Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
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Riepilogo ed estratti
1 Panoramica del mercato
1.1 Definizione e presentazione
I segnali stradali sono linee guida per gli automobilisti; sono la base per un corretto comportamento stradale, e guidare in modo sicuro sarebbe impossibile senza di loro. I primi segnali stradali nella storia erano spesso fatti a mano, in legno o scolpiti nella pietra. Nel corso degli anni, con l'aumento del numero di proprietari di auto e moto, ci fu la necessità di standardizzare il loro design e la loro produzione. I segnali stradali possono essere divisi in tre grandi categorie: segnali di guida e direzione, segnali di avvertimento e segnali di regolamentazione. La maggior parte dei segnali sono fatti di alluminio o lamiera, ci sono anche segnali illuminati o retroilluminati che richiedono una struttura più complicata e costosa e semafori, che hanno bisogno di un computer per controllarne l’utilizzo. Nell'ottobre 2019 è stata adottata una direttiva europea che stabilisce criteri rigorosi per la manutenzione e le caratteristiche tecniche della segnaletica stradale negli Stati membri.
Nel 2020, il mercato mondiale dei segnali stradali è stato valutato 5,92 miliardi di dollari. Dal 2020 al 2027, il mercato è stimato in crescita ad un CAGR del 3,57%.
In Italia, la segnaletica stradale può essere acquistata solo da aziende autorizzate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Di conseguenza, sia le imprese completamente private che quelle pubbliche ricevono una commissione dallo Stato per la proprietà pubblica. Queste imprese, tra l'altro, forniscono la segnaletica stradale così come tutti gli altri cartelli che trasmettono prescrizioni o indicatori di sicurezza. Per esempio, i cartelli di prevenzione degli incidenti sul lavoro o i cartelli di carattere privato, cioè quelli provenienti da un normale cittadino piuttosto che dallo Stato. In Italia, "Assosegnaletica", nata da parte di Anima Confindustria, è il punto di riferimento per le aziende del settore della segnaletica stradale.
Le principali tendenze del mercato della segnaletica stradale sono l'economia circolare nella loro produzione e l'aumento delle tecnologie avanzate per ridurre il numero di incidenti stradali.
La sostituzione della segnaletica stradale sta iniziando ad affiliarsi con i processi di economia circolare sviluppati nel paese, attraverso il recupero e il riciclaggio di materiali ferrosi e alluminio.
Con 10 milioni di auto senza conducente previste entro il 2023, anche la segnaletica stradale si evolverà con nuove regole e simboli. Questo non esclude lo sviluppo di strade intelligenti per i veicoli sviluppati, dove la segnaletica sarà trasformata digitalmente e sfrutterà la tecnologia dei Big Data e dell'internet of things per una segnaletica mirata e più persuasiva.
1.2 Il mercato globale
Nel **** il mercato mondiale della segnaletica stradale ha raggiunto un valore pari a **.** miliardi dollari. Entro il **** si prevede che il mercato possa superare i ** miliardi di dollari di valore grazie ad un tasso di crescita annuale composto (***) pari all'*.*%.
Mercato della segnaletica stradale Mondo, ****-****, in miliardi di dollari Thebusinessresearchcompany
Considerando i materiali impiegati nella produzione e nell'installazione della segnaletica (***) previsto per il periodo ****-**** è pari alla metà di quello del più generale mercato della segnaletica stradale e si attesta al *.*%. Entro il **** si prevede che questo segmento di mercato possa raggiungere un valore complessivo pari a *.** miliardi dollari.
