Contenuto dettagliato dello studio di mercato

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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

La legittima difesa prevede la possibilità che ci si possa proteggere da soli da un’ingiustificata aggressione altrui. Si distinguono in armi che necessitano del porto d'armi e armi che possono essere utilizzate ache senza licenza. La prima categoria comprende: le armi da fuoco, taser, e armi bianche. È generalmente vietato uscire di casa con tali armi (taser compreso), salvo che la legge eccezionalmente lo consenta. Le armi per la difesa che non necessitano della licenza invece comprendono: spray e pistola al peperoncino, tirapugni/noccioliere, e dissuasore elettrico. La maggior parte di questi oggetti non possono essere portati fuori dalla propria abitazione.

La dimensione globale del mercato delle per l'autodifesa dovrebbe raggiungere i 3,6 miliardi di dollari entro il 2025, espandendosi ad un CAGR del 5,9% nel periodo di previsione. In Italia, circa il 9% degli italiani possiede un'arma da fuoco in casa con scopo di legittima difesa. Nonostante il numero di crimini e reati sia in declino da più decenni, la “percezione” dell'insicurezza nel Paese è alta e in crescita: infatti il 39% degli italiani è favorevole all'introduzione di criteri meno rigidi per il possesso di un'arma da fuoco per la difesa personale. Nel 2015 erano solo il 25%.

La crescita del mercato a livello globale è principalmente attribuita alle crescenti incidenze di disordini civili, mentre in Italia si attribuisce alla percezione di sicurezza dei cittadini. I maggiori attori del mercato comprendono: Leonardo; Beretta; Victorinox; Unisafe Technologies; GERBER GEAR; SABRE Security Equipment Corporation; Mace Security International, Inc.; Axon Entereprise Inc.; Salt Supply Company; e Self Defense Weapons.

1.2 Il mercato globale

Il mercato globale dei prodotti per l'autodifesa è stato valutato **** milioni di dollari nel **** e si prevede che raggiunga i **** milioni di dollari entro il ****, con un CAGR del *,*% dal **** al ****.

Valore mercato dei prodotti per l'autodifesa Mondo, ****-*****, milioni di dollari Globenewswire

A livello globale, l'aumento dei crimini violenti e degli omicidi in tutto il mondo negli ultimi anni ha stimolato le prospettive di mercato per i prodotti per la difesa personale e meno letali. In seguito a tali tragedie, i governi delle economie emergenti e in via di sviluppo sono stati notevolmente più propensi a sostenere la prevenzione di eventi simili. L'espansione rapida dei disordini civili in tutto il mondo è un fattore cruciale che spinge il mercato globale dei prodotti per la difesa personale.

Oltre ai disordini civili, le attività ricreative come l'escursionismo e il trekking aumentano la domanda per i prodotti per la difesa personale. Inoltre, la disponibilità di vari tipi di prodotti pratici di protezione personale da parte dei produttori sta contribuendo a far adottare i prodotti per la difesa personale da parte dei consumatori. I produttori sono anche concentrati sulla progettazione di prodotti piccoli che incorporano molteplici funzionalità. [***]

1.3 Il mercato italiano

L'industria della produzione di armi italiana vale, nel ****, *.** miliardi di euro, in diminuzione rispetto al ****, anno dove però aveva segnato il valore più alto dei cinque anni dal **** al ****. 

Fatturato industria della fabbricazione di armi e munizioni Italia, ****-****, in miliardi di € Istat

In Italia, il numero totale di licenze di porto d'armi ammonta a *.***.***, suddivise in base all'utilizzo. Tra queste, la difesa personale rappresenta una categoria piuttosto rara, con solamente **.*** licenze rilasciate, ovvero poco più dell'*% del totale. Per ottenere una licenza di porto d'armi per difesa personale, è necessario soddisfare alcuni requisiti, come la maggiore età e una valida motivazione che giustifichi la necessità di portare un'arma carica a scopo di protezione personale. Questo tipo di licenza è meno comune rispetto a quelle per uso venatorio o sportivo, che rappresentano rispettivamente ***.*** e ***.*** licenze. Inoltre, circa **.*** persone possiedono un porto d'armi in qualità di guardie giurate.

