in un fenomeno internazionale capace di adattarsi ai contesti culturali e alle preferenze locali in ogni parte del mondo.

Questa versatilità ha favorito la crescita del settore in tutte le sue declinazioni: dalla ristorazione tradizionale alle grandi catene internazionali, fino ai segmenti in forte espansione come la pizza surgelata e il food delivery. Le nuove tendenze di consumo, che valorizzano salute, sostenibilità e creatività negli ingredienti, stanno spingendo anche l’innovazione nei prodotti e nei formati.

L’equilibrio tra tradizione e modernità, unito a un posizionamento accessibile e trasversale, rende la pizza uno dei prodotti più resilienti e amati a livello globale.

Dal **** al **** il valore del mercato mondiale della pizza cresce costantemente passando da ***,* miliardi a ***,* miliardi di dollari, con incrementi regolari ogni anno: ***,* nel ****, ***,* nel ****, ***,* nel ****, ***,* nel ****, ***,* nel **** e ***,* nel ****, senza variazioni improvvise o flessioni, indicando un’espansione stabile del settore.

Mercato della pizza Mondo, ****-****, in miliardi di dollari IMARCGroup

Il mercato mondiale della pizza surgelata cresce costantemente dal **** al ...

1.3 Il mercato Europeo

Il mercato europeo della pizza rappresenta una parte fondamentale dell’intero panorama mondiale, distinguendosi per l’equilibrio tra forte radicamento culturale e apertura all’innovazione. Se da un lato l’Europa, in particolare l’Italia, è culla della tradizione pizzaiola, dall’altro i consumatori europei stanno guidando importanti cambiamenti nelle preferenze, orientandosi sempre più verso proposte artigianali, salutari e sostenibili.

Rispetto al mercato globale, quello europeo si contraddistingue per una maggiore valorizzazione della qualità degli ingredienti e delle tecniche di produzione, ma registra una crescita leggermente più contenuta in termini di volume. A differenza di altre aree come il Nord America o l’Asia, dove dominano le grandi catene e il consumo fuori casa, in Europa si mantiene forte il legame con la ristorazione indipendente e con le produzioni locali.

Tuttavia, anche nel contesto europeo crescono rapidamente segmenti come il delivery, la pizza surgelata di alta gamma e le varianti gourmet, rendendo il continente un laboratorio ideale per intercettare i nuovi trend globali e reinterpretarli secondo una sensibilità più legata al benessere e alla tradizione gastronomica.

Dal **** al **** il valore del mercato europeo della pizza aumenta progressivamente da ** miliardi a **,* miliardi di euro, con incrementi graduali ogni anno: **,* nel ****, **,* nel ****, **,* nel ****, **,* nel ...

1.4 Il Mercato Italiano

 Il mercato italiano della pizza occupa una posizione unica e simbolica all’interno del panorama europeo e mondiale: non solo è la patria di origine di questo alimento iconico, ma rappresenta anche un punto di riferimento per qualità, artigianalità e cultura gastronomica. In Italia la pizza è profondamente radicata nella vita quotidiana, con una presenza capillare di pizzerie tradizionali, da asporto e un crescente numero di locali gourmet.

Rispetto al mercato europeo, quello italiano è meno influenzato dalle grandi catene e maggiormente dominato da realtà indipendenti e artigianali. Questo conferisce al settore una forte identità locale, basata sulla valorizzazione di ingredienti tipici, tecniche tradizionali e stili regionali (***). A differenza di altri paesi europei dove cresce soprattutto il consumo industriale o il food delivery, in Italia resta centrale l’esperienza conviviale della pizzeria.

Confrontato con il mercato globale, quello italiano si distingue per una crescita più moderata in termini di volume ma con un ruolo culturale e qualitativo molto più rilevante. Mentre il resto del mondo è trainato dall’espansione commerciale e dalla standardizzazione del prodotto, l’Italia continua a rappresentare il modello autentico a cui il settore guarda, ispirando innovazione e tendenze che poi si diffondono a livello internazionale.

