Il mercato del sidro - Italia

1.2 Mercato mondiale

Come si può leggere nel grafico sottostante, il mercato globale del sidro è stato valutato a *,** miliardi di dollari nel **** e si prevede che raggiungerà un valore di *,** miliardi di dollari entro il ****, con un CAGR del *,**% nel periodo di previsione.

Mercato globale del sidro Mondo, ****-****, miliardi di dollari USD Fonte: Skyquestt

l'Europa

Regno Unito

Il grafico seguente mostra la segmentazione regionale del mercato globale del sidro per l'anno ****.

Segmentazione regionale del mercato globale del sidro Mondo, ****, in percentuale Fonte: IndustryArc

L'aumento della domanda di alcolici di qualità superiore, dovuto all'incremento del reddito pro capite e al consumo di alcolici come status symbol, sono i principali fattori che dovrebbero guidare la crescita del mercato nel periodo di previsione. I principali operatori analizzati per il settore del sidro sono Anheuser-Busch Companies LLC, Asahi Premium Beverages, Aston Manor, C&C Group plc, Carlsberg Breweries A/S, Carlton & United Breweries (***), Distell, Halewood, Heineken UK Limited e The Boston Beer Company. [***]

1.3 Mercato nazionale ed europeo

La voce ATECO a cui ci vorremmo riferire in questa sottoparte è la **.** "Produzione di sidro e di altri vini a base di frutta", che comprende:

produzione di bevande alcoliche fermentate ma non distillate: sakè, sidro, sidro di pere e di altri vini a base di frutta produzione di idromele e miscele di bevande contenenti vini a base di frutta

L'unico problema è che l'Istat classifica tutti i dati relativi a questo codice come riservati. Pertanto, questi dati sono tra i pochi a non essere pubblici. Ciò rende molto difficile conoscere l'esatto fatturato annuo di questo settore. Tuttavia, grazie ai dati Eurostat possiamo trovare il posto dell'Italia tra i Paesi europei produttori di bevande fermentate, compreso il sidro. 

Nel grafico sottostante possiamo vedere che l'Italia è il *° paese europeo che produce più bevande fermentate nel **** (***).

Paesi produttori di bevande fermentate Europa, ****, % Fonte: Eurostat [***]

la produzione di bevande fermentate in Italia è stata piuttosto stabile

dimezzato.

Non dimentichiamo che la produzione di questi prodotti dipende direttamente dalla coltivazione dei frutti con cui vengono prodotti. Pertanto, se il raccolto di mele è scarso quell'anno, la produzione in valore di sidro di mele sarà inferiore.

Produzione italiana annua di bevande fermentate Italia, ****-****, in milioni di euro Fonte: Prodcom ...

1.4 Commercio estero

Nel grafico sottostante vediamo che l'Italia esporta in grandissime quantità le sue bevande fermentate, molte di più di quanto ne importa. Infatti, le sue esportazioni stanno aumentando di anno in anno, con una variazione del +***% negli ultimi cinque anni. Le importazioni, invece, rimangono abbastanza stabili ma continuano ad aumentare progressivamente (***).

Commercio estero di bevande fermentate (***) Italia, ****-****, milioni di $ USD Fonte: UN Comtrade [***]

Stati Uniti.

Destinazioni delle esportazioni di bevande fermentate (***) Italia, ****, in % Fonte: UN Comtrade [***]

Per quanto riguarda le importazioni di bevande fermentate, invece, l'Italia le importa principalmente da Germania, Cina e Giappone.

Provenienze delle importazioni di bevande fermentate (***) Italia, ****, in % Fonte: UN Comtrade [***]

2.1 Il consumo di alcol in Italia

Il consumo di alcol sta vivendo una crescita in Italia, spinta principalmente dallo stile di vita e dall'invecchiamento della popolazione. Il grafico sottostante mostra l'evoluzione del consumo di alcol pro capite in Italia: possiamo osservare un forte aumento, soprattutto negli anni più recenti, quando il consumo pro capite è passato da **,* litri all'anno nel **** a **,* litri all'anno nel ****. 

