Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
Il cioccolato è un alimento derivato dai semi di cacao, che vengono fermentati, essiccati, tostati e macinati per ottenere il cacao in polvere, il burro di cacao e la massa di cacao. Questi componenti vengono poi miscelati con zucchero e altri ingredienti per produrre vari tipi di cioccolato, tra cui cioccolato fondente, al latte e bianco. Il nostro studio sul mercato del cioccolato si articolerà attraverso diverse fasi chiave suddividendo i dati in categorie rilevanti per una comprensione più approfondita del settore.
Il mercato globale del cioccolato mostra una crescita costante dal 2023 al 2030. Partendo da un valore di 119,39 miliardi di dollari nel 2023, si prevede un incremento fino a 158,17 miliardi di dollari entro il 2030. Questo rappresenta un aumento complessivo del 32,5% nell'arco di sette anni, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4,10%.
Il principale mercato del cioccolato è l'Europa, il cui valore nel 2023 era di 44 miliardi di euro e si prevede di raggiungere 53,10 miliardi nel 2027, con un tasso di crescita annuo composto del 4,80%, perciò superiore a quello globale.
L'Italia è diventata un centro importante per la produzione di cioccolato di alta qualità, con una tradizione artigianale nota per la sua qualità, con marchi rinomati a livello internazionale, si consumano di media 3,1kg di cioccolato a persona in un anno, ben al di sotto della media europea di 6,35kg. Il cioccolato preferito dagli Italiani è il fondente, con quello al latte a seguire.
Il fatturato del settore Italiano ha mostrato variazioni nel corso degli anni segnando una riduzione complessiva del 18,8% negli ultimi anni, un'ampia quota di mercato è di Ferrero e Lindt, con il 28% del totale. Stesso andamento al ribasso ha avuto valore della produzione, con un calo del 7,52%.
Il numero delle imprese attive è in calo mentre il numero degli addetti è aumentato, questo dato mostra perciò la progressiva concentrazione del settore, con un numero minore di aziende di dimensioni medie più grandi.
1.2 Mercato globale
La previsione del valore del mercato globale mostra una crescita costante dal **** al ****, passando da ***,** miliardi di dollari nel **** a ***,** miliardi di dollari nel ****. Questo rappresenta un aumento complessivo del **,*% nell'arco di sette anni, con un tasso di crescita annuale composto (***) del *,**%.
Valore mercato globale Mondo, ****-****, in miliardi di US$ GrandViewResearch
La produzione di semi di cacao è molto impegnativa, poiché richiede un clima caldo tutto l'anno, oltre a un'elevata umidità e forti piogge (***). Queste condizioni sono soddisfatte per lo più dalle foreste tropicali. Questo spiega perché la produzione di cacao viene effettuata in pochi paesi. La Costa d'Avorio e il Ghana da soli rappresentano il **% della produzione mondiale di cacao.
Produttori mondiali di cacao Mondo, ****, in % VisualCapitalist
La produzione mondiale di cacao è stata dominata dalla Costa d'Avorio, che ha contribuito con il **,*% della produzione globale, pari a *,* milioni di tonnellate. Seguono il Ghana con il **,*% (***).
Produttori mondiali di cacao Mondo, ****, in milioni di tonnellate VisualCapitalist
Le fave di cacao sono generalmente esportate nei paesi industrializzati che sono i principali consumatori (***). Tuttavia, la lavorazione del cacao avviene sempre più spesso nei paesi produttori [***]. Il mercato principale del cioccolato è l'Europa Occidentale, che rappresenta il **.*% del mercato globale, seguita dalle Nord America ...
1.3 Mercato europeo
Nel ****, il mercato europeo era di ** miliardi di euro e si prevede di raggiungere **,** miliardi di euro nel ****, con tasso di crescita annuo composto del *,**%, che rappresenta un aumento totale del **,*% in cinque anni.