Il valore del mercato italiano della ...

1.6

2 Analisi della domanda

2.1 La domanda in Italia

Dal **** al **** la spesa media mensile familiare in Italia per pizza e quiches mostra una leggera crescita complessiva passando da **,** euro a **,** euro, con un calo evidente nel **** a *,** euro seguito da una ripresa costante: **,** nel ****, **,** nel ****, **,** nel **** e **,** nel ****, mentre il valore massimo precedente era stato **,** nel ****.

Spesa annuale delle famiglie per l'acquisto di pizza e quiches Italia, ****-****, in miliardi di euro Istat  

Dal **** al **** la spesa annuale delle famiglie italiane per i servizi di ristorazione passa da ***,** euro a ***,* euro, con un calo marcato nel **** a **,* euro seguito da una ripresa continua: ***,** nel ****, ***,** nel ****, ***,* nel **** e ***,* nel ****, superando i livelli pre-**** e mostrando un recupero stabile dopo la contrazione.

Spesa annuale delle famiglie per i servizi di ristorazione Italia, ****-****, in miliardi di euro Istat

La pizza rappresenta uno dei piatti più amati dalla popolazione italiana, tanto che l'**% della popolazione colloca la pizza come il simbolo culinario della tavola nazionale, superando addirittura la pasta, che si ferma all'**%. (***) Nel **** il **% della popolazione italiana afferma di aver consumato pizza almeno una volta alla settimana. * italiano su * dichiara di aver consumato pizza almeno due volte a settimana mentre l'*% tre volte a settimana. Il *% della popolazione ha consumato pizza ...

2.2 La domanda in termini di produzione

Per entrambe le rappresentazioni grafiche relative alla produzione venduta di “altri pasti preparati” in Italia – sia in valore economico (***) – i dati relativi all’anno **** sono stati ottenuti tramite stima, in quanto non ancora ufficialmente disponibili al momento dell’analisi.

Per effettuare questa stima, abbiamo utilizzato la funzione PREVISIONE.LINEARE di Excel, che consente di proiettare il valore atteso per un anno futuro basandosi sulla tendenza lineare dei dati disponibili negli anni precedenti. Questo approccio si basa sull’ipotesi che l’andamento osservato tra il **** e il **** possa essere considerato rappresentativo anche per il periodo immediatamente successivo. 

Dal **** al **** la produzione venduta in Italia di altri pasti preparati, inclusa la pizza congelata ma esclusa quella fresca, passa da ***.*** a ***.*** migliaia di euro, con un picco nel **** a ***.*** seguito da un calo nel **** a ***.*** e nel **** a ***.***, prima di una ripresa nel ****, dopo un andamento inizialmente in crescita tra **** e ****, una lieve flessione nel **** e un forte balzo nel ****.

Produzione venduta di Altri pasti preparati (***) Italia,****-****,miglaia di euro Istat

Dal **** al **** la produzione venduta in quantità di altri pasti preparati in Italia mostra un andamento irregolare: parte da ***.*** migliaia di tonnellate nel ****, scende a ***.*** nel ****, poi cresce nettamente fino a un ...

2.3 I driver della domanda

Analizzando i fattori che influenzano la scelta degli italiani quando si parla di pizza, nel **** l'**% della popolazione afferma di dedicara particolare attenzione alla qualità degli ingredienti mentre il **% si concentra sulla provenienza degli stessi. Lievitazione e sostenibilità accomunano il **% e il **% della popolazione mentre l'utilizzodi farine ottenute da grani antichi e la fama del pizzaiolo guidano la scelta del **% e del **% della popolazione. 

