Il mercato della cellulosa - Italia

1.1 Definizione e presentazione

La polpa di carta è un materiale prodotto dalle piante, come la canapa, il legno o il lino. È una materia prima utilizzata nella produzione di carta, tessuti e imballaggi.

La polpa può essere ottenuta in due modi diversi. In primo luogo, attraverso un processo chimico ad alta temperatura per isolare gli elementi necessari (principalmente la cellulosa), o meccanicamente macinando la materia prima in un trituratore.

La polpa viene poi utilizzata principalmente come carta tissue (carta igienica, fazzoletti, tovaglioli, ecc.), carta da stampa e da scrittura, cartone e come carta speciale.

Il mercato globale è dinamico e si prende che crescerà ad un CAGR del 3,9% fino al 2030. I principali fattori che guidano la crescita del mercato globale sono la graduale richiesta di carta tissue, utilizzata principalmente in cucina o nella toilette.

Anche l'Italia sta seguendo la tendenza globale con un mercato in crescita, grazie al consumo sempre maggiore di prodotti realizzati con questa materia prima. Tuttavia, il mercato italiano è fortemente dipendente dal commercio estero, con oltre 3 milioni di tonnellate di polpe di carta importate, rispetto alle sole 200.000 tonnellate prodotte.

Data la crescente importanza attribuita dai consumatori al rispetto per l'ambiente e allo sviluppo sostenibile, i produttori sembrano orientarsi verso l'uso di materiali più ecologici, poiché questi prodotti permettono di soddisfare la domanda dei consumatori avendo un impatto positivo sull'ambiente. Per questo motivo, il mercato italiano ha intrapreso un percorso di innovazione, soprattutto per quanto riguarda il settore del condizionamento, cambiando i metodi di produzione e sfruttando l'uso sempre più ridotto della plastica.