Contenuto dettagliato dello studio di mercato

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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Con il termine veicolo commerciale leggero si intendono quei veicoli che vengono utilizzati per il trasporto di merci o persone che hanno una massa complessiva al massimo di 3,5 tonnellate. Le categorie di veicoli considerati leggeri sono:

-       Categoria M2 destinata al trasporto di persone con più di otto posti a sedere. Per poter guidare questa tipologia di veicoli bisogna avere la patente D o D1.

-       Categoria N1 destinata al trasporto di merci come ad esempio i furgoni. È necessaria solo la patente B per poter guidare questa categoria.

Solitamente i veicoli commerciali leggeri vengono distinti da quelli pesanti che invece superano le 3.5 tonnellate e per questo definiti veicoli industriali.

Per quanto riguarda il mercato globale, questo è arrivato a valere nel 2020 67 miliardi di dollari ed è previsto che arrivi nel 2026 a valere 73 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) pari a 4,5%. Negli ultimi due anni a causa della pandemia il mercato ha subito un arresto dovuto al blocco della produzione e alla più difficile distribuzione delle materie prime.

In Italia, come riportato dai dati ISTAT, nel periodo 2009-2011 si sono registrate 176mila nuove immatricolazioni, tra il 2012-2014 110mila immatricolazioni, arrivando a 176mila immatricolazioni tra gli anni 2015-2019. A livello europeo l’Italia a numero di immatricolazioni nell’anno 2019 si trova al quarto posto in classifica preceduta da Francia, Regno Unito e Germania. Il 38% del mercato è detenuto da Fiat Professional, Iveco e Piaggio. I modelli maggiormente venduti in Italia sono Fiat Ducato, Fiat Doblò Cargo e Iveco Daily. Il mercato dei veicoli leggeri è così ripartito: 28% furgonette, 15% furgoni piccoli, 36% furgoni grandi, 14% pick-up, 9% autovetture e 7% autovetture immatricolate come autocarro. A livello geografico il 31% dei nuovi veicoli commerciali leggeri è stato registrato nel Nord-Ovest.

1.2 Il mercato mondiale

Nel ****, il mercato globale dei veicoli commerciali leggeri (***). Dopo aver raggiunto il picco nel ****, questo mercato ha visto tre anni successivi di declino graduale. Il mercato è in parte guidato da produttori e consumatori asiatici, che rappresentano una quota significativa di entrambi i segmenti. In questa regione, i veicoli commerciali leggeri sono spesso utilizzati dalle aziende come mezzo di trasporto per le persone, ma soprattutto per le merci. * produttori asiatici possono essere inclusi nella top **, il resto è americano o europeo.

Nonostante la pandemia del COVID-**, ci si può aspettare che questo mercato cresca a causa delle dimensioni crescenti del settore logistico e del maggior numero di piccole e medie imprese mondiali che richiedono la consegna finale di un tipo specifico e una quantità limitata di merci. I veicoli commerciali leggeri sono usati anche come mezzo di trasporto e, dato che l'industria del turismo sembra tornare in voga, il mercato dei veicoli commerciali leggeri cercherà di cavalcare quest'onda. 

Mercato mondiale dei minivan e LCV Mondo, ****-****, in milioni di unità Fonte: OICA

In Europa, i paesi con il maggior numero di questo tipo di veicoli sono la Spagna (***) in Europa.

Paesi con il maggior numero di LCV registrati in Europa Europa, ****, in migliaia ...

1.3 Un mercato nazionale stagnante

L'Italia nel mondo è un produttore ed un attore importante per i veicoli commerciali leggeri. Di fatto, ci sono aziende storiche come Fiat Professional, Iveco e ancora Piaggio, che sono il motore del mercato. 

Nell'anno ****, *** *** veicoli commerciali leggeri sono stati prodotti dalle industrie italiane. Questo numero è leggermente più basso rispetto al **** (***).

[***]

Il mercato italiano dei veicoli commerciali leggeri è composto da:

** aziende ** *** impiegati  **,*% del mercato totale italiano dei veicoli a motore **.** miliardi di euro

Segmentazione del mercato dei veicoli Italia, ****, in % Fonte: ICE

Il mercato dei LCV conosce nello specifico un momento di stagnazione, in quanto le aziende non stanno mostrando segni di progresso negli ultimi anni. Il grafico seguente mostro il fatturato delle aziende che producono veicoli tra cui anche gli LCV.

Fatturato delle aziende che vendono veicoli leggeri Italia, ****-****, in miliardi di euro Fonte: ICE

Produzione di LCV venduta:

I dati di Istat prendono in considerazione tre categorie di LCV:

********: veicoli commerciali con motore diesel o semi-diesel di peso lordo minore o uguale a * t (***) ********: veicoli commerciali con motore diesel o semi-diesel di peso lordo maggiore di * t, ma minore o uguale a ** t (***) ********: veicoli commerciali, con motore a combustione interna alternativo con accensione a scintilla; altri ...