Elementi che influenzano i consumatori nella scelta della pizza Italia, **** % Doxa

Analizzando poi le preferenze degli italiani in merito alle cene e ai pranzi con amici nel tempo libero, il **.*% della popolazione preferisce il consumo fuori casa. Il **% predilige invece un pasto preparato all'intero delle mura domestiche mentre il *.*% opta per il food delivery.  Preferenze per pranzi e cene con amici nel tempo libero Italia, ****, % Censis  

2.4 Distribuzione geografica dell'interesse online per la pizza

Tra aprile **** e aprile **** l’interesse online per la pizza in Italia mostra forti oscillazioni con un picco massimo a *** il ** agosto **** e un minimo di ** l’* dicembre ****, con altri valori elevati pari a ** il * gennaio ****, ** il ** agosto **** e ** il ** aprile ****, mentre tra ottobre e dicembre **** l’interesse si mantiene su livelli più bassi e stabili tra ** e **, prima di risalire gradualmente nei primi mesi del ****.

Andamento dell'interesse online per la Pizza Italia,aprile ****-aprile-****,Google trends index Google trends

La mappa mostra la distribuzione geografica dell’interesse online per la pizza in Italia tra aprile **** e aprile ****, secondo l’indice di Google Trends. I valori sono espressi su una scala da ** a ***, dove *** rappresenta il picco massimo di interesse relativo.

Il Veneto registra l’indice più alto (***).

I Valori    Veneto *** Campania ** Lombardia ** Sicilia ** Trentino-Alto Adige ** Lazio ** Piemonte ** Emilia-Romagna ** Sardegna ** Friuli-Venezia Giulia ** Marche ** Calabria ** Liguria ** Puglia ** Valle d'Aosta ** Toscana ** Basilicata ** Umbria ** Molise ** Abruzzo **  

2.5

3 Struttura del mercato

3.1 Principali caratteristiche del mercato

Dal **** al **** il numero di imprese attive nel settore della pizza in Italia aumenta costantemente, passando da ** mila nel **** a **.*** mila nel ****, con incrementi progressivi pari a **.*** nel ****, ** mila nel **** e ** mila nel ****, mostrando un’accelerazione evidente nell’ultimo anno.   Numero di imprese attive nel settore nella pizza Italia,****-****,Migliaia Universfood, Ristorazione italiana magazine, Italiaatavola, Tg**  

Per quanto riguarda invece le aziende produttrici di pizze surgelate, il numero è *** aziende. In Italia attualmente vengono proposte al pubblico circa ** varietà di pizze surgelate prodotte da queste *** aziende [***].  Tale numero è stato calcolato prendendo in considerazione i dati disponibili sul mercato, da cui si può notare come il **.*% delle aziende italiane produttrici di pasti e piatti pronti, sono specializzate in pizza. Il numero di aziende produttrici di pasti pronti, tra i quali pizza, sono ****, per cui risultano *** le aziende che producono anche pizza surgelata. Negli ultimi anni si può vedere un lento incremento nel numero aziende in questo settore.Sul mercato possiamo trovare pizze classiche, come Margherita o Capricciosa, fino a pizze con ingredienti "premium", quali farina ricercate o formaggi e salumi di origine DOP.  

Numero aziende produttrici di pizza surgelata Italia, ****-****, unità Fonte: Istat 

Distribuzione geografica delle pizzerie in Italia

La distribuzione ...

3.2 I principali attori

Catene e franchising

Alice Pizza: fondata a Roma nel **** da Domenico Giovannini e ha rapidamente espanso la sua presenza, contando oggi oltre *** negozi tra Italia e estero. Questa rete testimonia l'evoluzione di un marchio che ha posto le basi per un nuovo standard nel settore della pizza al taglio, grazie all'attenzione per gli ingredienti di qualità e la freschezza delle sue proposte. L'impegno di Alice Pizza nella ricerca di materie prime eccellenti e nella sostenibilità ambientale riflette una filosofia aziendale focalizzata sul benessere dei clienti e sul rispetto della tradizione culinaria italiana. Questi principi hanno contribuito a rendere Alice Pizza un punto di riferimento nel panorama gastronomico, apprezzato per la sua capacità di innovare mantenendo saldi i valori della tradizione.

