Contenuto dettagliato dello studio di mercato

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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

Il termine amianto definisce un gruppo di fibre minerali, silicati, presenti anche in alcune rocce; ha una struttura fibrosa che gli conferisce molta resistenza meccanica e flessibilità, e può essere filato e tessuto rapidamente; e per questo ha una vasta gamma di applicazioni in diverse industrie. La rimozione dell'amianto si riferisce al processo di rimozione da palazzi e strutture, nonché da veicoli come vecchi treni e navi. La rimozione dell'amianto è rigorosamente controllata in tutto il mondo a causa dei pericoli per la salute legati allo sviluppo dell'amianto. L'amianto può essere trovato in una varietà di prodotti, tra cui malta, intonaco, lastre, coperture, bitume e pareti. Per rimuovere l'amianto dagli spazi e dagli edifici sono necessari diversi processi: il contenimento, l'estrazione dell'amianto, il controllo della qualità e l'annientamento dei rifiuti sono tutti compiti da portare a termine. 

In Italia, l'amianto è stato impiegato in una vasta gamma di beni fino alla fine degli anni '80. L'amianto è usato in una varietà di prodotti, tra cui l'isolamento, i rivestimenti per pavimenti e il cemento-amianto. C'erano circa 3000 usi distinti dell'amianto in tutto. In Italia, l'amianto è conosciuto anche come Eternit, dal nome del più grande produttore, che in passato è stato coinvolto in diverse questioni legali a causa dell'avvelenamento di persone e dell'inquinamento dell'ambiente. Oggi il costo della rimozione e dello smaltimento dell'amianto in Italia può variare da 8€ fino a 25€ al metro quadro. Per potersi qualificare come azienda di trattamento dell'amianto, un'azienda italiana deve essere iscritta all'Albo dei Gestori Ambientali.

In Italia la crisi della contaminazione da amianto è grave, ci sono ancora 58 milioni di metri quadrati di tetti in cemento-amianto e 40 milioni di tonnellate di prodotti contenenti amianto che continuano a mettere in pericolo le persone. Ciò significa che il mercato della rimozione dell’amianto in questo paese può ancora contare su una domanda significativa. 

L'innovazione tecnologica nel settore è al centro del mercato con l'aumento dei robot di rimozione dell'amianto e del digitale per semplificare la diagnosi in loco. La sfida futura sarà quella di combinare le diverse professioni e gestire i metodi digitali e tecnologici per sopravvivere in un mercato che ha ancora molto potenziale.

1.2 Il mercato globale

Si prevede che le dimensioni del mercato globale della rimozione dell'amianto cresceranno da *,** miliardi di dollari nel **** a fino a *,** miliardi di dollari nel ****, con un tasso di crescita annuale composto (***) del *.*%.

La crescita del mercato della rimozione dell'amianto è dovuta all'aumento della domanda di rimozione, al miglioramento delle tecnologie e ai mercati emergenti. La tecnologia Internet of Things offre agli operai una maggiore conoscenza delle condizioni di lavoro delle loro attrezzature. I sensori sui macchinari  favoriscono la manutenzione predittiva che, a sua volta, riduce la probabilità di fermi macchina non pianificati e non programmati che spesso prosciugano le risorse. 

Dimensioni del mercato globale della rimozione all'amianto Italia, ****-****, in milioni di USD Fonte: The Business Research

1.3 Il mercato italiano

Quest’anno in Italia si toccano i ** anni di messa al bando dell’amianto, grazie a una delle normative di legge più precoci al mondo in tema di prevenzione della salute pubblica.La legge ***/****, infatti, ha anticipato di ** anni il divieto alla produzione e al consumo di manufatti contenenti amianto emanato dall’Unione Europea, rendendo il nostro Paese all’avanguardia nel campo dello smaltimento di questo materiale dannoso per la salute.

Ovviamente, c’è ancora tanto da fare per rimuovere tutto l’amianto ancora presente negli edifici residenziali, pubblici e aziendali, considerando che dall’ultimo censimento della Banca dati amianto dell’Inail, aggiornato al ** dicembre ****, risultano ***.*** siti interessati, con *.*** siti bonificati e *.*** siti parzialmente bonificati. 

