Il mercato della gestione delle reti fognarie - Italia (2024)

1.2 Il mercato globale della gestione delle reti fognarie

Il mercato globale del trattamento delle acque e delle acque reflue ha raggiunto un valore di ***,* miliardi di dollari nel **** e si prevede che crescerà fino a circa ***,* miliardi di dollari entro il ****, con un tasso di crescita annuale composto (***) del *,*% nel periodo ****-****. Il trattamento delle acque e delle acque reflue consiste nel migliorare la qualità delle acque di scarico, trasformandole in un effluente che può essere riciclato o restituito all'ambiente con un impatto minimo.

Valore del mercato globale del trattamento delle acque e delle acque reflue Mondo, ****-****, in miliardi di USD (***) Precedence Research

Analisi regionale

La regione dell'Asia Pacifico, che comprende paesi come Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Australia e molte nazioni del Sud-Est asiatico, ha dominato il mercato del trattamento delle acque e delle acque reflue nel ****, seguita da Europa e Nord America. Le crescenti preoccupazioni riguardo alla scarsità d'acqua e all'inquinamento ambientale rappresentano fattori chiave che sostengono l'espansione del mercato in molti paesi asiatici. La rapida urbanizzazione, le infrastrutture inadeguate e i crescenti rischi per la salute contribuiscono ulteriormente alla crescita prevista del settore nei prossimi anni. Paesi come Cina e India hanno già avviato programmi avanzati di trattamento delle acque reflue, favorendo l'integrazione di ...

1.3 Il mercato italiano

Valore del fatturato

Di seguito si riporta il valore del fatturato delle aziende attive nella raccolta e depurazione delle acque reflue; come si evince dal grafico, il mercato ha registrato un significativo incremento dal **** al ****, con una crescita del valore del fatturato pari al **,*%. Si registra, inoltre, un lieve calo nel **** rispetto al valore del **** pari al *,*%.

Valore del fatturato aziende attive nella raccolta e depurazione delle acque reflue Italia, ****-****, in miliardi di euro (***) Istat, Registro Aziende

Prospettive future

Il mercato italiano della gestione delle reti fognarie è destinato a crescere nei prossimi anni, soprattutto grazie agli investimenti nel miglioramento delle infrastrutture e nell'innovazione tecnologica. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (***) ha destinato fondi significativi per la modernizzazione delle reti idriche e fognarie, con l'obiettivo di ridurre le perdite idriche e migliorare la sostenibilità del settore. [***]

1.4 Import ed Export

Nell'ambito dell'analisi del valore delle importazioni ed esportazioni legate alla gestione delle acque reflue, si prenderanno in considerazione i codici HS relativi a materiali e attrezzature utilizzati in questo settore. Tra questi, figurano le attrezzature per il trattamento delle acque reflue, come i macchinari per la depurazione, che possono essere classificati nel capitolo ** del sistema HS. Ad esempio, le apparecchiature per la filtrazione o la depurazione delle acque possono rientrare sotto il codice ****.**. Questi riferimenti permettono di avere una visione più completa del commercio dei prodotti associati alla gestione delle acque reflue e delle infrastrutture correlate. [***]

Il valore delle esportazioni italiane è nettamente superiore del valore delle importazioni. Dal **** al **** il valore delle esportazioni è cresciuto del **,*%; anche le importazioni hanno registrato un incremento pari al **,*% negli anni presi in analisi.

Importazioni, Esportazioni e Tasso di Copertura (***) Italia, ****-****, in milioni di dollari (***) UNComtrade

Di seguito si riporta la composizione delle esportazioni italiane verso i primi cinque paesi partner. Come si evince dal grafico sottostante, il paese con cui l'Italia esporta maggiormente attrezzature per il trattamento delle acque reflue è la Francia, con un valore relativamente basso, pari al *,*% delle esportazioni totali. Questo dato indica che, sebbene la Francia rappresenti il principale partner commerciale ...

