Il mercato delle scatole consegnate a domicilio - Italia

1.1 Definizione e presentazione

Il mercato delle subscription box nasce negli Stati Uniti intorno al 2007. Il mercato si sviluppa intorno all’idea di pagare una quota di abbonamento periodica, che varia tra i 10 e i 30 euro, per ricevere con cadenza mensile, semi-annuale o annuale, scatole contenenti specifiche categorie di prodotto: quelle più diffuse sono le scatole contenenti prodotti per la cura del corpo o ingredienti per la realizzazione di ricette. Il mercato si divide in due categorie: servizio di scatole a domicilio con effetto sorpresa, nel caso in cui i clienti conoscano solo la categoria del prodotto che riceveranno ma non i prodotti specifici e servizi di scatole a domicilio con la funzione di rifornimento periodico, che riguardano prodotti che i consumatori usano abitualmente e preferiscono acquistare in questa forma per ottenere possibilità di risparmio.

Il mercato globale ha raggiunto un valore di 18.8 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che crescerà con un tasso di crescita annuo del 20.1% tra il 2021 e il 2026. Un driver fondamentale di tale crescita è stato sicuramente il forte sviluppo degli e-commerce e dei social media che hanno stimolato l’acquisto di subscription box attraverso social media blogs o influencers. 

Il mercato italiano delle subscription box ha iniziato ad assumere popolarità solo nel 2012, ma, negli anni più recenti, ha subito una vera e propria esplosione registrando tassi di crescita molto elevati e assicurando buone prospettive future.

I competitors operanti in tale mercato nel panorama italiano sono molteplici e vengono notoriamente classificati sulla base dei prodotti offerti: nell’ambito del settore alimentare, tra i competitors meglio affermati vi sono sicuramente Cortilla e Babaco Market. 

Di grande rilievo, inoltre, è l'impatto positivo che questo servizio sta avendo sul settore della cosmetica, fortemente rallentato a causa della pandemia. A questo riguardo, la società più affermata sul territorio italiano è Abiby, la quale nel 2020 ha registrato una crescita del fatturato del 170%.