Mercato dei rivestimenti per la segnaletica stradale Mondo, ****-****, in miliardi di dollari Mordorintelligence
1.3 Il mercato italiano
In Italia, tra il **** e il **** la produzione venduta di cartelli (***). Tuttavia, analizzando la produzione venduta in tonnellate, la crescita tra il **** e il **** si attesta al **.*%. Pertanto, un ruolo centrale nella crescita è giocato dal movimento inflattivo. Produzione venduta di cartelli indicatori, cartelli per insegne, cartelli indirizzo e cartelli simili, di metalli comuni Italia, ****-****, in milioni di euro Istat Considerando la produzione venduta di insegne luminose, targhette luminose e simili, categoria all'interno della quale sono compresi i segnali stradali luminosi, tra il **** e il **** questa è calata del **.*%. Il trend risulta altalentante durante il periodo considerato: nel **** si registra una crescita del **.*% mentre nei * anni successivi il calo è pari al **.*%. Produzione venduta di insegne luminose, targhette luminose e simili (***) Italia, ****-****, in milioni di euro Istat
1.4 Import - Export
Per l'analisi dei flussi commerciali, viene preso in considerazione il codice HS **** relativo ad "apparecchi di segnalazione, sicurezza o controllo del traffico".
L'Italia si posizione come esportatore netto di apparecchi per la segnalazione, sicurezza o controllo del traffico. Tra il **** e il **** il tasso di copertura ha mantenuto valori ampiamente superiori al ***% sebbene il trend mostri un calo nel valore dell'indice: ****% nel **** contro ***% nel ****. Per quanto riguarda le esportazioni, tra il **** e il **** il valore economico dell'export italiano si è ridotto del **.*%. Il valore delle importazioni, nel medesimo periodo di tempo, è passato da **.* milioni di dollari a **.* milioni di dollari, mostrando una sostanziale stabilità nel medio periodo.
Import - export Italia, ****-****, in milioni di dollari UNComtrade
I flussi commerciali in uscita risultano estremamente frammentati. Con la sola eccezione rappresentata dalla Francia, la quale raccoglie il **.*% delle esportazioni italiane, nessun paese supera il *% in termini di valore economico delle esportazioni italiane.
Principali paesi di destinazione dell'export di segnaletica stradale Italia, ****, % UNComtrade Le importazioni mostrano un grado di concentrazione più alto rispetto al flusso in uscita. * paesi raccolgono insieme più del **% del valore delle importazioni italiane: Austria (***). Gli altri paesi mostrano valori percentuali inferiori al *%. Principali paesi di provenienza dell'import di segnaletica stradale Italia, ...
1.5 Le conseguenze del conflitto russo-ucraino
Lo scoppio del conflitto russo-ucraino nel febbraio del **** ha comportato, tra le altre cose, un aumento generale dell'indice dei prezzi. Dal lato della produzione, è possibile notare un incremento dei prezzi anche per il comparto della segnaletica stradale. Considerando la produzione di "altri prodotti in metallo", categoria all'interno della quale sono compresi i segnali stradali, tra gennaio **** e settembre **** l'indice dei prezzi alla produzione è cresciuto di *.* punti.Questo significa che nell'arco di ** mesi i prezzi sono cresciuti del *.*%. Tuttavia, nel **** l'indice dei prezzi mostra un andamento negativo: tra gennaio **** e settembre **** l'indice dei prezzi è calato di *.* punti (***). Indice dei prezzi alla produzione di altri prodotti in metallo Italia, ****-****, base ****=*** Istat L'incremento dei prezzi alla produzione della segnaletica stradale è riconducibile all'aumento dei prezzi alla produzione dei materiali impiegati nel ciclo produttivo: prodotti in metallo e adesivi sintetici. Per quanto riguarda la fabbricazione di prodotti in metallo, tra gennaio **** e settembre **** l'indice dei prezzi alla produzione è cresciuto di **.* punti, passando da ***.* a ***.* punti. Nell'arco di ** mesi i costi di produzione per la fabbricazione di prodotti in metallo è cresciuta del **.*%. Rispetto al **** l'incremento si attesta al **.*%.
Indice dei prezzi alla produzione dell'alluminio Italia, ****-****, base ****=*** Istat Infine, tra gennaio **** e settembre **** l'indice dei prezzi ...