  Distribuzione percentuale delle varie licenze di armi Italia, ****, % Key*biz  

1.4 Export-import

Per l'analisi del commercio con l'estero sono state prese in considerazione le seguenti categorie di prodotti (***):

****: revolvers e pistole, diversi da quelli delle voci **** o **** ****: altri dispositivi di tiro e dispositivi simili che funzionano mediante lo sparo di una carica esplosiva ****: altre armi (***), esclusi quelli della voce **** ****: parti e accessori di articoli delle voci **** a ****. 

In questo modo si considerano la maggior parte della armi, a fuoco e non, impiegate nella difesa personale, escudendo invece quelle destinate a impieghi militari.

L'analisi mostra una forte prevalenza delle esportazioni sulle importazioni. Tra il **** e il ****, il commercio italiano di questo tipo di armi ha mostrato variazioni significative. Le esportazioni sono aumentate da ***,** milioni di dollari nel **** a *.***,** milioni di dollari nel ****, con un incremento percentuale del **,**%. Parallelamente, le importazioni sono cresciute da **,** milioni di dollari nel **** a ***,** milioni di dollari nel ****, con un aumento percentuale del **,**%.

Il tasso di copertura, che indica il rapporto tra esportazioni e importazioni, è variato nel periodo considerato. Nel **** era di *,**, mentre nel **** è salito a **,**, indicando un miglioramento nella capacità dell'Italia di coprire le sue importazioni con le esportazioni nel settore delle armi adatte alla difesa personale.

Export-import di alcune categorie di armi (***) Italia, ****-****, milioni di ...

1.5 L’impatto del

2 Analisi della domanda

2.1 Il bisogno di sicurezza

Con la crisi pandemica i reati commessi in Italia sono scesi. Nel ****, questi la dimuzione è stata del **.*% rispetto all'anno precedente, ma nel ****, con l'allentarsi delle misure restrittive, sono tornati a crescere, del *.*% rispetto all'anno precedente. [***] In ogno caso, i delitti denunciati sono diminuiti, nel ****, del **.*% rispetto al ****.

Reati commessi da gennaio a novembre Italia, ****-****, in milioni Ministero dell'Interno

Di seguito sono riportati i dati relativi a tutti quei delitti, tipicamente vioolenti, per cui il possesso di un'arma può essere utile all'autodifesa.

  Numero di delitti violenti denunciati Italia, ****, in numero Istat   La Lombardia registra il maggior numero di reati denunciati, con ***.*** casi, seguita dal Lazio (***). Al contrario, la Valle d'Aosta presenta il minor numero di reati denunciati, con soli *.*** casi.

2.2 La violenza contro le donne

Uno dei trend che più sta spingendo la domanda di armi per la difesa personale è la violenza contro le donne [***]:

In Italia, il **,*% delle **-**enni (***).

Le donne subiscono minacce (***).

Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel **,*% dei casi da partner, nel *,*% da parenti e nel *,*% da amici. Anche le violenze fisiche (***).

I dati evidenziano un andamento delle denunce per violenze sessuali in Italia che, pur presentando delle fluttuazioni negli anni, mostra un trend complessivo di crescita tra il **** e il ****. Infatti, le denunce sono passate da *.*** nel **** a *.*** nel ****, segnando un aumento del **.*% nel periodo considerato. Nonostante un calo temporaneo nel ****, quando le denunce sono scese a *.***, il **** ha registrato il numero più alto di denunce per violenze sessuali negli ultimi cinque anni. Questo incremento potrebbe riflettere un maggiore riconoscimento e segnalazione di questi reati, ma potrebbe anche indicare un aumento della violenza sessuale stessa.

Numero di violenze sessuali denunciate Italia, ****-****, in numero Istat

2.3 Altri driver della domanda, rapine e percosse

Un altro tipo di reati che incoraggia l'acquisto di armi per la difesa personale è constituito dalle rapine e dalle percosse. Seppure per le prime possiamo apprezzare un trend di netto calo negli ultimi anni, le seconde sono in aumento.

