Contenuto dettagliato dello studio di mercato

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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Gli imballaggi di plastica sono onnipresenti nel settore del GDO e vengono utilizzati per esporre, conservare e trasportare prodotti di consumo come cosmetici, prodotti alimentari (frutta e verdura, carne, ecc.) e prodotti per la pulizia.

Insieme all'imballaggio in cartone, che si sta sviluppando soprattutto grazie all'e-commerce, l'imballaggio in plastica è diventato indispensabile grazie alla sua versatilità, che permette di produrre imballaggi di diversa rigidità, trasparenza e complessità.

Stimato in centinaia di miliardi di dollari, il mercato globale degli imballaggi in plastica dovrebbe crescere tra 2021 e 2028 ad un tasso di crescita annuale composto del 4,2%, spinto dalle industrie alimentari, farmaceutiche e cosmetiche. La crescita del settore della vendita al dettaglio moderna, così come l'accelerazione dell'e-commerce, in particolare nelle economie emergenti, sta sostenendo la crescita del mercato degli imballaggi in plastica.

In Italia, anche se gli imballaggi di plastica rappresentano solo il 20% della produzione in volume, coprono più della metà del fatturato del settore dell'imballaggio. Nel 2019, la crescita del settore degli imballaggi di plastica è stata del 2,6%, guidata principalmente dal settore alimentare. Infatti, il 74,5% degli imballaggi di plastica era destinato a cibo e bevande. Inoltre, i principali produttori come Sealed Air, Gualapack o Goglio hanno come denominatore comune la produzione di imballaggi per il settore alimentare e delle bevande. Tuttavia, contrariamente alla tendenza globale, solo il 3,8% della produzione è destinato all'uso farmaceutico.

La crisi sanitaria del Covid 19 ha avuto un impatto positivo sulla produzione di imballaggi in plastica. Infatti, i cambiamenti alimentari dei consumatori italiani li hanno portati a consumare più prodotti confezionati piuttosto che scegliere cibi sfusi, spinti dalla paura della contaminazione. Oltre al cibo, il settore dell'e-commerce è anche guidato dalla domanda di imballaggi in plastica, anche per motivi di salute. Infine, la pandemia sta anche spingendo l'uso di plastica non riutilizzabile per limitare il rischio di infezione, che alimenta anche la domanda di imballaggi in plastica.

 

1.2 Mercato mondiale

Il mercato mondiale degli imballaggi in plastica è in continua crescita poichè le persone optano sempre di più per questo materiale visto che è resistente, maneggiabile e leggero.

Il mercato mondiale della plastica è stato valutato a *** miliardi di dollari nel ****, e si stima che continuerà a crescere a un CAGR del *% nel periodo ****-****, arrivando al valore di ***.** miliardi di dollari [***] 

Produzione mondiale di plastica vergine Mondo, ****-****, Mt Fonte:Europlstic

Nel **** la produzione mondiale di plastica ha toccato quota *** Mt, in leggero calo rispetto al ****. Il primo produttore mondiale è stato la Cina, **%, seguita da Nord America, **%, Asia, **%, e Europa, **%. 

Produzione mondiale di plastica per paese Mondo, ****, percentuale Fonte: Europlastic NAFTA : North American Free Trade Agreement CIS : Commonwealth of Independent States

La domanda di plastica nei vari paesi europei è molto differente. Germania e Italia occupano le prime due posizioni, rispettivamente il **% e il **% della domanda totale, seguita da Francia, Polonia e Spagna. I sei paesi europei più grandi rappresentano il **% della domanda europea di plastica. La Germania ogni anno richiede circa ** Mt di materie plastiche, seguita da Italia con circa *Mt, Francia *Mt, Polonia e Spagna con circa *.* Mt di plastica cada una. 

Domanda di plastica per paese Europa, ****, % Fonte: Europlastic

Il **.*% della ...