2 Analisi della domanda
2.1 La domanda in Italia
Al fine di analizzare la domanda di segnaletica stradale in Italia vengono prese in considerazione l'evoluzione della rete stradale italiana in termini di lunghezza e la spesa dei * principali comuni italiani per la viabilità e le infastrutture stradali. Per quanto riguarda il primo punto, inerente alla lunghezza della rete stradale in Italia, i dati sono disponibili solamente fino al ****. Tra il **** e il **** la rete stradale italiana, composta da strade povinciali, regionali, statali e autostrade, è diminuita. Nel periodo considerato il totale dei chilometri è passato da ***.*** a ***.*** (***). Rete stradale italiana Italia, ****-****, in migliaia di Km Istat Considerando i primi * comuni italiani in termini di popolazione, è possibile notare un incremento negli ultimi della spesa totale per la viabilità e le infrastrutture stradali. Tra il **** e il **** le uscite dei * comuni considerati per questa voce di spesa è passata da ***.* milioni di euro a ***.* miliioni di euro (***).
Spesa dei * principali comuni italiani per viabilità e infrastrutture stradali Italia, ****-****, in milioni di euro Openbilanci
2.2 I driver della domanda
Tra i driver della domanda assumono un ruolo centrale il numero di incidenti stradali, specialmente quelli che hanno comportato lesioni alle persone, e l'opinione dei cittadini in merito alle condizioni delle strade.
Una corretta politica di prevenzione degli incidenti stradali, che riduca numero e gravità degli infortuni, ha bisogno di interventi mirati, programmati, coordinati e attuabili. Per questa tipologia di incidenti, infatti, è essenziale mantenere le infrastrutture stradali (***)
In Italia, tra il **** e il **** il numero totale di incidenti stradali con lesioni alle persone è diminuito del *.*%. Sebbene i dati registrati nel **** e nel **** risentono certamente delle limitazioni agli spostamenti imposte per il contenimento della pandemia, nel medio periodo il tasso di incidenti è in calo.
Incidenti stradali con lesioni alle persone Italia, ****-****, in migliaia Istat
L'opinione dei cittadini circa le condizione delle strade sono sicuramente un altro fattore determinante della domanda in Italia. Tra il **** e il **** la percentuale di italiani che si dichiara abbastanza o molto insoddisfatto delle condizioni stradali è in calo, passando dal **.*% nel **** al **.*% nel ****. Anche la percentuale di coloro che si definiscono molto insoddisfatti è calata nel periodo di riferimento: si è passati dal **.*% nel **** al **.*% nel ****. Tuttavia, nel **** quasi * italiano su * lamenta una condizione stradale non buona e lo ...
2.3 Distribuzione geografica della domanda
Per analizzare la distribuzione geografica della domanda di segnaletica stradale in Italia, è stata creata una mappa con la distribuzione geografica della rete stradale in Italia per macroregione. La mappa presenta i valori percentuali di ciascuna macroregione rispetto al totale nazionale.
Il Sud raccoglie la quota più alta di tutta la penisola, con il **.*% del totale della rete stradale nazionale; segue il Centro, che raccoglie quasi */* del totale nazionale (***). Infine, nelle Isole si concentra il **.*% della rete stradale.