Valore Mercato Europeo del cioccolato Europa, ****-****, in miliardi di € CBI
La Germania è stata il principale esportatore di cioccolato in Europa con ***,* tonnellate. Segue il Belgio con ***,* tonnellate, mentre l'Olanda ha esportato ***,* tonnellate. La Polonia e l'Italia hanno esportato rispettivamente ***,* e ***,* tonnellate, con la Francia che si attesta a ***,* tonnellate. La Svizzera, con ***,* tonnellate, chiude la classifica. Maggiori esportatori di cioccolato Europa, ****, in tonnellate UNComtrade
Nel ****, la Germania è stato il maggiore importatore di cioccolato in Europa con ***,* tonnellate. La Francia segue da vicino con ***,* tonnellate, mentre l'Olanda ha importato ***,* tonnellate. La Polonia e il Belgio hanno importato rispettivamente ***,* e ***,* tonnellate. La Spagna ha registrato ***,* tonnellate di importazioni, mentre l'Italia ha importato ***,* tonnellate. Maggiori importatori di cioccolato Europa, ****, in tonnellate UNComtrade
1.4 Mercato italiano
Nel ****, il fatturato delle aziende italiane di produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie era di *.** miliardi di euro, salendo a *.** miliardi di euro nel **** e raggiungendo un picco di *.** miliardi di euro nel ****. Nel ****, il fatturato è sceso a *.** miliardi di euro, con una leggera ripresa nel ****, con il fatturato che ha raggiunto *.** miliardi di euro, nel **** si è registrata una significativa diminuzione a *.** miliardi di euro, segnando una riduzione complessiva del **.*% rispetto al ****.
Fatturato aziende produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie [***] Italia, ****-****, in miliardi di € Istat, RegistroAziende
Nel ****, il valore della produzione di tutte le categorie contenenti cioccolato è stato di *.** miliardi di euro, scendendo poi a *.** miliardi di euro nel ****, il livello più basso del periodo. Successivamente, il valore ha registrato un leggero aumento nel **** con *.** miliardi di euro, per poi calare nuovamente a *.** miliardi di euro nel ****, dall'anno successivo c'è stata una ripresa significativa, con il valore che è salito a *.** miliardi di euro e ha continuato a crescere nel ****, raggiungendo *.** miliardi di euro. Nonostante la fluttuazione, il periodo si conclude con un valore di produzione venduta inferiore a quello iniziale del ****, segnando una diminuzione complessiva del *.*%.
Produzione in valore venduta per ogni prodotto contenente cioccolato Italia, ****-****, in ...
1.5 Importazioni ed esportazioni
Le importazioni italiane di cioccolata e altri alimenti contenenti cacao sono aumentate da *,*** miliardi di euro nel **** a *,*** miliardi di euro nel ****, registrando una crescita complessiva del **%. Le esportazioni, nello stesso periodo, sono cresciute da *,** miliardi di euro a *,** miliardi di euro, segnando un incremento del **,*%. Il tasso di copertura, che rappresenta il rapporto tra esportazioni e importazioni, ha mostrato una leggera variazione. Nel ****, il tasso era di *,**, indicando che le esportazioni erano più di tre volte superiori alle importazioni. Questo rapporto è rimasto relativamente stabile, con un lieve aumento fino a *,** nel ****, seguito da una riduzione a *,** nel ****.
Importazioni, Esportazioni e tasso di copertura per la cioccolata e altri alimenti contenenti cacao Italia, ****-****, in Mld di € UNComtrade
Nel ****, la Germania ha rappresentato il principale paese di provenienza delle importazioni di cioccolato in Italia, con il **,**% del totale, pari a ***.* ML di €. Seguono la Francia con il **,**% (***) proviene da altri paesi. Principali paesi di provenienza delle importazioni di cioccolato Italia, ****, in % UNComtrade
Nel ****, la Francia è stato il principale paese di esportazione del cioccolato italiano, rappresentando il **,**% del totale, pari a ***.***.***,** €. Seguono la Germania con l'*,**% (***). Altri paesi hanno rappresentato il **,**% delle esportazioni, per un valore totale di *.** Mld di €. Principali paesi ...
1.6 L'inflazione subita dal settore
L'inflazione è stata influenzata da diversi fattori, uno dei principali motivi dell'aumento dei costi delle materie prime, il cacao, lo zucchero, il latte e altre componenti essenziali per la produzione di cioccolato hanno visto un incremento nei prezzi. Inoltre, i costi energetici elevati hanno giocato un ruolo cruciale. La produzione industriale di cioccolato è altamente dipendente dall'energia, e l'aumento dei prezzi dell'elettricità e del gas naturale ha inevitabilmente aumentato i costi di produzione. La pandemia di COVID-** e la guerra in Ucraina hanno ulteriormente complicato la situazione, provocando interruzioni nella catena di approvvigionamento globale. Questi eventi hanno causato ritardi e costi aggiuntivi per il trasporto e la logistica, contribuendo all'aumento generale dei prezzi. Anche l'aumento dei costi di manodopera ha avuto un impatto significativo. Le pressioni salariali dovute all'inflazione generale e alla carenza di manodopera qualificata hanno fatto salire i costi di produzione.
