Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
La vernice industriale è qualsiasi composizione pigmentata liquida, liquefatta o solida di mastice che, dopo l'applicazione in uno strato sottile, si trasforma in una pellicola solida. È usata principalmente per proteggere, colorare o dare consistenza agli oggetti. La pittura industriale ha due obiettivi distinti: da un lato, protegge il supporto su cui è applicata dalle varie aggressioni fisiche o chimiche a cui è esposto, e, dall'altro, offre un aspetto estetico importante in certi mercati. Il mercato delle vernici industriali può essere segmentato per resina (poliuretanica, epossidica, acrilica, alchilica), tecnologia (a base di solventi, a base d'acqua, in polvere), industria di uso finale (industriale generale, protettiva, automobilistica, aerospaziale, legno, imballaggio) e regione.
Il mercato globale delle vernici industriali è stimato in crescita da 85,2 miliardi di dollari nel 2020 a 103,2 miliardi di dollari entro il 2025, con un CAGR del 3,9% durante il periodo previsto.
Il mercato delle vernici industriali in Italia è molto frammentato, con le principali stime che indicano circa 600 aziende attive nel settore, con dimensioni che vanno dalle grandi multinazionali alle piccole imprese locali. È molto difficile stimare il numero di verniciatori e applicatori, in quanto si tratta per lo più di micro-imprese, spesso artigiane. Tuttavia, il mercato italiano delle vernici è il terzo in Europa, dopo Germania e Francia, e ha un consumo complessivo di poco meno di 500 milioni di litri. In particolare, la pittura murale per interni è il segmento che cresce più velocemente in termini di quantità, ma è estremamente competitivo e territorialmente frammentato, anche se ben concentrato in termini di produzione.
Nel panorama del mercato italiano, le prime dieci aziende per dimensione rappresentano una quota di mercato del 43%. Estendendo i valori dell'indagine alle aziende con un fatturato superiore ai 2 milioni di euro di valore della produzione, la soglia sale al 49%. Inoltre, i produttori di vernici industriali sono tra quelli che sono riusciti a non interrompere la loro attività durante la pandemia, quindi hanno potuto contenere le perdite, dare continuità alla produzione e concentrarsi sui settori di consumo per garantire la continuità della filiera.
1.2 Mercato Mondiale
Ci si aspetta che il mercato delle vernici industriali raggiunga entro il **** un valore pari a *** miliardi di $, con un CAGR del *%. Dopo il declino vissuto nel periodo della pandemia, le previsioni del mercato delle vernici industriali fanno sperare a un notevole innalzamento.
Valore del mercato dei rivestimenti industriali a livello mondiale Mondo, ****-****, in miliardi di $ Fonte:[***]
In base al fatturato registrato nel ****, vengono indicate nel grafico sottostante quelle che sono le più grandi aziende di vernici e rivestimenti a livello mondiale. Al primo posto con **.** miliardi di $ di fatturato troviamo l'azienda Sherwin-Williams di origine statunitense.
Le principali aziende di vernici e rivestimenti a livello mondiale per fatturato Mondo, ****, in miliardi di $ Fonte:[***]
1.3 Mercato Italiano delle vernici industriali
Secondo i dati dell'associazione di categoria "Assovernici", il volume italiano di mercato di pitture e vernici è il terzo d’Europa, dopo Germania e Francia, e ha un volume di assorbimento complessivo di poco inferiore ai *** milioni di litri. Nel grafico sottostante si evidenzia l'andamento del valore della produzione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici, nel periodo temporale che va dal **** sino al ****. Durante il ****, ovvero l'ultimo dato più aggiornato a nostra disposizione, si nota un valore della produzione pari a *.* miliardi di €.
Valore della produzione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici Italia, ****-****, in miliardi di € Fonte:[***]
Le importazioni italiane di vernici industriali (***) sono aumentate al ritmo annuo del *.*% tra il **** e il ****, per raggiungere un totale del valore delle importazioni di *** milioni di dollari nel ****. Mentre, le esportazioni italiane sono cresciute al ritmo del *.*% tra il **** e il **** per raggiungere *.* miliardi di dollari nel ****. Come le importazioni, le esportazioni hanno subito una contrazione dello *,*% tra il **** e il ****.
Il tasso di copertura dell'Italia, calcolato come rapporto tra esportazioni e importazioni, è molto buono sul mercato delle vernici industriali, raggiungendo il ***% nel ****, rendendo l'Italia un esportatore mondiale di questo bene.
Esportazioni, ...
