Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
Il prêt-à-porter si riferisce a tutti gli articoli di abbigliamento prodotti in massa attraverso la standardizzazione delle taglie. Si oppone quindi al su misura. Le scarpe e gli accessori non tessili, così come i prodotti per bambini, sono esclusi da questo studio.
Il mercato globale dell'abbigliamento femminile prêt-à-porter è in espansione, in particolare grazie al dinamismo dei mercati dell'Asia-Pacifico e degli Stati Uniti che guidano la crescita. Il mercato è anche caratterizzato da una struttura frammentata, con la maggior parte delle aziende maggiori che rappresentano il dal 5% al 3% della quota di mercato del settore. Così, le prime 5 aziende del mercato del prêt-à-porter, ovvero OVS, Shein, Adidas, Inditex, H&M e Fast Retailing, rappresentavano circa il 20% del mercato nel 2022.
Sulla base delle prime stime effettuate dal Centro Studi di Confindustria Moda, il fatturato settoriale femminile raggiungerà circa 13,5 miliardi di euro nel 2023. Le prime venti aziende rappresentano da sole oltre la metà (52%) del fatturato aggregato delle 152 imprese considerate (103 delle quali produttive, 31 operative nel commercio all’ingrosso e 18 nel commercio al dettaglio). Ci sono aziende di tutte le dimensioni, con fatturati molto diversi, dagli artigiani ultra-specializzati ai grandi gruppi "verticalizzati". Al primo posto per ricavi si conferma Prada (3,4mld) che precede Luxottica Group (3,2mld), consolidata dalla multinazionale francese EssilorLuxottica, e Calzedonia Holding (2,5mld). Seguono Moncler e Giorgio Armani con un giro d’affari di 2mld ciascuno.
Tuttavia, il mercato del prêt-à-porter femminile si sta evolvendo secondo tendenze che costituiscono importanti fattori di crescita. L'impegno sociale e ambientale è la principale sfida del settore. A questo si aggiunge la digitalizzazione del mercato e l'influenza significativa delle campagne di marketing e comunicazione. Infine, le esportazioni sono a un livello elevato e il mercato internazionale sembra quindi essere uno sbocco promettente.
1.2 Mercato Mondiale
Il mercato globale del prêt-à-porter femminile è in crescita, ma questa crescita è dovuta principalmente al dinamismo del mercato asiatico e statunitense.
Il mercato globale dell'abbigliamento femminile è stato stimato a *,*** miliardi di dollari nel **** e si prevede una crescita del *,*% tra il **** e il **** [***]. Tuttavia, questa stima supera il mercato del prêt-à-porter femminile perché comprende lingerie, scarpe e accessori.
Il mercato globale del prêt-à-porter femminile, esclusi lingerie, calzature e accessori, è stato stimato a *** miliardi di dollari nel **** e si prevede che cresca a *** miliardi di dollari entro il **** *** miliardi nel **** come mostrato nel grafico sottostante [***].
Dimensioni del mercato globale del prêt-à-porter femminile Mondo, ****-*****, in miliardi di $ Fonte:[***]
ll mercato globale del prêt-à-porter femminile, è molto frammentato e dominato dal fast fashion. Accanto ai canali di massa (***) e ai canali speciali di fascia media.
1.3 Mercato Italiano
Sulla base delle prime stime effettuate dal Centro Studi di Confindustria Moda, il fatturato settoriale femminile raggiungerà circa **,* miliardi di euro (***).
Nel corso del **** la filiera Tessile-Moda ha rivelato un’evoluzione favorevole, lasciandosi alle spalle il trend negativo accusato nel ****. Tra i comparti trainanti troviamo l’industria italiana della moda donna (***). Fatturato dell’industria della Moda Femminile italiana Italia, ****-****, in miliardi di € Fonte:[***]
Il grafico mostra il fatturato dell'industria della moda femminile italiana dal **** al ****. Nel ****, il fatturato era di **.*** miliardi di euro. Nel ****, c'è stato un aumento del *.*% rispetto all'anno precedente, portando il fatturato a **.*** miliardi di euro. Nel ****, il fatturato è aumentato ulteriormente, raggiungendo i **.*** miliardi di euro, con un incremento dell'*.*% rispetto al ****. Nel ****, l'industria ha visto un altro aumento del *.*% nel fatturato, raggiungendo i **.*** miliardi di euro. Nel ****, l'aumento è stato più modesto, con un incremento dell' *% rispetto all'anno precedente, portando il fatturato a **.*** miliardi di euro. Nel ****, l'industria della moda femminile ha registrato un aumento significativo del *,*% nel fatturato, raggiungendo i **.*** miliardi di euro. Tuttavia, nel ****, a causa dell'impatto della pandemia di COVID-**, il fatturato è diminuito rispetto all'anno precedente, scendendo a **.* miliardi di euro.