Indice dei prezzi alla produzione dell'industria - dati mensili - base ****=*** della produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie [***] Italia, ****-****, indice Istat
Nel periodo tra gennaio **** e dicembre ****, il settore del cioccolato in Italia ha subito una significativa inflazione, come evidenziato dall'indice dei prezzi alla produzione dell'industria per la produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie. Partendo da ...
2 Analisi della domanda
2.1 Panoramica della domanda
La spesa per il cioccolato in Italia ha mostrato una tendenza generalmente crescente, con un aumento complessivo del **,**%. Nel ****, la spesa era di *,**€, scesa a *,**€ nel ****, poi salita a *,**€ nel ****. Nel **** c'è stata una lieve flessione a *,**€, seguita da un incremento a *,**€ nel **** e un ulteriore aumento a *,**€ nel ****.
Voce di spesa (***) per cioccolato Italia, ****-****, in EU€ Istat
La produzione di cioccolato in Italia ha visto le maggiori quantità vendute nei seguenti formati: cioccolata in blocchi o barre di oltre * kg (***).
Produzioni principali vendute in quantità di cioccolata Italia, ****, in migliaia di tonnellate Istat [***] Cioccolata e altre preparazioni alimentari contenenti cacao presentate in blocchi o in barre di peso superiore a * kg allo stato liquido o pastoso o in polveri, granuli o forme simili, in recipienti o in imballaggi immediati di contenuto superiore a * kg, aventi tenore, in peso, di burro di cacao uguale o superiore a **% [***] Cioccolata ed altre preparazioni alimentari contenenti cacao presentate in blocchi, tavolette o bastoncini, ripieni [***] Cioccolata e prodotti in cioccolata ripieni (***) [***] Cioccolata e prodotti in cioccolata non ripieni (***) [***] Uova e altri prodotti cavi di cioccolato [***] Cioccolata ed altre preparazioni alimentari contenenti cacao, presentate in blocchi, non ripiene, con aggiunta di cereali, noci o altri ...
2.2 Distribuzione della domanda
Nel ****, la Lombardia guida il consumo di dolci almeno qualche volta alla settimana con *,** milioni di persone, seguita da Lazio (***).
[***]
Tra i bambini di *-* anni, il numero di consumatori è di *** mila, rappresentando il **,*% di quella fascia d'età. Questa percentuale aumenta leggermente tra i bambini di *-** anni, raggiungendo il **,*%, il valore più alto tra tutte le fasce d'età. Con l'aumentare dell'età, la percentuale di persone che consumano dolci regolarmente tende a diminuire. Gli adolescenti di **-** anni hanno una percentuale del **,*%, che scende ulteriormente al **,*% tra i giovani di **-** anni e al **,*% tra quelli di **-** anni. Tra gli adulti, la percentuale continua a calare: il **,*% per i **-** anni, il **,*% per i **-** anni, e il **,*% per i **-** anni.Il consumo di dolci diventa ancora meno frequente tra le persone di età più avanzata. Solo il **,*% delle persone tra **-** anni, il **,*% tra **-** anni, e il **,*% tra **-** anni consumano dolci almeno qualche volta alla settimana. Infine, tra gli over **, questa percentuale scende al **,*%, il valore più basso tra tutte le fasce d'età. Il trend generale mostra una diminuzione del consumo di dolci regolari con l'aumentare dell'età, con una riduzione complessiva del **,**% dalla fascia ...
2.3 Distribuzione geografica della domanda
Le regioni del nord presentano una spesa media più alta, compresa tra *,* e *,** euro. Al contrario, le regioni del sud e le isole mostrano una spesa media inferiore di *,**€. Il centro segue con *,* euro, la spesa media per famiglia nel nord è fino al **,**% superiore rispetto al centro. Questa distribuzione suggerisce una maggiore propensione al consumo di cioccolato nelle aree settentrionali rispetto a quelle meridionali.
Spesa media mensile ****:
2.4 Trend nella domanda del cioccolato
Durante i mesi autunnali e invernali, le ricerche raggiungono i picchi più alti, con un massimo di ** nell'inverno del **** e **,* all'inizio del ****. Nei mesi estivi, invece, si osserva una significativa diminuzione, con i valori più bassi a luglio **** (***).
