Il mercato della gestione della flotta auto - Italia

1.2 Mercato Mondiale

Si prevede che le dimensioni del mercato della gestione delle flotte cresceranno da **,** miliardi di dollari nel **** a **,** miliardi di dollari entro il ****, con un tasso di crescita annuale composto (***) del **,*%.

Tra i principali fattori trainanti del mercato vi sono la crescente necessità di efficienza operativa, con conseguente aumento della domanda di gestione delle flotte, l'adozione del cloud computing nelle flotte, con conseguente semplificazione delle operazioni di gestione delle flotte, e la diminuzione dei costi dell'hardware e della connettività, che porta a una maggiore diffusione delle soluzioni di gestione delle flotte [***].

Dimensioni del mercato globale della gestione delle flotte Mondo, ****-****, in miliardi di $ Fonte:[***]

1.3 Mercato Italiano

Nel campione analizzato dall’indagine per il Barometro delle Flotte ****, Il **% delle aziende intervistate prevedono nei prossimi * anni una stabilità delle proprie flotte, valore in crescita di ** punti rispetto alla precedente rilevazione e in linea con i risultati registrati a livello Europeo. A un **% del campione che prevede una crescita della flotta si contrappone un *% che prevede una possibile diminuzione (***) esprimono maggiore confidenza verso il futuro: circa un terzo del campione infatti si immagina una crescita del numero dei propri veicoli nei prossimi * anni [***].   Potenziale di crescita della flotta Italia, ****, in % Fonte:[***]  

1.4 Impatto Covid-19

La crisi del COVID-** ha creato incertezza nel mercato, rallentando le catene di fornitura, ostacolando la crescita del business e aumentando il panico tra i segmenti di clientela. I governi di diverse regioni hanno annunciato il blocco totale e la chiusura temporanea delle industrie, con ripercussioni negative sulla produzione e sulle vendite complessive. Le prospettive commerciali globali sono cambiate radicalmente dopo la crisi sanitaria del COVID-**. Inoltre, le attività produttive complessive degli operatori del mercato sono diminuite, a causa di operazioni con capacità di manodopera limitata e misure di sicurezza sanitaria inadeguate, oltre che per le attuali dinamiche di domanda del settore della gestione delle flotte. Con l'avvento della pandemia, il settore automobilistico e dei trasporti si è fermato a causa del blocco imposto in tutto il mondo, creando un effetto negativo anche sull'industria automobilistica.

Nello scenario attuale, il mondo intero si sta lentamente rimettendo in carreggiata con nuove restrizioni e politiche a sostegno delle attività economiche in tutti i settori.

In tutta l’industria automotive, il noleggio a breve è stata la vera vittima del Covid. Aver fermato i viaggi e gli spostamenti ha determinato un crollo della domanda: su dieci noleggi operati l’anno prima, sei sono mancati. Quelli rimasti sono ...

2.1 Driver della domanda

Riduzione dei costi: molte aziende cercano soluzioni di gestione della flotta per ridurre i costi operativi e aumentare l'efficienza del lavoro. Una soluzione di gestione della flotta può aiutare a ridurre i costi associati alla manutenzione dei veicoli, al consumo di carburante, alle multe e ai sinistri stradali. Miglioramento della produttività: le aziende cercano soluzioni di gestione della flotta per migliorare la produttività dei propri dipendenti. Una soluzione di gestione della flotta può aiutare a migliorare la pianificazione del lavoro, la gestione delle attività, l'ottimizzazione del percorso e la gestione del tempo di guida. Conformità normativa: le aziende cercano soluzioni di gestione della flotta per garantire la conformità normativa. Una soluzione di gestione della flotta può aiutare a monitorare e registrare le attività dei veicoli, a tenere traccia della manutenzione e delle ispezioni e a garantire la conformità alle normative sulla sicurezza e sull'ambiente. Sicurezza: le aziende cercano soluzioni di gestione della flotta per migliorare la sicurezza dei propri dipendenti e dei propri veicoli. Una soluzione di gestione della flotta può aiutare a monitorare la guida, a prevenire gli incidenti stradali, a ridurre i sinistri e a migliorare la sicurezza dei veicoli. Sostenibilità: sempre più aziende cercano soluzioni di gestione della ...

2.2 Aziende aventi flotte di auto

Nel campione analizzato dall'indagine del ****, il **% delle aziende intervistate ha meno di ** mezzi in flotta, il **% è rappresentato da aziende con meno di *** mezzi (***) e il **% ha più di *.*** mezzi in flotta [***].

