Il mercato dell'abbigliamento da lavoro - Italia (2023)

1.2 Il mercato mondiale e il mercato europeo

Nel **** il mercato mondiale dell'abbigliamento da lavoro vale **.* miliardi di dollari. Grazie ad un tasso di crescita annuale composto (***) pari al *.*%, entro il **** il valore del mercato potrebbe raggiungere un valore complessivo di **.* miliardi di dollari.    Mercato degli indumenti da lavoro Mondo, ****-****, in miliardi di dollari Alliedmarketresearch  

Il mercato europeo dell'abbigliamento da lavoro è tra i più rilevanti a livello globale, anche grazie alla presenza di normative stringenti in materia di sicurezza sul lavoro all'interno dell'Unione Europea. Nel **** il mercato degli indumenti da lavoro in Europa vale *.** miliardi di dollari. Entro il ****, con la previsione di un tasso di crescita annuale composto (***) pari al *.*%, il valore complessivo del mercato europeo potrebbe raggiungere i **.** miliardi di dollari.    Mercato degli indumenti da lavoro Europa, **** Businessmarketinsights   La Germania continua ad essere il più grande mercato di consumo in Europa con una domanda significativa di indumenti da lavoro sicuri per i lavoratori di vari settori. Il mercato tedesco domina il mercato europeo dell’abbigliamento da lavoro ed entro il **** è previsto che questo raggiunga un valore di *.** miliardi di dollari. 

1.3 Il mercato italiano in crescita

Al fine di analizzare il mercato italiano degli abiti da lavoro viene innanzitutto preso in considerazione il fatturato delle imprese dedite al confezionamento degli indumenti da lavoro (***). Il trend risulta positivo durante l'intero periodo considerato e tra il **** e il **** si registra la crescita maggiore: tra il **** e il **** l'incremento è pari al **% mentre nell'anno successivo, grazie soprattutto alla crescente domanda del settore sanitario in conseguenza alla pandemia, la crescita si attesta al **,*%. 

Fatturato imprese di confezionamento indumenti da lavoro Italia, ****-****, in milioni di euro Istat

Considerando poi la produzione di abiti da lavoro venduta, tra il **** e il **** il valore totale mostra una crescita (***) mentre negli anni successivi il comparto mostra una crescita sostenuta. Tra il **** e il **** il tasso di crescita annuale composto si attesta al **.*% e il valore totale della produzione venduta passa da ***.* milioni nel **** a più di *** milioni nel ****. 

Produzione di abiti da lavoro venduta Italia, ****-****, in milioni di euro Istat  

1.4 Le conseguenze del conflitto russo-ucraino

Lo scoppio del conflitto russo-ucraino nel febbraio del **** ha comportato, tra le altre cose, un aumento generale dell'indice dei prezzi alla produzione. Il comparto dell'abbigliamento da lavoro non risulta esente dalla crescita prezzi. Tra gennaio **** e agosto **** l'indice dei prezzi alla produzione per gli abiti da lavoro è cresciuto di **.* punti. Questo significa che i prezzi per l'industria del settore nell'arco di ** mesi sono lievitati del **.*%. Rispetto al **** il prezzi per il confezionamento di abiti da lavoro sono aumentati del **.*%.   Indice dei prezzi alla produzione confezionamento abiti da lavoro Italia, ****-****, base ****=*** Istat  

L'aumento dei prezzi alla produzione si riflette in un aumento dei prezzi per il consumatore finale. Ipotizzando una correlazione tra il mercato dell'abbigliamento per il lavoro e il mercato dell'abbigliamento in generale, attraverso il grafico sottostante è possibile evidenziare il rincaro dei prezzi per i consumatori. Tra gennaio **** e agosto **** l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto di * punti. Nell'arco di ** mesi, quindi, i prezzi per l'abbigliamento sono aumentati in media del *%. Rispetto al **** l'aumento si attesta al *%   Indice dei prezzi al consumo dell'abbigliamento per l'intera collettività Italia, ****-****, base ****=*** ISTAT  