1.3 Mercato italiano

Secondo l'Istituto Italiano dell'Imballaggio, l'Italia ha prodotto nel **** *.*** tonnellate di imballaggi in plastica. Nel ****, il settore imballaggi in plastica registra un calo produttivo che si aggira intorno al -*% rispetto all’anno precedente. La tendenza negativa dell’industria manifatturiera ha influito molto in questo senso. Tuttavia, dato che la plastica è largamente utilizzata nel settore alimentare e in quello farmaceutico, il relativo buon andamento di queste aree ha consentito di arginare le perdite.

Produzione italiana di imballaggi di plastica Italia, ****-****, Tonnellate Fonte:Istituto Italiano Imballaggi 

Il fattuarato delle imprese attive nel settore è stato di *.** miliardi di euro nel **** [***], in costante aumento dal ****.

Fatturato settore degli imballaggi in plastica Italia, ****-****, Miliardi di euro Fonte: Istat

Il settore degli imballaggi flessibili è stato quello che ha influito di più sul trend negativo registrato nel ****, -*,*% rispetto al ****. Gli imballaggi rigidi, per contro, registrano infatti una tendenza positiva, e chiudono il **** con un +*,*% circa sul ****, grazie al legame con il settore alimentare e delle bevande, ma anche all‘ampia diffusione nell’ambito della detergenza domestica e dei prodotti per la cura della casa. In generale, in percentuale, la ripartizione della produzione di imballaggi di plastica, per tipologia è la seguente: 

Ripartizione della produzione di imballaggi ...

1.4 Import ed Export

Secondo l'Istituto Italiano Imballaggi, per quanto concerne il commercio estero, nel ****, si evidenzia una crescita dell’import (***): l’**,*% delle esportazioni trova sbocco nei paesi europei, l’**,*% degli imballaggi di plastica vuoti proviene dalla medesima area. Le stime per il fatturato del settore vedono un calo intorno all’*%.

Secondo UN Comtrade, l'andamento delle importazioni e delle esportazioni italiane di prodotti con codice HS ****(***)  è quello indicato nella seguente tabella, da notare che non  sono contenuti i dati delle re-importazioni e re-esportazioni. 

Andamento di importazioni ed esportazioni di imballaggi di plastica Italia, ****-****, Miliardi di dollari Fonte:UNComtrade

Una misura che evidenzia quanto l’Italia sia un paese esportatore di imballaggi di plastica è dato dal tasso di copertura. Il tasso di copertura misura la percentuale di esportazioni coperte da importazioni, è calcolato come rapporto percentuale tra le esportazioni e le importazioni. Essendo il valore di esso maggiore di * significa che le esportazioni coprono interamente le importazioni e si genera quindi un  un avanzo commerciale.

I paesi da cui l'Italia ha importato più imballaggi in plastica nel **** sono stati Germania, per *** milioni di dollari, Francia, per *** milioni di euro,  e Cina, per *** milioni di dollari.

Paesi da cui Italia importa imballaggi in plastica in valore percentuale Italia, ...

1.5 Impatto del Covid

L’industria mondiale delle materie plastiche si è rivelata la più pronta e dinamica nel reagire agli effetti della pandemia Covid-**. Il mercato degli imballaggi è cresciuto grazie all'aumento dell' e-commerce da parte dei consumatori.

Gli imballaggi di plastica sono cresciuti grazie a :

E-commerce dovuto alla chiusura dei negozi e alle restrizioni e lockdown durante la pandemia. é aumentato l'utilizzo di imballaggi in plastica per il trasporto e le spedizioni di oggetti. Confezioni monouso per evitare la contaminazione da Covid. è aumentato l'utilizzo di oggetti monoconfezionati in platica, ad esempio i tamponi, per evitare il diffondersi del virus. Confezioni di detersivi e prodotti disinfettanti. Con l'arrivo del Covid è aumentato il consumo di prodotti per la pulizia e l'igiene e con essi i relativi imballaggi in plastica. 