1.4 Veicoli commerciali leggeri in uso

L'Italia, oltre ad una produzione ed un fatturato stabile negli ultimi anni, presenta anche un numero praticamente costante di veicoli commerciali leggeri in circolazione.

Numero di veicoli commerciali leggeri in circolazione Italia, ****-****, in milioni Fonte: ACEA

Il numero di veicoli rimane quindi costante negli ultimi anni.

La crisi dovuta al Covid-** (***) ha impattato questo mercato, in modo duale:

Aumento della domanda di veicoli per il trasporto dovuto all'aumento dell'e-commerce Contrazione della produzione dovuta allo stop delle aziende Contrazione delle vendite

1.5 La svolta dell'e-commerce a seguito della crisi del Covid ha favorito il mercato

La crisi del **** legata al coronavirus ha cambiato le abitudini dei consumatori italiani: in tutti i settori si veirfica una forte tendenza positiva verso gli acquisti online. Automaticamente, questo trend favoreggia il mercato dei LCV, in quanto c'è sempre bisogno del trasporto fino al domicilio. Gli LCV offrono una soluzione perfetta alla crescente domanda di acquisti online, permette infatti di garantire l'alto numero di consegne da fare.

Il mercato degli LCV si è anche dovuto adattare a questo aumento: la creazione ed installazione di hub logistici urbani per avere più veicoli a disposizione in luoghi strategici, e anche adattarsi all'aumento del traffico di LCV e la questione ambientale. L'ultimo compromesso è quello di un nuovo trend: gli e-LCV, ossia veicoli commerciali leggeri elettrici. Quest'ultimi rispondono al bisogno di trasporto e contribuiscono a ridurre l'emissione di particelle nocive.

Per rendere offrire una visione più concreta: nel ****, ** miliardi di consegne sono state effettuate ogni mese in Europa, e la circolazione di e-LCV (***), ha contribuito alla consolidazione di zone a zero emissioni, o zone ad emissioni ridotte.

In Italia la situazione è la seguente:

Zone a basse emissioni

Italia, ****

Fonte: Regolamento di accesso urbano in Europa

2 Analisi della domanda

2.1 Le marche preferite dagli italiani

Fonte: ANSA

Modalità di acquisto:

Modalità di acquisto di veicoli commerciali leggeri Italia, ****, in % Fonte: ANSA

Questi risultati sono stati ottenuti prendendo in considerazione l'intestatario del veicolo commerciale leggero.

2.2 Emissioni dei veicoli commerciali leggeri

Le chiusure legate alla pandemia del coronavirus hanno fortemente favoreggiato la riduzione delle emissioni di CO*. In effetti, dal **** al **** le emissioni sono scese del -*,*%, sono incluse qua tutte le categorie di veicoli.

Emissioni di CO* di tutti i veicoli Italia, ****-****, in g/km Fonte: UNRAE

Per quanto riguarda invece nello specifico i veicoli commerciali leggeri, le emissioni sugli ultimi anni sono state:

Emissioni di CO* dei veicoli commerciali leggeri Italia, ****-****, in g/km Fonte: UNRAE

Dopo il record minimo del **** per le emissioni, si sono finalmente stabilizzate tra **** e ****, con una riduzione poco significativa del -*,*%.

Nel dettaglio per le categorie di veicoli commerciali leggeri, gli investimenti per l'acquisto di una nuova vettura più sostenibile sono stati forti, dovuto agli incentivi statali per accelerare la transizione ecologica. Nel dettaglio, gli acquisti sono stati i seguenti:

Fonte: Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile

2.3 Veicoli commerciali leggeri per canale

La domanda per i veicoli commerciali leggeri varia in funzione delle necessità del cliente. Per questo motivo, il mercato deve adattarsi e rispondere ad ogni bisogno. 

In termini di distribuzione nell'ultimo anno delle vendite dei LCV, con il grafico qui sotto ritroviamo la ripartizione delle vendite in funzione del canale di commercio.

Veicoli commerciali per canale Italia, ****, in % Fonte: UNRAE

Bisogna fare la differenza tra noleggio a breve ed a lungo termine perché sono due parametri diversi da prendere in considerazione. Con noleggio a breve termine vengono presi in considerazione anche i servizi di car sharing offerti da aziende non specializzate come Enjoy, mentre con noleggio a lungo termine vengono presi in considerazione aziende specializzate e non nel noleggio (***).

