Contenuto dettagliato dello studio di mercato
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
Il vino è una bevanda alcolica prodotta tramite la fermentazione, totale o parziale, dell’uva, il frutto della vite. Attraverso il processo di vinificazione, che avviene in cantina, l’uva vendemmiata viene trasformata in vino. Le diverse tipologie di vino si distinguono sia per le varietà di uve utilizzate sia per i metodi di lavorazione, e vengono generalmente suddivise in cinque categorie principali: vini frizzanti e spumanti, vini bianchi, vini rosati, vini rossi e vini da dessert.
A livello globale, il mercato del vino rappresenta un settore economico in forte evoluzione. Dal 2020 al 2023 il valore del mercato mondiale del vino è cresciuto del 13,5%, passando da 339,53 a 385,24 miliardi di dollari, e si prevede che raggiunga i 475,51 miliardi di dollari entro il 2028, segnando un incremento complessivo del 40% rispetto al 2020. Nonostante questa crescita, il settore ha affrontato sfide significative durante la pandemia di COVID-19, che ha imposto la chiusura prolungata di bar e ristoranti. Tuttavia, la domanda si è spostata verso i canali di e-commerce, favorendo un cambiamento nelle modalità di consumo.
L'Italia si conferma leader mondiale nella produzione vitivinicola, grazie alla vasta varietà di uve e alla tradizione secolare del settore. Nel 2024 si stima una ripresa della produzione nazionale, con un incremento stimato del 7,1% rispetto al 2023, arrivando a 41 milioni di ettolitri. Le esportazioni italiane di vino, che nel 2023 hanno raggiunto un valore di 8,4 miliardi di euro, continuano a essere trainate dai mercati di Stati Uniti, Germania e Regno Unito. Inoltre, il mercato interno sta registrando tendenze significative, come la crescente popolarità dei vini biologici, con l’Italia al secondo posto in Europa per superficie vitata biologica, e la diffusione dei vini in lattina.
Parallelamente, l’interesse per i vini senza alcol o a basso contenuto alcolico sta emergendo come una delle nuove frontiere del mercato, con un tasso di crescita annuo stimato del 20,72% tra il 2023 e il 2028.
Le principali cantine italiane, come Cantine Riunite & Civ, Gruppo Caviro e Marchesi Antinori, continuano a guidare il settore con strategie che combinano tradizione e innovazione, dimostrando una crescente attenzione alla sostenibilità e alla qualità. Grazie a una combinazione unica di tradizione, eccellenza e capacità di innovazione, l'Italia mantiene un ruolo centrale nell’evoluzione del mercato mondiale del vino.
1.2 Il mercato globale
Il mercato mondiale del vino rappresenta un settore chiave nell’economia globale, con una lunga tradizione culturale e una crescente diversificazione geografica e produttiva. La produzione e il consumo di vino sono profondamente radicati nella storia di numerosi paesi, ma negli ultimi decenni il panorama globale ha subito cambiamenti significativi, influenzati da dinamiche socioeconomiche, climatiche e culturali. Tradizionalmente dominato da paesi europei come Italia, Francia e Spagna, il settore ha visto l’ascesa di nuovi protagonisti, tra cui Stati Uniti, Australia, Cile, Argentina e Sudafrica. Questi paesi del cosiddetto "Nuovo Mondo" del vino hanno introdotto innovazioni tecnologiche e approcci moderni alla viticoltura e alla vinificazione, contribuendo a una maggiore competizione e a una diversificazione dell’offerta. Anche i gusti dei consumatori stanno evolvendo, con un crescente interesse per vini biologici, naturali e sostenibili, che riflettono una maggiore consapevolezza ambientale. Allo stesso tempo, i mercati asiatici, in particolare la Cina, stanno emergendo come aree di forte crescita, non solo in termini di consumo, ma anche di produzione. L'industria del vino è fortemente influenzata da fattori climatici e ambientali, con il cambiamento climatico che impone nuove sfide alla viticoltura tradizionale. Questo ha portato a una sperimentazione con varietà resistenti, nuovi terroir e tecniche agricole ...