Andamento delle ricerche del cioccolato Italia, ****-****, indice Google Trends, Elaborazione Businesscoot
La Basilicata registra il livello più alto di interesse con un indice di ***, seguita da Puglia (***) mostrano valori significativi, mentre la Lombardia si attesta a **. Questi dati suggeriscono variazioni regionali nell'interesse per il cioccolato, con una tendenza più marcata nel Sud Italia.
2.5 Nuovi trend nella domanda
Nel mercato del cioccolato del ****, stanno emergendo nuovi trend che rispecchiano le mutevoli preferenze dei consumatori e la crescente attenzione verso la sostenibilità, la salute e l'innovazione.
Ecco i principali esempi:
Lindt Excellence: Cioccolato fondente con un alto contenuto di cacao (***) che offre un sapore intenso e una texture liscia, pensato per gli appassionati di cioccolato fondente. Green & Black's Organic: Cioccolato biologico con ingredienti tracciabili e sostenibili. Le barrette di cioccolato fondente e al latte sono certificate Fair Trade e utilizzano solo ingredienti biologici. Ovomaltine Crunchy Cream: Una crema spalmabile con meno zucchero rispetto ad altre marche, che offre comunque una gustosa esperienza di cioccolato con croccanti pezzetti di malto. Hu Kitchen: Cioccolato senza zuccheri raffinati, latticini, soia o emulsionanti. Utilizza ingredienti come mandorle, nocciole e cacao biologico per creare un cioccolato salutare. Alter Eco Dark Chocolate Quinoa Crunch: Barrette di cioccolato fondente con quinoa croccante, che offrono una fonte di proteine e fibre, rendendo il cioccolato non solo delizioso ma anche nutriente. Tony's Chocolonely: Un marchio di cioccolato impegnato a combattere la schiavitù e lo sfruttamento nelle piantagioni di cacao. Ogni barretta di cioccolato è realizzata con cacao tracciabile e proveniente da fonti sostenibili. Divine Chocolate: Un'azienda di cioccolato posseduta dai ...
3 Struttura del mercato
3.1 Struttura e dinamica del mercato
Il numero di imprese attive nella produzione di cacao e cioccolato in Italia è diminuito da *** nel **** a *** nel ****. Questo rappresenta una diminuzione complessiva del *,*% nel periodo considerato. Dopo un calo significativo tra il **** e il ****, il numero di aziende è rimasto relativamente stabile con leggere fluttuazioni negli anni successivi, mostrando una leggera ripresa nel **** seguita da un nuovo calo nel **** e una modesta crescita nel ****.
Le aziende attive nella produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetti con codice ateco **.** sono *** di cui *** società di capitali, il fatturato complessivo di queste imprese è pari a *.***.***.*** €.
Numero imprese attive nella produzione di cacao e cioccolato [***] Italia, ****-****, in numero Istat
La distribuzione delle forme giuridiche mostra una predominanza delle società a responsabilità limitata, che rappresentano il **,**% del totale. Gli imprenditori individuali, liberi professionisti e lavoratori autonomi costituiscono il **,**%, mentre le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice rappresentano rispettivamente il **,**% e il *,**%. Le società per azioni, incluse quelle in accomandita per azioni, costituiscono il *,**%. Le società cooperative sociali e altre forme di impresa rappresentano solo una piccola parte del totale, con percentuali di *,**%, *,**% e *,**% rispettivamente. Forma giuridica delle imprese attive nella produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetti Italia, ****, in % Istat
Nel ...
3.2 Catena del Valore
*. Raccolta
Questa è la fase iniziale in cui i baccelli di cacao vengono raccolti dagli alberi di cacao. I baccelli vengono tagliati con cura per evitare di danneggiare l'albero.
*. Fermentazione
Dopo la raccolta, i semi di cacao vengono estratti dai baccelli e posti in contenitori poco profondi coperti con foglie di banano per fermentare. Questo processo dura diversi giorni ed è cruciale per sviluppare il sapore dei semi.
*. Tostatura
I semi fermentati vengono quindi tostati ad alte temperature. La tostatura migliora il sapore e il colore dei semi. La durata e la temperatura della tostatura possono variare a seconda del profilo di sapore desiderato.
