Il mercato del trattamento dell'acqua - Italia

1.2 Cifre chiave del mercato mondiale

Il mercato mondiale del trattamento delle acque sta vivendo una forte crescita, trainata dalle crescenti esigenze dell'agricoltura, ma anche da settori oggi relativamente piccoli ma che diventeranno molto strategici negli anni a venire: la desalinizzazione dell'acqua di mare e il trattamento delle acque reflue.

Secondo Ricerche di mercato Expertz Il mercato del trattamento delle acque vale *** miliardi di dollari nel **** e si prevede che raggiungerà i *** miliardi di dollari nel ****.

  Valore di mercato del trattamento delle acque Mondo, ****-****, miliardi di dollari Fonte Ricerche di mercato Expertz   

La domanda globale di acqua pulita e le preoccupazioni ambientali rendono i sistemi di trattamento delle acque e delle acque reflue più importanti che mai. Sono molti i fattori che contribuiscono alla crescita del mercato. Tra questi ci sono :

Crescita demografica e rapida urbanizzazione ; Maggiore attenzione alla qualità dell'acqua e alla salute pubblica ; La crescente prevalenza di malattie trasmesse dall'acqua ; L'aumento della domanda industriale ; Rigide norme governative per il trattamento delle acque reflue.

1.3 Mercato italiano

Le aziende italiane adibite al trattamento delle acque sono quelle registrat con il codice ATECO **.**. Nel **** il fatturato del settore era di *.** miliardi di euro. Il valore del fatturato è in forte crescita,  in particolare vi è  stato tra il **** e il **** è aumento del **.*%. 

Valore settore trattamento acque Italia, ****-****, miliardi di euro Fonte:Istat Ateco **.**

Gli stati più diligenti sono Austria, Germania, Lussemburgo e Olanda, che trattano il ***% delle acque, seguita da Danimarca, Lettonia e Lituania con il **%.

Percentuale trattamento acque reflue Europa, ****, percentuale Fonte: WaterEurope

2.1 Obiettivi UWWTD

In Italia si stima che vengano utilizzate tra industria, agricoltura e abitanti, circa ** milioni p.e. di acque reflue ogni giorno, che equivalgono a circa **.* milioni di metri cubi di acqua.

p.e è l'equivalente inglese della misura di "Abitanti Equivalenti".  L'abitante equivalente è convenzionalmente definito come la quantità di carico inquinante biodegradabile prodotto ed immesso in fognatura da un abitante stabilmente residente nel centro urbano nell'arco della giornata.

Secondo il UWWTD, la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane dell'Unione Europea, l'Italia è tenuta a raccogliere il ***%  delle acque reflue mentre momentanemente manca ancora lo *.*% per arriviare all'obiettivo, pari a *.** milioni di p.e. . 

Raccolta acque reflue Italia, ****, percentuale Fonte: WaterEurope

Di tutta l'acqua raccolta solo **.** p.e. vengon trattati, mancando del **.*% i riferimenti europei. 

Trattamento biologico delle acque Italia, ****, percentuale Fonte:WaterEurope

Infine, rispetto al trattamento biologico dell'acqua, la UWWTD impone che una percentuale venga trattata da fosforo o nitrogeno per evitare la formazione di batteri e alghe. La  UWWTD impone che **.* milioni di p.e vengano trattata in questo modo, mentre l'Italia tratta **.** milioni di p.e. così. 

Trattamento acque con nitrogeno e fosforo Italia, ****, % Fonte: WaterEurope

2.2 Consumo di acqua potabile

L'utilizzo di acqua per uso potabile varia molto a seconda delle regioni. La Lombardia è la regione italiana che utilizza più acqua potabile, con **** mila metri cubi di acqua (***), seguita da Lazio, ****, e Campania. 