1.3 Il mercato Europeo
Il mercato europeo del vino occupa una posizione di rilievo a livello globale, rappresentando una combinazione unica di tradizione secolare e leadership produttiva. Con paesi come Italia, Francia e Spagna ai vertici della produzione mondiale, l'Europa domina in termini di qualità, varietà e innovazione, pur affrontando sfide e dinamiche differenti rispetto al panorama internazionale.
A livello globale, il mercato del vino è caratterizzato da una crescente diversificazione geografica, con il "Nuovo Mondo" (***) che contribuisce in modo significativo all'espansione della produzione e alla competizione internazionale. Questi paesi, spesso meno vincolati dalla tradizione, si distinguono per approcci innovativi, tecnologie avanzate e strategie di marketing aggressive, conquistando quote di mercato nei paesi importatori e attirando nuovi consumatori. In confronto, il mercato europeo mantiene un forte legame con il terroir e la tradizione, che si riflettono in rigide denominazioni d'origine (***) e in una produzione regolamentata, spesso orientata alla qualità piuttosto che ai volumi. Questa attenzione ai dettagli consente ai vini europei di mantenere un prestigio unico, ma al tempo stesso limita la flessibilità produttiva e l'adozione di alcune innovazioni, talvolta rallentando la competitività con i nuovi mercati emergenti. Un'altra differenza significativa risiede nei consumi. In Europa, il vino è storicamente parte integrante della cultura alimentare e sociale, ...
1.4 Il Mercato Italiano
Considerando l'intera filiera, il valore del mercato italiano del vino è aumentato del **,*% tra il **** e il ****, passando da ** a ** miliardi di euro. Le stime indicano una crescita fino a ** miliardi nel ****, con un incremento complessivo del **,*% rispetto al ****.
Valore mercato italiano del vino Italia,****-****,Miliardi di euro Horizon Grand View Research
Il fatturato delle imprese attive nella produzione di vino in Italia ha registrato una crescita del **,*% tra il **** e il ****, passando da **,** a **,** miliardi di euro. Se questo trend dovesse continuare, la previsione per il **** indica un ulteriore aumento fino a **,** miliardi, confermando una dinamica positiva del settore. Andamento del fatturato delle imprese attive nel settore della Produzione di vini da uve (***) Italia,****-****,miliardi di euro Istat
1.5 Importazione ed Esportazione
L'export di vino italiano è cresciuto del **,*% tra il **** e il ****, passando da *,** a *,* miliardi di euro, mentre le importazioni sono aumentate del **,*%, da *,*** a *,*** miliardi. Il tasso di copertura, dopo un picco nel ****, è sceso progressivamente, indicando una crescita delle importazioni più rapida rispetto alle esportazioni
Importazione ed Esportazione di Vino di uve fresche, compresi i vini liquorosi; mosto d'uva diverso da quello della voce **** (***) Italia,****-****,Miliardi di euro Un Comtrade
Nel ****, gli Stati Uniti sono stati il principale mercato di destinazione del vino italiano, con esportazioni pari a *,* miliardi di euro, seguiti dalla Germania con *,** miliardi e dal Regno Unito con *,*** miliardi. La Svizzera e il Canada si attestano su valori inferiori, rispettivamente *,*** e *,*** miliardi, mentre Francia, Paesi Bassi, Belgio, Svezia e Giappone registrano importi più contenuti. Il mercato nordamericano si conferma dunque centrale per l'export vinicolo italiano. Paesi verso i quali l'italia ha importato piu Vino di uve fresche, compresi i vini liquorosi; mosto d'uva diverso da quello della voce **** (***) Italia,****,Miliardi di dollari Un Comtrade Guardando le importazioni, il primo Paese è la Francia, con un valore di *** milioni di euro, seguita a grande distanza da Portogallo (***). Germania e Paesi Bassi hanno registrato importazioni rispettivamente di ** e ** milioni, mentre ...