1.4 Impatto Covid-19
L’impatto del Coronavirus sulla domanda di vernici
Il Coronavirus (***) ha creato seri ostacoli alla catena di approvvigionamento delle materie prime per vernici. Le imprese nel settore delle vernici e pitture invece hanno dimostrato di saper tenere la rotta anche in tempi difficili. Come ci confermano dai vertici di Cromas, azienda leader specializzata nella produzione di vernici destinate a vari settori d’impiego, durante il primo lockdown queste industrie hanno mantenuto la produzione attiva grazie ai loro codici Ateco. Ciò ha consentito di ridurre, almeno in parte, le perdite: la produzione di conseguenza non si è interrotta e sono riusciti a fare scorta attenendo la ripartenza anche degli altri settori. Si è trattato di un momento complesso anche per queste industrie, ma meno che in altri settori. Ci sono state difficoltà ad esempio per quanto riguarda la possibilità di reperire materie prime, ma comunque il mondo delle vernici è andato avanti.
La domanda privata ha consentito comunque di mantenersi su buoni livelli. Anche durante la chiusura imposta dal lockdown, l’industria privata del ferro ha richiesto materiale (***) nel corso dei mesi estivi, a causa della chiusura di numeri cantieri mentre molti altri sono stati messi in stand by e questo di conseguenza ha impattato ...
2 Analisi della domanda
2.1 Mercati trainanti
Sia le vernici in polvere sia le vernici liquide industriali sono utilizzate per i seguenti campi: verniciatura di macchine per lavorazioni agricole e nelle costruzioni; verniciatura di apparecchi di piccole e grandi dimensioni; verniciatura di elementi architettonici ad esempio per facciate e serramenti; verniciatura e riparazione di veicoli; verniciatura di elementi quali valvole e raccordi per impianti idrici e di gas; verniciatura di mobili e accessori; verniciatura di elementi quali valvole e raccordi per impianti idrici e di gas; verniciature industriali, a opera di verniciatori professionali, di un numero molto vasto di tipologie di manufatti, in settori quali arredamento, illuminazione, elettrodomestici [***].
Per descrivere la domanda delle vernici industriali è necessario monitorare l'andamento di alcuni dei mercati per cui quest'ultime vengono applicate, iniziando dal settore automobilistico. Possiamo vedere come questo comparto industriale si comporta dal numero di immatricolazioni annuali che si verificano in Italia.
Immatricolazioni di autovetture Italia, ****-****, in unità Unrae
Un altro mercato da tenere in considerazione è il Mercato degli elettrodomestici e professionali. Quest'ultimo ha vissuto una crescita sostenuta nel **** per il mercato degli apparecchi domestici e professionali soprattutto rispetto ai prodotti con migliori performance di sostenibilità e qualità. A fare la differenza il maggior tempo trascorso nelle proprie abitazioni a ...
2.2 Sviluppi tecnologici nel settore della verniciatura industriale
LA VERNICIATURA A POLVERE E LA COTTURA DELLE VERNICI MEDIANTE I RAGGI INFRAROSSI:
Il settore della verniciatura industriale, come molti altri, sta attraversando un periodo difficile a causa della contrazione dei mercati che limitano le lavorazioni e quindi le attività delle aziende. Gli imprenditori cercano quanto più possibile di abbassare i costi di produzione puntando su impianti basati su nuove tecnologie in grado di offrire alte prestazioni a costi però più contenuti rispetto a impianti tradizionali.
Attualmente una nuova gamma di forni di cottura delle vernici a polvere si basa sull’utilizzo dei pannelli infrarossi, un sistema che consente, a differenza dei consueti sistemi ad aria calda, di ridurre la lunghezza del forno di cottura dai tradizionali ** metri agli appena * con un notevole risparmio in termini sia economici che di spazio fisico.
L’irraggiamento infrarosso infatti utilizza le onde elettromagnetiche per propagarsi e si muove alla velocità della luce senza sviluppare calore fin quando non incontra la vernice da trattare. Questa trasmissione consente un grande risparmio energetico, che abbinato a quello della ridotta lunghezza del forno consente di avere un risparmio finale davvero importante per l’imprenditore.
Andando più nello specifico, è utile dire che le onde elettromagnetiche medio-lunghe emesse dai pannelli ...
3 Struttura del mercato
3.1 Sruttura del mercato italiano
Rispetto all'anno ****, il numero delle imprese attive nella fabbricazione di pittura, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici, facenti riferimento al codice ateco: **.**, sono diminuite, raggiungendo un numero totale di *** aziende.
