Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
Il mercato dei fucili da caccia è un sottomercato delle armi e in particolare dei fucili. In molti paesi, la caccia è considerata come un hobby, in altri come uno sport; in ogni caso è un’attività regolata dalla legge, altrimenti è considerata bracconaggio.
Il fucile da caccia è un'arma con una canna lunga; è composto da un calcio a spalla e ha un'anima liscia. Queste armi sono anche utilizzate per scopi sportivi in misura minore, in particolare nel tiro al piattello. Diversi tipi di fucili sono disponibili sul mercato, secondo il tipo di canna: liscia o rigata, e il meccanismo: automatico o non automatico. Poiché impiega munizioni chiamate cartucce con varie sfere di metallo all'interno per massimizzare la probabilità di colpire il bersaglio, il fucile da caccia ha tradizionalmente una canna liscia. Il valore di mercato varia molto a seconda della legge sulle armi in vigore; in alcuni stati degli Stati Uniti è molto semplice possedere un’arma, mentre negli stati europei è necessario avere una licenza di caccia nazionale, che, oltre ad avere un prezzo importante, richiede anche una qualifica. I tre maggiori produttori di fucili da caccia nel mondo sono: James Purdey & Sons, Holland & Holland e l'italiana Beretta.
Si prevede che il mercato globale dei fucili da caccia (che include fucili da caccia e da tiro) aumenterà con un CAGR del 2,5% dal 2020 al 2027, da 1,8 miliardi di dollari nel 2020 a 2,1 miliardi di dollari nel 2027.
Per possedere un fucile da caccia, in Italia bisogna rispettare la legge. Prima di tutto, è necessario essere maggiorenne e ottenere il porto d'armi specifico per la caccia, chiamato in Italia "porto d'armi per uso venatorio", che permette di utilizzare il fucile solo durante la stagione venatoria e nelle zone autorizzate, con necessario rinnovo ogni 5 anni.
L'Italia è uno dei maggiori produttori di fucili ed esporta in quasi tutto il mondo. Negli anni '70 i possessori di un fucile con licenza di caccia erano circa 2 milioni e 300 mila, contro i circa 700 mila del periodo attuale. Beretta è una delle più grandi aziende al mondo produttrici di fucili e carabine e il maggiore esportatore in Europa;
1.2 Un mercato globale dominato dall'America
Il mercato globale delle armi di proprietà dei civili è dominato dal Nord e dal Sud America, per motivi culturali e a causa di una legislazione molto permissiva sul possesso di armi da parte dei civili. Il grafico seguente mostra che nel **** le Americhe rappresentano il **,*% delle scorte di armi da fuoco civili, mentre l'Europa ne rappresenta solo l'**,*%.
Répartition des stocks d'armes à feu des civils, par continent Monde, ****, en % Source: ****
L'Europa, che ha una legislazione unificata sulle armi, consente ai civili di possedere armi di tutte le categorie (***) a determinate condizioni. Le armi da caccia rientrano nella categoria C e richiedono una licenza di caccia solo al momento dell'acquisto. Non ci sono dati pubblici precisi sul numero di armi in circolazione o sul valore del mercato delle armi da caccia in Europa, per cui faremo una stima delle dimensioni del mercato.
Uno studio della Federazione delle associazioni per la caccia e la conservazione dell'UE (***). Una stima delle dimensioni del mercato delle armi da caccia in Europa può quindi essere calcolata come segue
Mercato delle armi da caccia = Spesa media per cacciatore x Quota di spesa in armi da fuoco x Numero di cacciatori Mercato delle armi da caccia = **** x *,** x ...