2 Analisi della domanda
2.1 La domanda in Italia
Il consumo di vino in Italia è influenzato da diversi fattori, tra cui le abitudini di spesa delle famiglie, le tendenze di consumo e le dinamiche del mercato. In questa sezione analizzeremo l’andamento della spesa media per il vino, il consumo pro capite e il consumo totale, per comprendere meglio l’evoluzione della domanda nel tempo e le possibili implicazioni per il settore.
La spesa media mensile delle famiglie italiane per il vino è rimasta relativamente stabile tra il **** e il ****, con oscillazioni tra un minimo di **,** euro nel **** e un massimo di **,** euro nel ****. Nel **** si attesta a **,** euro, mostrando una lieve ripresa rispetto all'anno precedente ma rimanendo sotto i livelli del ****.
Spesa media mensile familiare per Vini (***) Italia,****-****,in euro correnti Istat Istat
Il consumo pro capite di vino in Italia è diminuito del **,*% tra il **** e il ****, passando da **,* a **,* litri annui. Il calo è stato costante nel tempo, con una riduzione più marcata negli ultimi anni, indicando un cambiamento nelle abitudini di consumo.
Litri di consumo pro capite Italia,****-****,Litri pro capite *wines Il consumo totale di vino in Italia è diminuito del **,*% tra il **** e il ****, passando da **,** a **,** milioni di ettolitri. Il calo è stato costante, con ...
2.2 I driver della domanda
Gli italiani associano al vino nazionale soprattutto qualità (***), resta un valore rilevante, indicando una crescente attenzione agli aspetti ambientali nella percezione del vino italiano.
Valori che gli italiani associano al vino italiano Italia,****,percentuale Censis
Nel ****, il **% degli anziani considera il vino un elemento di competenza e cultura, seguiti dagli adulti con il **,*%. Tra i giovani, la percentuale scende al **,*%, evidenziando una minore associazione tra vino e tradizione culturale nelle fasce d’età più basse. Italiani per i quali il vino è anche competenza, cultura, per età Italia,****,percentuale Censis Il **,*% degli italiani considera il vino non solo per il sapore, ma anche per la sua provenienza, storia e cultura. Questo interesse è più diffuso tra gli anziani (***), mentre tra i giovani si riduce al **,*%, confermando una minore attenzione alle dimensioni culturali del vino nelle fasce d’età più giovani. Italiani ai quali del vino interessa non solo il sapore, ma la provenienza, storia, cultura, per età Italia,****,percentuale Censis Il **,*% degli italiani ritiene che si possa educare al consumo responsabile di vino. Questa convinzione è più diffusa tra gli anziani (***), mentre tra i giovani la percentuale scende all'**,*%, suggerendo una minore fiducia nell'educazione al bere moderato nelle fasce più giovani. Italiani per i ...
2.3 Distribuzione geografica della della spesa delle famiglie
Nel ****, la spesa media familiare per il vino in Italia mostra un forte divario geografico. Le regioni del Nord-Ovest registrano il valore più alto (***) evidenziano una spesa significativamente inferiore. La mappa conferma questa distribuzione: le aree settentrionali sono rappresentate con tonalità più scure, segno di una spesa maggiore, mentre il Sud e le Isole appaiono più chiare, indicando livelli di consumo più contenuti.
2.4 Interesse online per il "Vino"
L'interesse online per il termine "vino" in Italia tra il **** e il **** segue un andamento stagionale, con picchi ricorrenti nei mesi di novembre e dicembre, raggiungendo valori di **,** nel **** e **** e toccando un massimo di **,** nel novembre ****. Nei mesi successivi, l'interesse cala, stabilizzandosi su valori più bassi tra gennaio e giugno.