3 Struttura del mercato
3.1 La struttura del mercato
Di seguito viene proposto un elenco dei principali attori nel mercato associati ad Assosegnaletica:
SEA - Segnaletica Stradale s.p.a: nata nel ****, La società rappresenta un’eccellenza nel settore dei lavori di segnaletica stradale. Nello specifico tratta lavori di segnaletica orizzontale, segnaletica verticale, lavaggio e tinteggiatura delle gallerie. Inoltre vengono svolte opere per la prevenzione dell’ infortunistica stradale per la regolamentazione della circolazione veicolare, l’esecuzione di impianti luminosi ed acustici, ricerche e commercio dei materiali per le opere eseguite. L'azienda è in possesso delle certificazioni UNI EN ISO ****:****, UNI EN ISO *****:**** e EN *****-*. Sait s.p.a: fondata nel ****, l'azienda importa e distribuisce pellicole rifrangenti per la costruzione della segnaletica stradale verticale.Con le sue pellicole rifrangenti si è anche affermata nei settori della sicurezza ferroviaria e dell’automotive e nel corso della sua attività, ha ampliato la propria gamma di prodotti con quelli per la segnaletica complementare, della grafica e della decorazione. Ad oggi l'azienda è è il distributore ufficiale ORAFOL per l’Italia. La Semaforica s.r.l: nata nel **** per rispondere alle prime richieste di regolamentazione del traffico dell’immediato dopoguerra e diviene, con il passare degli anni, azienda leader nel settore. L’azienda si sviluppa su un area ...
3.2 La catena del valore
Approfondendo il punto relativo alla produzione, è possibile esaminare le diverse fasi del ciclo produttivo:
Lavorazione dei materiali: Taglio e formatura: i materiali come l'acciaio e l'alluminio vengono tagliati e formati nelle dimensioni e forme necessarie per i vari tipi di segnali stradali. Questo può includere operazioni come il taglio laser, la piegatura, o la stampigliatura. Trattamento superficiale: applicazione di trattamenti anticorrosione e preparazione delle superfici per la verniciatura o l'applicazione di pellicole riflettenti. Stampa e applicazione di pellicole riflettenti: Stampa: utilizzo di tecniche di stampa ad alta risoluzione per applicare simboli, numeri, e testi sui segnali. Questo può includere la serigrafia o tecniche di stampa digitale. Applicazione di pellicole: le pellicole riflettenti vengono applicate sui segnali per garantire una buona visibilità di notte e in condizioni di scarsa illuminazione. Assemblaggio: Montaggio di componenti aggiuntivi: installazione di componenti aggiuntivi come telai di supporto, staffe di montaggio o dispositivi per il fissaggio ai pali. Controllo di qualità: ogni segnale viene ispezionato per assicurare che rispetti i requisiti di qualità e le specifiche tecniche. Verniciatura e finitura: Verniciatura: i segnali stradali possono essere verniciati per proteggerli dagli elementi e per migliorarne l'aspetto estetico. Finiture protettive: applicazione di finiture protettive per aumentare la durata dei ...
3.3 La gestione della segnaletica stradale
Secondo l'articolo ** del Codice della Strada, l'apposizione e la manutenzione della segnaletica spetta:
agli enti proprietari delle strade, fuori dei centri abitati; ai comuni, nei centri abitati, compresi i segnali di inizio e fine del centro abitato, anche se collocati su strade non comunali; al comune, sulle strade private aperte all'uso pubblico e sulle strade locali; nei tratti di strade non di proprietà del comune all'interno dei centri abitati con popolazione inferiore ai diecimila abitanti, agli enti proprietari delle singole strade limitatamente ai segnali concernenti le caratteristiche strutturali o geometriche della strada. La rimanente segnaletica è di competenza del comune.
I comuni si occupano della gestione della maggior parte della rete stradale italiana. Tuttavia, sono presenti soggetti privati ed enti pubblici economici incaricati della gestione di ampi tratti della rete stradale nazionale. Di seguito viene proposto un elenco dei principali attori, al di fuori dei comuni, responsabili della gestione di strade ed autostrade.
Soggetti privati proprietari o gestori delle infrastrutture stradali
Autostrade per l'Italia s.p.a: fondata nel **** sotto il nome "Società Autostrade Concessioni e Costruzioni s.p.a" ad oggi si posiziona ai primi posti in Europa tra i concessionari di costruzione e gestione di autostrade a pedaggio con circa ...
