Il mercato dei rivelatori di incendio - Italia

1.2 Il mercato mondiale

La dimensione globale del mercato degli allarmi antincendio e dei sistemi di rilevamento è stata valutata a **,** miliardi di dollari nel **** e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (***) del *,*% dal **** al ****, per superare i ** miliardi di euro.

Valore mercato degli allarmi antincendio Mondo, ****-*****, in miliardi di dollari Grandviewresearch

La domanda di sistemi di sicurezza antincendio avanzati in contesti industriali soggetti a incendi, come l'industria automobilistica, l'energia e i servizi pubblici, l'industria mineraria, la petrochimica e l'esplorazione di petrolio e gas, guiderà la crescita del mercato nei prossimi sette anni. La sicurezza antincendio nel contesto del nuovo modello di lavoro da casa, introdotto a causa della pandemia COVID-**, ha acquisito importanza. Con la lenta riapertura delle attività commerciali in alcune parti del mondo, i responsabili degli edifici o i proprietari delle strutture stanno garantendo e mantenendo i sistemi di protezione antincendio. [***]

1.3 Il mercato italiano

In Italia, le strutture che ospitano un numero elevato di persone come, ad esempio, ospedali, alberghi, attività commerciali, locali pubblici ecc. hanno l’obbligo per legge di essere dotate di dispositivi di sicurezza antincendio [***].

Nono sono disponibili dati sulla grandezza del mercato dei rilevatori di incendio in Italia, quindi verrà fatta una stima basata sul costo medio dell'istallazione di questi dispositivi e sul numero e grandezza delle nuove costruzioni, particolarmente non residenziali, del Paese.

Costo sistemi antincendio: 

Il costo dei sistemi antincendio ci viene fornito da un'azienda del settore: Il costo dei sistemi antincendio per metro quadrato da installare in nuove case è di circa €*,** a metro [***]. Bisogna puntualizzare però che questo prezzo medio è indicativo ed il valore del mercato potrebbe cambiare sensibilmente considerando prezzi medi diversi.

Nuovi edifici:

Il numero di edifici e complessi di edifici ad uso non residenziale (***) è di quasi *,* milioni e rappresenta circa l’**% del totale. [***] Per calcolare il valore della grandezza del mercato annuale è però necessario avere dati sugli edifici costruiti lo scorso anno. Istat fornisce questi dati sia per gli edifici residenziali che per quelli non residenziali.

Per quanto riguarda gli edifici residenziali, non tutti i nuovi edifici devono essere provvisti di allarmi antincendio, ma solo ...

1.4 Import-export

La categoria più specifica disponibile per l'analisi del commercio dei dispositivi di allarme antincendio è quella con codice HS **.**: Apparecchiature elettriche di segnalazione sonora o visiva (***).

L'Italia è un netto importatore di questi dispositivi.

Il valore delle importazioni mostra una tendenza fluttuante. Dopo una diminuzione dal **** (***). Anche se si è registrato un lieve aumento nel **** e nel ****, le esportazioni rimangono significativamente inferiori rispetto al ****, con una diminuzione complessiva del **,*%.

Il rapporto di copertura, che indica il rapporto tra le esportazioni e le importazioni, mostra anch'essa un trend decrescente. Nel ****, la ratio era di *,**, indicando un saldo commerciale positivo, con le esportazioni che superavano le importazioni. Tuttavia, nel ****, il rapporto scende al di sotto dell'unità (***), segnando un cambiamento nella bilancia commerciale. Infatti, per la prima volta nel periodo considerato, le importazioni superano le esportazioni. Questa tendenza continua anche nel **** e nel ****, con il rapporto di copertura che scende rispettivamente a *,** e a *,**.

Export-import di apparecchiature elettriche di segnalazione sonora o visiva Italia, ****-****, milioni di dollari UNComtrade

Importazioni:

Le importazioni provengono principalmente dalla Cina, responsabile del **.*% del totale. Seguono Olanda, Spagna, Francia e Germania.

  Principali Paesi per import di apparecchiature elettriche di segnalazione sonora o visiva Italia, ****, milioni di US$ Uncomtrade   Esportazioni: Per quanto ...