Andamento dell'interesso online per "Vino" Italia,****-****,Google Trend Index Google Trends
Nel ****, l'interesse online per il termine "vino" in Italia varia significativamente tra le regioni. Il Trentino-Alto Adige registra il valore più alto (***) mostrano un forte interesse. Al contrario, regioni come Campania (***) hanno i valori più bassi, con quest'ultima che sorprendentemente mostra meno attenzione online rispetto alla sua storica rilevanza vinicola. La mappa conferma questa distribuzione: le regioni settentrionali appaiono in tonalità più scure, indicando un maggiore interesse, mentre il Centro-Sud e le isole sono rappresentati con colori più chiari, segnalando un coinvolgimento minore nella ricerca online sul vino
Emilia-Romagna ** Umbria ** Marche ** Puglia ** Calabria ** Sardegna ** Basilicata ** Sicilia ** Toscana ** Molise ** Campania ** Veneto ** Friuli-Venezia Giulia ** Abruzzo ** Lombardia ** Liguria ** Lazio ** Piemonte ** Trentino-Alto Adige/Südtirol *** Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste **
2.5 Nuove tendenza della domanda: l'alternativa alcool free
L'interesse dei consumatori per i vini senza alcol e a basso contenuto alcolico sta crescendo, riflettendo un cambiamento nelle abitudini e nelle preferenze di consumo. Questa tendenza è in parte guidata da una maggiore consapevolezza della salute, preoccupazioni ambientali e dalla richiesta di stili di bevande più freschi e leggeri. I consumatori, specialmente le generazioni più giovani, mostrano un interesse crescente per opzioni di bevande più salutari e responsabili. Tuttavia, la creazione di vini senza alcol e a basso contenuto alcolico che mantengano le qualità sensoriali dei vini tradizionali rappresenta una sfida per i produttori, dato che la mancanza di alcol influisce notevolmente sul gusto e sulla consistenza. Nonostante ciò, aziende come BevZero stanno investendo in tecniche di de-alcolizzazione per preservare la complessità e l'equilibrio dei prodotti non alcolici. (***)
Nel **** il mercato mondiale del vino alcol free viene stimato a *.** miliardi di dollari. Tuttavia, tra il **** e il **** è prevista una netta crescita di questo segmento di mercato, con un tasso di crescita annuale composto
(***) pari al **.**%, in virtù del quale il mercato mondiale del vino alcol free potrebbe raggiungere a fine periodo un valore complessivo pari a *.** miliardi di dollari.
Mercato del vino alcol free Mondo, ****-****, in miliardi di ...
3 Struttura del mercato
3.1 La struttura del mercato
Tra il **** e il ****, il numero di imprese attive nella produzione di vino in Italia è diminuito del **,*%, passando da **** a **** unità. Tuttavia, nel **** è prevista una ripresa con un aumento a **** imprese.
Numero di imprese attive nel settore della Produzione di vini da uve (***) Italia,****-****,Migliaia Istat
Tra il **** e il ****, il numero di occupati nelle imprese del settore vinicolo in Italia è diminuito dell'*,*%, passando da **.*** a **.*** unità. Per il ****, si prevede una ripresa con un aumento a **.*** occupati.
Occupati nelle imprese attive nel settore della Produzione di vini da uve (***) Italia,****-****,migliaia Istat
Le società a responsabilità limitata rappresentano la forma di impresa più diffusa nel settore vinicolo con *** unità, seguite dalle società cooperative (***) risultano marginali.
3.2 i numeri del comparto produttivo
Il numero di aziende agricole è rimasto stabile dal **** al **** a ***.*** unità, mentre la superficie coltivata è aumentata dello *,*%, passando da ***.*** a ***.*** ettari. La dimensione media per azienda è leggermente cresciuta, raggiungendo *,** ettari dal ****. Il numero di imprese industriali è rimasto invariato a *.*** unità, mentre gli addetti dell’industria sono rimasti costanti a **.***. Tuttavia, il numero di aziende con una superficie per azienda registrata è diminuito del **,*% tra il **** e il ****.