1.5 L'inflazione subita dal settore

L'inflazione nell'industria della raccolta, trattamento e fornitura dell'acqua in Italia è stata influenzata principalmente dall'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime, necessari per il funzionamento degli impianti di trattamento e la manutenzione delle reti idriche. L'incremento dei costi energetici, in particolare, ha pesato fortemente sui costi operativi, con conseguenti aumenti delle tariffe per i consumatori. Inoltre, la necessità di costanti investimenti infrastrutturali per migliorare l'efficienza delle reti e ridurre le perdite di acqua ha ulteriormente influito sulle tariffe.

In aggiunta, l'efficienza della rete di distribuzione dell'acqua in Italia è relativamente bassa, con un tasso di dispersione vicino al **%, il che porta a maggiori costi operativi per le aziende coinvolte. Questi fattori, insieme all'inflazione generale dei beni e dei servizi, hanno comportato un aumento delle tariffe idriche in molte regioni italiane, soprattutto nelle aree del Mezzogiorno, dove le inefficienze della rete sono più pronunciate. [***]

Indice dei prezzi alla produzione dell'industria raccolta, trattamento e fornitura di acqua - dati mensili - base ****=*** Italia, ****-****, indice Istat

L'indice dei prezzi alla produzione per l'industria della raccolta, trattamento e fornitura di acqua ha registrato un significativo incremento tra giugno **** e luglio ****. Partendo da un valore iniziale di ***,* a giugno ****, l'indice ha raggiunto ***,* a luglio ****, segnando un ...

2.1 La domanda in Italia

Per costruire una panoramica esaustiva sulla domanda di reti fognarie in Italia, si fa riferimento ai dati forniti da ISPRA attraverso il Reporting UWWTD ****, che offre una visione chiara dello stato della depurazione in Italia fino al ****, consentendo di valutare i progressi compiuti​. [***]

Gli agglomerati

La Direttiva Europea **/***/CEE definisce gli agglomerati come aree dove la popolazione, le attività economiche e industriali sono concentrate al punto da produrre un carico inquinante rilevante, che richiede l'uso di sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane. Un agglomerato, dunque, è una porzione di territorio che comprende uno o più comuni o frazioni, nei quali le acque reflue devono essere convogliate verso impianti di trattamento. Questa definizione consente di valutare la capacità e l'efficacia delle reti fognarie e degli impianti di depurazione, garantendo che siano adeguati per trattare i carichi inquinanti di ciascun agglomerato.

Le reti fognarie e le opere di collettamento

La conformità del sistema fognario alle normative dipende dalla presenza di una rete fognaria o di sistemi individuali appropriati (***) che garantiscano lo stesso livello di protezione ambientale. La Direttiva consente l'uso degli IAS quando le condizioni ambientali o economiche non permettono l'installazione di reti fognarie tradizionali. In Italia, circa il **,*% delle acque ...

2.2 Distribuzione geografica della domanda

Di seguito si riporta il carico generato totale diviso per regione:

2.3 Le aree sensibili

La Direttiva **/***/CEE richiede agli Stati Membri di identificare le aree sensibili in relazione al tipo di scarico delle acque reflue. Le aree sensibili includono laghi naturali, estuari, acque costiere, acque dolci superficiali destinate alla produzione di acqua potabile, e tutte quelle zone dove è necessario un trattamento avanzato (***) per conformarsi alle normative di altre direttive ambientali.

Dai dati emerge che nei territori del Nord Est e del Nord Ovest sia presente il numero maggiore di impianti che scaricano in aree sensibili. [***]

Numero di impianti che scaricano in aree sensibili - divisi per macroarea Italia, ****, in numero Mase.gov

2.4 Trattamento delle acque reflue

Le acque reflue convogliate negli impianti di depurazione possono essere trattate tramite tre fasi distinte: trattamento primario, secondario e terziario.