Numero di imprese attive nella fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici Italia, ****-****, in valore assoluto Fonte:[***]
Secondo i dati riportati dall'Istat, la maggiore forma giuridica utilizzata dalle imprese di questo comparto economico, è la società a responsabilità limitata, che precisamente copre il **% del totale.
Ripartizione per forma giuridica del numero di imprese attive nella fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici Italia, ****, in numero di imprese Fonte: [***]
Nonostante il numero di imprese sia diminuito durante il corso dell'ultimo quinquennio, notiamo dal grafico sottostante un aumento continuativo del valore del fatturato totale raggiunto, dal **** al ****, per poi subire un lieve declino nel ****, arrivando precisamente a *.* miliardi di €.
Fatturato totale delle imprese attive nella fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici Italia, ****-****, in miliardi di € Fonte:[***]
3.2 Catena del Valore
La catena del valore del settore è piuttosto classica, con un percorso di prodotto che va dai fornitori di materie prime al consumatore finale, compresi naturalmente i produttori di vernici responsabili della produzione del prodotto finito e i distributori che fungono da anello di congiunzione tra questi produttori e il consumatore finale.
*. Fornitori di materie prime: principalmente l'industria chimica e petrolchimica
La vernice è una miscela di * componenti principali
Pigmenti biologici o minerali, in polvere. Un legante per ottenere una pasta più o meno fluida, ad es. legante vinilico, acrilico, legante alchidico e gliceroftalico, legante silossanico, ecc Si possono aggiungere additivi per creare effetti di lucentezza, fluorescenza, flessibilità, ecc...
I prezzi fluttuanti di queste materie prime hanno un'influenza decisiva sui costi di produzione e possono creare forti pressioni sui prezzi Dottor Pittura].
*. Produttori di vernici industriali
I produttori hanno le loro fabbriche e, per essere più vicini alla domanda e alla manodopera specializzata, le aziende internazionali hanno spesso fabbriche nei mercati locali, come il leader AkzoNobel, che ha cinque siti produttivi in Italia (***) [***].
Alcuni attori sono anche fortemente "verticalizzati", come la più grande azienda francese di vernici, Cromology, che possiede * siti produttivi, * laboratori, * piattaforme logistiche e *** punti vendita. È quindi possibile distinguere ...
3.3 Canali di distribuzione
Fra i canali di distribuzione delle vernici industriali ci sono imprese impegnate nel commercio al dettaglio di quest'ultimi prodotti, che fanno riferimento al codice ateco: ******. Nel periodo temporale considerato, dal **** al ****, c'è stata una altalenante crescita del numero delle aziende operanti in questo settore. Attualmente le imprese sono **.***.
Numero di imprese attive nel commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico. Italia, ****-****, in valore assoluto Fonte:[***]
Questo settore non ha vissuto nessuna oscillazione negativa a livello di fatturato nel corso degli anni della pandemia, continuando a crescere, fino al raggiungimento di **.* miliardi di € totali nel ****, ultimo dato disponibile dall'Istat.
Fatturato totale delle imprese attive nel commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione in esercizi specializzati Italia, ****-****, in miliardi di € Fonte:[***]
4 Analisi dell'offerta
4.1 Offerta variegata
Vernici in polvere per l'industria
Le vernici in polvere per l’industria vengono impiegate da altre industrie, da artigiani e da verniciatori conto terzi per decorare e proteggere migliaia di tipologie di manufatti. Le vernici in polvere per l’industria assolvono a finalità di preservazione dei manufatti – per proteggerli dal deterioramento e prolungarne la durata – e a finalità estetiche: il colore della finitura conferisce gradevolezza, unicità e riconoscibilità al manufatto. Che si tratti di veicoli, macchine, serramenti, arredi, scaffalature, elementi per l’architettura od oggetti metallici di dimensioni inferiori, le vernici in polvere per industria giocano sempre un ruolo fondamentale per la durabilità del prodotto.
Principali campi di applicazione:
Le vernici in polvere per l’industria vengono impiegate per verniciare migliaia di differenti tipologie di manufatti in molti settori, tra cui:
Ace: verniciatura di macchine per lavorazioni agricole e nelle costruzioni. Elettrodomestici: verniciatura di apparecchi di piccole e grandi dimensioni. Architettura: verniciatura di elementi architettonici, ad esempio per facciate e serramenti. Auto: verniciatura e di riparazione di veicoli Funzionale: verniciatura di elementi quali valvole e raccordi per impianti idrici e di gas Arredo: verniciatura di mobili e accessori Industria generica: verniciatura di elementi quali valvole e raccordi per impianti idrici e ...