1.5 L’impatto del covid

Come abbiamo visto, il mercato dei dispositivi di allarme antincendio è strettamente legato a quello dello sviluppo immobiliare, specialmente non residenziale. Questo settore è stato profondamente influenzato dalla pandemia:

Il **** ha segnato un periodo di profonda crisi per il settore delle costruzioni in Italia, acuito dalla pandemia di Covid-**. Secondo l'Ance (***), gli investimenti nel settore edile hanno subito un calo del **,*%, con una riduzione delle ore lavorate del **% e una diminuzione dei permessi per le costruzioni. Il reparto non residenziale ha ricevuto investimenti per quasi ** milioni di euro, con un calo del *,*% rispetto al ****. Il settore privato ha registrato la contrazione maggiore, con un calo del **,*%. [***]

L'effetto della pandemia si è fatto sentire anche sul mercato immobiliare "corporate", ovvero sui grandi investimenti che gli operatori specializzati fanno su strutture quali uffici, logistica, alberghi o residenziale al fine di metterli a reddito. Un comparto che era reduce da un **** da record e giocoforza ha dovuto fare i conti con un rallentamento: Durante il ****, dice il rapporto della società specializzata Cbre, si sono registrati volumi investiti per *,* miliardi con una contrazione del **% rispetto all'anno precedente. Si torna così a cifre in linea con il ****. La pandemia, annota Cbre, ha determinato "un rallentamento e conseguente slittamento della ...

2.1 La domanda

La domanda di dispositivi di allarme antincendio è strettamente legata ai progetti di sviluppo immobiliare, in particolar modo non residenziale.

La superficie totale della nuova edilizia non residenziale ha mostrato un aumento nel corso del **** rispetto all'ultimo trimestre del ****. Partendo da *,** milioni di metri quadrati nel quarto trimestre del ****, la superficie è aumentata fino a raggiungere *,** milioni di metri quadrati nel secondo trimestre del ****, il punto più alto nell'anno. Successivamente, nel terzo trimestre del ****, c'è stata una leggera contrazione a *,** milioni di metri quadrati. Tuttavia, nel quarto trimestre del ****, la superficie è aumentata nuovamente, raggiungendo *,** milioni di metri quadrati.

Calcolando la differenza percentuale tra l'ultimo trimestre del **** e l'ultimo trimestre del ****, c'è un aumento del **,**%.

Superficie della nuova edilizia non residenziale Italia, ****-****, milioni di metri quadri Istat

Passando invece ai nuovi fabbricati residenziali possiamo osservare che a partire da *,** milioni di metri quadrati nel quarto trimestre del ****, la superficie è leggermente aumentata raggiungendo *,** milioni di metri quadrati nel primo trimestre del ****. L'aumento più significativo si è registrato nel secondo trimestre del ****, con un picco di *,** milioni di metri quadrati. Tuttavia, nel terzo trimestre del ****, si è registrata una contrazione notevole, scendendo a *,** milioni di metri quadrati. Nel quarto trimestre del ****, la superficie è risalita a *,** milioni di ...

2.2 Gli incendi negli edifici italiani

Gli incendi che colpiscono gli edifici italiani sono un problema sottovalutato. Sebbene il loro numero non sia affatto trascurabile, tali incendi giungono alla ribalta solo qualora riguardino edifici particolari, come la Torre dei Moro a Milano in via Antonini, ** che il ** settembre **** ha subito un importante incendio, fortunatamente senza vittime.

La tipologia più ricorrente di interventi da parte dei vigili del fuoco riguarda proprio gli incendi e le esplosioni. 

Interventi vigili del fuoco per tipo Italia, ****, % Vigilifuoco

L'andamento decennale del tipo di intervento "incendi ed esplosioni" è alquanto incostante; questo perché, probabilmente, il fenomeno è influenzato, in parte, dai periodi secchi del clima. In effetti se si esamina la variabile in oggetto si può notare come vi siano macro-oscillazioni dei valori massimi e un picco anomalo nel **** con una crescita degli eventi di circa **.*** casi. In effetti si segnala che il **** è stato un anno particolarmente gravoso per i boschi in Italia in cui sono stati eseguiti oltre ***.*** interventi per incendi di vegetazione. [***]

  Interventi dei vigili del fuoco per incendi ed esplosioni Italia, ****-****, migliaia Vigilifuoco   Nel corso del ****, i Vigili del Fuoco sono intervenuti nelle seguenti tipologie di edificio a seguito di incendi ed esplosioni. Scuole: *** altri edifici ad uso particolare: *.*** appartamenti ...

2.3 La distribuzione geografica della domanda

Per individuare le aree geografiche con maggior domanda di sistemi di allarme antincendio, in questa sezione ci visualizzeremo la distribuzione geografica di immobili produttivi, negozi e uffici.