1.4 Esportazioni della moda femminile italiana
Nell’arco temporale tra gennaio e ottobre ****, le vendite estere settoriali sono cresciute del +**,*%, portandosi a circa * miliardi. Tutte le merceologie di cui si compone la moda donna evidenziano peraltro dinamiche di segno positivo: la confezione registra una variazione del +**,*%, la maglieria esterna del +**,*%, la camiceria del +*,*%, mentre l’abbigliamento in pelle del +**,*%. Tale recupero consente alle esportazioni di superare lievemente il corrispondente livello del **** (***). Parallelamente, anche le importazioni di moda donna sono tornate interessate da un trend positivo - tuttavia su ritmi meno sostenuti dell’export - nella misura del +*,*%, portandosi a circa *,* miliardi. Il saldo commerciale di periodo ammonta, dunque, a quasi *,* miliardi. La moda femminile italiana: esportazioni per Paese di destinazione Paese di destinazione in milioni di € Var % Quota % Totale *.*** +**,* *** Intra UE** post-Brexit *.*** +**,* **,* Extra UE** post-Brexit *.*** +**.* **,*
In cima alla lista, rappresentando il **,*% del totale delle esportazioni, la Francia dimostra un aumento del **,*%. La Svizzera, un importante centro logistico e commerciale per ulteriori riesportazioni in altri mercati globali, cresce del **,*%. La Germania, terza destinazione principale, registra un incremento del **,*%. L'export verso la Cina presenta una notevole crescita del **,*%, spingendo questo mercato alla quarta posizione rispetto alla nona posizione occupata nel periodo gennaio-ottobre **** e alla sesta nel ****. Anche Hong Kong ...
1.5 Impatto del Covid-19 e del conflitto tra Russia e Ucraina
Le conseguenze della pandemia Produzione e vendite: Il covid.** ha portato a delle ripercussioni sul settore della Moda, a causa delle chiusure obbligatorie dei punti vendita e la minore mobilità dell'intera popolazione. Ad esempio, da gennaio a giugno ****, l’export di moda femminile è diminuito del -**,*%. Nel caso delle importazioni è stato registrato un decremento del -**,*% per la confezione e del -**,*% per la maglieria; per camiceria e confezione in pelle, invece, la flessione supera il -**,*%. Sulla base delle stime effettuate dal Centro Studi di Confindustria Moda, il **** ha chiuso con un calo del fatturato della filiera Tessile-Moda del -**,*%. Parlando di vendite, da uno studio condotto dalla società Mckinsey insieme a Business of Fashion, è stato rivelato un decremento delle vendite del settore della Moda nel **** pari al -**% in Italia. I brand che ci hanno perso meno, in qualche caso riuscendo a guadagnarci e addirittura superando i livelli di ricavo pre Covid, sono quelli che hanno sviluppato o rinforzato l’e-commerce e che si sono rivolti a segmenti di consumatori più ricchi. Un’altra strategia di successo è stata sviluppare o rinforzare nelle collezioni il settore del loungewear(***). Globalmente, negli ultimi due anni il mercato del lusso ha sofferto meno ...
2 Analisi della domanda
2.1 Analisi per categoria
Il seguente grafico mostra la distribuzione delle vendite di articoli di abbigliamento e accessori di abbigliamento per donna in Italia tra il **** e il ****, suddivise per prodotto. Si può notare che le vendite di articoli di abbigliamento outdoor hanno rappresentato circa il **% delle vendite totali, mentre le camicie hanno rappresentato quasi il *% delle vendite di abbigliamento sul mercato italiano. Il rapporto più basso è stato riscontrato nella categoria della pelle (***).