Consumo pro capite di alcol Italia, ****-****, in litri Fonte: AssoBirra

Questi dati mostrano un ambiente positivo per la crescita del mercato del rum, che fa parte della famiglia degli alcolici. Questo tipo di bevande sono meno consumate in Italia, rispetto al vino o alla birra, a causa della loro maggiore concentrazione alcolica e del loro tradizionale ruolo a fine pasto.

Il grafico seguente mostra la ripartizione degli alcolici consumati dalla popolazione italiana negli ultimi * anni: i dati sono in litri, ma la percentuale di volume alcolico per ogni componente varia notevolmente: è pari al **% per gli alcolici, al *% per la birra e all'**,*% per il vino. Il totale è espresso in termini di alcol puro.

Questo spiega la piccola quota del totale che rappresenta il consumo di alcolici. Allo stesso tempo, possiamo notare come la domanda e il consumo di alcolici sono in aumento. 

Consumo ...

3.1 Il processo di produzione del sidro

Elenchiamo qui di seguito le * tappe della produzione del sidro di mela:

[***]

3.2 Le matiere prime: quanto costano, dove e in quali quantità sono prodotte

Abbiamo visto prima che la materia prima che serve alla produzione del sidro, che sia di mele o di pera, è la frutta coltivata in Italia. Nel grafico qui sotto vediamo l'indice dei prezzi al consumo delle mele e delle pere e vediamo che questi prezzi sono rimasti abbastanza stabili negli ultimi due anni, tranne per quanto riguarda quello delle pere che è aumentato molto tra ottobre **** e luglio ****.

Indice dei prezzi al consumo delle mele e delle pere Italia, ****-****, Base ***=**** Fonte: Istat [***]

Produzione raccolta di mele e di pere Italia, milioni di quintali, ****-**** Fonte: Istat

Superficie di coltivazione di mele e di pere Italia, migliaia di ettari, ****-**** Fonte: Istat

Le coltivazioni di pere in Italia

Vediamo nella cartina qui di seguito che la regione italiana con il più ettari di coltivazione di pere è di gran lunga l'Emilia-Romagna (***)

Le coltivazioni di mele in Italia

Per quanto riguarda le coltivazioni di mele, vediamo invece nella cartina che segue che la Provincia Autonoma di Bolzano è la Regione che dispone di più ettari coltivabili (***).

Le aziende produttrici di mele e di pere

La voce ATECO a cui ci vorremmo riferire in questa sottoparte è la **.** "Coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo", che comprende ...

4.1 Analisi dei prezzi praticati sul mercato

La voce ATECO a cui si riferisce il grafico seguente, che riporta l'indice dei prezzi alla produzione dell'industria, è la **.** "Produzione di sidro e di altri vini a base di frutta", che comprende:

produzione di bevande alcoliche fermentate ma non distillate: sakè, sidro, sidro di pere e di altri vini a base di frutta produzione di idromele e miscele di bevande contenenti vini a base di frutta

Vediamo che questo prezzo è aumentato molto negli ultimi due anni.

Indice dei prezzi alla produzione dell'industria di sidro e di altri vini a base di frutta Italia, ****-****, base ***=**** Fonte: Istat

**.**

Fabbricazione di macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (***)

fabbricazione di essiccatoi per uso agricolo fabbricazione di macchine per l’industria lattiero-casearia: scrematrici, macchine per la lavorazione del latte (***) eccetera fabbricazione di macchine per l’industria molitoria: macchine per pulire, selezionare o calibrare i semi, le granaglie o i legumi secchi da granella (***) fabbricazione di torchi, spremitrici eccetera utilizzati per produrre vino, sidro, succhi di frutta eccetera fabbricazione di macchine per l’impiego nel settore della panificazione o della fabbricazione di paste alimentari, quali maccheroni, spaghetti o simili: fabbricazione di forni, impastatrici, spezzatrici, trafilatrici, tagliatrici, macchine di dosaggio per pasticceria eccetera fabbricazione ...