2.1 La domanda

Ci sono due tipi di domanda di abbigliamento da lavoro Domanda del settore privato: riguarda il personale delle imprese di costruzione, il personale dei servizi di ristorazione e alloggio nonchè gli occupati nell'industria della costruzioni e dell'edilizia.  Domanda del settore pubblico: comprende i funzionari pubblici come le forze dell'ordine e il personale dei servizi sanitari  Al fine di analizzare la domanda di abiti da lavoro in Italia, viene preso in considerazione il numero di addetti nei principali comparti in cui è richiesto che i lavoratori indossino indumenti da lavoro e dispositivi di protezione individuale (***). In particolare, verranno evidenziati il settore manifatturiero, il settore delle costruzioni, il comparto alberghiero e della ristorazione e infine il settore della sanità e dell'assistenza sociale. In assenza di dati puntuali circa l'effettiva domanda di abiti da lavoro nei diversi settori, si ipotizza un aumento della domanda di abiti da lavoro in correlazione con l'aumento dell'occupazione nel settore Per quanto riguarda gli addetti nel settore sanitario, tra il **** e il **** la crescita risulta evidente (***). Il grafico sottostante mostra come, anche prima dello scoppio della pandemia nel ****, il trend degli occupati nel settore risulti positivo, con una crescita costante e omogenea durante l'intero periodo.

Numero di lavoratori nel settore ...

2.2 I driver della domanda

I principali driver della domanda di abbigliamento da lavoro sono: 

Normative di sicurezza e sonformità: le normative governative e industriali riguardanti la sicurezza sul lavoro spesso richiedono l'utilizzo di abiti da lavoro specifici per proteggere i lavoratori da potenziali pericoli. Consapevolezza della sicurezza sul lavoro: una maggiore consapevolezza della sicurezza sul lavoro tra i datori di lavoro e i lavoratori può aumentare la domanda di abiti da lavoro protettivi. Gli abiti da lavoro offrono protezione contro i pericoli fisici come sostanze chimiche, calore, freddo, oggetti taglienti, elettricità, radiazioni e altro. In molti casi, la protezione fornita dagli abiti da lavoro può prevenire lesioni gravi o addirittura salvare vite. Immagine aziendale e branding: le aziende possono utilizzare abiti da lavoro come parte della loro immagine di marca e per promuovere una cultura aziendale uniforme. L'utilizzo di indumenti da lavoro non serve come dispositivo di sicurezza ma come pura e semplice immagine o segno di appartenenza ad una data azienda. Che sia una tuta, una maglietta, un completo elegante, essere vestiti tutti allo stesso modo crea un senso di squadra e aiuta i clienti a riconoscere subito un rappresentante dell’azienda. (***) Standard professionali e d'igiene: in alcuni settori, come quello alimentare o sanitario, ...

2.3 Distribuzione geografica della domanda

Per visualizzare la distribuzione geografica delle domanda di abiti da lavoro è stata creata un mappa con il numero di addetti nei principali comparti in cui sono necessari indumenti da lavoro e dispositivi di protezione individuale (***). 

La distribuzione sul territorio risulta estremamente difforme. Il Nord-Ovest raccoglie il **.*% del totale degli addetti nel settore manifatturiero, delle costruzioni, della ristorazione, degli alberghi e della sanità; segue il Nord-Est con il **.*%. Scendendo lungo lo stivale la differenza territoriale diventa evidente: al Centro gli addetti sono il **.*% del totale mentre al Sud il **.*%. Infine, le Isole raccolgono appena il *.*% del totale degli addetti nei * settori sopra elencati. 

3.1 Catena del valore del mercato dell'abbigliamento da lavoro

3.2 Un mercato concentrato

Al fine di analizzare il mercato della ristorazione collettiva, vengono prese in considerazione le imprese sotto il codice Ateco **.** "Confezionamento di abiti da lavoro". In particolare, vengono analizzati il numero di imprese attive, il numero di addetti e la forma giuridica delle imprese. 

Numero di imprese

Negli ultimi anni il comparto del confezionamento di abiti da lavoro risulta in contrazione. Tra il **** e il **** il numero totale di imprese nel settore è diminuito del **.*%. Solo nel **** si registra un aumento delle imprese, probabilmente correlato allo scoppio della pandemia e all'incremento della domanda soprattutto da parte del settore sanitario. Tuttavia, **** le imprese tornano nuovamente a calare, come mostrato dalla flessione del *.*% rispetto al ****. 