Il Trattamento Primario mira alla rimozione dei solidi sospesi, principalmente di origine organica, presenti nel liquame in ingresso. Questo processo rappresenta la fase iniziale della depurazione, essenziale per ridurre il carico organico prima dei trattamenti successivi. Di seguito si illustra la distribuzione percentuale degli impianti che eseguono solo il trattamento primario, su scala nazionale.

Ripartizione in percentuale di impianti di depurazione con solo trattamento primario Italia, ****, % Mase.gov

Lo scopo principale del Trattamento Secondario è di ridurre la sostanza organica biodegradabile e rimuovere i solidi sospesi non sedimentabili, che non possono essere separati tramite trattamenti di natura fisica. Di seguito, si riporta la distribuzione percentuale degli impianti di depurazione sul territorio nazionale che adottano il trattamento secondario.

Ripartizione in percentuale di impianti di depurazione con solo trattamento secondario Italia, ****, % Mase.gov Il Trattamento Terziario ha l’obiettivo di completare e ottimizzare il processo di depurazione, riducendo ulteriormente la concentrazione di nutrienti, come fosforo e azoto, presenti nell’effluente proveniente dal trattamento secondario. In alcuni casi, questo stadio avanzato permette anche la rimozione di sostanze poco biodegradabili che non sono state eliminate dai ...

2.5 Driver della domanda

Le normative e regolamentazioni ambientali riguardanti le acque reflue mirano a proteggere la qualità dell'acqua e la salute pubblica, stabilendo standard rigidi per il trattamento e lo smaltimento delle acque reflue. Tra le principali normative c’è la Direttiva Europea sul Trattamento delle Acque Reflue Urbane, che obbliga gli Stati membri a garantire che tutte le acque reflue urbane siano raccolte e adeguatamente trattate. Il Clean Water Act negli Stati Uniti, implementato dall’Environmental Protection Agency (***), impone limiti sugli scarichi di acque reflue per proteggere i corpi idrici. Queste normative fissano parametri sulla qualità degli effluenti, sulla gestione delle sostanze pericolose e sulle modalità di trattamento per garantire il rispetto degli standard ambientali e prevenire l'inquinamento. Le regolamentazioni ambientali richiedono anche investimenti in infrastrutture e monitoraggio continuo per garantire che le strutture di trattamento rispettino i requisiti e favoriscano il riutilizzo sostenibile delle acque trattate.

Queste normative sono in continua evoluzione e cercano di integrare nuove tecnologie e approcci sostenibili come il riuso delle acque reflue e il recupero delle risorse, allineandosi con i principi dell’economia circolare. Il rispetto di queste regolamentazioni comporta vantaggi sia ambientali che economici, migliorando la gestione delle risorse idriche e riducendo l'impatto ecologico delle attività umane. ...

2.6 Rapporto tra stock immobiliare e reti fognarie

La relazione tra lo stock immobiliare e le reti fognarie è fondamentale per lo sviluppo urbano sostenibile e ben pianificato. L'espansione dello stock immobiliare, che include nuove abitazioni e strutture commerciali, comporta un aumento della domanda di infrastrutture essenziali, come le reti fognarie, necessarie per la gestione delle acque reflue. L'efficacia e la capacità di queste reti influiscono sulla qualità della vita nelle aree urbane, così come sul valore degli immobili stessi.

Quando le reti fognarie sono adeguate, possono sostenere l'espansione immobiliare senza compromettere l'ambiente o la salute pubblica, garantendo una gestione efficace delle acque reflue. In caso contrario, si possono verificare problemi di sovraccarico, contaminazioni e inondazioni, che possono causare una riduzione del valore immobiliare nelle aree interessate. È quindi essenziale che urbanisti e sviluppatori immobiliari lavorino insieme per coordinare la crescita dello stock immobiliare con l'espansione e il miglioramento delle reti fognarie.

