Contenuto dettagliato dello studio di mercato

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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e ambito dello studio

La caccia è l'inseguimento di animali allo scopo di catturarli, ucciderli o mangiarli. Dove la caccia è soggetta a regolamentazione, la pratica della caccia al di fuori del suo quadro legale è chiamata bracconaggio. Le operazioni di distruzione sono soggette al diritto di distruzione, che differisce in parte dal diritto di caccia.

Il mercato globale della caccia, della pesca e delle trappole dovrebbe crescere a un tasso costante del 6,2% all'anno tra il 2020 e il 2027. Gli Stati Uniti sono il più grande mercato nazionale con quasi il 30% del fatturato totale del mercato. Tuttavia, la crescita più forte è prevista in Cina, con un tasso di crescita annuale cumulativo del 9,6% all'anno nei prossimi sette anni. L'Italia è il terzo mercato europeo con 700.000 cacciatori attivi, dietro Francia e Spagna con 1,2 milioni e 980.000 cacciatori attivi rispettivamente.

Il mercato della caccia può essere diviso in tre categorie:

  • Armi e munizioni
  • Materiale e attrezzature (coltelli, binocoli, tappi per le orecchie, trappole, ecc.)
  • Caccia/abbattimento (il valore delle pellicce, zanne, carne, ecc. degli animali uccisi).

La caccia in Italia è un mercato molto importante. Ci sono molte associazioni, sindacati e lobby potenti. Più di 700.000 cacciatori sono ufficialmente iscritti ad almeno un'associazione e molte fiere e mostre sono organizzate durante l'anno.

In Italia si possono uccidere 48 specie di animali e la caccia è una pratica molto stagionale (di solito in autunno e inverno). Si stima che circa 400 milioni di animali vengono uccisi ogni stagione di caccia in Italia.

La pandemia di COVID-19 ha avuto un enorme impatto sul mercato della caccia in Italia. I confinamenti prolungati, che coincidevano con alcune stagioni di caccia (ci sono variazioni regionali), hanno avuto un impatto su questo mercato. Il calo del mercato nel 2020 è stato stimato tra il 10 ed il 20% rispetto al 2019. I principali attori del mercato della caccia sono i produttori di fucili e fucili da caccia come Benelli e Beretta, i produttori di attrezzature da caccia come Decathlon e Jumfil. Esistono molti attori locali perché questo mercato è molto localizzato in termini di regioni e persino di città.

Nonostante la forte opposizione pubblica e le frequenti proteste contro la caccia da parte degli attivisti ambientali e animalisti, questo mercato è ancora protetto in Italia con un potenziale di crescita significativo e una base fedele e indulgente.

1.2 Un mercato europeo che vale 16 miliardi di euro

Uno studio della FACE (***) pubblicato nel **** fornisce i principali indicatori delle dimensioni del mercato della caccia in Europa. Secondo questo studio ci sono *,* milioni di cacciatori in Europa. Inoltre, questi cacciatori spendono in media *.*** euro per impegnarsi nel loro hobby. Si stima quindi che il mercato europeo della caccia valga ** miliardi di euro.

Il mercato della caccia impiega anche un gran numero di persone, le più importanti delle quali sono le seguenti professioni

Rivenditori di fucili da caccia Cacciatori e guardiacaccia professionisti Allevatori di cani e produttori di cibo per animali domestici Produttori di fucili e prodotti specializzati Produttori e distributori di abbigliamento e accessori per la caccia

In totale, ci sarebbero ***.*** posti di lavoro direttamente dipendente dall'industria della caccia in Europa. [***]

Secondo un rapporto dell'UE del ****, la caccia e le sue attività correlate hanno generato *,* milioni di posti di lavoro nell'UE nel ****.[***]

Fatturato della caccia nei principali paesi europei Europa, ****, in miliardi di euro Fonte: FACE

1.3 I numeri del mercato nazionale

Il mercato venatorio nazionale è rigorosamente analizzato regolarmente da diverse associazioni (***).

Un recente studio (***) condotto dall'Università di Urbino Carlo Bo identifica diversi risultati interessanti per il nostro studio. In primo luogo, lo studio stima che il mercato italiano della caccia ammonta a circa *.* miliardi di euro di cui:

Ripartizione del fatturato totale della caccia Italia, ****, miliardi di euro Fonte: Università di Urbino

Questo corrisponde a *.**% del PIL nazionale.