1.3 Mercato nazionale
La voce ATECO a cui ci riferiamo qui di seguito è **.** - Fabbricazione di armi e munizioni, che comprende:
la fabbricazione di armi pesanti (***) la fabbricazione di armi leggere (***) la fabbricazione di pistole ad aria compressa o a gas la fabbricazione di munizioni da guerra la fabbricazione di armi da fuoco da caccia, sportive e per la difesa personale e relative munizioni la fabbricazione di ordigni esplosivi come bombe, missili, mine e siluri
Nel grafico sottostante, che rivela le rispettive evoluzioni del fatturato del settore e del numero di aziende presenti sul territorio italiano, si può notare come il numero di aziende sia in costante diminuzione negli ultimi ** anni: da *** nel **** a solo *** nel ****. Il fatturato invece è rimasto piuttosto stabile fino al ****, quando ha registrato una variazione annuale del -**%, passando da *,** miliardi di euro a *,** miliardi di euro all'anno. Da allora, ha ripreso una crescita leggera ma costante ed è aumentato del +**% dal **** al ****.
Fatturato e numero di imprese del settore "Fabbricazione di armi e munizioni" Italia, ****-****, miliardi di euro e unità Fonte : ISTAT [***]
1.4 Commercio estero
I dati HS Un Comtrade a cui ci riferiamo in questa sezione sono i seguenti:
****** - Armi da fuoco; fucili da caccia, da sport o da tiro al bersaglio, compresi i fucili da caccia e i fucili combinati ****** - Armi da fuoco; fucili per uso sportivo, da caccia o da tiro al bersaglio, non classificati altrove nella voce n.****
Il saldo commerciale dell'Italia nel settore dei fucili da caccia è estremamente positivo: in particolare, nel **** l'Italia ha importato il ****% in più di fucili da caccia rispetto alle importazioni sul proprio territorio. Inoltre, mentre le sue importazioni rimangono basse ma aumentano di anno in anno (***), le sue esportazioni sono esplose tra il **** e il **** con una variazione enorme del +**% che equivale in valore a ***,* milioni di dollari esportati in più rispetto all'anno precedente.
Commercio estero di fucili da caccia Italia, ****-****, milioni di $ USD Fonte: UN Comtrade [***]
Gli Stati Uniti dominano senza sorpresa le esportazioni di fucili italiani nel **** con il **% del totale, seguiti da Francia (***).
Destinazioni delle esportazioni di fucili da caccia Italia, ****, in % Fonte: UN Comtrade [***]
La maggior parte delle importazioni di fucili in Italia proviene dal Belgio (***).
Provenienze delle importazioni di fucili da caccia Italia, ****, in % Fonte: UN Comtrade [***]
2 Analisi della domanda
2.1 Tipologia del profilo del cacciatore italiano
La seguente sezione è stata prodotta prendendo in considerazione uno studio pubblicato da Federcaccia. Secondo questo studio, la tipologia del profilo del cacciatore italiano ha le seguenti caratteristiche:
Un uomo (***) Sotto i ** anni di età Residente nel sud e nei comuni medio-piccoli
Gli attori che entrano in questo mercato e lo influenzano sono quindi diversi:
Cacciatori Cacciatori che non sparano (***) Parenti o amici dei cacciatori che sono esperti in materia Ex-cacciatori
Tutte queste figure hanno un ruolo nel mercato della caccia, poiché influenzano la sua evoluzione, così come la sua percezione (***). Tra la parte della popolazione che non conosce affatto l'argomento, lo studio mostra che questo riguarda in particolare le donne tra i ** e i ** anni, e le persone che vivono nelle zone nord-occidentali del paese, e nei comuni con una popolazione compresa tra ** e *** mila abitanti. Per quanto riguarda il profilo dei cacciatori, uno studio di **** di Hunting ha tracciato diverse caratteristiche ancora più dettagliate:
**% dei cacciatori hanno un diploma di scuola superiore **% di cacciatori hanno completato gli studi universitari **% dei cacciatori vive in comunità di montagna Più dell' **% dei cacciatori hanno un reddito inferiore a **.*** euro (***) Più del **% dice di andare a caccia da almeno ** anni, mentre quelli con ...