4.2 Prezzi della vernice industriale
Da cosa dipende il costo della verniciatura industriale?
Il costo della verniciatura industriale dipende da diversi fattori, tra cui:
Dimensioni dell'oggetto da verniciare: il costo della verniciatura dipende dalle dimensioni dell'oggetto che si intende verniciare. Maggiore è la superficie dell'oggetto, maggiore sarà il costo della verniciatura. Tipo di vernice utilizzata: il costo della vernice può variare in base alla qualità e al tipo di vernice utilizzata. Esistono vernici di diverse qualità, dalle vernici standard alle vernici di alta qualità, e ognuna ha un prezzo diverso. Numero di strati di vernice: il costo della verniciatura dipende anche dal numero di strati di vernice che si intende applicare. Maggiore è il numero di strati, maggiore sarà il costo. Preparazione della superficie: la preparazione della superficie da verniciare è una parte importante del processo di verniciatura. Se la superficie è rovinata o presenta difetti, sarà necessario eseguire lavori di riparazione o preparazione, il che potrebbe aumentare il costo della verniciatura. Complessità del design: se si desidera una verniciatura personalizzata o un design complesso, ciò potrebbe richiedere maggiori abilità e tempo, il che aumenterà il costo della verniciatura. Località geografica: il costo della verniciatura industriale può variare a seconda della località geografica in cui viene eseguita. Le tariffe orarie ...
4.3 Green Deal: Il ruolo strategico delle vernici per l'industria
L’industria delle vernici per applicazioni industriali è da sempre impegnata nella ricerca, sviluppo e messa a punto di prodotti in grado di fornire soluzioni il più possibile efficaci e rispettose dell’ambiente, ponendosi alcuni obiettivi chiave:
incrementare la qualità, intesa come durata e inalterabilità delle superfici verniciate; diminuire i costi della verniciatura attraverso la semplificazione delle fasi di applicazione e la riduzione delle quantità di prodotto impiegate per unità di superficie, in altri termini diminuzione degli sprechi e un minore impatto sull’ambiente; adattare le formulazioni dei prodotti vernicianti in funzione delle continue innovazioni proposte sui sistemi applicativi automatizzati, al fine di garantirne la massima efficienza.
Per quanto riguarda il settore della chimica, nel quale rientrano anche i prodotti vernicianti, la Commissione Europea ha sviluppato una strategia di sostenibilità, nota anche come CSS, acronimo di Chemicals Strategy for Sustainability, che si affianca al REACH e ha come obiettivo l’utilizzo sicuro e sostenibile delle sostanze chimiche. Il CSS si ripropone di introdurre, entro il ****, oltre ** nuove misure per la sua implementazione. L’industria delle vernici, pur supportando fermamente le politiche di sviluppo sostenibile introdotte dalla Commissione, chiede:
di continuare a trattare la questione delle sostanze chimiche e delle pitture, basandosi su ...
5 Regolamento
5.1 Regolamentazione
La maggior parte delle norme e regolamenti recepiti e applicati in Italia hanno la loro origine nei lavori delle commissioni europee e successiva promulgazione del Parlamento europeo.
La scheda tecnica:
La scheda tecnica è il documento che riassume le caratteristiche chimiche, fisiche e prestazionali di un prodotto. In essa devono essere riportate le indicazioni sulla destinazione d’uso del prodotto, il suo corretto utilizzo e i limiti di applicazione. Le norme di riferimento per la corretta redazione della documentazione tecnica sono la UNI ***** (***).
Di seguito vengono riassunte le principali caratteristiche che devono essere riportate in una scheda tecnica del prodotto verniciante:
Tipologia del prodotto (***); destinazione d’uso (***); caratteristiche prestazionali (***); durata (***) metodi di applicazione, diluizioni, attrezzi, tempistiche, ecc.; ciclo di applicazione (***); limiti del prodotto (***); imballaggi (***); avvertenze di sicurezza (***)
È fondamentale riportare il maggior numero di informazioni e con la dovuta accuratezza, in modo da permettere alle imprese e alla direzione lavori la scelta del prodotto e del ciclo di lavorazione corretti.
È da sottolineare come la scheda tecnica del prodotto rappresenti un documento di valore probante in caso di contestazioni e reclami; il produttore deve quindi garantire la veridicità di quanto scritto e l’utilizzatore se ne deve attenere strettamente.
La scheda di ...
6 Posizionamento degli attori
6.1 Segmentazione
- Akzo Nobel
- BASF
- OBI Italia
- Industria Chimica Adriatica S.p.a
- MAPEI S.p,a
- Bricomen Italia S.r.l
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