4.2 TIpologia dei prodotti

Qui di seguito elenchiamo in maniera non esaustiva i vari tipi di sidro che si possono trovare sul mercato.

4.3 Tendenze dell'offerta

In Italia, i produttori e i distributori di sidro stanno cercando di far diventare il sidro una bevanda da bere tutto l'anno. Inoltre, l'industria sta cercando di ampliare il consumo di sidro e di farne anche una bevancda che si beve in aperitivo. 

Per i rivenditori, la strategia commerciale sembra essere quella di adattare il packaging e la comunicazione. Le confezioni trasparenti e le bottiglie a collo lungo stanno guadagnando popolarità. I distributori chiedono anche un rafforzamento delle etichette eco-responsabili per sfruttare la crescente tendenza del mercato biologico.

Per i produttori, la strategia commerciale deve basarsi su un presunto riorientamento delle capacità produttive per diversificare la gamma di prodotti offerti, ma anche sulla scelta o meno di orientare le vendite verso l'esportazione. Sarà quindi necessario trovare un equilibrio tra:

La gamma di prodotti offerti (***) in relazione alla capacità di produzione Il target definito (***) rispetto a quello più giovane e innovativo La quota destinata alle esportazioni (***)

5.1 Produzione e commercializazzione: La licenza di esercizio

In Italia lattività di fabbricazione, lavorazione e detenzione di prodotti in regime sospensivo di accisa devono essere eseguite in regime di deposito fiscale. Sono esclusi da tale obbligo i piccoli produttori di vino. L’istituzione del deposito fiscale è autorizzata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed è subordinata al rilascio di un’apposita licenza fiscale di esercizio; in tale ambito a ciascun deposito fiscale viene attribuito uno specifico codice identificativo denominato "codice di accisa". Anche le attività di commercializzazione e deposito ad accisa assolta, comportano l’obbligo di richiesta di specifica licenza fiscale di esercizio.

Qui di seguito la procedura per il rilascio della licenza fiscale di esercizio:

denuncia dell’attività all’Ufficio delle Dogane competente per territorio; verifica da parte dell’Ufficio delle Dogane, al fine di controllare l’idoneità dell’impianto; suggellamento, ove previsto, delle parti di impianto rilevanti ai fini delle operazioni di controllo della produzione e dei prodotti custoditi in regime sospensivo accisa; tenuta delle scritture contabili; ogni ulteriore adempimento specifico per la tipologia dell’impianto (***). In caso di esito positivo della verifica, a seguito di presentazione di apposita istanza in bollo e versamento del diritto annuale di licenza alla competente Tesoreria Provinciale dello Stato, l’Ufficio ...

5.2 Legislazione sull'agricoltura biologica

In Europa la normativa sull’agricoltura biologica è regolata dal Regolamento (***) n° ***/****. [***] Questa però non è la prima volta che il settore viene regolamentato; risale infatti all’anno **** il primo regolamento comunitario in materia, che limitava il metodo per la produzione biologica ai soli prodotti agricoli, escludendo il campo della produzione dell’olio e del vino e anche del reparto zootecnico. Erano già presenti però le procedure e le norme per il processo di controllo dei prodotti e per quanto riguarda la loro etichettatura. 

L’anno successivo con il regolamento n. ****/** [***]

Per concludere, con il Regolamento CE n° ****/** viene data importanza alla completa tracciabilità del prodotto e alla trasparenza della produzione e della commercializzazione. [***]

6.1 Segmentazione degli attori

• Bio Italy Nature
• Ecomela La Carnica
• Sidritaly
• Maley
• Il Frutto Permesso
• Lucia Maria Melchiori
• Carrefour Italia
• Conad
• Esselunga s.p.a