Rapine:

La rapina è un reato che combina furto con violenza o minaccia di violenza. Tipicamente, la rapina implica il prendere qualcosa di valore da una persona attraverso l'uso della forza o dell'intimidazione. A differenza del furto, che può avvenire senza che la vittima sia consapevole al momento dell'atto, la rapina avviene direttamente contro la persona.

Tra il **** e il ****, le denunce di rapine in Italia hanno mostrato una tendenza generale al ribasso, con una leggera ripresa nell'ultimo anno. Nel ****, le denunce di rapine erano **.***, mentre nel **** il numero è diminuito a **.***. Questo rappresenta un calo significativo del **% in cinque anni, a dimostrazione di un miglioramento della sicurezza e dell'efficacia delle misure di prevenzione della criminalità.

Numero di rapine denunciate Italia, ****-****, in numero Istat

Percosse:

Le percosse sono un tipo di reato che riguarda l'applicazione di violenza fisica contro una persona. Questo può includere colpire, spingere, pugnalare o qualsiasi altro atto che provoca un danno o lesioni fisiche. Non è necessario che le lesioni ...

2.4 Il pensiero degli italani

La diffusione delle armi da fuoco negli Stati Uniti provoca accese discussioni ad ogni nuova notizia di strage malauguratamente avvenuta in una scuola, in una casa privata o in qualunque altro luogo pubblico. Nonostante ciò, anche in Italia si parla ogni tanto di liberalizzazione delle armi da fuoco. Se ne parla soprattutto quando furti e rapine diventano la notizia del giorno per i mass-media che ne dilatano la presenza aprendo il dibattito sulla sicurezza.[***]

Il timore per la propria incolumità può spingere una persona a volere per sé un’arma da fuoco e ad utilizzarla in caso di bisogno. Per questo motivo, un’indagine ha investigato il giudizio degli italiani sulla legittimazione al possesso di armi da fuoco.

La maggioranza delle persone (***) pensa che possedere armi sia una possibilità per qualsiasi cittadino di difendersi da malintenzionati. Anche se quasi la metà del campione ha paura del possesso di armi, la maggioranza generale manifesta prudenza.

Giudizio sulla legittimazione al possesso di armi da fuoco Italia, ****, % Leurispes

Quando chiesti a rispondere per sé stessi, la maggior parte degli intervistati (***) afferma di farlo. Questi risultati confermano che nel nostro Paese c'è una resistenza culturale diffusa verso il possesso di armi, anche quando si tratta ...

3 Struttura del mercato

3.1 La struttura del mercato

Per analizzare la struttura del mercato dei produttori di armi adatte alla legittima difesa si è considerato opportuno analizzare l'intero settore della produzione di armi e munizioni, identificato dal codice ateco **.**. A tal proposito ricordiamo che anche la bomboletta di spray al peperoncino è considerata un'arma in Italia. La Corte di Cassazione ha infatti già espresso il principio secondo cui tale bomboletta è idonea ad arrecare offesa alla persona e come tale rientra nella definizione di arma comune da sparo di cui all'art. *, l. n. ***/****. [***].

Questo mercato risulta particolarmente concentrato, con un numero esiguo di imprese di dimensioni medie elevate. Questo numero è inoltre diminuito in modo vistoso negli ultimi * anni di cui sono disponibili i dati, dal **** al ****. Questa diminuzione del numero delle imprese è stata accompagnata da un aumento del fatturato complessivo, segnalando un continuo trend di concentrazione del mercato.

Il numero delle imprese è passato da *** a ***, con una diminuzione del **%. 

Numero di imprese produttrici di armi e munizioni Italia, ****-****, in numero. Istat

Il numero di occupati nelle imprese produttrici di armi e munizioni in Italia ha mostrato una leggera fluttuazione tra il **** e il ****. Inizialmente, nel ****, c'erano *.*** occupati in questo settore. Nel ****, si è registrato un piccolo aumento a *.*** occupati, seguito da una ...