Inoltre, la pianificazione urbanistica deve considerare anche la sostenibilità a lungo termine, integrando infrastrutture verdi e tecnologie per ridurre l'impatto ambientale delle nuove costruzioni. Questo approccio è particolarmente rilevante nell'ottica di una maggiore densificazione urbana, che richiede sistemi fognari più robusti e capaci di adattarsi alla crescita della popolazione e delle attività economiche. [***]

Lo stock immobiliare italiano nel **** è aumentato dello ...

3.1 La struttura del mercato

Per valutare la struttura del mercato, si propone un'analisi del numero di imprese attive nel settore della raccolta e depurazione delle acque reflue. Dall'esame degli ultimi anni disponibili nel database ISTAT, emerge che il numero di imprese è rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi anni, crescendo del **,*%, suggerendo una certa solidità nel settore.

Numero imprese attive (***) Italia, ****-****, in numero (***) Istat

Per quanto riguarda la forma giuridica, si osserva che la maggior parte delle imprese è costituita da Società a responsabilità limitata (***) e dalle Società in accomandita semplice. In generale, la distribuzione delle forme giuridiche indica che il mercato è abbastanza consolidato, con una prevalenza di forme societarie che puntano a ridurre il rischio personale, ma anche con la presenza di aziende più tradizionali o flessibili che operano con strutture diverse. Questo riflette una certa maturità del settore, dove diverse strategie imprenditoriali possono coesistere.

Forma giuridica imprese attive (***) Italia, ****, % Istat Come notato precedentemente nell'analisi della dimensione delle imprese attive, anche per quanto concerne il numero di addetti delle imprese si nota una certa stabilità, con una crescita pari al *,*% dal **** al ****.

Numero addetti imprese attive (***) Italia, ****-****, in numero (***) Istat  

3.2 La catena del valore

La catena del valore nel mercato della gestione delle reti fognarie si articola in diverse fasi, ognuna delle quali contribuisce alla raccolta, trattamento e smaltimento delle acque reflue. 

Progettazione e costruzione delle reti fognarie: questa fase comprende la pianificazione delle reti fognarie, tenendo conto della conformazione geografica e del carico idraulico. Gli attori coinvolti sono imprese di ingegneria civile e progettisti specializzati nella realizzazione di infrastrutture fognarie. Queste reti sono essenziali per convogliare le acque reflue verso gli impianti di depurazione​. [***] Raccolta e trasporto delle acque reflue: le acque reflue provenienti da abitazioni, industrie e acque meteoriche vengono raccolte e trasportate tramite reti fognarie, collettori o mezzi di trasporto specifici. Imprese di trasporto specializzate gestiscono lo spostamento delle acque, specie in aree non raggiungibili da reti fognarie urbane. [***] Trattamento delle acque reflue: una delle fasi più critiche della catena del valore, il trattamento delle acque reflue avviene in impianti di depurazione dove vengono rimosse sostanze inquinanti attraverso processi fisici, chimici e biologici (***). Aziende specializzate nella gestione e manutenzione di impianti sono fondamentali in questa fase​. [***] Manutenzione delle infrastrutture: la pulizia, il drenaggio e la manutenzione delle reti fognarie e delle fosse settiche sono essenziali per garantire il funzionamento regolare delle infrastrutture. ...

3.3 La manutenzione: ordinaria e straordinaria

La manutenzione della rete fognaria può essere suddivisa in due categorie: ordinaria e straordinaria. La manutenzione ordinaria deve essere eseguita periodicamente e in modo sistematico, mentre quella straordinaria è richiesta solo in circostanze particolari e non ricorrenti. Esaminiamo come gestire la manutenzione della rete fognaria e quali soluzioni siano più adatte per ciascun tipo di intervento.

La manutenzione della rete fognaria comprende infatti due principali tipi di interventi:

Manutenzione ordinaria, che prevede operazioni regolari e preventive per garantire il corretto funzionamento del sistema. Manutenzione straordinaria, che riguarda interventi occasionali resi necessari da situazioni impreviste o emergenze.