Immobili produttivi:

Negozi:

Uffici:

3.1 La struttura del mercato

La produzione di allarmi antincendio fa parte della categoria Ateco **.**.**: Fabbricazione di sistemi antifurto e anticendio. Essendo una categoria molto specifica non ne sono disponibili dati. In effetti la sovracategoria in cui è contenuta, **.** FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE PER LE TELECOMUNICAZIONI, è già molto piccola, contenendo solo *** aziende. In questa sezione verrà studiata la composizione di questa sovracategoria, per avere una panoramica del mercato in cui operano le imprese oggetto dello studio, mentre al punto *.* verranno specificate le principali aziende che porducono allarmi antincendio operanti in Italia.

Numero di imprese:

Durante il periodo ****-****, il settore in esame ha sperimentato una diminuzione del numero di imprese. Nel **** c'erano *** imprese attive, ma nel corso degli anni il numero è diminuito costantemente, raggiungendo il punto più basso nel **** con *** imprese. Tuttavia, a partire dal ****, si è osservato un cambiamento di tendenza con un aumento graduale fino a raggiungere le *** imprese nel ****. Nel periodo ****-****, la variazione totale del numero di imprese è stata pari a -***. Ciò indica una diminuzione complessiva del **.**%.

Numero di impese nel settore: Fabbricazione di apparecchiature per le telecomunicazioni Italia, ****-****, in numero Istat

Numero di occupati:

Durante il periodo ****-****, il numero di occupati nel settore ha mostrato una tendenza al ribasso. Nel dettaglio, ...

3.2 La catena del valore

3.3 La distribuzione

Gli allarmi antincendio vengono distribuiti rincipalmente dagli installatori di impianti antincendio, queste aziende sono responsabili della scelta e dell'installazione di apparecchiature e dispositivi antincendio, come rilevatori di fumo, sprinkler, sirene di allarme e sistemi di estinzione. Possono anche essere coinvolte nella realizzazione di percorsi di evacuazione sicuri e nella formazione delle persone su come utilizzare correttamente gli impianti antincendio.

La categoria che racchiude questo settore è la **.**: Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria. In Italia, comprende quasi **.*** imprese, segnalando un mercato nettamente più frammentato rispetto a quello della produzione, con un grande numero di piccole imprese. Questo numero è leggermente diminuito negli ultimi ** anni di cui sono disponibili i dati. Nel ****, il settore contava **.*** imprese attive, ma nel corso del decennio si è registrata una diminuzione costante. Nel ****, il numero di imprese era sceso a **.***, rappresentando una variazione percentuale negativa del *,**% rispetto al ****.

Numero di imprese nel settore: Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria Italia, ****-****, in numero Istat

Si segnala poi che in Italia vengono venduti allarmi antincendio anche scollegati da un vero e proprio impianto antincendio. Si tratta principalemnte di rilevatori di fumo a batteria o collegati alla rete elettrica. La loro distribuzione avviene ...

3.4 I main players

Le principali imprese produttrici di sisitemi antincendio in Italia sono:

Teledatone: nata nel ****, progetta, sviluppa e produce apparati elettronici specializzati per il mercato della sicurezza e dell'automazione industriale. Inim:  nata nel ****, si specializza in sitemi antifurto e antincendio. Sanco: nata nel ****, sanco si specializza nella produzione di sistemi antincendio, ha sede a Galliate (***). Johnson Control: Johnson Controls è un'azienda di tecnologia diversificata e servizi industriali con una presenza globale. Serve una vasta gamma di clienti in oltre *** Paesi, ed è stata fondata nel ****. Opera in Italia attraverso la Johnson Control Italia S.r.l. Ultrafog: Ultra Fog è un importante produttore di sistemi di soppressione degli incendi ad acqua nebulizzata ad alta pressione. Fondata in Svezia nel ****, Ultra Fog fornisce soluzioni di soppressione degli incendi approvate per progetti in tutto il mondo da oltre ** anni. Opera in Italia attraverso la Ultrafog S.r.l.