Fonte:Istat

Il consumo d'acqua in Italia sta diminuendo, secondo la Fao, nel ****  era di ***,* metri cubi (***) a testa per tutti gli utilizzi, adesso il consumo d’acqua si attesta sui ***,* metri cubi. Questa grande disponibilità di acqua, almeno in Italia, purtoppo non viene gestita nel modo più efficiente. Per quella destinata all’uso domestico ** litri di acqua ogni *** immessi nella rete idrica vengono persi a causa di tubi vecchi e rotti.

Provenienza acqua potabile Italia, ****, percentuale Fonte:Istat

2.3 Acqua e settori

In Italia il settore che utilizza più acqua potabile è quello agricolo,**%, seguito da quello industriale, **%, e civile, **% [***].

Uso di acqua potabile per settore Italia, ****, percentuale Fonte:ENI

AGRICOLTURA

Il primo settore per il consumo di acqua è l'agricoltura. In Italia il consumo d’acqua per i campi, le attività forestali e la pesca ammonta a **,* milioni di metri cubi. In questo siamo secondi nell’Unione europea, dietro la Spagna. Se non ci sorprendiamo per il consumo d’acqua italiano nell’agricoltura, stupisce di più scoprire che siamo primi nella categoria “attività minerarie, manifattura e costruzioni”. Superiamo anche la Germania (***) contro i *,* dei tedeschi.

Le coltivazioni che richiedono più uso di acqua sono quelle relative ai foraggi, **%, e al mais, **%, seguite da agrumi, *.*%, e ortive, *.*%. 

Per quali colture viene utilizzata acqua Italia, ****, percentuale Fonte:Istat

Riguardo ai settori zootecnici, l'allevamento di bovini **.*%, seguito da quello dei suini **.*%, utilizzano la maggior parte di acqua. 

Ripartizione consumo di acqua nella zootecnia Italia, ****, percentuale Fonte:Istat

INDUSTRIA 

I progressi dell'attuale tecnologia consentono di risparmiare più acqua rispetto alle tecnologie degli anni passati. Ad esempio, negli anni Trenta, per produrre una tonnellata di acciaio occorrevano fra le ** e le *** tonnellate di acqua, oggi ne bastano *. L'alluminio, oggi ...

3.1 Catena del valore

PRODUZIONE

Secondo le fonti Istat, nel **** sono stati prelevati **** milioni di metri cubi di acqua potabile, numero in diminuzione rispetto agli anni precedenti visto le nuove politiche contro lo spreco di acqua. 

Acqua prelevata da fonti in Italia Italia, ****-****, milioni di metri cubi Fonte:Istat 

In particolare, le regioni del Nord-Ovest sono quelle che hanno prelevato più acqua, **** milioni di metri cubi [***]. 

TRASPORTO E DISTRIBUZIONE

Attraverso i dati Istat è possibile vedere quanta acqua viene immessa e quanta acqua viene invece dispersa durante il trasporto. Nel **** sono stati immessi **** milioni di metricubi ma sono stati erogati solo **** milioni di metricubi, con una perdita superiore al **% dell'acqua. 

Quantità di acqua immessa e quantità di acqua effettivamente erogata nelle reti comunali di distribuzione di acqua potabile Italia, ****-****, milioni di metri cubi Fonte:Istat

In particolare, nel **** le macroregioni che hano registrato più perdite sono statenelle Isole con il **.*% di acqua persa. 

3.2 Le varie tipologie di impianti per il trattamento acque reflue

Fonte:Acquereflue

3.3 Distribuzione

Benchè l'Istat faccia censimenti triennali i dati ufficiali risalgono al ****. Gli impianti in esercizio sono *****.

Il Nord è il territorio con il maggior numero di impianti: nell’ordine in Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto. Il **,*% sono vasche Imhoff, il **,*% impianti secondari o avanzati, il *% impianti primari. Lombardia e Veneto hanno molti impianti di tipo avanzato. Anche se – proporzionalmente – anche Sud e Isole hanno percentuali elevate di trattamenti avanzati.  Gli impianti di tipo avanzato – seppur non maggioritari – trattano però oltre la metà (***) dei carichi inquinanti.