I dati dell’Inventario Agea **** per regione e per segmento qualitativo
Il Veneto guida la classifica per superficie a denominazione d’origine protetta (***), con **.*** ettari, mentre Veneto e Emilia-Romagna seguono rispettivamente con *.*** e *.*** ettari. Per numero di comuni coinvolti, la Puglia è in testa con **.***, seguita dalla Sicilia con **.*** e dalla Sardegna con **.***. Alcune regioni, come Liguria e Valle d'Aosta, non registrano dati in nessuna delle categorie.
Il numero di riconoscimenti per tipologia e regione
Il Piemonte è la regione con il maggior numero di riconoscimenti DOCG (***). Per le DOC, Piemonte e Toscana guidano la classifica con ** denominazioni ciascuna, seguite dal Lazio con **. In ambito IGP, la Puglia e la Sardegna registrano il numero più alto con ** riconoscimenti, seguite dal Veneto con **. Alcune regioni, come la Valle d'Aosta e il Molise, presentano un numero limitato di ...
3.3 I principali produttori
Di seguito viene proposto un elenco dei principali attori attivi nel mercato italiano del vino:
Cantine
Italian Wine Brands s.p.a: è un importante gruppo vinicolo nato dall'unione di Giordano Vini e Provinco Italia. Queste due aziende leader rispettivamente nella produzione e vendita diretta di vini italiani e nella produzione e distribuzione di vini sui mercati internazionali per la grande distribuzione organizzata, hanno formato un gruppo che oggi è quotato all'AIM Italia, un mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese italiane che mirano a investire nella propria crescita. Ha una presenza significativa sia nel mercato interno che in quello internazionale, ampliando la propria offerta produttiva e clienti, e diversificando le vendite territoriali. L'azienda si impegna inoltre nella sostenibilità ambientale, con un'attenzione particolare alla difesa della biodiversità in vigna, alla salvaguardia dei patrimoni boschivi che circondano le tenute e i vigneti, e all'uso accorto dell'acqua per evitarne lo spreco. Italian Wine Brands ha anche acquisito Enoitalia, fondata nel **** e controllata dalla famiglia Pizzolo, che ha registrato significativi ricavi e ha contribuito all'espansione del gruppo sui mercati internazionali, in particolare nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Argea s.p.a: è un gruppo vinicolo italiano di recente formazione, nato nel **** dall'unione ...
3.4 La catena del valore
3.5 La superfice vitivinicola
La superficie vitata in Italia è aumentata dal **** al ****, passando da ***,* a ***,* migliaia di ettari, con una crescita dell'*,*%. Dopo una lieve flessione nel ****, la tendenza è stata generalmente positiva, con un'accelerazione a partire dal ****.
Superficie vitata Italia, ****-****, in migliaia di ettari Istat
Nel ****, la maggior parte della superficie vitata in Italia è destinata alla produzione di vini DOP, che rappresentano il **% del totale. I vini IGP coprono il **,*%, mentre il restante **,*% è dedicato ad altri vini non classificati come DOP o IGP. Questo evidenzia un forte orientamento del settore verso la qualità certificata, con oltre il **% della superficie destinato a vini a indicazione geografica.
Superficie vitata, ripartizione per tipologia di vino Italia, ****, % Istat
4 Analisi dell'offerta
4.1 Tipologia dell'offerta
In Italia, la produzione di vini si distingue per la sua diversità e qualità, con una vasta gamma di tipologie che variano in base al colore, al corpo, al gusto e alla metodologia di produzione. Ogni vitigno conferisce al vino caratteristiche uniche, sia in termini di aroma che di gusto, che sono ulteriormente influenzate dal terroir specifico e dalle tecniche di vinificazione adottate in ogni regione.Le due grandi categorie di vino italiano sono i vini rossi e i vini bianchi, che a loro volta si dividono in vini fermi e frizzanti.