Rossopomodoro (***): nata a Napoli nel ****, ha rivoluzionato il concetto di pizzeria, espandendosi rapidamente oltre i confini italiani. Oggi, con oltre *** ristoranti in tutto il mondo, rappresenta un punto di riferimento per chi desidera gustare l'autentica pizza napoletana e la cucina tradizionale italiana. L'impiego di ingredienti genuini, direttamente dalla Campania, e la fedeltà alle tecniche di preparazione tradizionali, hanno contribuito al suo successo internazionale, facendo di Rossopomodoro un ambasciatore del made in Italy nel mondo.

Pizzium: fondata nel ****, ha rivoluzionato il concetto ...

3.3 La distribuzione

 La vendita al dettaglio di pizze pronte, surgelate e impasti pronti per la pizza avviene principalmente all'intero della Grande Distribuzione Organizzata, dove gli attori non solo distribuiscono lo zucchero dei principali produttori bensì commerciano zucchero sotto il proprio marchio. Tra il **** e il **** il numero totale di imprese attive nella GDO risulta però in calo in Italia, con il totale delle attività che è passato da ***** nel **** a ***** nel **** (***).

Imprese attive nella Grande Distribuzione Organizzata Italia, ****-****, in numero Istat

 Alcuni dei principali attori attivi in questo comparto sono: 

Conad: nato nel **** come consorzio di cooperative di consumatori, con l'obiettivo di offrire ai propri soci prodotti di alta qualità a prezzi competitivi. Nel corso degli anni, Conad ha continuato a espandersi, aprendo nuovi punti vendita in tutta Italia e collaborando con altre aziende alimentari e non, per offrire ai propri clienti un'ampia gamma di prodotti e serviziCoop: fondata a Milano nel ****, è un sistema di cooperative italiane che gestisce una rete di supermercati, superstore e ipermercati. Nel **** viene presentata la rivoluzione del prodotto a marchio, cinquemila nuovi prodotti a scaffale in cinque anni, esperimento mai provato nell’intera GDO europea. Carrefour: presente in Italia dal ****, l’azienda è leader del franchising nella GDO, ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 Tipologia dell'offerta

In Italia, la pizza rappresenta molto più di un semplice piatto: è un simbolo della cultura e della tradizione culinaria del paese, un elemento di orgoglio nazionale che si è diffuso in tutto il mondo adattandosi a gusti e stili diversi. Tuttavia, nonostante le numerose varianti internazionali, l'Italia rimane la culla dell'autentica pizza, con una diversità e una qualità ineguagliabili. La tradizione pizzaiola italiana si esprime attraverso una ricca varietà di impasti, dimensioni, formati e tecniche di cottura, ciascuno con le sue specificità e radici in differenti regioni del paese.

Impasti

Napoletano: l'impasto per la pizza napoletana è morbido e umido, risultando in una pizza con bordi gonfi e soffici, noti come "cornicione", e un centro sottile. Gli ingredienti sono semplici ma di alta qualità: farina, acqua, sale, e lievito. Romano: l'impasto per la pizza romana è più idratato rispetto a quello napoletano, il che permette di ottenere una base più sottile e croccante una volta cotta. Spesso viene stesa con un mattarello per raggiungere la sua caratteristica sottigliezza. Integrale, multicereale, senza glutine: Sono disponibili anche impasti alternativi, come quelli integrali o multicereali, che offrono un sapore e una consistenza diversi. Inoltre, con l'aumento della sensibilità al glutine e della celiachia, si trovano sempre più ...