*. Trasporto
Dopo la tostatura, i semi vengono trasportati agli stabilimenti di produzione. Questa fase implica la gestione della logistica e della distribuzione per garantire che i semi raggiungano i siti di produzione in buone condizioni.
*. Concaggio
In questa fase, la miscela di cioccolato viene continuamente mescolata e aerata per affinare la texture e il sapore. Questo processo può durare da diverse ore a giorni, a seconda della liscezza e del sapore desiderato.
*. Temperaggio
Il temperaggio consiste nel raffreddare attentamente il cioccolato per assicurare che si solidifichi con una struttura stabile. Questo processo conferisce al ...
3.3 Principali grossisti
I seguenti sono i principali grossisti che si occupano specialmente del settore della dolcieria e pasticceria:
Tessieri Srl: Casa Tessieri, fondata oltre cinquant’anni fa, è un'azienda italiana specializzata nella distribuzione di ingredienti e prodotti alimentari per professionisti della ristorazione, tra cui pasticcerie, forni, ristoranti, hotel e gelaterie. Offre una vasta gamma di prodotti che includono cioccolato, basi per pasticceria, creme spalmabili, salumi, formaggi, pesce, farine, verdure conservate, tartufi, spezie, salse, pasta e cereali, prodotti senza glutine e altro ancora. Casa Tessieri è anche attiva nella formazione professionale attraverso la sua scuola dedicata.
Baker & Baker Italy Srl: E' un'azienda leader nella produzione di prodotti da forno surgelati, operando in oltre ** paesi in Europa e nel mondo. Con ** siti produttivi in sei nazioni europee e più di *.*** dipendenti, l'azienda offre una vasta gamma di prodotti dolci e salati, sia a marchio proprio che sotto licenza di brand famosi come OREO, Cadbury e Milka. Baker & Baker si impegna a operare in modo sostenibile, migliorando l'impronta ambientale della propria attività e collaborando con i clienti per raggiungere obiettivi comuni di sostenibilità.
Josef Lona & Co. Srl G.M.B.H: Azienda italiana attiva dal ****, specializzata nella distribuzione di prodotti dolciari e snack di noti produttori europei. Con ...
3.4 Aziende principali nella lavorazione di cioccolato
Con codice ateco **.**, produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie, sono presenti *** aziende di cui *** società di capitali, il fatturato complessivo di queste imprese è pari a *.***.***.*** €.
Queste sono le principali:
Ferrero Industriale Italia Srl: parte del gruppo Ferrero, è una società con sede ad Alba, Cuneo, fondata nel ****. Specializzata nella produzione di cioccolato e prodotti dolciari, l'azienda impiega circa **** dipendenti. Si occupa della produzione di cacao, cioccolato, praline, creme dolci da spalmare e dessert, gestendo la trasformazione delle materie prime in prodotti finiti. Ferrero Industriale Italia è conosciuta per l'alta qualità dei suoi prodotti e per l'impegno verso la sostenibilità. L'azienda ha implementato iniziative come "Forever Chocolate", mirate a migliorare la coltivazione del cacao e a promuovere pratiche sostenibili lungo tutta la filiera produttiva. Ferrero, con i suoi prodotti iconici come Nutella, Kinder, Tic Tac e Ferrero Rocher, è presente in oltre *** paesi in tutto il mondo, riflettendo un'integrazione efficace tra tradizione e innovazione.
Lindt & Sprungli Spa: E' una parte importante del gruppo svizzero Lindt & Sprüngli, noto per la produzione e distribuzione di cioccolato premium. La società ha sede a Induno Olona, Varese, in Italia. Fondata nel ****, produce una vasta gamma di cioccolati, tra cui cioccolato al latte, cioccolato fondente, praline, truffles e ...
4 Analisi dell'offerta
4.1 Prodotti offerti
I diversi tipi di cioccolato più conosciuti sono:
Inoltre, in base alla forma che prende il cioccolato e al metodo utilizzato in produzione, possiamo distinguere tra:
4.2 Andamento dei prezzi nel mercato
L'indice dei prezzi del cioccolato al consumo in Italia mostra un chiaro trend di crescita dal maggio **** all'aprile ****. Nel maggio ****, l'indice era **,* e ha raggiunto ***,* nell'aprile ****, rappresentando un aumento complessivo del *,*%. Durante questo periodo, l'indice ha superato la soglia base di *** a luglio **** e ha continuato a crescere, con picchi notevoli come dicembre **** (***), seguito da un nuovo incremento.