In particolare, L'e-comerce è aumentato del *%, passando dal **% al **% degli acquisti nel **** [***].

Nel settore della detergenza continuano dunque a dominare gli imballaggi di plastica, siano essi rigidi o flessibili: gli unici spostamenti di quote di mercato registrati sono stati quelli tra le diverse tipologie di plastica. Tra il **** e il **** sono aumentati gli imballaggi in plastica nel campo dei detersivi nel seguente modo:

Fonte:ItalImballaggi

Infine, peri motivi igienici legati alla pandemia la pandemia, sono aumentati i prodotti monouso confezionati ...

2 Analisi della domanda

2.1 Domanda in Italia

Gli imballaggi in plastica grazie alla loro versabilità possono essere utilizzati per diverse tipologie di prodotti food e non-food. Tuttavia,in Italia, la principale area di impiego resta quella alimentare: nel ****, il **,*% degli imballaggi in plastica è stato destinato a confezionare cibi e bevande (***). Nel **,*% sono invece comprese le tipologie di imballaggi destinate agli elettrodomestici, ad abbigliamento e accessori, cristalleria, ecc.

Imballaggi in plastica per prodotto Italia, ****, %

2.2 Principali mercati collegati

Un'analisi dei volumi di vendita dei prinicpali settori collegati all'utilizzo di imballaggi in plastica permette una migliore interpretazione delle variazioni della domanda dei produttori di imballaggi in materie plastiche.

L'aumento costante e lento dei vari settori spiega lo stesso andamento nel settore degli imballagi in plastica. 

Industria alimentare

Produzione venduta industria alimentare Italia, ****-****, Miliardi di euro Fonte: Istat ATECO **

Industria bevande

Produzione venduta industria bevande Italia, ****-****, Miliardi di euro Fonte: Istat ATECO ** e **.*

Industria farmaceutica

Produzione venduta industria farmaceutica in valore Italia, ****-****, Miliardi di euro Fonte: Istat ATECO **

Industria cosmetica 

Produzione venduta industria cosmesi e cura personale in valore Italia, ****-****, Miliardi di euro Fonte: Istat ATECO **.**

Vendite online e trasporto

Interessante è il dato riguardo l'aumento dei servizi di consegna di pacchi e buste dovuti all'aumenot del commercio online. L’Osservatorio sulla Comunicazione, i volumi di prodotti spediti vede una crescita media del **%. I dati dell'Osservatorio riguardano il confronto tra i primi nove mesi del ****, **** e ****. A seguire i dati relativi all'aumento delle consegne a domicilio dovuti ad acquisiti online [***] .

Produzione in tonnellate di sacchi e buste di plastica Italia, ****-****, Migliaia di Tonnellate Fonte:Istat ATECO ******** e ********

2.3 Ricerca di imballaggi in plastica sostenibile

La produzione di plastica comporta danni a livello ambientale. In Europa, il **% della plastica vergine viene prodotta utilizzando come materie prime petrolio e gas naturale e i combustibili fossili vengono impiegati anche per la generazione del calore necessario durante il processo produttivo. Assieme al problema della emissioni, l'inquinamento da plastica è un problema mondiale tra i più rilevanti. Parallelamente alla decarbonizzazione, negli ultimi anni si è fatta dunque sempre più pressante la necessità di implementare a livello globale misure concrete contro l’inquinamento da plastica [***]. 

Il problema è molto complesso e come tale anche la soluzione ad esso. Ci sono tre cardini principali su cui si fonda la soluzione almproblema:

Riduzione del consumo di plastica Incremento del riciclo e del riutilizzo della plastica  Utilizzo di bioplastiche 

Incremento del riciclo e del riutilizzo

I sistemi di deposito cauzionale sugli imballaggi. Il sistema di deposito massimizza la raccolta selettiva degli imballaggi, incentivando il coinvolgimento dei consumatori attraverso il pagamento di una cauzione che viene aggiunta al prezzo di vendita del prodotto (***), la quale viene restituita nella sua totalità al momento del conferimento dell’imballaggio vuoto da parte del consumatore.

