Il mercato della birra artigianale - Italia

1.2 Il Mercato Globale

Il valore del mercato mondiale delle birre artigianali è stato stimato nel **** a ***.* miliardi di USD. E' previsto una forte crescita del mercato mondiale, e si prospetta che questo possa raggiungere un valore di ***.** miliardi di USD entro il **** crescendo a un CAGR del **.**% tra il **** e il ****. [***] 

Tale crescita sarà guidata dallo sviluppo di nuovi trend come ad esempio l'aumento del consumo occasionale e la crescente preminenza di birre a basso contenuto alcolico. Inoltre la tecnologia go-green è stata incorporata nel processo di produzione della birra per aumentare la crescita del mercato e innovare nuovi modi di ridurre i rifiuti e l'uso dell'acqua. Lo sviluppo delle birre artigianali negli ultimi anni è stato anche in gran parte attribuito alla proliferazione delle conserve. I consumatori stanno diventando più attenti alla salute e, come detto, sono sempre più attratti dalle bevande a basso contenuto alcolico, e le vendite di birre analcoliche e a basso contenuto alcolico sono aumentate in seguito all'aumento della concorrenza con nuovi prodotti che migliorano il gusto. Queste sono anche molto più economiche delle loro controparti ad alta gradazione, o quelle con *,*% ABV o meno. La birra artigianale beneficerebbe della riduzione dei costi se le birre a bassa gradazione diventassero più popolari ...

1.3 Il mercato Italiano

In Italia, l'industria della birra  conta un giro di affari di *.* miliardi di euro l'anno, il **% in fase di produzione e il **% nel solo canale di distribuzione di vendita e consumo. La filiera distributiva conta circa **** imprese che generano lavoro per ***.*** persone. Le piccole imprese, che hanno vivacizzato il settore con le birre artigianali, trainano la crescita degli ultimi anni. Tale comparto è cresciuto del **% dal punto di vista produttivo. [***]

Il settore della birra in generale è dominato da pochi e grossi gruppi, alcuni dei quali fanno parte di multinazionali di livello mondiale. I primi due gruppi (***). Queste società sono anche tra le protagoniste come importatrici dei circa *.*** marchi esteri commercializzati in Italia, insieme a filiali nazionali e distributori. [***]

Il giro d'affari generato dalla birra artigianale è stato di circa * miliardi di euro nel **** [***]

Secondo Unionbirrai, oggi in Italia ci sono al **** *** birrifici artigianali , *** “beer firm”(***) e la filiera da lavoro a un totale di circa settemila addetti.

La produzione nel corso del **** è aumentata del *,*%, raggiungendo i ***,*** hl (***) per poi riconfermarsi anche nel ****. Di questi, circa un terzo si ottengono da aziende che trasformano direttamente i prodotti agricoli. Si tratta di realtà molto spesso realizzate da giovani con profonde innovazioni che – precisa la Coldiretti ...

1.4 Esportazioni e Importazioni

Non esiste un elenco specifico per le birre artigianali per quanto riguarda il commercio internazionale, tuttavia è interessante notare come sono referenziate le birre da parte dell'ordinamento italiano: [***]

BIRRA ANALCOLICA: da *% a *% GRADO PLATO – fino a *,*% vol. GRADO ALCOLICO BIRRA LEGGERA (***): da *% a **,*% GRADO PLATO – da *,*% a *,*% GRADO ALCOLICO BIRRA: da **,*% a **,*% GRADO PLATO – da *,*% a *,*% GRADO ALCOLICO BIRRA SPECIALE: da **,*% a **,*% GRADO PLATO – da *,*% a *,*% GRADO ALCOLICO BIRRA DOPPIO MALTO: superiore a **,*% GRADO PLATO – oltre *,*% vol. GRADO ALCOLICO

I dati ufficiali riguardo le esportazioni e le importazioni fanno riferimento al settore generale della birra. E' possibile notare nel grafico sottostante come l'Italia sia un paese fortemente dipendente dalle importazioni di birra. E' opportuno evidenziare come però il mercato delle birre artigianali possa avere dei risultati leggermente diversi. Di solito chi preferisce consumare birre artigianali, predilige il consumo di birre locali o quanto meno Made in Italy e quindi la domanda è trainata principalmente dalla produzione nazionale, riducendo quindi le esportazioni di questo prodotto. Inoltre negli ultimi anni si è assistito ad un aumento del consumo di birre made in Italy anche all'estero. Nello specifico, in  quei mercati stranieri dove il consumo di birra è un’abitudine culturale e una tradizione nazionale. Come il  Regno ...