4 Analisi dell'offerta
4.1 Tipologia dell'offerta
In Italia, la segnaletica stradale è suddivisa in diverse categorie, ciascuna con specifiche funzioni e impieghi:
Segnali Stradali Verticali: questi segnali sono generalmente suddivisi in tre categorie principali: Segnali di Pericolo: di forma solitamente triangolare, segnalano potenziali pericoli. Segnali di Prescrizione: questi sono suddivisi ulteriormente in: Segnali relativi a precedenze, che possono avere diverse forme (***). Segnali relativi a divieti, di forma rotonda con bordo rosso e sfondo bianco. Segnali relativi a obblighi, solitamente di forma rotonda e con sfondo azzurro Segnali di Indicazione: forniscono informazioni utili o necessarie per la guida e sono suddivisi in diverse tipologie, come segnali di preavviso, di direzione, di conferma, di identificazione strade, di itinerario, di località e centro abitato, e segnali turistici e di territorio. I segnali di indicazione hanno sfondi di colori differenti a seconda della destinazione (***). Segnali Verticali temporanei: questi sono segnali a sfondo giallo usati in situazioni provvisorie, come cantieri o lavori stradali. Sono regolati da specifiche normative che ne determinano l'uso in base alla categoria di strada. Segnali Luminosi: la segnaletica luminosa include principalmente i semafori, che regolano il flusso del traffico e la sicurezza dei pedoni. In Italia, la disposizione e il significato delle luci semaforiche sono standardizzati, con aggiunte come ...
4.2 I prezzi
Di seguito vengono riportati i prezzi per alcune tipologie di segnaletica stradale verticale.
(***)
4.3 Nuove tendenze dell'offerta
La Smart Road è una nuova concezione di strada che punta a consentire comunicazione e interconnessione tra i veicoli che la percorrono. Le smart road puntano a fornire: servizi di deviazione dei flussi di traffico nel caso di incidenti; suggerimenti di traiettorie alternative; interventi sulle velocità per evitare situazioni di traffico; gestione di accessi, parcheggi e rifornimenti; interventi tempestivi in caso di emergenze. (***)
Nel **** il mercato mondiale delle smart road è stimato a **.* miliardi dollari. Nei prossimi ** anni è prevista una rapida espansione del mercato, favorita dall'avanzamento tecnologico e dall'incremento della domanda di sicurezza stradale. Si prevede che entro il **** il mercato mondiale delle strade intelligente possa raggiungere un valore complessivo pari a ***.* miliardi di euro grazie ad un tasso di crescita annuale composto (***) pari al **.*%.
Mercato delle smart road Mondo, ****-****, in miliardi di dollari Marketresearchfuture
5 Regolamento
5.1 La legislazione
La segnaletica stradale, come molti altri comparti, è regolamentata da diverse leggi e normative sia a livello nazionale che europeo. Queste leggi si occupano di garantire la qualità, la sicurezza e la correttezza nell'installazione e nella gestione. Alcune delle principali leggi e regolamentazioni per la segnaletica stradale in Italia sono:
Regolamento UE ***/****: fissa le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione. Direttiva UE ****/****: fissa le norme sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali. Decreto Ministeriale ** gennaio ****: individua le le procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. Direttiva Ministeriale * settembre ****, Prot. n°****: individua le istruzione e le linee guida per la fornitura e la posa in opera della segnaletica stradale. Capo II del Codice della Strada: stabilisce le norme sull'organizzazione della circolazione stradale e della segnaletica stradale. Norma UNI EN *****: stabilisce i requisiti per la produzione e l'installazione di segnaletica stradale verticale. La norma è stata sviluppata per garantire che la segnaletica stradale sia uniforme in tutta Europa e per aumentare la sicurezza stradale.
6 Posizionamento degli attori
6.1 Segmentazione
- SEA - Segnaletica Stradale s.p.a
- Sisas s.p.a
- La Semaforica s.r.l
- Si.Se s.p.a
- Gubela s.p.a
- Sis.Tg Segnaletica s.r.l
- Prealux s.p.a
- Progetto Segnaletica s.r.l
- Sait s.p.a
- In.Si.Co s.r.l
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