Stimando i reflui potenziali sulla base degli Abitanti equivalenti totali urbani e raffrontandoli con quanto effettivamente depurato, risulta ancora un gap. La domanda di depurazione è di circa ** milioni di Abitanti equivalenti, contro i ** milioni serviti. I carichi inquinanti di tipo civile sono sottoposti a trattamento almeno secondario nella misura del **,*% rispetto al potenziale. La percentuale è del **,*% nel Nord-ovest, più basse le percentuali nelle altre zone d’Italia con differenze da Regione a Regione.I grandi impianti, presenti principalmente nel Nord-ovest, depurano il **,*% del carico depurato in termini di Abitanti equivalenti e sono in prevalenza di tipo terziario/avanzato. Quanto agli scarichi, avvengono in mare (***) [***].

3.4 Imprese e addetti al settore

Il numero di imprese registrate con il codice Ateco **.**.*, raccolta e depurazione delle acque di scarico, nel **** era di **** imprese e di ***** addetti al settore. 

Il numero di imprese è in lenta crescita e con esse il numero di addetti al sistema. 

Numero di imprese e di addetti al settore di raccolta e depurazione delle acque di scarico Italia, ****-****, unità Fonte: Istat Ateco **.**.*

Tipologia di impresa Italia, ****, percentuale Fonte:Istat Ateco **.**.*

4.1 Tipologie di trattamento delle acque

Per il trattamento dell'acqua vengono utilizzati diversi tipi di processi. Questi processi possono essere raggruppati in quattro categorie: processi fisici, processi chimici, processi fisico-chimici e processi biologici.

Processi fisici :

Vagliatura: l'acqua passa attraverso schermi a rete per rimuovere i detriti eventualmente presenti Semplice sedimentazione: le particelle pesanti si depositano sul fondo del bacino in modo naturale Filtrazione: l'acqua circola attraverso diversi filtri (***) che trattengono diversi tipi di particelle Galleggiamento: l'aria compressa viene soffiata attraverso il bacino per spingere le particelle verso l'alto

I trattamenti chimici sono necessari anche per agire sui metalli pesanti e su altri materiali e germi presenti nell'acqua:

La calce può essere utilizzata per modificare il pH dell'acqua L'ossidazione del cloro rimuove l'ammoniaca, il ferro e impedisce la crescita di alghe L'ossidazione dell'ozono rimuove ferro, manganese e microinquinanti La clorazione e l'ozonizzazione sono utilizzate per disinfettare l'acqua alla fine del processo

Processi fisico-chimici: durante la sedimentazione, questo tipo di processo accelera la deposizione di particelle sul fondo del bacino. Esistono due metodi principali:

Coagulazione, effettuata aggiungendo all'acqua sali di ferro o di alluminio Flocculazione: l'acqua viene lentamente mescolata per formare grappoli di particelle sempre più grandi

I processi biologici utilizzano i microrganismi naturalmente presenti nell'acqua, scomponendo i materiali ...

4.2 Prezzi

I prezzi variano molto, alcune società di trattamento delle acque utilizzano formule, come quella sottostante per determinare il prezzo finale del trattamento.  

T = F* + (***) * V

Dove:

T = Totale importo dovuto in Euro F* = Quota fissa dovuta per ciascun allacciamento f* = Costo del servizio di raccolta, collettamento dv = Coefficiente di costo dei trattamenti preliminari e primari, nonché dei sollevamenti iniziali e finali K*= Coefficiente derivante dalla peculiarità di ogni singolo scarico industriale, dipendente dal rapporto COD/BOD. Oi = COD medio annuale dello scarico dell’insediamento produttivo determinato dopo un ora di sedimentazione e a pH *  Of = COD medio del liquame all’ingresso del trattamento secondario dell’impianto centralizzato di depurazione; Si = Solidi Sospesi Totali medi annuali dello scarico dell’insediamento produttivo determinati sull’effluente tal quale  Sf = Solidi Sospesi Totali medi del liquame all’ingresso dell’impianto centralizzato di depurazione db = Coefficiente di costo del trattamento secondario df = Coefficiente di costo del trattamento e smaltimento dei fanghi primari [***] = Oneri di depurazione determinati dalla presenza di inquinanti diversi dai materiali in sospensione e da materiali riducenti. [***] = Oneri di depurazione derivanti dal trattamento di defosfatazione [***] = Oneri di depurazione derivanti dal trattamento di nitrificazione/denitrificazione V = Volume di acque di rifiuto industriali scaricate in ...

4.3 Tendenze

Una importante novità si ha riguardo il riutilizzo delle acque reflue per la creazione di energia, in particolare, stanno nascendo degli impianti che permettono di ottenere biometano dalle acque reflue. 

L’innovazione arriva da Gruppo Hera e il gruppo vicentino Pietro Fiorentini. Si chiama SynBioS (***) ed è capace di convertire energia elettrica rinnovabile e acque reflue in idrogeno “verde” e, poi, in biometano.

L’entrata in esercizio di SynBioS, collocato a Bologna Corticella all’interno del più grande depuratore fra quelli gestiti dalla multiutility per bacino di utenza servito, ad oggi è prevista entro il **** ed è vincolata al supporto di misure incentivanti, quali ad esempio quelle del PNRR.

Tra le prime realizzazioni a livello internazionale, l’impianto è reso possibile grazie a un investimento di circa ** milioni di euro e alle sinergie tra decarbonizzazione energetica e depurazione delle acque.

L’impianto, che utilizza la tecnologia “power to gas” per convertire energia elettrica rinnovabile in gas naturale sintetico, non solo aumenta le potenzialità di abbattimento di inquinanti del depuratore, ma consente di valorizzare l’energia rinnovabile in eccesso attraverso il riutilizzo di biometano nella rete di distribuzione cittadina, che assume così il ruolo di stoccaggio a lungo termine.

In particolare, l’impianto utilizza acqua reflua ...

5.1 Regolamento

In Italia, la normativa di riferimento è il D.Lgs. *** emanato l’** Maggio **** che va a recepire la direttiva comunitaria **/***/CEE riguardante il trattamento delle acque reflue urbane.

Oltre a disciplinare gli scarichi fissando i valori limite di concentrazione per le varie sostanze in essi contenute, il D.Lgs. ***/**, si dedica alla qualità del corpo idrico destinato a recepirli, prevedendo lo sviluppo delle attività di monitoraggio ed eventualmente di quantificare il danno ambientale esercitato dall’uomo.

Va poi ricordato il D.M. *** entrato in vigore il ** settembre ****, “Modalità di attuazione sullo stato di qualità delle acque, ai sensi dell’art. *, comma *, del D.Lgs. ** maggio ****, n. ***″. Esso prevede in particolare la trasmissione ad APAT dalle Regioni e Province Autonome dei dati conoscitivi, di tutte le informazioni e delle relazioni riguardanti lo stato di qualità delle acque. Un provvedimento che trae la sua ratio dalla necessità di diradare la carenza di informazioni sulla materia.

Il ** aprile **** è entrato in vigore il D.Lgs. ***/** «Testo Unico Ambientale» che, riprendendo quanto già introdotto con il precedente D.Lgs. ***/**, modifica il panorama normativo  in materia di inquinamento idrico, in particolare per quanto riguarda le definizioni di:

SCARICO DI ACQUE REFLUE: “Qualsiasi immissione effettuata esclusivamente tramite un sistema ...

6.1 Segmentazione

• BrianzAcque
• Gruppo Depuracque
• Idraulica fratelli Sala
• Marazzato
• Acque del Chiampo S.p.A.
• Ecologica S.p.A.