Rispetto all'anno ****, diverse categorie hanno perso parti di volume di mercato al beneficio di altre:

Domanda da parte delle società: aumento del +*,*% Domanda da parte delle autoimmatricolazioni: contrazione del -**,*% Domanda da parte del noleggio a breve termine: contrazione dello -**,*% Domanda da parte dei privati: aumento dello +*,*% Domanda da parte del noleggio a lungo termine: aumento del +*,*%

[UNRAE

3 Struttura del mercato

3.1 Un'elevata presenza di veicoli commerciali leggeri nel Nord Italia

Ripartizione geografica dei veicoli commerciali leggeri

Italia, ****

Fonte: ANSA

Il primato per numero di veicoli commerciali leggeri venduti in Italia va al Trentino Alto Adige e alla Lombardia, entrambi con più di ** mila vetture vendute.

Per quanto riguarda i nuovi trend di tipi di veicoli commerciali leggeri più sostenibili, in circolazione ci sono le vetture elettriche e ibride. Nel dettaglio, questi due segmenti del mercato sono rispettivamente venduti per il **% in Trentino Alto Adige, e per il **,*% in Lombardia. 

3.2 Il "Motor Valley" italiano

In Italia, i veicoli (***) sono prodotti da poche compagnie multinazionali. Il mercato quindi è molto chiuso ed è difficile entrarci come nuovo produttore. Ci sono diverse start-up e piccole e medie aziende che producono esclusivamente componenti per i veicoli, ma non il prodotto finale.

Il segmento dei componenti per tutti i tipi di veicoli è il secondo per fatturato, rappresentando il **% del totale. Nel ****, le entrate di questo segmento sono cresciute del *,*% su base annua a **,* miliardi di euro.

Presenza delle aziende produttrici sul territorio italiano

Italia, ****, *=assente *=presente

Fonte: ICE

Il "Motor Valley" italiano è quindi questo disegnato nella mappa.

3.3 Tipo di veicoli commerciali leggeri in circolazione

Al momento della scelta per il cliente del tipo di LCV da scegliere ci sono diversi fattori che vanno presi in considerazione. Oltre al tipo per la necessità d'uso (***), in Italia si verifica il fenomeno di assistere alla presenza di un elelvato numero di LCV poco recenti, mentre quelli comprati negli ultimi * anni sono solo una piccola porzione del mercato.

Veicoli commerciali leggeri usati per gruppo di età Italia, ****, in % Fonte: ANFIA

Il mercato dei veicoli commerciali leggeri quindi è dominato da veicoli vecchi, e solo una metà dei veicoli in circolazione hanno meno di ** anni. 

Veicoli commerciali leggeri usati per tipo di carburante Italia, ****, in % Fonte: ACEA

Altra particolarità è quindi il tipo di carburante usato: c'è una dominanza per il diesel, e si nota che l'elettrico è una piccolissima porzione del mercato. Anche se questo ultimo segmento è un trend sempre più affermato negli ultimi anni, gli utenti dei LCV usano ancora carburanti fossili. Il grafico qui sopra non prende in considerazione i tipi di alimentazione alternativa presenti sul mercato. Ad esempio, i veicoli ibridi rappresentano *,*% del segmento "alimentazione alternativa", però, andando parzialmente a diesel, vengono incluse nella categoria diesel secondo dati ACEA.

I tipi di alimentazione alternativa sono:

Vetture ibride  Elettriche ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 I veicoli commercializzati

I veicoli commerciali leggeri devono rispondere a diverse domande da parte del consumatore. Per questo motivo, le aziende hanno a disposizione un vasto catalogo di scelta per i clienti. I LCV si possono dividere nelle seguenti categorie:

Veicoli di piccole dimensioni:

Sono i veicoli che possono sopportare un carino fino a * tonnellata per veicolo, con un volume di carico che varia tra i *,* e i *m^*.

I veicoli più comuni sono:

Citroën Berlingo Peugeot Partner (***)  Opel Combo (***) Addax MT (***)

Veicoli di medie dimensioni:

Questi veicoli possono trasportare un carico che varia dall'* alle *,* tonnellate, con un volume di carico compreso tra i *,* ed * m^*.

I veicoli più comuni sono:

Maxus Deliver* (***) Citroën Jumpy/Dispatch Opel Vivaro (***) Peugeot Expert (***) Nissan NV*** Voltia XL

Veicoli di grandi dimensioni:

I modelli di grandi dimesioni possono sopportare un carico fino a * tonnellate, con un volume di carico compreso tra ** e ** m^*.

I veicoli più comuni sono:

Fiat Ducato (***) Ford Transit Arrival (***)

[***]

4.2 Prezzo della produzione dei veicoli

Con l'aiuto della base dati di Istat è possibile avere una visione generica dell'andamento dei prezzi alla produzione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (***):

Prezzi di produzione dei veicoli Italia, ****-****, base=*** Fonte: Istat

Con la notazione Istat "Indice dei prezzi alla produzione dell'industria - base ****=***" si indica il numero indice che misura le variazioni nel tempo dei prezzi dei prodotti fabbricati dalle imprese industriali residenti in Italia e venduti direttamente sul mercato italiano ed estero. [***]

Negli ultimi due anni (***), i prodotti in metallo e le apparecchiature elettriche, hanno subito forti aumenti.