Il mercato della caccia ha **.*** dipendenti che corrisponde allo *,**% del totale dei lavoratori italiani.

Il settore della produzione di armi e munizioni per la caccia è aumentato del **% nell'ultimo decennio. In effetti, questo segmento del mercato della caccia è rappresentato principalmente dalle esportazioni (***), e questo rappresenta un significativo +**% rispetto al ****.

Evoluzione della produzione di armi e munizioni Italia, miliardi di euro Fonte: Università di Urbino

D'altra parte, il settore legato alla domanda di prodotti e servizi dei cacciatori (***) è in calo, -**% rispetto al ****.

Sulla scena internazionale, però, l'Italia rimane leader nel settore delle armi da caccia, un'eccellenza del made in Italyche fa invidia al mondo, e per questo motivo il settore rimane molto importante, soprattutto in termini di esportazioni.

Infine, lo studio conclude che il numero di aziende presenti sul territorio e che operano nel mercato ...

1.4 Italia, esportatore netto di fucili da caccia

Il Sistema Armonizzato di Designazione e Codifica delle Merci, o Sistema Armonizzato (***), è una nomenclatura internazionale sviluppata dall'ente doganale mondiale per classificare le merci scambiate a livello internazionale. Due codici diversi coprono il settore dei fucili da caccia:

******** - Fucili e carabine da caccia o sportivi ad anima liscia (***) ******** - Fucili e carabine da caccia o da sport, con una o due canne a canna liscia combinate con una canna rigata, e carabine a doppia canna

Evoluzione delle esportazioni e importazioni italiane Italia, ****-****, milioni di USD Fonte: Comtrade

L'Italia conferma così la sua posizione tra i primi paesi europei in termini di esportazioni di armi da fuoco per la caccia e lo sport. Inoltre, anche nell'anno ****, l'Italia ha potuto registrare un leggero aumento delle vendite di armi (***).

Negli ultimi anni, l'Italia esporta sempre di più verso paesi che non fanno parte né dell'Unione Europea né della NATO, tra cui l'Arabia Saudita e il resto del Medio Oriente. [***]

Crescita delle esportazioni verso il Medio Oriente Italia, ****-****, milioni di dollari Fonte: Comtrade

Nonostante questi dati, l'Italia rimane il principale partner dei seguenti paesi:

Stati Uniti Francia Regno Unito Germania Russia

Principali beneficiari del commercio di armi da fuoco Italia, ****-****, in ...

1.5 Impatto della crisi economica dovuta al Covid-19

Come ogni settore dell'industria globale, anche la caccia ha sofferto durante i lockdown dovuti alla crisi sanitaria del coronavirus. Ciò che preoccupa di più i cacciatori è l'incertezza del futuro e la mancanza di informazioni e comunicazioni concrete da parte del governo. L'incertezza nel mercato della caccia, durante i primi confinamenti più rigidi, era legata alla mancanza di conoscenza dell'apertura della stagione di caccia, così come alla possibilità di muoversi tra le regioni. In effetti, le regioni dove i cacciatori praticano principalmente le attività venatorie sono la Toscana, l'Emilia-Romagna e ancora le Marche.

Le conseguenze più importanti le hanno pagate le associazioni venatorie italiane, come Federcaccia o Atc, che hanno visto un forte calo delle iscrizioni alla caccia nel ****, ovvero -**% rispetto al ****. Inoltre, Atc ha stimato una riduzione tra il ** e il **% rispetto al ****, per quanto riguarda il fatturato.

Nell'aprile ****, il Banco di Prova ha pubblicato i primi dati relativi all'industria della produzione di armi da caccia. Infatti, hanno stimato un calo del **% della produzione rispetto al ****.[***]

2 Analisi della domanda

2.1 Chi è il tipico cacciatore italiano? Un uomo sotto i 35 anni che vive in una piccola città del sud Italia

La seguente sezione è stata prodotta prendendo in considerazione uno studio pubblicato da Federcaccia

Il design tipico del cacciatore italiano ha le seguenti caratteristiche:

Un uomo (***) Sotto i ** anni di età Residente nel sud e nei comuni medio-piccoli

Gli attori che entrano in questo mercato e lo influenzano sono quindi diversi:

Cacciatori Cacciatori che non sparano (***) Parenti o amici dei cacciatori che sono esperti in materia Ex-cacciatori

Tutte queste figure hanno un ruolo nel mercato della caccia, poiché influenzano la sua evoluzione, così come la sua percezione (***).