Numero di aziende produttrici di abbigliamento da lavoro Italia, ****-****, in numero di unità Fonte: Istat

L'andamento del numero di addetti nel comparto ricalca in maniera precisa quello relativo al numero di imprese. Tra il **** e il **** il calo degli addetti si attesta al *.*% e la contrazione risulta concentrata principalmente tra il **** e il **** (***).   Addetti imprese di confezionamento indumenti da lavoro Italia, ****-****, in numero Istat Per quanto riguarda la forma giuridica delle imprese, nel **** le società a responsabilità limitata e le imprese individuali rappresentano le principali forme di impresa, ...

3.3 La distribuzione degli abiti da lavoro in Italia

Il mercato dell'abbigliamento da lavoro si basa sul volume e si rivolge principalmente ai professionisti che desiderano avere un abbigliamento standardizzato, adatto alle loro attività e in quantità sufficiente per equipaggiare tutto il loro personale.

Così, la distribuzione degli abiti da lavoro si articola intorno a * canali principali:

Vendite dirette: nel commercio business-to-business, i produttori forniscono direttamente agli utenti finali. Questo canale di distribuzione è utilizzato principalmente per i capi d'immagine, che devono rispondere a specifiche precise, implicando un rapporto diretto con il cliente. (***) Vendite da parte di distributori all'ingrosso: generalmente attraverso società commerciali di materiali da costruzione. Questo canale è favorito dall'abbigliamento protettivo e dai DPI, a causa del loro uso intensivo da parte di coloro che sono coinvolti nell'industria delle costruzioni. (***)

La crescita delle vendite su internet ha permesso a nuovi operatori di emergere negli ultimi anni, rendendo possibile alle aziende di vendere i loro prodotti al dettaglio più velocemente. Oggi, il mercato della distribuzione è molto competitivo, con una moltitudine di attori, tra cui un gran numero di distributori esclusivamente online. Non è raro che i distributori tradizionali sviluppino un'offerta online o almeno una vetrina digitale dettagliata.

3.4 I principali attori

Di seguito vengono elencati alcuni dei principali produttori italiani di abiti da lavoro: 

Siggi Group:fondata nel ****, l' azienda è specializzata in abbigliamento professionale e scuola, è in grado di dare risposte specifiche alle esigenze di chi lavora nel mondo dell’industria, del commercio, dell’artigianato, della ristorazione, delle pubbliche amministrazioni e del settore medicale/ospedaliero e del benessere. 

Clever s.r.l: fondata nel ****, grazie alle competenze acquisite e alle collaborazioni strategiche con brand altamente specializzati di ogni settore, l'azienda è in grado di offrire una vasta gamma di abbigliamento personalizzabile per diverse destinazioni d’uso. Dall’abbigliamento casual promozionale a quello sportivo, da quello tecnico, dispositivi di protezione individuale e accessori antinfortunistici.

Sir Safety System: fondata nel ****, l'azienda è oggi una realtà imprenditoriale di rilievo internazionale. La produzione è incentrata su abbigliamento da lavoro, calzature antinfortunistiche e dispositivi di protezione individuale ealizzati per garantire il più alto livello di protezione, i più alti standard qualitativi, con l'impiego delle più innovative conoscenze tecnologiche.

Grassi s.p.a: fondata nel ****, l'azienda produce capi di abbigliamento tecnico rivolto al settore professionale, della pubblica amministrazione e al mondo sportivo e fashion con una forte propensione all’innovazione e alla sostenibilità. Ad oggi conta *.*** dipendenti e * siti produttivi distribuiti ...

4.1 Tipologia dell'offerta

Gli abiti da lavoro sono indumenti specializzati progettati per essere indossati nel contesto professionale. Essi hanno lo scopo di proteggere i lavoratori dai pericoli, promuovere l'igiene, fornire una certa uniformità e professionalità, oltre a rispondere ad esigenze specifiche legate al particolare ambiente di lavoro o alla mansione svolta. A seconda della funzione e dello scopo, è possibili suddividire gli indumenti da lavoro in: 

Abbigliamento Tecnico:

Questa categoria comprende indumenti progettati per specifiche esigenze tecniche o operative. Sono spesso realizzati con materiali avanzati per garantire comfort, libertà di movimento e adattabilità a diverse condizioni ambientali. Possono includere abiti antistatici, indumenti resistenti al fuoco o al calore, abiti impermeabili, e altro ancora.