In Europa ci sono ** paesi che applicano la cauzione sia su imballaggi monouso (***) e raggiungono tassi ...

3 Struttura del mercato

3.1 Produzione di plastica

Il settore della produzione di imballaggi in plastica è composto da una moltitudine di attori, i cui ruoli sono ben definiti. I produttori sono generalmente incaricati di progettare e fabbricare gli imballaggi, secondo le specifiche stabilite dai loro clienti.

La produzione della plastica inzia con l'estrazione delle risorse naturali, normalmente gas e petrolio, che compongono la plastica. Una volta che la materia prima è stata acquistata, non può essere utilizzata immediatamente. Il petrolio greggio che viene estratto viene portato in una raffineria dove viene scomposto in diversi prodotti petroliferi. Da questo processo di raffinazione, si ottengono monomeri che sono la base della  produzione di materie plastiche. La fase successiva per arrivare a creare plastica consiste nel trasformare i monomeri in polimeri della plastica. Questo processo avviene  tramite una operazione chiamata polimerizzazione.Il passo successivo è l'estrusione: alimentazione di plastica fusa attraverso un tubo tagliato per formare pellet di plastica. Questi pellet di plastica vengono quindi utilizzati nell'industria della plastica per modellare e creare vari materiali plastici.I granuli della plastica vengono quindi spediti alle aziende che, ramite processi di soffiatura, stampaggio, estrusione laminazione e temoformatura, modellano la plastica in imballaggi finiti. Dopo l'utilizzo di questi imballaggi, la plastica viene o riciclata e nuovamente lavorata ...

3.2 Struttura del mercato

Le aziende di imballaggio lavorano quindi con polimeri in granuli di materie plastiche. Il codice ATECO con cui vengono identificati i produttori di imballaggi in plastica è **.**. 

Il mercato italiano comprende circa **** aziende coinvolte in questo settore, la maggior parte di esse, **%, si tratta dipiccole aziende, con meno di ** addetti.

Aziende imballaggi in plastica per classe di addetti Italia, ****,% Fonte:Istat Ateco **.** 

ll numeor di aziende attive nel settore è in flessione, -**.*% , tra il **** e il ****, sono uscite dal settore *** imprese. 

Numero aziende attive nel settore degli imballaggi in plastica Italia, ****-****, unità Fonte: Istat

Il settore da lavoro a circa ** mila persone, questo numero non ha subito grosse variazioni nel corso degli anni,in leggera flessione tra il **** e il ****, ha successivamente recuperato numero di addetti, portando gli occupati nel settore del **** allo stesso valore del ****.  

Numero addetti settore imballaggi in plastica Italia, ****-****, unità Fonte:Istat

Intervista con un Esperto del Settore : Ambrogio Goglio

Riportiamo qui l'intervista con Ambrogio Goglio, responsabile di due divisioni del dipartimento Goglio Plastica di Milano e nel sito di Daverio. Inoltre è responsabile dell'Ufficio Acquisti Tecnici per tutti i siti produttivi del Gruppo Goglio. 

Nel nostro studio stimiamo una crescita del mercato del *% nei prossimi anni. Come vede questa crescita?

Per il mercato italiano ci può essere una crescita che varia dal *% al *% annuo trainato dallo sviluppo delle monoporzioni. Le famiglie si stanno restringendo e automaticamente cresce il business delle monoporzioni che possono essere utilizzate in tutti i sistemi possibili dai forni a microonde, forni normali a cotture sotto forma di pentole e padelle. Per quanto riguarda poi il settore specifico del Gruppo Goglio, che è il settore del caffè, questo diventa sempre più un consumer outside the door e quindi anche lì  vediamo una crescita intorno al *% annuo in Italia, considerando però anche un  fatto negativo che è un indice demografico in decrescita sensibile.