2.2 Le spese dei cacciatori
Secondo uno studio condotto da Hunting, i Professori dell'Università di Firenze hanno fornito una panoramica completa delle spese annuali sostenute dai cacciatori. Ne concludono esponendo la variazione di spese degli ultimi anni. Per esempio, le spese per l'addestramento e l'alimentazione dei cani da caccia stanno diventando sempre più popolari. Le spese dei cacciatori per un anno di caccia sono riassunte nel grafico qui sotto.
Spesa annuale dei cacciatori Italia, ****, miliardi di euro Valutazione economica: caccia ricreativa
Un'analisi più dettagliata dei dati di cui sopra permette di trarre le conclusioni seguenti. Per quanto riguarda la spesa per il cibo, va notato che:
il **% dei cacciatori fa colazione fuori casa il **% di cacciatori pranzano fuori dalle loro case. Di questi, il **% mangiano nei bar il **% mangiano in un ristorante
Il settore dell'addestramento dei cani da caccia è in forte crescita da diversi anni. Infine, è anche importante sottolineare che i cacciatori che non sparano spendono altrettanto denaro. Lo studio del gruppo di professori stima che questa categoria spende una media di *** € all'anno.
2.3 L'opinione pubblica italiana riguardo alla caccia
Questa sezione presenta l'opinione pubblica italiana sulla caccia, a partire da un'inchiesta condotta da Federcaccia nel ****. Nel complesso, il **% della popolazione è a favore della caccia, con una tendenza positiva. Secondo il grafico che segue, è possibile evidenziare le diverse relazioni che esistono tra gli italiani e la caccia.
Distribuzione della popolazione verso la caccia Italia, ****, in % Federcaccia
Allo stesso modo, le percezioni negative della caccia sono diminuite di un terzo negli ultimi anni.
Infine, la parte della popolazione sfavorevole alla caccia è diffidente, in particolare, sulla sua percezione di crudeltà e disumanità, che viene sempre più abbandonata. Questo si spiega grazie alla crescente presenza della buona comunicazione di informazioni sulla caccia, rendendo la popolazione più consapevole.
In questo contesto, il ruolo del legislatore non è da trascurare. Il **% della popolazione è a favore della caccia sostenibile, quindi l'evoluzione delle ideologie italiane e il loro adattamento da parte del legislatore, permette di avere un giudizio sempre più positivo riguardo le pratiche venatorie. La tendenza che si sta creando è quella di far adattare la caccia alle esigenze attuali, con i cacciatori che si responsabilizzano riguardo all'ambiente. Il cambiamento della percezione dei cacciatori aiuta la loro immagine, così come la loro approvazione tra la popolazione. Questo contribuisce ad ...
3 Struttura del mercato
3.1 La catena del valore del settore delle armi da caccia
La tabella seguente riassume la catena del valore delle armi da caccia, dalla produzione alla vendita ai clienti finali.
3.2 La produzione italiana
I codici Prodcom a cui ci riferiamo in questa sezione sono i seguenti:
******** - Armi da fuoco ad avancarica soltanto dalla canna, carabine e fucili per la caccia, lo sport, il tiro a segno ******** - Altre armi (***)
Nel grafico sottostante si può notare come la produzione di entrambi i prodotti sia raddoppiata in ** anni (***), passando da ***,* a ***,* milioni di euro prodotti. ***,* milioni di pezzi prodotti.
Se guardiamo nel dettaglio, però, notiamo che la tendenza produttiva si è invertita: la prima categoria di prodotti è diminuita del -**%, mentre la seconda è aumentata del +***% nello stesso periodo.