4.2 I prezzi

Dal gennaio **** al febbraio **** l’indice dei prezzi al consumo per i pasti in pizzeria in Italia aumenta costantemente da ***,* a ***,*, con una crescita continua e progressiva mese dopo mese, senza flessioni, passando per valori intermedi come ***,* ad aprile ****, ***,* a novembre ****, ***,* a giugno **** e ***,* a dicembre ****, evidenziando un incremento regolare dei prezzi nel periodo osservato.

Indice dei prezzi al consumo per i pasti in pizzeria Italia, ****-****, base *****=*** Istat

Dal **** al **** l’indice dei prezzi al consumo per pasti in pizzeria in Italia cresce costantemente da *** a ***,*, con aumenti graduali nei primi anni pari a ***,* nel ****, ***,* nel **** e ***,* nel ****, seguiti da una crescita più marcata a ***,* nel ****, ***,* nel **** e infine ***,* nel ****, senza interruzioni o cali lungo il periodo considerato.

Indice dei prezzi al consumo per pizza e quiches Italia, ****-****, base *****=*** Istat Di seguito viene riportato il prezzo medio per un pasto in pizzeria nei diversi capoluoghi italiani nel **** (***) PROVINCIA PREZZO PROVINCIA PREZZO Alessandria €**.** Milano €**.** Ancora €**.** Modena €**.** Aosta €**.** Napoli €*.** Arezzo €**.** Novara €**.** Ascoli Piceno €*.** Padova €**.** Avellino €**.** Parma €**.** Bari €*.** Perugia €**.** Belluno €*.** Pescara €*.** Bergamo €**.** Piacenza €**.** Biella €**.** Pordenone €**.** Bologna €**.** Ravenna €**.** Bolzano €**.** Reggio Calabria €*.** Brescia €**.** Reggio Emilia €**.** Cagliari €*.** Rimini €**.** Catanzaro €*.** Roma €**.** Cosenza €**.** Rovigo €*.** Cremona €**.** Sassari €**.** Cuneo €**.** Siena €**.** Ferrara €**.** Siracusa €**.** Firenze €**.** Terni €**.** Forlì €**.** Torino €**.** Genova €**.** Trento €**.** ...

5 Regolamento

5.1 La legislazione

Ristorazione ed esercizi simili

Decreto Legislativo ** marzo **** n. **: che attua la direttiva ****/***/CE relativa ai servizi nel mercato interno, regolando l'accesso ed esercizio delle attività di servizi, comprese quelle di ristorazione. D.M. ** dicembre **** n. ***.: che stabilisce requisiti di sorvegliabilità per i locali adibiti a pubblici esercizi, inclusi i ristoranti. In particolare, per l'apertura di un ristorante, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti: Requisiti soggettivi: devono essere soddisfatti i requisiti morali e professionali come previsto dall'art. ** del Decreto Legislativo ** marzo **** n. ** e dalla Legge Regionale del ** febbraio **** n. *. Requisiti oggettivi: i locali devono rispettare le destinazioni urbanistiche e i requisiti tecnici ed igienico-sanitari previsti dalla legge. Inoltre, devono soddisfare i requisiti di sorvegliabilità stabiliti con il D.M. ** dicembre **** n. ***. Presentazione della domanda: per avviare, modificare o trasferire un'attività di somministrazione di alimenti e bevande è necessario inviare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (***) del Comune di Milano tramite la piattaforma nazionale "Impresainungiorno.gov.it"​.

Decreto Ministeriale ** dicembre **** n. ***: Regolamento concernente i criteri di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande.

Pizze surgelate

Il mercato delle pizze pronte, surgelate e degli impasti pronti per pizza, come per molti altri prodotti alimentari, è regolamentato da diverse leggi ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 Segmentazione

  • Alice Pizza al Taglio
  • Rossopomodoro (Gruppo Sebeto s.p.a)
  • Pizzium
  • L' Antica Pizzeria Da Michele in The World
  • Italpizza
  • Roncadin s.p.a
  • Margherita S.r.l
  • La Pizza+1 s.p.a

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