Manutenzione ordinaria della rete fognaria

La manutenzione ordinaria della rete fognaria è di cruciale importanza per garantire l’efficienza e la longevità del sistema. È fondamentale effettuare verifiche periodiche sulle tubazioni delle acque nere per assicurarsi che operino al massimo delle loro capacità.

In particolare, è necessario controllare che non vi siano accumuli di detriti in determinati punti critici, al fine di prevenire occlusioni. Bisogna inoltre accertarsi che le tubature siano in buono stato, che raccordi e giunti siano integri e che non si verifichino ristagni.

Qualora le ispezioni rivelassero problemi, è necessario:

Disostruire le tubazioni utilizzando strumenti manuali o attrezzature fornite dal gestore; Pulire le condotte per rimuovere residui ...

3.4 Principali attori

Di seguito si considerano i principali attori, sia pubblici che privati, che si occupano della gestione delle acque reflue, del trattamento e della distribuzione, con un focus specifico sull'efficienza e l'innovazione nelle infrastrutture idriche. Tra queste aziende spiccano nomi come Acea, Gruppo Hera, Iren e A*A, che svolgono un ruolo di primo piano nella fornitura di servizi idrici e fognari a livello nazionale.

Di seguito si riportano le aziende italiane organizzate nella categoria Ateco "Raccolta e depurazione delle acque di scarico" (***). [***]

4.1 L'offerta

Le reti fognarie possono essere classificate principalmente in base al tipo di acque che trasportano e alla struttura utilizzata per la loro gestione. Ecco una panoramica delle principali tipologie:

4.2 I prezzi

I prezzi per la realizzazione di una rete fognaria variano notevolmente in base alla complessità del progetto, ai materiali utilizzati e alla posizione geografica. Ecco una panoramica generale:

Focus

[***]

4.3 L'AI e la gestione delle reti fognarie

L'adozione dell'intelligenza artificiale (***) nella gestione delle reti fognarie sta trasformando l'industria, con un focus su automazione, efficienza e sostenibilità. Grazie all'Intelligenza Artificiale è possibile prevenire i guasti prima che essi si manifestino oltre che diminuire i costi operativi. L'Intelligenza Artificiale consente decisioni basate su dati elaborati i tempo reale, migliorando la pianificazione e l'allocazione delle risorse.

Manutenzione predittiva e ottimizzazione delle reti

L'AI viene utilizzata per monitorare le reti fognarie in tempo reale e per la manutenzione predittiva. Sensori installati nelle condutture fognarie raccolgono dati su pressione, flusso e vibrazioni, che vengono analizzati da algoritmi di AI per identificare eventuali guasti o perdite. Ad esempio, HERA, una grande multiutility italiana, ha adottato strumenti di AI per prevedere guasti nelle tubature idriche. Grazie a modelli predittivi avanzati, che includono dati storici e variabili ambientali come il tipo di suolo e le temperature, l'azienda è in grado di identificare con precisione i tratti di rete più a rischio, migliorando la pianificazione degli investimenti e riducendo le perdite idriche​. [***]

Efficientamento delle risorse idriche e riduzione delle perdite

L'AI viene utilizzata anche per ottimizzare l'uso delle risorse idriche e minimizzare le perdite. Il progetto Water*All dimostra come l'AI possa analizzare dati raccolti dai sensori IoT per ...