Distribuzione delle vendite di articoli di abbigliamento e accessori di abbigliamento per donna Italia, ****-****, in % Fonte:[***]
Evoluzione del sell-out dei prodotti di tessile-moda sul mercato italiano (***)
Dati per prodotto (***) **** I Bim **** II Bim **** III Bim **** Vestiario esterno femminile **,* **,* **,* *,* Maglieria esterna femminile **,* **,* **,* *,* Camicieria esterna femminile **,* **,* **,* *,* Confezioni in pelle **,* **,* **,* -**,* Dati per prodotto (***) **** I Bim **** II Bim **** III Bim **** Vestiario esterno femminile **,* **,* **,* *,* Maglieria esterna femminile **,* **,* **,* *,* Camicieria esterna femminile **,* **,* **,* *,* Confezioni in pelle **,* **,* **,* -**.* Fonte:[***] Il **** si inaugura con una prosecuzione del trend favorevole, grazie anche al sostegno assicurato dai saldi di periodo. I mesi di gennaio-febbraio vedono l’abbigliamento femminile aumentare rispettivamente del +**,*% rispetto al corrispondente periodo del ****. La maglieria esterna femminile mette a segno un +**,*%. Per quanto concerne la camiceria, la femminile si incrementa del +**,*%. Mentre, le confezioni in pelle superano il +**%. Il ...
2.2 Andamento dei volumi per prodotto
Nonostante la diminuzione percentuale vissuta dalla maggior parte dei segmenti di prodotti negli anni ****-****, si stima che vivranno una crscita percentuale nel ****, che oscrillerà tra il ** e il **% circa.
Crescita percentuale di ciascun prodotto di abbigliamento femminile Italia, ****-****, in % Fonte:[***]
2.3 Criteri di acquisto
Criteri di acquisto sui prodotti di abbigliamento Italia, ****, in % sul totale dei rispondenti Fonte:[***]
Un sondaggio del **** ha rivelato che i principali fattori presi in considerazione dai consumatori italiani per l'acquisto di abiti sono il prezzo, la vestibilità e la qualità. Gli aspetti della sostenibilità erano meno popolari tra i consumatori. Infatti, il **% degli intervistati ha dato priorità alla longevità del prodotto, mentre il **% degli intervistati era più preoccupato dell'impatto ecologico del prodotto quando acquistava vestiti. Anche se le questioni etiche interessano i consumatori meno dei prezzi e della vestibilità, la tendenza a ridurre gli acquisti di abbigliamento è in aumento. Infatti, una parte degli intervistati ha dichiarato che per motivi etici ha iniziato ad acquistare meno vestiti o intende acquistarne di meno. Tuttavia, ci sono alcuni ostacoli che frenano le persone dall'acquistare abbigliamento etico. Tra le risposte più comuni fornite in un sondaggio del ****, gli intervistati italiani hanno indicato la difficoltà di distinguere i marchi "etici", i prezzi e la difficoltà di trovare tali capi. Alcune delle discussioni più sentite sull'etica nel settore della moda riguardano le condizioni di lavoro e la sostenibilità dei produttori di abbigliamento. Quando agli intervistati italiani è stato chiesto in che misura ritenessero che i produttori di ...
3 Struttura del mercato
3.1 Attori del mercato
Complessivamente sono state individuate *** aziende (***) rappresentano il **% del totale italiano TMA-tessile, moda e accessori quanto al fatturato e il **% della forza lavoro dipendente. Numero di imprese nel settore moda per tipologia di prodotto Italia, ****, in valore assoluto Fonte:[***]
Fatturato delle maggiori imprese nel settore moda per tipologia di prodotto Italia, ****, in milioni di € Fonte:[***]
Tra le imprese produttive, la categoria più rappresentativa, in termini di fatturato, è quella dell’abbigliamento con **,* miliardi (***) e cubano vendite per **,* miliardi, pari al **,*% del totale del settore moda in senso stretto [***]. Maggiori aziende del settore moda Le prime venti aziende rappresentano da sole oltre la metà (***). Seguono Moncler e Giorgio Armani con un giro d’affari di *mld ciascuno [***]. Azienda Fatturato (***) in milioni di € Prada *.*** Luxottica Group *.*** Calzedonia Holding *.*** Moncler *.*** Giorgio Armani *.*** Zara *.*** Max Mara Fashion Group *.*** OTB *.*** Yoox Net-a-porter Group *.*** Decathlon Italia *.*** OVS *.*** Dolce & Gabbana *.*** Valentino *.*** Salvatore Ferragamo *.*** Givi Holding *.*** Safilo Group *** Tod's *** Fendi *** LIR (***) *** LVMH Italia *** Distribuzione geografica delle maggiori aziende di Moda Il maggior numero di aziende è ubicato nel Nord Ovest (***).* Le imprese a controllo italiano sono più numerose: ** che rappresentano il **,*% delle vendite complessive. Il contributo degli operatori a controllo estero si attesta a **,* miliardi [***]. Distribuzione geografica delle maggiori aziende di ...