1.5 Effetto Covid

Il segmento della birra artigianale ha fortemente subito le conseguenze delle chiusure imposte dal governo italiano per contenere la diffusione di Covid-**. Si stima che vi sia stato un crollo del fatturato del **% nel **** e il settore, solo di recente,  ritornata ai livelli di redditività del ****. (***) Inoltre a differenza di altri comparti, non hanno ricevuto ristori dallo Stato. Infatti, nei dl Ristori non compare il codice Ateco dei produttori di birra, che include paradossalmente sia i birrifici artigianali sia le grandi multinazionali, non toccate dalla crisi visto che possono godere dello sbocco commerciale dei supermercati e dell'intera Gdo.

Nonostante una recente pubblicazione di Osservatorio Birra dimostri come, per il **% degli italiani, la birra sia stata la bevanda più consumata durante il lockdown l’intero comparto è in crisi. Secondo il rapporto “La creazione di valore condiviso del settore della birra in Italia”, realizzato da Althesys, ammonterebbero a *,* miliardi di euro le perdite di valore condiviso entro la fine dell’anno, con una contrazione del **,*% rispetto al dato del ****. Una crisi che va a colpire maggiormente distribuzione e logistica con Ho.Re.Ca. (***) con picchi, tra marzo e maggio, del **%.

Come detto nella prima parte dell'emergenza i ristori non sono arrivati ma dal ...

2.1 Consumo di birra degli Italiani

La birra in Italia ha sempre goduto di una posizione privilegiata nelle preferenze degli italiani, seconda solo al vino. (***)Il suo consumo è stato anche spinto negli ultimi anni dall'aumentare del consumo pro capite degli alcolici, come mostra il grafico sottostante. Nel giro di * anni quest'ultimo è infatti passato da **.* litri nel **** a **.* litri nel ****.

Consumi pro capite di alcolici, per tipo Italia, ****-****, in litri Fonte: AssoBirra

Per quanto riguarda la distribuzione geografica dei consumi, la tabella sottostante fornisce una panoramica delle caratteristiche regionali. Come possiamo notare, si tratta di una distribuzione piuttosto uniforme, con il Nord-Est, il Centro e il Sud-Est che registrano mediamente i valori maggiori. La Calabria registra la percentuale più alta di consumo, seguita dall'Emilia Romagna, il Friuli e dal Trentino Alto Adige. La Campania, la Sardegna e la Lombardia sono invece le regioni con i minori consumi di birra.   Regione Percentuale Abruzzo **.* Basilicata **.* Calabria **.* Campania **.* Emilia-Romagna **.* Friuli-Venezia Giulia **.* Lazio **.* Liguria **.* Lombardia **.* Marche **.* Molise **.* Piemonte **.* Puglia **.* Sardegna **.* Sicilia **.* Toscana **.* Trentino-Alto Adige **.* Umbria **.* Valle d'Aosta **.* Veneto **.* Fonte: Istat In termini di età e frequenza di consumo, il grafico sottostante riporta la distribuzione dei consumi. La birra viene apprezzata maggiormente dalla popolazione compresa tra i ** e ** anni e **-** anni, ...

2.2 Il profilo dei consumatori di Birra artigianale

La birra artigianale è ormai entrata a far parte delle abitudini di consumo degli Italiani. Come possiamo notare da uno studio realizzato da Unionbirrai su un campione di **** consumatori, circa la metà consuma birra artigianale da più di * anni e il **% da * - * anni. 

Anni di consumo di birra artigianale Italia, ****, percentuale Fonte: Unionbirrai

Diverse sono le motivazioni che spingono poi i consumatori verso l'acquisto di birra artigianale. Innanzitutto, grazie al suo metodo di produzione, la birra artigianale, come riportato dall'**% dei consumatori, ha determinate caratteristiche intrinseche quali gusto più ricco, diversificato e con maggior aroma. Inoltre vi sono determinate caratteristiche estrinseche che attirano i consumatori quali l'essere considerata più genuina, naturale e di maggiore qualità per le materie prime utilizzate. Inoltre alcuni, danno importanza anche ad elementi etici e culturali quali il sostegno a piccoli produttori locali o l'importanza dell'identità territoriale. 