Tra la parte della popolazione che non conosce affatto l'argomento, lo studio mostra che questo riguarda in particolare le donne tra i ** e i ** anni, e le persone che vivono nelle zone nord-occidentali del paese, e nei comuni con una popolazione compresa tra ** e *** mila abitanti.

Per quanto riguarda il profilo dei cacciatori, uno studio di **** Hunting ha tracciato diverse caratteristiche ancora più dettagliate:

**% dei cacciatori hanno un diploma di scuola superiore **% di cacciatori hanno completato gli studi universitari **% dei cacciatori vive in comunità di montagna Più dell' **% dei cacciatori hanno un reddito inferiore a **.*** euro (***) Più del **% dice di andare a caccia da almeno ** anni, mentre quelli con meno di ** anni di esperienza ...

2.2 Spese dei cacciatori

Secondo uno studio condotto da Hunting, i Professori dell'Università di Firenze hanno fornito una panoramica completa delle spese annuali sostenute dai cacciatori.

Ne concludono esponendo la variazione di spese degli ultimi anni. Per esempio, le spese per l'addestramento e l'alimentazione dei cani da caccia stanno diventando sempre più popolari.

Le spese dei cacciatori per un anno di caccia sono :

Spesa annuale dei cacciatori Italia, ****, miliardi di euro Valutazione economica: caccia ricreativa

Un'analisi più dettagliata dei dati di cui sopra permette di trarre le conclusioni seguenti.

Per quanto riguarda la spesa per il cibo, va notato che

**% dei cacciatori fa colazione fuori casa **% di cacciatori pranzano fuori dalle loro case. Di questi, **% mangiano nei bar **% mangiano in un ristorante

Il settore dell'addestramento dei cani da caccia è in forte crescita da diversi anni.

Infine, è anche importante sottolineare che i cacciatori che non sparano spendono altrettanto denaro. Lo studio del gruppo di professori stima che questa categoria spende una media di *** € all'anno.

2.3 La maggioranza degli italiani a favore della caccia

Questa sezione presenta l'opinione pubblica sulla caccia, comprese le risposte degli italiani alle domande pubblicate da Federcaccia su questo argomento. Nel complesso, il **% della popolazione è a favore della caccia, questa cifra ha una tendenza positiva.

Secondo il grafico a torta che segue, è possibile evidenziare le diverse relazioni che esistono tra gli italiani e la caccia.

Distribuzione della popolazione verso la caccia Italia, ****, in % Federcaccia

Allo stesso modo, le percezioni negative della caccia sono diminuite di un terzo negli ultimi anni.

Infine, la parte della popolazione sfavorevole alla caccia è diffidente, in particolare, sulla sua percezione di crudeltà e disumanità, che viene sempre più abbandonata. Questo si spiega grazie alla crescente presenza della buona comunicazione di informazioni sulla caccia, rendendo la popolazione più consapevole.

In questo contesto, il ruolo del legislatore non è da trascurare. Il **% della popolazione è a favore della caccia sostenibile, quindi l'evoluzione delle ideologie italiane e il loro adattamento da parte del legislatore, permette di avere un giudizio sempre più positivo riguardo le pratiche venatorie. La tendenza che si sta creando è quella di far adattare la caccia alle esigenze attuali, con i cacciatori che si responsabilizzano riguardo all'ambiente.

Il cambiamento della percezione dei cacciatori aiuta la loro immagine, così come la ...

3 Struttura del mercato

3.1 La caccia: un importante generatore di reddito per una vasta gamma di settori

La caccia in Italia rappresenta lo *.**% del PIL (***). È importante notare che la caccia dà il via a diversi altri mercati dietro di sé, motivo per cui è molto importante per l'economia italiana.