Vini Rossi
Vini rossi fermi: questi vini sono noti per il loro corpo pieno, i sapori intensi e la lunga persistenza. Sono tipicamente più tannici e hanno sapori che vanno da fruttati a speziati. Sono ideali per accompagnare cibi ricchi e saporiti come carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Tra i vitigni più utilizzati si possono citare: Sangiovese: utilizzato per vini come Chianti e Brunello di Montalcino. Nebbiolo: vitigno per Barolo e Barbaresco. Barbera: comunemente usato in Piemonte per produrre vini Barbera. Montepulciano: vitigno principale per Montepulciano d'Abruzzo. Aglianico: usato nel sud Italia, specialmente per Taurasi e Aglianico del Vulture.
Vini rossi frizzanti: questi vini hanno un contenuto di ...
4.2 I prezzi
L'andamento dei prezzi del vino in Italia evidenzia dinamiche di variazione sia nel breve che nel lungo periodo, riflettendo fattori economici e di mercato.
L'andamento mensile dell'indice dei prezzi al consumo per i vini nel **** mostra una fluttuazione iniziale con un picco a febbraio (***), seguito da una fase di relativa stabilità fino a settembre. Da ottobre in poi, si osserva una diminuzione più marcata, con il valore che scende fino a ***,* a dicembre. Complessivamente, rispetto a gennaio, il calo è del *,*%.
Indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività - dati mensili per Vini Italia,****-****,(***) Istat
Questa tendenza si inserisce in un contesto più ampio evidenziato dal confronto annuale. Dopo una crescita significativa tra il **** e il ****, con un picco di ***,*, il **** registra una lieve flessione a ***,* (***). Questo suggerisce che, pur mantenendosi su livelli elevati, i prezzi del vino stanno mostrando segnali di stabilizzazione o lieve riduzione dopo il forte incremento degli anni precedenti.
Indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività - medie annue per Vini Italia,****-****, (***) Istat
4.3 Alcuni esempi del mercato
Bottiglie piu scambiate
Bottiglie che sono cresciute di piu in valore
[***]
4.4 L'offerta in termini di produzione
La produzione totale di uva da vino è diminuita del **,*% tra il **** e il ****, passando da **,** a **,** milioni di quintali. Nel **** si registra una leggera ripresa, con un aumento del *,*% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i **,** milioni di quintali.
produzione totale uva da vino Italia,****-****,milioni di quintali Istat La produzione di uve destinate ai vini DOP è calata del **,*% tra il **** e il ****, passando da **,** a **,** milioni di quintali. Nel **** si registra una ripresa del *,*%, con una produzione che sale a **,** milioni di quintali. produzione totale di uve per vini dop Italia,****-****,milioni di quintali Istat La produzione di uve per vini IGP è diminuita del **,*% tra il **** e il ****, scendendo da **,** a **,** milioni di quintali. Nel **** si registra una lieve ripresa dell'*,*%, con un aumento a **,** milioni di quintali. produzione totale di uve per vini igp Italia,****-****,milioni di quintali Istat La produzione di uve destinate a vini non DOP e non IGP è diminuita del **,*% tra il **** e il ****, passando da **,** a **,** milioni di quintali. Nel **** si registra una ripresa del **,*%, con un aumento a **,** milioni di quintali. produzione totale di uve per altri vini (***) Italia,****-****,milioni di quintali Istat Produzione di vino in Italia per regione Nel **** la ...