  Numero di veicoli per tipologia dimensionale dell'azienda Italia, ****, in % Fonte:[***]   Il tempo medio di permanenza dei veicoli in flotta tra il nostro Paese e l’Europa si sta progressivamente allineando: in Italia si registra un cambio mediamente ogni *.* anni (***), mentre in Europa il rinnovo avviene ogni *.* anni, in crescita rispetto ai *.* anni registrati nel ****, a testimonianza di come le aziende stiano allungando la durata dei contratti per far fronte a questo periodo di incertezza [***].   Tempo medio di permanenza dei veicoli in flotta Italia, ****, in % Fonte:[***].  

2.3 Motivazioni da parte delle aziende per il futuro aumento della flotta

Volendo identificare i fattori che portano le aziende ad incrementare la propria flotta, le motivazioni che emergono in maniera più evidente sono due: La crescita aziendale o lo sviluppo di nuovi business (***) La volontà di fornire ai propri dipendenti modalità di spostamento più sicure in relazione all’impatto sanitario che ha avuto il COVID-** (***). A livello europeo è importante sottolineare come l’auto continui a rappresentare un valido strumento di talent recruitment e welfare aziendale (***).   Motivazioni delle aziende per il futuro aumento della flotta Italia, ****, in % Fonte:[***]  

3.4 Importanza della flessibilità per una flotta

La flessibilità delle soluzioni disponibili gioca un ruolo chiave, soprattutto per aziende di dimensioni più contenute che non hanno la possibilità di avere, all’interno della propria flotta, veicoli riservati ad un utilizzo non continuativo. Proprio in questo senso, avere veicoli disponibili in pronta consegna in caso di necessità è importante per il **% dei casi (***) [***].   Importanza della flessibilità per una flotta Italia, ****, in % Fonte:[***]  

3.1 Il mercato trainante delle flotte aziendali

Dai dati di ACEA, l’associazione europea delle case auto, l’industria automobilistica da sola vale *** miliardi di Euro di fatturato, pari al *,*% del Pil, e *** miliardi di entrate tributarie, garantendo occupazione a *,* milioni di unità nella produzione e a *,* milioni nella componentistica, nella vendita, nella manutenzione e nei servizi, con una produzione annua di circa ** milioni di autovetture (***). Con le classi Euro * ed Euro * il livello di emissioni è stato in costante complessiva diminuzione. Negli ultimi anni, tuttavia - seppur con la progressiva, anche se ancora marginale, crescita delle autovetture ad alimentazione ibrida ed elettrica - si è registrato un aumento in controtendenza, dovuto specialmente all’invecchiamento del parco. Nel **** è proseguito il trend al ribasso nel mercato dell’auto, innescato l’anno precedente dalla pandemia Covid-**, nonostante il Vecchio Continente abbia cercato di riequilibrare la situazione con sostegni all’economia e al mercato, senza riuscire però a ottenere risultati confortanti. A fine anno le immatricolazioni nei * Paesi a maggiore densità automobilistica (***), invece, le immatricolazioni hanno fatto segnare un incremento del **,*%, raggiungendo un volume complessivo di *.***.*** rispetto alle *.***.*** del ****.     Immatricolazioni di autovetture Italia, ****-****, in unità Unrae  

3.2 Funzionamento e catena del valore

Funzionamento

La gestione della flotta è l’attività di gestione delle flotte aziendali, un compito che richiede competenze specifiche e molta esperienza nel settore. In particolare, è necessario trovare un equilibrio ottimale tra le esigenze dell’impresa, le normative di legge e le soluzioni disponibili sul mercato, affinché le auto aziendali garantiscano la massima operatività dell’azienda a costi sostenibili.

I punti principali della gestione della flotta sono:

Pianificazione delle scelte per la mobilità aziendale; Gestione burocratica dei veicoli della flotta; Manutenzione dei mezzi del parco auto; Amministrazione delle spese legate ai veicoli aziendali; Aggiornamento della flotta aziendale; Coordinamento della logistica dei mezzi; Gestione operativa in base alle esigenze aziendali; Vendita dei veicoli aziendali usati.

Le aziende possono scegliere se occuparsi direttamente della gestione della flotta, oppure se rivolgersi a società specializzate nel fleet management. In altri casi sono gli stessi player di mercato a offrire questi servizi, ad esempio imprese che si occupano di noleggio a lungo termine e propongono anche soluzioni di fleet management. La gestione di queste attività è di competenza del fleet manager, un esperto interno all’azienda oppure un consulente esterno, il cui compito è appunto la gestione operativa e amministrativa della flotta aziendale.