Questo aumento può essere spiegato da diversi fattori:

Lo sviluppo della variante Delta del Coronavirus  Aumento dei prezzi del petrolio dovuto a crisi interne del Medio Oriente

[***]

Nel dettaglio, i settori che hanno subito la variazione di prezzo più alta sono stati:

Aumento prezzi nel dettaglio dei metalli di base Italia, ****, in % Fonte: La Repubblica

4.3 Le innovazioni tecnologiche per un prodotto finale moderno

I LCV, prima di essere il mezzo di consegna della merce, sono delle vetture. Negli ultimi decenni hanno subito modificazioni ed innovazioni che gli hanno permesso di essere un veicolo sicuro e moderno come lo conosciamo oggi. 

Sicurezza:

Da tenere sempre a mente è che i LCV sono veicoli che circolano per strada, quindi soggetti al Codice Stradale. I lavoratori devono fare sempre più attenzione ad evitare incidenti sia per loro stessi che per i pedoni. I progressi fatti nel campo della sicurezza garantono una protezione a queste categorie. Queste nuove norme hanno un impatto diretto sul portafoglio delle aziende che forniscono servizi di LCV riducendo in modo significativo le spese assicurative.

Le aziende produttrici quindi fabbricano i loro prodotti assicurando la sicurezza di:

Sistemi di frenata automatica di emergenza Tecnologia di stabilizzazione per vento laterale Assistenza per il conducente Codici QR di emergenza o "assistenza di soccorso"

Protezione:

I veicoli LCV sono sempre più dotati di:

Sistemi di protezione hi-tech Tracciatori GPS elettronici Tecnologia basata su telecamera

Efficienza:

Efficienza è uguale a ottimizzazione del tempo per un conduttore di LCV. Per questo motivo, l'innovazione tecnologica in questo campo permette:

Tecnologia di piattaforma modulare "skateboard" Soluzioni per l'efficienza meccanica del veicolo Tecnologie avanzate ...

5 Regolamento

5.1 Regolamento

I veicoli commerciali hanno un peso massimo di *,* tonnellate. Anche se i privati possono acquistare questo tipo di veicoli (***), sono più specificamente destinati ai professionisti, come gli artigiani o le PMI in generale. Anche se mantengono i componenti meccanici delle auto private, la loro struttura monoscocca è specifica per accettare volumi di carico più grandi nella parte posteriore. Appartengono alla categoria N*. Per guidarli la patente B è sufficiente.

L'altra categoria di LCV sono quelli M*, sono destinati al trasporto di persone (***). Per guidare questo veicolo è necessaria la patente D o D*.

Peso massimo:

Il peso lordo del veicolo è il peso del veicolo con tutto il suo carico (***).

È responsabilità del conducente del veicolo scoprire il peso massimo ammissibile del suo veicolo. Per fare questo, è necessario conoscere il peso a vuoto del veicolo (***), così come il peso delle merci.

[***]

5.2 Normativa europea

Norme europee per i veicoli pesanti:

Dall'inizio degli anni '**, sono stati sviluppati e implementati diversi regolamenti per combattere gli effetti nocivi dei camion sulle strade. Dal ****, queste sono note come "norme europee". Questi standard impongono limiti alle emissioni di ossidi di azoto (***) e di particelle. Così, le emissioni inquinanti dei veicoli con un peso lordo superiore a *,* tonnellate sono soggette a norme europee sempre più severe, da "Euro *" nel **** a "Euro VI" dal *° gennaio ****. Tutti i nuovi veicoli pesanti venduti da questa data devono essere conformi alla norma Euro VI.

Standard per i veicoli leggeri:

Per i veicoli leggeri, non è una questione di norme Euro ma di grammi di CO* emessi per chilometro. In Italia, è applicata la norma dello standard WLTP. WLTP sta per "Worldwide harmonized Light Vehicles Test Procedure". Questo nuovo sistema mira a fornire un resoconto più accurato e realistico del consumo e delle emissioni delle autovetture (***). Questo ciclo WLTP ha un impatto diretto sui lavoratori del mercato. 

Le misurazioni WLTP:

Il consumo di carburante del veicolo (***) La gamma del veicolo elettrico Emissioni di CO* e altri inquinanti

[***]

6 Posizionamento degli attori

6.1 Segmentazione degli attori

  • Stellantis (Groupe PSA et Fiat)
  • Volvo Group (Renault Trucks et Volvo Trucks)
  • PSA Peugeot Citroen

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