4.5 Nuove tendenze dell'offerta: l'ascesa del Canned Wine
Il mercato dei vini in lattina sta vivendo una crescita notevole, guidato da diversi fattori chiave che rispondono alle mutevoli preferenze dei consumatori. Tra i principali motori di questa tendenza vi è la crescente domanda di opzioni di bevande pratiche, portatili e monodose. I vini in lattina offrono una soluzione leggera e facilmente trasportabile rispetto alle tradizionali bottiglie di vetro, il che li rende particolarmente attraenti per i consumatori che cercano flessibilità nelle loro scelte di bevande, sia per attività all'aperto, eventi o semplicemente per stili di vita in movimento. Inoltre, il mercato del vino in lattina ha beneficiato di un cambiamento culturale più ampio verso la sostenibilità e la consapevolezza ambientale. Le lattine di alluminio sono più leggere delle bottiglie di vetro, risultando in minori emissioni di trasporto e una ridotta impronta di carbonio complessiva. Inoltre, l'alluminio è altamente riciclabile, allineandosi con la mentalità ecologica in crescita dei consumatori che privilegiano opzioni di imballaggio sostenibili. La percezione del vino in lattina si è trasformata da essere associata a bevande di qualità inferiore a un simbolo di innovazione e qualità. Molti produttori di vino di fama stanno ora adottando questo formato, offrendo vini premium in lattine. Questo cambiamento ha contribuito a modificare le attitudini ...
5 Regolamento
5.1 La legislazione
Il mercato del vino, così come altri comparti del settore agroalimentari, è soggetto alla regolamentazione sia di norme nazionali che di norme di carattere europeo. Le diverse leggi sono finalizzate a garantire la qualità, la sicurezza e la provenienza del prodotto. Alcuni dei principali aspetti legislativi inerenti al mercato del vino sono:
Legge ** dicembre ****, n. ***: istituisce la disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino (***). Regolamento (***) ****/****: concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati. Regolamento Delegato (***) n. ****/**** del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le zone viticole in cui il titolo alcolometrico può essere aumentato, le pratiche enologiche autorizzate e le restrizioni applicabili in materia di produzione e conservazione dei prodotti vitivinicoli, la percentuale minima di alcole per i sottoprodotti e la loro eliminazione, nonché la pubblicazione delle schede dell'OIV. Regolamento UE n.***/**** della Commissione: recante modalità di applicazione del regolamento (***) n. ***/**** del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo. Regolamento delegato UE ***/****: concernente (***) lo schedario viticolo, le dichiarazioni obbligatorie e le ...
5.2 Conclusione
Il mercato del vino, a livello globale, ha mostrato una crescita costante dal **** al ****, con un valore passato da ***,** miliardi di dollari nel **** a ***,** miliardi di dollari stimati per il ****, grazie a un CAGR del *,*%. Tuttavia, l’impatto della pandemia ha accelerato alcune tendenze, come l’ascesa dell’e-commerce e l’interesse per i vini biologici e sostenibili, con particolare crescita nei mercati asiatici e statunitensi. In Europa, il settore resta dominato da Italia, Francia e Spagna, che detengono una leadership in termini di qualità e tradizione, ma affrontano sfide legate alla sostenibilità e al cambiamento climatico. In Italia, il mercato del vino ha raggiunto i ** miliardi di euro nel ****, con una crescita del **,*% rispetto al ****, e si prevede che possa arrivare a ** miliardi entro il **** (***). Il Paese si conferma leader mondiale nella produzione, con ** milioni di ettolitri previsti per il ****, e registra un forte orientamento verso l’export, soprattutto verso Stati Uniti, Germania e Regno Unito, che insieme rappresentano circa il **% delle esportazioni.
L'Italia è un realtà centrale grazie alla sua varietà vitivinicola, con il **% della superficie coltivata dedicata a vini DOP e IGP, e a regioni come Veneto, Toscana e Sicilia che guidano la produzione. Tuttavia, il consumo interno è in ...
6 Posizionamento degli attori
6.1 Segmentazione
- Italian Wine Brands
- Argea
- Casa Vinicola Zonin
- Marchesi Antinori
- Cantine Riunite&Civ
- La Marca Vini e Spumanti
- Gruppo Caviro
- Cavit
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