Abbigliamento di Segnalazione

L'abbigliamento di segnalazione, o abbigliamento ad alta visibilità, è progettato per rendere i lavoratori facilmente visibili, specialmente in condizioni di luce scarsa o in ambienti con traffico veicolare. Comprende giacche, gilet, pantaloni e cappelli con strisce riflettenti e colori brillanti.

Uniformi: Le uniformi sono indumenti standardizzati che aiutano a identificare il personale e a promuovere un'immagine professionale. Vengono utilizzate in vari settori come quello militare, sanitario, alberghiero e scolastico. Le uniformi creano anche un senso di appartenenza e uguaglianza tra i membri del personale. Dispositivi di Protezione Personale (***): I DPI ...

4.2 I prezzi

Di seguito vengono riportati i prezzi per alcuni prodotti disponibili sul mercato italiano. I prodotti sono suddivisi in base al settore economico in cui vengono principalmente utilizzati. 

Sanità 

Industria 

Ristoranti e Alberghi

Costruzioni

4.3 Nuove tendenze dell'offerta

Come il mercato dell'abbigliamento nel suo complesso, l'abbigliamento da lavoro segue le tendenze e le linee guida riguardanti la sostenibilità dei prodotti, le nuove tecnologie disponibili e la responsabilità sociale. Nel mercato dell'abbigliamento da lavoro in particolare, altri aspetti sono di particolare importanza.

Innovazione e comfort

C'è una tendenza verso indumenti di protezione più leggeri, perché più comodi sono gli indumenti di protezione, più è probabile che i lavoratori li indossino. La sfida per i produttori è quella di conciliare la leggerezza e il comfort con la protezione che questi prodotti forniscono. Per aumentare il comfort, gli operatori puntano sulle caratteristiche del tessuto come la morbidezza, la traspirabilità, la sofficità e la flessibilità.

Nuove tecnologie e fibre

La necessità di un abbigliamento da lavoro più leggero sta guidando le innovazioni nei tessuti utilizzati e nel design dell'abbigliamento, con i produttori che lavorano su tessuti più intelligenti per l'abbigliamento protettivo. Ci sono progressi significativi nella tecnologia dei tessuti per la protezione dall'acqua e la resistenza chimica. Per esempio, l'uso della stampa *D si sta facendo strada nella produzione di abbigliamento da lavoro e potrebbe presto cambiare il modo in cui sono costruite le componenti dell'abbigliamento protettivo.

Progettare abbigliamento multifunzionale

I miglioramenti nelle fibre e ...

5.1 Regolamento

Il mercato dell'abbigliamento da lavoro, come per molti altri prodotti agricoli, è regolamentato da diverse leggi e normative sia a livello nazionale che europeo. Queste leggi si occupano di garantire la qualità, la sicurezza e il corretto impiego del prodotto. Alcune delle principali leggi e regolamentazioni per il mercato italiano sono: 

D.lgs. n°** del ****: elenca le misure generali di tutela del sistema di sicurezza aziendale, che vengono poi integrate dalle misure di sicurezza previste per specifici rischi o settori di attività. La scelta e la manutenzione dei dispositivi di protezione individuale sono a rischio esclusivo del datore di lavoro che, per legge, ha il compito di assicurare che il funzionamento, controllo e rispetto delle condizioni igieniche, manutenzione e riparazioni Regolamento (***) che devono essere messi a disposizione sul mercato, al fine di garantire la protezione della salute e della sicurezza degli utilizzatori. Questo è stato recepito dall'Italia attraverso il Decreto Legislativo *** del **** consolidato nel ****. 

Esistono inoltre norme elaborate dal CEN (***), l’Organismo di Normazione Europea. Queste norme permettono di avere una normativa unica, valida in tutta Europa, a cui i singoli stati devono attenersi;

Lo standard UNI-EN-*** UNI EN *****: stabilisce i requisiti prestazionali per gli indumenti con collegamenti a tenuta di liquido o ...

6.1 Segmentazione

Italiani

Esteri

• Indutex s.p.a
• Cfb s.p.a
• Industrial Starter
• Cbf Balducci
• Grassi s.p.a
• Sir Safety System
• Siggi Group