Negli ultimi anni questa figura professionale ...

3.3 Analisi dei canali di vendita

Nella situazione di crisi, il **** registra una diminuzione di ben *,* milioni di immatricolazioni di autovetture, con indici negativi per tutti i canali di vendita. Attraverso i dati raccolti ed elaborati da primario operatore specializzato, in base a specifiche analisi di mercato e a metodologie di rilevazione, continua a evidenziarsi negli anni il progressivo calo della quota di immatricolazioni di autovetture acquistate da privati (***), nel decennio in esame nella tabella di seguito è aumentata dal **% a quasi il **%. La modesta ripresa del **** (***) non ha consentito il ritorno ai volumi ante-pandemia, rispetto ai quali la perdita rimane attorno al mezzo milione di unità, soprattutto a causa dell’andamento a singhiozzo degli incentivi all’acquisto. In crescita la quota del noleggio a lungo termine. La “ripresina” dei privati è stata inferiore alla media del mercato. Ancora male il comparto del noleggio a breve termine [***]. Immatricolazioni autovetture e suddivisione percentuale per canale - Italia ****-**** Italia **** **** **** **** Var. % ****/** Market share **** Market share **** Privati *.***.*** *.***.*** ***.*** ***.***  *,*% **% **,*% Società e leasing **.*** **.*** **ò.*** **.***  **,*% *,*% *,*% Noleggio lungo termine ***.*** ***.*** ***.*** ***.***  **,*% **,*% **,*% Noleggio a breve termine ***.*** ***.*** **.*** **.***  - *,*% *,*% *,*% Case auto/Dealers ***.*** ***.*** ***.*** ***.***  - *,*% *,*% *,*% Totale  *.***.*** *.***.*** *.***.*** *.***.***  *,*% ***% ***%   Fonte: [***]

3.3. Alimentazioni delle flotte aziendali

Nelle flotte aziendali il calo del diesel è stato nei * Paesi europei a più alta densità di immatricolazioni di circa ***.*** unità, mentre le elettriche sono balzate in avanti di circa il **%. Quasi raddoppiate le ibride plug-in, mentre la crescita delle ibride full è stata meno vigorosa. Sostanziale tenuta del gas dopo la forte contrazione del ****. La crescita delle ibride leggere è in sostituzione delle autovetture a benzina convenzionali. In ambito RAC, il passaggio ad alimentazioni a corrente è di minore impatto in termini di volumi: le auto a benzina rimangono sugli stessi volumi del ****, le elettriche tendono al raddoppio, le ibride “vere” (***) vanno verso il triplo delle immatricolazioni dell’annata precedente, ma rimangono su quote di mercato nettamente inferiori a quelle degli altri canali [***].   Immatricolazioni autovetture flotte aziendali - Suddivisione percentuale alimentazioni Italia, ****-****, in % Fonte:[***]

Italia - Flotte Aziendali (***) Alimentazione **** **** **** Benzina **.*** **.*** **.*** Diesel ***.*** ***.*** ***.*** Elettrico *.*** **.*** **.*** Plug-in Hybrid *.*** **.*** **.*** Hybrid **.*** **.*** **.*** Mid-Hybrid *.*** **.*** **.*** Bi-Fuel **.*** *.*** *.*** Totale **.*** **.*** **.***

Il diesel nel noleggio a lungo termine rimane l’alimentazione preferita, pur in forte calo nei volumi mentre il benzina rimane sugli stessi livelli del ****. Il ricorso al mild hybrid è massiccio anche se, in prospettiva, la crescita più significativa è quella delle ibride “vere”. Nel noleggio a breve termine, invece, le benzina e le diesel sono ...

4.1 Caratteristiche dell'offerta

Servizi

Le migliori società di gestione flotte offrono in genere almeno ** servizi fondamentali:

Licenze, titoli e registrazioni: Gestione di un processo di registrazione sempre più complesso. Gestione dei pedaggi e delle violazioni: Riduzione dei compiti amministrativi e garanzia di conformità. Rischio e sicurezza: Programmi di formazione per i conducenti, controlli dei registri dei veicoli a motore, profili di rischio dei conducenti. Gestione del carburante: Carte carburante con sconti e rilevamento sistematico degli abusi. Gestione dei pneumatici: Sostituzione dei pneumatici invernali ed estivi, conservazione del secondo set durante l'altra stagione. Telematica: Gestire l'efficienza della flotta, aumentare la produttività dei conducenti, ridurre i costi operativi. Gestione della manutenzione: Rete di officine, consulenti tecnici certificati, assistenza ** ore su **, * giorni su *. Gestione auto provvisoria: Fornitura di un'auto sostitutiva in caso di incidente o manutenzione. Gestione dell'utilizzo personale: Tracciamento del chilometraggio personale online, reportistica in tempo reale, conformità con l'IRS. Gestione degli incidenti: Assegnazione delle officine di riparazione, fornitura di servizi di sub-rotazione, documentazione.