3.2 La catena del valore

3.4 La distribuzione

La distribuzione al dettaglio di armi avviene in italia solo attraverso esercizi specializzati. In Italia ce ne sono ***, numero in diminuzione rispetto al ****.  

Numero di imprese attive nel commercio al dettaglio di armi e munizioni Italia, ****-****, in numero Istat

Analizzando le forme giuridiche delle imprese italiane che vendono armi al dettaglio, si nota che la maggior parte di esse, ovvero il **% del totale, sono condotte da imprenditori individuali e figure assimilate. Questo dato potrebbe riflettere il fatto che molte di queste imprese sono piccole attività a conduzione familiare.

  Forma giuridica delle imprese attive nel commercio al dettaglio di armi e munizioni Italia, ****, in numero Istat   Questi esercizi commerciali si occupano di vendere esclusivamente le armi trattate da questo studio, per le armi da guerra la legge italiana è infatti molto più stringente: per poter vendere armi da guerra è necessario conseguire la licenza di vendita in art. ** TULPS, la quale è rilasciata dal Prefetto della provincia ove si intende esercitare l’attività ed ha la durata di * anni. Ma, ai sensi della normativa italiana (***), non è possibile vendere armi da guerra ai privati, pertanto l’unica attività di vendita sarà quella del commercio all’ingrosso oppure ad enti militari e forze governative.[***]

4 Analisi dell'offerta

4.1 L’offerta

La categoria dell'autodifera comprende sia armi a fuoco per le quali è necessaria la specifica autorizzazione trattata in precedenza, sia armi che sparano proiettili ad una potenza inferiore a *,* joule, classificate come non letali e quindi di libera vendita [***]. Anche lo spray al peperoncino è un'arma acquistabile senza autorizzazione comunemente utilizzata nella difesa personale. La seguente tabella riassume le caratteristiche delle armi più utilizzate per questa pratica:

4.2 I prezzi

Il prezzo delle armi per l'autodifesa può variare notevolmente a seconda del tipo di arma, della marca, delle caratteristiche e del luogo di acquisto. Di seguito sono riportati i prezzi di alcune armi per la difesa personale reparibili sul mercato italiano [***]:

5 Regolamento

5.1 Il panorama legislativo

Regole sull'Acquisto e la Detenzione di Armi in Italia: [***]

In Italia, l'acquisto, la detenzione di armi e/o di munizioni (***), e i cambi di residenza devono essere denunciati entro ** ore all'autorità competente. Questa può essere la Questura, il Commissariato di zona o la Stazione dei Carabinieri del territorio, nel caso in cui nel Comune non sia presente un presidio della Polizia di Stato.

Una persona può detenere fino a un massimo di * armi comuni da sparo, ** armi sportive e un numero illimitato di fucili da caccia. Le armi possedute non possono essere portate fuori dal luogo di detenzione senza autorizzazione specifica. Per detenere un numero maggiore di armi, è necessaria la licenza di collezione, rilasciata dal Questore.

La denuncia delle munizioni è obbligatoria, con limiti precisi a seconda del tipo. Un privato può cedere armi ad un altro privato solo se quest’ultimo è in possesso di una licenza di porto d’armi in corso di validità o di nulla osta all’acquisto. In tale caso, la vendita o cessione deve essere denunciata entro ** ore.

Per acquistare armi da sparo e munizioni e trasportarle fino al domicilio dove si intende detenerle, è necessario ottenere preventivamente il nulla osta del Questore. I titolari di porto di ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 La segmentazione

Grandi imprese (***):

Medie imprese:

  • Beretta
  • RWM Italia S.p.A.
  • Benelli Armi
  • Fiocchi Munizioni
  • Cheddite Italy
  • NOBEL SPORT MARTIGNONI S.P.A.
  • MECCANICA DEL SARCA S.P.A.
  • CHIAPPA FIREARMS S.R.L.
  • Uberti S.p.a
  • FAP

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