3.2 Catena del Valore
Il mercato del prêt-à-porter femminile è suddiviso in diverse fasi, come illustrato di seguito. Utilizzando materie prime, i produttori tessili producono e forniscono tessuti ai produttori di prêt-à-porter. Quest'ultimi realizzano collezioni di prodotti che vengono poi distribuiti alla clientela finale, attraverso diversi canali di distribuzione.
Fonte:[***]
3.3 Canali di distribuzione
Questa statistica illustra la distribuzione delle vendite di articoli di abbigliamento e accessori di abbigliamento per donna in Italia tra il **** e il ****, suddivise per canale di vendita. In quell'anno, gran parte delle vendite è stata effettuata attraverso catene di negozi e/o franchising (***). Le vendite via Internet hanno rappresentato quasi il **% delle vendite totali di articoli di abbigliamento per donna.
Distribuzione delle vendite di articoli di abbigliamento e accessori di abbigliamento per donna, tra il **** e il **** Italia, ****-****, in % Fonte:[***]
Il marketplace tedesco Zalando è stato il sito di e-commerce di moda più popolare in Italia. A novembre ****, una media di quasi *,* milioni di utenti unici al mese ha visitato la piattaforma di Zalando. Shein segue con circa *,* milioni di visitatori, mentre Vinted si posiziona al terzo posto, con circa *,* milioni di visitatori unici mensili.
Siti di e-commerce di moda più popolari in Italia a novembre ****. Italia, ****, in migliaia di visitatori mensili Fonte:[***]
3.4 Sostenibilità ambientale: l’impegno Green della moda italiana
Dall'analisi dei report di sostenibilità del **** emerge un crescente interesse per le questioni legate all'ESG (***).
Per quanto riguarda la catena di approvvigionamento, l'analisi dei rapporti di sostenibilità indica che i principali player italiani nel settore moda hanno fornitori che in media sono localizzati nel seguente modo: **% in Italia, **% in Asia, **% nel resto d'Europa, *% in Africa e *% nelle Americhe. Le aziende di alta gamma tendono ad affidarsi in massima parte a fornitori italiani (***). Questo cambiamento è avvenuto a spese principalmente dei fornitori dell'Europa dell'Est e dell'Asia. Attualmente, sono evidenti due strategie predominanti: da un lato, c'è un impulso verso la creazione di nuove strutture produttive in Italia o l'ampliamento di quelle esistenti; dall'altro, si sta verificando una riallocazione dei fornitori, rafforzando le collaborazioni con i fornitori chiave e più vicini, anche attraverso joint venture o acquisizioni [***].
4 Analisi dell'offerta
4.1 Offerta del prêt-a-porter femminile
L'offerta di prêt-à-porter femminile può essere suddivisa in diverse categorie in base a vari criteri come lo stile, l'occasione, la tipologia di indumento, le categorie per fasce di prezzo, e così via. Ecco una possibile suddivisione:
Fascia di prezzo bassa: In questa fascia di prezzo, troverai abbigliamento prêt-à-porter femminile più accessibile e conveniente. I prodotti potrebbero includere:
T-shirt casual Top semplici Pantaloni in tessuti leggeri Gonne e shorts di base Vestiti casual Maglioni semplici
Fascia di prezzo media: Questa fascia di prezzo offre un equilibrio tra qualità e prezzo. Puoi aspettarti prodotti con un po' più di dettagli e design curati:
Abiti da cocktail Camicie eleganti Pantaloni in tessuti di qualità migliore Gonne e pantaloni con tagli più interessanti Giacche leggere Maglioni di lana di media qualità
Fascia di prezzo alta: In questa fascia di prezzo, i prodotti saranno più lussuosi e realizzati con materiali di alta qualità. Il design e l'attenzione ai dettagli saranno più evidenti:
Abiti da sera Tailleur sartoriali Cappotti di lana Gonne e pantaloni con tagli unici Maglieria pregiata Accessori di moda di design
Fascia di prezzo lusso: Nella fascia di prezzo lusso, troverai prodotti di alta moda e designer di lusso, spesso ...