Produzione annua di fucili da caccia in valore Italia, ****-****, in milioni di euro Fonte: Prodcom [***]
UN Comtrade
Prodcom (***),
all'esportazione
**%.
Sbocchi della produzione italiana di fucili da caccia Italia, ****, % Fonte: UN Comtrade e Prodcom
3.3 Le imprese che guidano il mercato italiano
I dati disponibili sul sito italiano ReportAziende possono essere usati per stimare le quote di mercato delle aziende italiane del settore. Il codice ATECO utilizzato è lo stesso della sottosezione *.* Mercato nazionale, ovvero **.** Fabbricazione di armi e munizioni. Questi dati si riferiscono al fatturato **** delle ** aziende più influenti del settore, sulle *** individuate dall'Istat nel ****. I nostri calcoli e le nostre stime sono quindi rappresentativi del mercato, ma non sono esaustivi.
Nel grafico sottostante, vediamo che nel **** la società Orizzonte Sistemi Navali domina il mercato con il **% della quota di mercato. Opera nel campo dell'ingegneria navale e dei sistemi, progettando e costruendo unità militari navali. La seguente azienda è un produttore di armamenti, Fabbrica d'Armi Pietro Beretta, con il **% del totale del fatturato registrato su ReportAziende. Entrambi godono di una reputazione mondiale nel settore della produzione di armi e munizioni.
Quote di mercato delle imprese del settore "Fabbricazione di armi e munizioni" Italia, ****, % Fonte: ReportAziende [***]
4 Analisi dell'offerta
4.1 Tipologia di offerta di fucili da caccia per tipo e destinazione d'uso
I fucili da caccia possono essere suddivisi in due categorie:
Fucili per il tiro alla piccola selvaggina (***), principalmente per la caccia da appostamento. Fucili per selvaggina di grossa taglia (***) per la caccia da appostamento o la caccia guidata.
Inoltre, esistono diversi tipi di fucili e fucili da caccia a seconda del prezzo e dell'obiettivo del cacciatore: alcune armi consentono di sparare un solo colpo prima di dover ricaricare, mentre altre permettono di sparare fino a ** colpi (***). Alcune armi hanno canne lisce o rigate, che consentono una maggiore o minore precisione di fuoco, e utilizzano diversi tipi di proiettili: carrtuccie o pallottole, a seconda del tipo di selvaggina cacciata. Spetta quindi a ciascun cacciatore scegliere l'arma adatta alla propria attività, cosa che spesso lo porta a possedere diverse armi. Ciò è facilitato dal fatto che ogni cacciatore che desidera acquistare un'arma deve avere una licenza di caccia e quindi esperienza sul campo.
La tabella seguente riassume i principali tipi di armi da caccia:
Fonti: Le Clos du Poste, Fédération Nationale des Chasseurs, Barnes Propriétés Châteaux
4.2 Prezzi praticati sul mercato
Il prezzo delle pistole varia notevolmente a seconda del tipo di pistola scelta, della sua qualità, delle opzioni e della marca. Inoltre, come spiega Yves Golléty in un articolo pubblicato su Le Figaro, non è raro che i cacciatori acquistino accessori da utilizzare con il proprio fucile, che possono costare anche più dell'arma stessa (***).
Di seguito è riportata una tabella non esaustiva di fucili e pistole da caccia e la fascia di prezzo in cui rientrano.
Fonte: L'Armurerie française, Chassezdiscount, chassepechepassion
5 Regolamento
5.1 Regolamento (licenzia da caccia ed altri)
https://www.federcaccia.org/face/#:~:text=FACE%**%C*%A*%**la%**Federazione%**europea,internazionale%**senza%**scopo%**di%**lucro.
6 Posizionamento degli attori
6.1 Segmentazione degli attori
Qui di seguito vengono elencati in maniera non esaustiva gli attori presenti sul mercato italiano dei fucili da caccia.
- Orizzonti Sistemi Navali
- RWM Italia S.p.A.
- Beretta
- Fiocchi Munizioni
- Benelli Armi
- Simmel Difesa
- Consorzio Iveco - Oto Melara
- Ducatillon
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