Indice dei prezzi del cioccolato al consumo per l'intera collettività (***) - dati mensili [***] Italia, ****-****, indice Istat
Il prezzo del cioccolato dipende molto dal tipo di produzione.
Le produzioni artigianali sono più care e dipendono dalla processo produttivo, dalla ricerca degli ingredienti e dei sapori ma anche dalla rinomatezza dell'artigiano, come Guido Gobino o Guido Castagna, e della pasticceria, come la pasticceria Marchesi a Milano o la cioccolateria Bonajuto a Modica.
Creme spalmabili artigianali Prezzo € Crema al cacao *** g Guido Gobino **.** Crema al cacao *** g Guido Castagna **.** Crema al cacao *** g Marchesi **.**
Fonte : GuidoGobino, GuidoCastagna, Marchesi
Fonte: GuidoGobino, Marchesi, Bonajuto
Fonte: GuidoGobino, Marchesi
Fonte: Esselunga
Fonte: Esselunga
Fonte: Esselunga
4.3 Innovazioni dell'offerta
Il mercato del cioccolato sta evolvendo rapidamente con diversi trend emergenti per il ****. Ecco i principali:
Cioccolato Vegetale: Il cioccolato plant-based è in forte crescita. Aziende come Nestlé hanno introdotto versioni vegane dei loro prodotti iconici, come il KitKat vegan. Questo trend è alimentato dall'aumento della consapevolezza dei consumatori riguardo all'impatto ambientale e alla salute, con molti che vedono i prodotti vegetali come un'alternativa più sostenibile e salutare (***).
Agricoltura Sostenibile: I consumatori sono sempre più interessati a prodotti che supportano pratiche agricole sostenibili e commercio equo. Marchi come Belcolade utilizzano il programma Cacao-Trace, che premia i coltivatori di cacao con bonus per la qualità dei loro prodotti. Questo approccio non solo migliora le condizioni di vita dei coltivatori, ma garantisce anche una qualità superiore del cioccolato (***).
Cioccolato con Botanici: C'è un crescente interesse per il cioccolato arricchito con ingredienti botanici come camomilla, lavanda, rosmarino e cardamomo. Questi ingredienti non solo migliorano il sapore, ma aggiungono anche benefici per la salute, come il miglioramento dell'umore e la riduzione dello stress (***).
Innovazione Sensoriale: In Asia, in particolare, c'è una forte domanda di esperienze sensoriali nuove e innovative. Questo ha portato allo sviluppo di cioccolati con texture e sapori unici, rispondendo alla ricerca dei consumatori di ...
5 Regolamento
5.1 Regolamento italiano
Il ** luglio **** dopo anni di travagliati iter legislativi iniziati nel ****, il Parlamento Europeo approva finalmente la Direttiva ****/**/CE* , che armonizza la legislazione in materia di cioccolato e la estende a tutti i quindici paesi membri. L’obiettivo della Direttiva è di garantire un maggior grado di tutela per il consumatore, che deve essere pienamente consapevole di cosa acquista. La Direttiva ****/**/CE è stata recepita in Italia con il D.lgs. ***/****. La nuova Direttiva apporta numerose novità tra cui:
La possibilità negli Stati membri di aggiungere nei prodotti di cioccolato altri grassi vegetali diversi dal burro di cacao, entro un limite massimo del *% del prodotto finito. La percentuale minima di burro di cacao fissata dalla normativa deve essere comunque rispettata . I grassi vegetali devono essere equivalenti al burro di cacao e sono tassativamente quelli indicati nella Direttiva I prodotti di cioccolato che contengono grassi vegetali diversi dal burro di cacao, possono essere immessi in commercio in tutti gli Stati membri, a condizione che la loro etichettatura, rechi la menzione ben visibile e chiaramente leggibile: “contiene altri grassi oltre al burro di cacao”. La normativa richiama l’applicazione delle disposizioni generali di etichettatura contenute nella Direttiva **/***/CEE recepita in Italia con il D.lgs. ***/**** e ...
6 Posizionamento degli attori
6.1 Segmentazione
- Lindt Italia
- Nestlè Italia (Perugina)
- Irca
- Icam
- Elah Dufour Novi
- Ferrero
- Nutkao Srl
- Dolfin Srl
- Mondelez Italie
- Tessieri Srl
- Josef Lona & Co. Srl G.M.B.H.
- Baker & Baker Italy Srl
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