Inoltre si è notato come il consumatore di birra artigianale sia mediamente più giovane di quello di birra industriale e come vi sia un consumo maggiore da parte dei consumatori provenienti dalle due macro aree del Nord Italia rispetto al Sud e alle Isole.

Per quanto riguarda la spesa e il consumo medio, possiamo notare come la birra industriale sia ancora ...

2.3 I nuovi trend della domanda

Diversi sono i trend che potranno guidare la domanda nei prossimi anni, tra questi ricordiamo:

Birre acide o Sour Beer

Negli ultimi anni, le Sour Beer si sono attestate come prodotto di nicchia non apprezzato da tutti. Di recente, però, le vendite di queste birre, aspre e fortemente fruttate, sono esplose nel mercato mainstream.

I produttori hanno affermato che le birre acide stanno effettivamente superando altri stili in termini di crescita. Ovviamente parliamo di una base percentuale e non di volumi totali.

Il motivo di questo aumento di popolarità sembra sia dovuto al fatto che diverse Sour Beer hanno un contenuto calorico e alcolico abbastanza basso, pur avendo un sapore ricco e molto aromatico.

Birre al CBD

In questi ultimi mesi sono stati concepiti numerosi prodotti a base di CBD. Con il termine CBD si intende la parte non psicotropa della marijuana. Legale in molti Paesi, aiuta semplicemente ad alleviare l’ansia e favorire il rilassamento, senza dare alcun effetto di sballo.

Diversi birrifici artigianali stanno pianificando di lanciare birre a base di CBD in tiratura limitata e, se si dimostreranno davvero popolari, la produzione continuerà anche per i prossimi anni.

Birre rosé

Questa tipologia di birre, ispirate al vino rosé, ...

3.1 Il processo produttivo

Nel processo produttivo della birra artigianale vi sono alcune leggere differenze che fanno si che la resa sensoriale di una birra artigianale sia completamente diversa da quella industriale. Le materie prime utilizzate sono le stesse: acqua, malto d’orzo, luppolo, lievito. Il processo inizia già con la germinazione del malto d'orzo che sviluppa, all’interno dei chicchi,  la produzione di un enzima, l’amilasi: questa permetterà di “rompere” le catene di amidi complessi presenti nel chicco di cereale, trasformandole in zuccheri semplici e pronti per la fermentazione; che potranno poi essere “digeriti” dal lievito. La tostatura ferma la germinazione e conferisce al malto colori e profumi specifici. Il luppolo viene invece utilizzato come amaricante e per conferire aroma alla birra. Altro elemento di estrema importanza è il lievito, nonostante questo sia presente in quantità molto ridotte,  trasforma gli zuccheri contenuti nel malto in alcol e anidride carbonica, e rende quella che è  una “zuppa di cereali” in birra. Tale parte del processo produttivo è identico tra birre artigianali e industriali. Le maggiori differenze sono nell'utilizzo delle materie prime:  L' acqua di una birra artigianale viene aggiustata in acidità e durezza (***) in base allo stile di birra che si intende creare, I malti usati sono ...

3.2 Le materie prime utilizzate

L'industria del luppolo in Italia

Gli ettari coltivati a luppolo in Italia, nel ****, erano stimati in **, concentrati soprattutto nelle regioni del Centro Nord e la superficie media delle aziende agricole interessate al luppolo è di *.*** metri quadrati, le imprese che risultano ad Agea sono ***, con una prevalenza al Centro Nord, in particolare le aziende sono concentrate in Emilia-Romagna, Toscana e Piemonte con una certa tendenza verso l'espansione degli areali produttivi. Altre regioni fortemente interessate sono la Lombardia e il Lazio. [***]

La produzione quindi è molto scarsa e l'Italia  importa praticamente tutto il luppolo che serve. Su base annua i dati in valore e in volume relativi al **** evidenziano un saldo con l'estero sempre negativo, circa ** milioni di euro in valore e quasi * milioni di tonnellate in volume. I maggiori partner commerciali sono quelli europei, da cui l'Italia è dipendente per il **,*% in volume e il **,* in valore.

La produzione italiana di luppolo è praticamente consumata al ***% da birrifici artigianali e agricoli. Il prezzo medio, secondo questi dati, è di **,** euro al chilogrammo per il luppolo tradizionale e di **,** euro/chilogrammo per quello biologico. Per quanto riguarda le varietà, i dati fanno riferimento a una recente indagine condotta da Unionebirrai fra gli associati. Le prime quattro varietà ...