Storicamente, l'offerta di servizi e prodotti delle società di gestione delle flotte si concentrava sul finanziamento e sulle offerte relative ai veicoli, come il leasing, la riparazione e la manutenzione o la gestione dei pneumatici. Oggi hanno già esteso la loro offerta ...

4.2 L'evoluzione delle connected car nelle flotte aziendali

La diffusione dei veicoli connessi (***).

  La localizzazione dei veicoli (***) sono le principali motivazioni per l’utilizzo di veicoli connessi evidenziate dalle aziende intervistate, a dimostrazione di come la connettività giochi un ruolo fondamentale per aumentare la produttività aziendale e benessere individuale. Importante sottolineare la trasversalità con cui si sta affermando il ricorso alla connettività nelle flotte. Non si evidenziano infatti differenze salienti di motivazioni tra i diversi cluster dimensionali delle aziende, che riconoscono universalmente quanto sia importante poter contare su informazioni affidabili e puntuali per orientare le scelte con cui raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità, efficacia e sicurezza [***].    

4.3 Maggiori player in Italia e nel Mondo

Storicamente, le società di gestione delle flotte in Europa sono nate dal settore bancario. Le banche hanno individuato nel leasing di veicoli un modello di business basato su asset con margini di interesse redditizi, il potenziale di ulteriori ricavi da servizi ricorrenti e un rischio gestibile. Oltre alle banche, alcuni OEM sono cresciuti naturalmente nella gestione delle flotte, passando dai contratti di leasing al dettaglio alla gestione e al finanziamento di grandi flotte aziendali sfruttando il potere finanziario delle loro captive. Le principali società europee di gestione delle flotte sostenute da banche sono Arval (***).   Name  Unità in funzione (***) Headquarter Azionisti LeasePlan   >*,***,*** (***) Amsterdam, Netherlands LP Group B.V., consorzio di investitori istituzionali ALD automotive   >*,***,*** (***) Clichy, France Controllata al ***% del Gruppo Société Générale Arval   >*,***,*** (***) Rueil-Malmaison, France Controllata al ***% del Gruppo BNP Paribas   La struttura di molte società di gestione delle flotte è cambiata negli ultimi anni. Il leader del mercato europeo LeasePlan, ad esempio, è stata fondata come filiale del gruppo bancario ABN Amro, ma in seguito è diventata di proprietà di una joint venture paritaria tra la tedesca Metzler Bank e il Gruppo Volkswagen. Nel ****, i precedenti proprietari hanno venduto LeasePlan a un consorzio di investitori istituzionali guidati da un fondo pensione ...

5.1 Regolamentazione

In Italia, la figura del Mobility Manager come “responsabile della mobilità aziendale” compare per la prima volta nel D.M. n.*** del ** marzo **** recante norme in materia di “Mobilità sostenibile nelle aree urbane”. Il decreto prevedeva l’obbligo, per imprese ed enti pubblici con singole unità locali con più di *** dipendenti e le imprese con complessivamente più di *** addetti, di dotarsi di un PSCL (***) e quindi conferire l’incarico a un responsabile della mobilità. 

Il Mobility Manager si occupa della redazione del piano spostamenti casa-lavoro del personale dipendente con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente, contribuire a ridurre il traffico cittadino e ottimizzare i costi. In tempi di Covid-**, con il nuovo decreto approvato dal CdM il ** maggio ****, il Mobility Manager diventa una figura prevista in tutte le aziende con più di *** dipendenti ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia oppure in un Comune con popolazione superiore a **.*** abitanti. Lo Stato, inoltre, incentiva l’utilizzo di mezzi alternativi, quali auto elettriche o ibride: con la Legge di Bilancio ****, infatti, è stato confermato che la tassazione sui veicoli aziendali sarà rapportata in base alla percentuale di emissioni così da contribuire a limitare l’impatto ...

6.1 Segmentazione

• Leasys S.p.A.
• Leaseplan Italia
• LeasePlan
• ARVAL SERVICE LEASE ITALIA S.P.A.
• SIFÀ
• ALPHABET
• ALD Automotive Italia