E quindi, secondo lei, le maggiori tendenze che segneranno il mercato nei prossimi anni saranno quindi le monoporzioni, mentre può dire qualcosa più in generale riguardo agli imballaggi di plastica, non solo alimentari?

Gli Imballaggi si svilupperanno nel concetto delle grammatura, cioè saranno sempre più imballaggi leggeri e ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 Tipologie di imballaggi offerti

Gli imballaggi in plastica si possono dividere per tipologia e per utilizzo.

Tipologia

Classificazione

4.2 Prezzi

I prezzi degli imballaggi dipendono dalla lavorazione,  dalla quantità e dalla qualità della plastica utilizzata perciò sono molto difficili da stimare. E' più utile perciò guardare il prezzo della materia prima per avere una base di partenza per stimare i prezzi degli imballaggi. I prezzi dei vari tipi di plastica dipendono dalla tipologia di plastica, ovvero se vergine o ricilata, dalle quantità, ovvero se comprati al dettaglio o all'ingrosso. 

Le materie plastiche più utilizzate per gli imballaggi sono i seguenti: 

I prezzi dei materiali variano dai ai e sono i seguenti :

Fonte: Plasticfinder

5 Regolamento

5.1 Imballaggi per consumo alimentare

Dato che gli imballaggi di plastica sono utilizzati per la presentazione e la conservazione di molti prodotti di consumo, sono soggetti a regolamentazioni relativamente severe per evitare qualsiasi rischio per il consumatore.

Secondo il regolamento CE n°****/****, gli imballaggi di plastica non devono presentare un rischio per la salute o alterare la composizione degli alimenti (***). [***]

Tutti i prodotti che entrano in contatto con gli alimenti devono essere conformi al regolamento UE **/****. [***]

Questo regolamento impone che i materiali non:

rilascino loro componenti negli alimenti in quantità tali da mettere in pericolo la salute umana. comportino una modifica inaccettabile nella composizione, nel gusto e nell’odore degli alimenti.

Prevende inoltre:

regole speciali per materiali attivi e intelligenti possibilità di adottare misure aggiuntive per materiali specifici la procedura per eseguire misure di sicurezza delle sostanze utilizzate nella fabbricazione di MOCA (***) regola l'etichettatura regola la documentazione per la rintracciabilità

5.2 Sviluppi normativi sfavorevoli alla plastica

Plastic Tax

La plastic tax europea è un’aliquota uniforme sui rifiuti d’imballaggio di plastica non riciclati prodotti in ciascuno Stato Membro, in vigore dal *° gennaio **** e pari a *,* €/kg**. Il costo per l’Italia, al netto della riduzione forfettaria, si dovrebbe aggirare intorno ai *** milioni di €/anno. Questi contributi sono destinati al budget europeo, che viene a sua volta utilizzato per finanziare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (***).

La plastic tax italiana era stata introdotta con la legge di Bilancio **** e sarebbe dovuta entrare in vigore nell’estate del ****, ma è stata poi rimandata a gennaio ****, a luglio ****, a gennaio **** e ancora a gennaio ****. La plastic tax italiana si applica al consumo dei Manufatti Con Singolo Impiego (***), cioè ai manufatti realizzati con l’impego, anche parziale, di materiale plastico fossile, aventi funzione di contenimento, protezione, manipolazione e consegna di merci. Prodotti, dunque, che non sono concepiti per essere riutilizzati più volte durante la loro vita utile. Sono esempi di MACSI le bottiglie e i tappi di plastica, le confezioni per gli alimenti, i contenitori in Tetrapak, i flaconi per i detersivi, il polistirolo e il pluriball utilizzati per proteggere le merci, i film di plastica usati per avvolgere ...

6 Posizionamento degli attori

5.1 Segmentazione

  • Aptar Italia
  • GualaPack S.p.A.
  • Goglio S.p.A
  • Sealed Air Corporation
  • Manucor
  • Alpla Group

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