Nella seguente tabella è indicato il fatturato dei diversi settori legati alla caccia:

Fonte Università di Urbino

In dettaglio, è possibile evidenziare la spesa annuale di cacciatori e non cacciatori nei settori che sono indirettamente legati alla caccia. Questi calcoli non prendono quindi in considerazione l'acquisto di armi e munizioni, poiché queste sono direttamente legate alla caccia.

La spesa di un cacciatore all'annoè stimata a ****,*€, e per il non cacciatore, la sua spesa media è di ****,*€. Federcaccia stima il numero di :

Cacciatori: ***.*** Cacciatori che non sparano ***.***

Così, il valore totale delle spese dei settori non direttamente legati alle attività venatorie, ma che fanno parte della domanda finale ammonta a *,*** miliardi.

3.2 Il mercato nazionale della caccia: imprese direttamente legate alla caccia

Il numero di aziende specializzate nel settore:

Il grafico sottostante evidenzia il numero di aziende specializzate nel settore della caccia in Italia.

Aziende specializzate nel mercato della caccia Italia, ****, per numero Fonte: Federcaccia

I dettagli di ognuno di loro:

Produttori di armi: la maggior parte si trova al nord, vicino a Brescia (***). Fornitori specializzati: la maggior parte si trova al nord, vicino a Brescia (***). Fornitori generici: soprattutto nei servizi tecnici, nella contabilità, ecc. Armeria e settori ausiliari: le armerie sono in maggioranza, con un numero di ****

Il valore della produzione

Il volumi della produzione delle aziende specializzate è suddivisa nei seguenti segmenti:

Armi: ***.*** armi prodotte all'anno. L'Italia è quindi il principale produttore europeo. Tra questa figura : ***.*** sono armi lunghe ***.*** sono braccia corte Munizioni: ***.***.*** munizioni sono prodotte all'anno.

Una volta evidenziati i volumi, il valore della produzione totale è poi :

Armi: ***.***.***€, di cui : ***.***.***€ per le braccia lunghe **.***.***€ per le braccia corte *.***.***€ per le repliche Munizioni: ***.***.***€.

3.3 La domanda del mercato nazionale della caccia: una tendenza positiva dal 2006

Negli ultimi anni, il mercato della caccia in Italia, e tutti i settori ad esso collegati, stanno vivendo un trend abbastanza positivo in termini di domanda del consumatore finale.

Così, la tabella seguente mostra le ultime tendenze nei settori già analizzati nelle parti *.* e *.*. Si può concludere che c'è una forte tendenza in ogni segmento del mercato della caccia, che porta i cacciatori a spendere di più.

Questo può anche essere spiegato dal numero di membri delle associazioni di caccia, che aumenta ogni anno.

Fonte Università di Urbino

4 Analisi dell'offerta

4.1 Tipologie di caccia

Tipi di caccia praticati in Italia:

In Italia ci sono diversi tipi di caccia, e si differenziano a seconda della specie e del tipo di animali selvatici che si cacciano.

Caccia migratoria: si riferisce agli uccelli che passano per un dato luogo durante le loro migrazioni. Si pratica secondo il periodo di migrazione, che si concentra in settembre, ottobre e novembre. Caccia stanziale: riferisce agli animali selvatici che sono nati e cresciuti nel territorio di caccia e risiedono permanentemente nello stesso posto senza migrare. Così, in Italia è particolarmente diffuso: Caccia al fagiano Caccia al cinghiale Caccia alla lepre Caccia alla pernice Caccia agli uccelli acquatici: questa tipologia riguarda sia le specie migratorie che quelle non migratorie. Si tratta di specie che vivono in un habitat vicino all'acqua, in particolare inpaludi, laghi, stagni, acquitrini e zone umide. Per praticare questo tipo di caccia è importante avere un cane (***). Per questo motivo, le riserve di caccia in Italia organizzano feste di caccia. Caccia alla selvaggina grossa: questo tipo di caccia si rivolge principalmente a cinghiali, cervi, camosci mufloni, caprioli e daini. L'unico requisito è un'arma molto più grande e potente. La caccia vagante: questo è probabilmente il tipo di caccia più popolare in Italia, in quanto ...