5.1 Normative e regolamenti

Normativa Europea

Direttiva **/***/CEE del Consiglio del ** maggio **** sul trattamento delle acque reflue urbane: impone agli Stati membri di assicurare la raccolta e il trattamento adeguato delle acque reflue urbane. Gli obiettivi principali sono la protezione dell'ambiente dagli effetti nocivi dello scarico delle acque reflue non trattate. La direttiva stabilisce che le aree urbane devono dotarsi di impianti di trattamento delle acque reflue e prescrive un trattamento specifico in base alle dimensioni dell'agglomerato urbano e al tipo di area sensibile (***). Direttiva Quadro sulle Acque ****/**/CE: adottata nel ****, ha introdotto un quadro generale per la protezione delle acque superficiali e sotterranee nell'Unione Europea. Lo scopo della direttiva è di raggiungere un "buono stato ecologico" delle acque entro tempi definiti, attraverso la gestione integrata delle risorse idriche, compreso il monitoraggio e la riduzione dell'inquinamento. Si richiede agli Stati membri di redigere piani di gestione dei bacini idrografici e di stabilire programmi di misure per migliorare la qualità delle acque. Regolamento REACH (***): questo regolamento riguarda la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Nell'ambito della gestione delle acque reflue, il REACH regola l'uso di prodotti chimici e sostanze pericolose che potrebbero essere presenti nelle acque reflue e fornisce le direttive per la loro gestione ...

5.2 Zero Pollution Plan

Lo Zero Pollution Action Plan (***) è una parte essenziale del Green Deal Europeo, l'iniziativa della Commissione Europea per fare dell'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il ****. Il piano mira a ridurre l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo a livelli che non siano più considerati dannosi per la salute umana e l'ambiente. Il Piano d'azione si articola attorno a una serie di obiettivi chiave, tra i quali rientrano: la limitazione della presenza di sostanze tossiche e nocive in tutti i principali settori ambientali, la riduzione della produzione di sostanze inquinanti tramite l'innovazione tecnologica e la promozione dell'economia circolare e il rafforzamento delle normative.

Entro il ****, il piano stabilisce una serie di target intermedi:

Riduzione del **% dell'inquinamento da plastica negli oceani e fiumi. Dimezzare il numero di morti premature causate dall'inquinamento atmosferico. Ridurre del **% l'immissione di nutrienti nelle acque dolci per contrastare fenomeni come l'eutrofizzazione. Miglioramento della qualità del suolo attraverso la riduzione dell'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici.

Per implementare il piano, la Commissione Europea utilizzerà degli strumenti di attuazione, come:

Regolamenti e normative aggiornate: riforme delle normative ambientali per allinearle agli obiettivi del Green Deal. Monitoraggio e valutazione: utilizzo di strumenti di monitoraggio avanzati per tracciare l'inquinamento e valutarne ...

5.3 Bonus e Incentivi

Incentivi per i cittadini

Bonus Idrico in Italia: questo bonus prevede agevolazioni per la sostituzione di vecchi impianti di rubinetteria, soffioni e sanitari con sistemi più efficienti, che contribuiscono alla riduzione del consumo di acqua potabile e, quindi, al minor carico delle reti fognarie. Questa misura, introdotta nel ****, offre un rimborso fino a *.*** euro per le spese sostenute. Agevolazioni fiscali per il recupero delle acque reflue: in alcuni casi, è possibile ottenere agevolazioni fiscali per l'installazione di sistemi di recupero e riutilizzo delle acque reflue trattate, come impianti di fitodepurazione domestica.

Incentivi per le imprese

Superbonus ***% (***): può includere interventi per il miglioramento dell'efficienza idrica degli edifici, come l'installazione di sistemi di trattamento e riutilizzo delle acque reflue. Fondi europei per l'innovazione: le aziende che sviluppano soluzioni innovative per il trattamento delle acque reflue possono accedere a finanziamenti del programma Horizon Europe o del Fondo per la Transizione Giusta, destinati a promuovere tecnologie ecocompatibili.

Incentivi per gli Stati e gli Enti Locali

A livello europeo, la Commissione Europea prevede varie forme di finanziamento per gli Stati membri e le autorità locali, mirati a migliorare la gestione delle acque reflue:

Fondi strutturali e di coesione: questi fondi europei sono destinati a sostenere investimenti in ...

6.1 Segmentazione

Leader del mercato

Altri attori

• Acea S.p.a.
• Gruppo Hera
• Gruppo Hera
• Iren
• A2A
• Gruppo Marazzato