4.1 L’offerta

Esistono diversi tipi di rilevatori antincendio [***]:

rilevatori ottici a fascio rilevatori a camera ionizzante rilevatori di fiamma sensori di calore sistemi a telecamera

4.2 I prezzi

La gamma dei prezzi per un impianto antincendio può variare a seconda delle specifiche esigenze e dimensioni dell'edificio. Un impianto antincendio di base può avere un prezzo minimo di circa *** €, mentre un sistema più completo può arrivare a costare mediamente intorno a *.*** €. Per progetti di grandi dimensioni, il prezzo massimo per un impianto antincendio completo può raggiungere i **.*** €. È importante considerare che questi sono solo esempi di prezzi e che i costi effettivi dipenderanno dalle caratteristiche specifiche del progetto. Per valutare il prezzo medio di un impianto antincendio, è consigliabile consultare esperti del settore nella propria zona per ottenere preventivi gratuiti e personalizzati. [***]

I rilevatori di fumo sono dispositivi essenziali per la sicurezza antincendio, specialmente nelle abitazioni. Sono in grado di avvertire gli occupanti in caso di diffusione di incendi, fornendo loro il tempo necessario per mettersi in salvo. L'installazione di un allarme antincendio funzionante riduce le possibilità di incidenti mortali da incendio del **%. È consigliabile sostituire questi dispositivi ogni ** anni e controllarli regolarmente ogni tre mesi per assicurarsi che le batterie siano cariche. I rilevatori di calore, che rilevano sia il fumo che le variazioni di temperatura, hanno un costo compreso tra i €** e i €***. Tendono ad avere costi di manutenzione più elevati ...

4.3 I dispositivi di allarme smart

Gli allarmi antincendio smart rappresentano un'importante evoluzione in termini di sicurezza domestica e lavorativa. Questi dispositivi intelligenti utilizzano sensori sofisticati per rilevare sia il fumo che un rapido aumento della temperatura, attivando immediatamente un sistema di allarme in caso di possibili incendi.

Un aspetto cruciale di questi allarmi è la loro capacità di inviare notifiche in tempo reale direttamente su uno smartphone in caso di allarme. Questo permette di intervenire tempestivamente, anche se non si è fisicamente presenti. Questa funzionalità è resa possibile grazie alla connessione WiFi del dispositivo che, tramite le applicazioni Tuya Smart o SmartLife, invia gli allarmi direttamente al dispositivo mobile dell'utente.

Questi allarmi smart includono anche una sirena integrata che emette un suono ad alta intensità di **dB, fornendo un ulteriore livello di sicurezza quando si è presenti nell'edificio.

Un vantaggio significativo di questi dispositivi è la facilità di installazione. Non è necessario fare interventi elettrici o connessioni complicate. Basta installare l'allarme sul soffitto, scaricare l'app corrispondente e il dispositivo è pronto per garantire la sicurezza dell'edificio.

Inoltre, il sensore di fumo intelligente può essere facilmente integrato con altri prodotti SmartLife per ulteriori funzioni di sicurezza, come l'attivazione di lampadine smart in caso di rilevamento di fumo, permettendo così un'uscita più sicura.

[***]

5.1 La regolamentazione

Per gli edifici di civile abitazione, quindi per i condomini, è in vigore la normativa antincendio prevista dal Decreto n. **/**** recante il titolo: “Modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto ** maggio ****, n. *** concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.” 

La normativa antincendio stabilisce misure differenziate in base all'altezza degli edifici. Gli edifici più alti saranno soggetti a misure più rigorose rispetto a quelli più bassi. Per esempio, per gli edifici con altezza compresa tra ** e ** metri, si richiede la diffusione delle norme agli abitanti tramite avvisi in bacheca o comunicazioni via email. Per gli edifici da ** a ** metri, è obbligatoria la pianificazione dell'evacuazione di emergenza, l'affissione delle indicazioni in bacheca e la valutazione del rischio incendio da parte di ditte specializzate. Gli edifici tra ** e ** metri devono, inoltre, installare impianti di segnalazione manuale e di allarme incendio. Gli edifici che superano gli ** metri devono rispettare tutte le misure previste per gli altri edifici e adempiere a ulteriori obblighi gestionali in caso di emergenza [***].

Gli amministratori condominiali che non si adeguano alle direttive del Decreto rischiano sanzioni civili e penali previste dal D.Lgs. ***/**.

Il decreto del presidente della repubblica n. *** del **** individua invece ** attività soggette ai controlli di prevenzione ...

6.1 Segmentazione

Produttori:

Installatori:

• Inim Electronics S.r.l.
• Sanco S.p.a.
• Johnson Controls Italia S.r.l.
• Teledatone
• Ultrafog S.r.l.
• Sebino S.p.a.
• Air Fire S.p.a.