4.2 Un mercato ancora più orientato all'hi-tech e alla sostenibilità

L'industria venatoria di Gardone Valtrompia da dieci anni investe in ricerca e sviluppo per migliorare le prestazioni meccaniche e balistiche dei propri prodotti. Infatti, le industrie più importanti stanno sviluppando:

Cartucce in tecnopolimero per ridurre il rinculo e l'armamento dell'arma proposta (***) Sistemi di interblocco per il montaggio e lo smontaggio senza attrezzi, meccanismi di carico sempre più veloci (***) Fucili a canna liscia in grado di sparare cartucce di diversi tipi e calibri, o fucili semiautomatici a doppia funzione, a inerzia o a gas (***) Cartucce in materiale ecologico (***)

Con l'obiettivo di migliorare il comfort e la sicurezza delle loro armi, le industrie italiane cercano materiali sostenibili per la fabbricazione delle loro armi, e soprattutto prendono in conto l'importanza del rapporto qualità-prezzo dei loro prodotti. [***]

Un altro importante sviluppo da considerare è l'iniziativa del **** proposta dall'Università di Napoli, Leon e Kosice per avere una governance e un codice europeo per la buona pratica delle attività venatorie e la protezione della natura. Il progetto si chiama "Go Fauna".[***]

5 Regolamento

5.1 Il mercato della caccia è strettamente regolamentato in Italia

La legge dell'** febbraio ****, numero ***, stabilisce le regole per la caccia in Italia.

Secondo le disposizioni della legislazione, la fauna selvatica fa parte del patrimonio non negoziabile dello Stato. Lo Stato può derogare a questo principio nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge, rilasciando ai cacciatori una concessione, detta "licenza di caccia", per sparare solo alle specie elencate e nei periodi, tempi e mezzi stabiliti dalla legge stessa.

La legge *** definisce le specie cacciabili e le specie protette, e regola la materia stabilendo le procedure che le regioni devono seguire nell'elaborazione delle leggi regionali, dei calendari di caccia e dei permessi di caccia, piani faunistici e territoriali, specificando che la legislazione regionale può regolare la materia solo in modo più restrittivo rispetto alle disposizioni della legislazione nazionale.

Per legge, le Regioni sono responsabili dell'emissione dei calendari di caccia entro il ** giugno di ogni anno. In conformità con le direttive europee e le convenzioni internazionali (***), devono avere luogo:

Dal dalla terza settimana di settembre alla fine di gennaio Avere un massimo di tre giorni alla settimana (***) come giorni di non caccia

La corretta applicazione della legge *** prevede anche un punto estremamente importante: la protezione del territorio agro-silvo-pastorale secondo la seguente ...

5.2 La licenza di caccia

Abilitazione esercizio venatorio:

L'articolo ** della legge ***/** regola anche l'abilitazione alla caccia, che è un passo necessario per il rilascio della licenza di porto di fucile per uso caccia. Secondo la legge, le modalità dell'esame sono specifiche per ogni regione del territorio italiano, ed è un esame pubblico che si tiene davanti a una Commissione nominata dalla Regione di ogni dipartimento. Riguarda in particolare:

Legislazione sulla caccia Zoologia applicata alla caccia, con prove pratiche per il riconoscimento delle specie cacciabili. Armi e munizioni da caccia e relativa legislazione Principi di conservazione e tutela della natura nella produzione agricola Norme di primo soccorso

Licenze di porto di fucile per uso caccia:

Dal ** settembre ****, la licenza di caccia ha una durata di * anni, rinnovabile su espressa richiesta del titolare. Per una prima richiesta, è necessario presentare la domanda alla questura, alla stazione di polizia o al posto di polizia, allegando i documenti richiesti per la licenza di caccia.

C'è una tassa di concessione governativa di *** euro.

evoluzione delle licenze di caccia consegnate

Italia, **** ****-****, in numero Fonte: Ministero dell'Interno

Polizza assicurativa:

Con l'obiettivo di assicurare la responsabilità civile contro terzi per eventuali danni causati dal maneggio delle armi durante la caccia. La legge prevede un limite massimo ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 Segmentazione degli attori della caccia in Italia

  • Decathlon Groupe
  • Beretta
  • Benelli Armi
  • Fiocchi Munizioni
  • Fratelli Pietta

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