3.3 La distribuzione geografica

Il numero di microbirrifici, come già analizzato, è costantemente aumentato negli ultimi anni. Per quanto concerne la distribuzione geografiche, possiamo notare come la maggior parte delle regioni abbiano un numero di microbirrifici relativamente elevati se comparati con il numero di abitanti totali. Le regioni con il più alto numero sono al Nord, Lombardia (***), mentre più residuali risultano essere i Brew Pub, che costituiscono il **,*% delle strutture esistenti.      Regione Beer Firm  Birrificio Brew Pub Valle d'Aosta * * * Piemonte ** ** ** Lombardia ** *** ** Trentino Alto Adige * ** ** Friuli * ** * Veneto ** ** ** Liguria  * ** * Emilia Romagna ** ** ** Toscana ** ** ** Umbria ** ** * Marche ** ** * Abbruzzo ** ** * Molise * * * Lazio ** ** ** Campania ** ** * Basilicata * ** * Puglia  ** ** * Calabria ** ** * Sicilia ** ** * Sardegna  ** ** * Fonte: Veneto Agricoltura

4.1 Categorie di birre artigianali

Si possono distinguere diverse categorie di birre artigianali in base al tipo di fermentazione utilizzata per produrre il tipo di birra e al ceppo di lievito o batterio che ne è responsabile. 

Birre a bassa fermentazione :prende il nome di Lager e la ermentazione è condotta a basse temperature (***), tale lievito è molto pulito e neutro, dà quindi poco aroma al sapore finale della birra, esaltando i malti e/o i luppoli scelti. I tipi più famosi di birra sono: Lager, Pilsner, Helles e Bock.

Birre ad alta fermentazione: sono definite ALE e sono fermentate a temperature tra i ** e i **°C. Si caratterizzano per una piccola quantità di schiuma e una gradazione alcolica moderata. Tali birre hanno un sapore e un profumo più deciso rispetto a quelle di bassa a causa del maggior contenuto di esteri, le sostanze responsabili della maggior parte delle proprietà olfattive degli alimenti. Queste si distinguono a loro volta in: 

Belghe, come ad esempio le birre trappiste, le Saisone,  le Tripel o le Dubbel; Inglesi, come IPA (***), Bitter e Mild Ale; Tedesche.

Birre a fermentazione spontanea:non richiedono l'aggiunta di alcuna tipologia di lievito. La principale caratteristica è l'acidità che varia in base al processo utilizzato per la fermantazioneì.  Gli ...

4.2 Prezzi

La tabella seguente fornisce una panoramica dei prezzi delle diverse categorie di birre artigianale, il periodo di riferimento è Aprile ****.

Fonte : Trovaprezzi e Diemmevini

5.1 Regolamentazione

Per essere definita tale, la birra artiginale deve avere per legge determinate caratteristiche. Secondo la legge *** del **** capo V art. **:

"Si definisce birra artigianale la birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione. Ai fini del presente comma si intende per piccolo birrificio indipendente un birrificio che sia legalmente ed economicamente indipendente da qualsiasi altro birrificio, che utilizzi impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio, che non operi sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprietà immateriale altrui e la cui produzione annua non superi ***.*** ettolitri, includendo in questo quantitativo le quantità di birra prodotte per conto di terzi”.

In generale, l'industria della birra è soggetta a una severa regolamentazione a causa della legislazione sulle accise. In Europa determinate merci sono soggette all'accisa, e l'alcol è tra queste. L'accisa è un'imposta indiretta che viene quindi applicata sulla produzione o sul consumo di determinati prodotti (***). L'imposta è generalmente applicata quando queste categorie di merci sono prodotte o importate nell'UE.

L'importo pagato in accise sulla birra ha raggiunto nel **** *** milioni di euro.

Accise sulla birra Italia, ****-****, in milioni di euro Fonte: AssoBirra

  A partire dal * gennaio **** l’aliquota di ...

6.1 Segmentazione

• BIRRA AMARCORD
• Birrone SRL
• BIRRIFICIO LARIANO SRL
• MOSTODOLCE SRL
• LOVERBEER SRL
• MICROBIRRIFICIO NAMASTE' SRL
• MICROBIRRIFICIO OPPERBACCO SRL
• Birra Peroni
• Birra Castello
• Birra Morena
• Brasserie Goudale
• Brasserie Goudale (Les Brasseurs de Gayant)
• Difcom La Cave des Pères
• International Beers and Beverages IBB