4.2 I numeri della sostenibilità
Dall'analisi dei report di sostenibilità del **** emerge un crescente interesse per le questioni legate all'ESG (***).
Per quanto riguarda la catena di approvvigionamento, l'analisi dei rapporti di sostenibilità indica che i principali player italiani nel settore moda hanno fornitori che in media sono localizzati nel seguente modo: **% in Italia, **% in Asia, **% nel resto d'Europa, *% in Africa e *% nelle Americhe. Le aziende di alta gamma tendono ad affidarsi in massima parte a fornitori italiani (***). Questo cambiamento è avvenuto a spese principalmente dei fornitori dell'Europa dell'Est e dell'Asia. Attualmente, sono evidenti due strategie predominanti: da un lato, c'è un impulso verso la creazione di nuove strutture produttive in Italia o l'ampliamento di quelle esistenti; dall'altro, si sta verificando una riallocazione dei fornitori, rafforzando le collaborazioni con i fornitori chiave e più vicini, anche attraverso joint venture o acquisizioni [***].
Fonte: [***].
4.3 Prezzi per categoria
Il grafico mostra l'evoluzione del prezzo medio degli articoli di abbigliamento femminile dal **** al ****. Nel periodo considerato, il prezzo medio di tutte le categorie di abbigliamento ha mostrato un aumento generale. In particolare, i Blazers hanno avuto l'aumento percentuale più alto, con un incremento del **,*% rispetto al prezzo del ****, seguiti dai Cappotti e Giacche, con un aumento del *,*%. Anche il prezzo medio dei Vestiti e Gonne ha mostrato un aumento significativo, con un incremento del *,*%. Mentre, la categoria dei Calzini, ha avuto un incremento del **,*% rispetto al prezzo del ****. Anche il prezzo medio delle Magliette è aumentato del **,*% nel periodo considerato. D'altra parte, il prezzo medio dei Pantaloni e dei Pigiami e Intimo ha mostrato una tendenza al ribasso nel periodo ****-****, per poi risalire nel periodo ****-****.
Nel complesso, l'andamento dei prezzi degli articoli di abbigliamento femminile mostra una tendenza all'aumento nel periodo considerato, sebbene con velocità diverse a seconda della categoria di abbigliamento.
Evoluzione temporale del prezzo medio degli articoli di abbigliamento femminile Italia, ****-****, in $ Fonte:[***]
5 Regolamento
5.1 Regolamentazione
Il settore del tessile e dell'abbigliamento è disciplinato dal Regolamento UE n.****/**** che stabilisce norme su:
le denominazioni delle fibre tessili, le modalità di etichettatura dei prodotti tessili, nonché le menzioni figuranti su etichette, i contrassegni ed i documenti che accompagnano i prodotti tessili nei vari cicli di produzione, trasformazione e distribuzione la determinazione della composizione fibrosa dei prodotti tessili mediante analisi quantitativa delle mischie di fibre tessili binarie e ternarie.
Etichettatura
Per i prodotti tessili l’etichettatura è lo strumento che conferisce trasparenza alle scelte produttive dell’azienda e favorisce gli scambi commerciali grazie all'applicazione uniforme delle regole europee. L'indicazione in etichetta della composizione fibrosa dei prodotti tessili, soddisfa inoltre l’esigenza di garantire ai consumatori una informazione trasparente e chiara sulle caratteristiche del prodotto.
Nel Regolamento (***) n. ****/**** non vi sono altri obblighi di informazione oltre a quello di indicare in etichetta la composizione fibrosa dei prodotti tessili, come ad esempio le taglie dei capi di abbigliamento, le istruzioni per la cura dei capi, il paese di origine. Alcune delle informazioni non previste dal Regolamento possono però essere richieste da altra normativa UE o dagli Stati membri. Quando una informazione non è obbligatoria, ad esempio il paese d'origine, gli operatori economici possono divulgare ...
6 Posizionamento degli attori
6.1 Segmentazione
- LVMH ITALIA S.P.A.
- Giorgio Armani
- Dolce & Gabbana S.r.l
- ITX Italia S.r.l (Zara)
- OVS S.p.a
- Yoox Net-a Porter Group
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