Lo stesso censimento dei siti da bonificare, in * regioni non è stato ancora completato: i dati obbligatori (***), vengono ancora comunicati dalle amministrazioni con molto ritardo e sempre a rilento.

Alcune Regioni, come la Sicilia e la Puglia, hanno adottato comportamenti “virtuosi” nel rispetto delle direttive di legge, promuovendo campagne di informazione e sensibilizzazione dei cittadini sui pericoli che derivano dall’esposizione alle fibre di amianto, ponendo l’accento sulle problematiche che interessano la salute e l’ambiente.In queste regioni, l’iniziativa ha ottenuto un importante riscontro pratico, ...

1.4 Impatto covid

Nella sua tragicità, la pandemia, che ha colpito il pianeta provocando migliaia di decessi e innescando una grave crisi economica, potrebbe presentare anche qualche risvolto positivo. Per esempio, potrebbe offrire l’occasione di migliorare il governo dei processi di dismissione dell’amianto, materiale ancora molto diffuso sul territorio italiano.

In particolare, la pandemia ha dato una spinta a una serie di riforme per l'ambiente di cui, in alcuni casi, può beneficiare il settore della rimozione dell'amianto. È questo il caso del Superbonus ***% ****, nato principalmente al fine di spingere la ripresa economica e contrastare la grande crisi dovuta all’emergenza pandemica. Il Superbonus può essere utilizzato per rimuovere amianto dal tetto se l’intervento è unito ad un intervento di riqualificazione energetica come il montaggio di pannelli fotovoltaici sul tetto

Sebbene alcuni progetti siano stati sospesi a causa della pandemia di coronavirus, questa ha anche creato un'opportunità per i professionisti della bonifica dell'amianto. Che si tratti della rimozione dell'amianto in luoghi come scuole e università chiuse o della decontaminazione di luoghi pubblici, i professionisti della bonifica hanno lavorato duramente per mantenere la loro forza lavoro e le nostre comunità al sicuro.

2 Analisi della domanda

2.1 Analisi della domanda

Il largo impiego dell’amianto per la realizzazione di numerose tipologie di prodotti, soprattutto coperture per edifici e tubazioni, lo rende presente in tantissimi luoghi pubblici e privati. Questo materiale si trova all’interno di alcuni mezzi di trasporto, ad esempio nella coibentazione di navi e treni, oppure in alcune componenti come i freni, le guarnizioni e gli schermi parafiamma. L’amianto è stato largamente utilizzato nel campo industriale, per esempio come isolante termico e materiale fonoassorbente. Una delle applicazioni più diffuse è quella edilizia, dove l’amianto si trova nelle coperture, nei rivestimenti per incrementarne la resistenza al fuoco, in alcuni pannelli per le controsoffittature e nei sottofondi dei pavimenti in linoleum.

L'esempio di  GRA ambiente, una delle azienda leader nella rimozione dell'amianto con *.* milioni di fatturato, offre una buona panoramica dei clienti per la rimozione dell'amianto. La maggior parte dei clienti sono aziende, un quarto sono enti pubblici e il **% privati.

Ripartizione dei clienti di Grandi Ambiente Italia, ****, in % Fonte: GRA Ambiente

2.2 Analisi della domanda: Lo Stato

il “Piano di bonifica da amianto”, previsto nel secondo Addendum al Piano operativo “Ambiente” approvato dal Cipe nel **** e adottato adesso con un provvedimento dalla Direzione generale competente del ministero dell’Ambiente, prevede *** milioni di euro per la bonifica dall’amianto negli edifici pubblici, in particolare per la rimozione e lo smaltimento nelle scuole e negli ospedali. Nel piano, sono individuati i soggetti beneficiari delle risorse (***) e le modalità di trasferimento. I soggetti beneficiari individuano, a loro volta, gli interventi da finanziare e ne curano la gestione, il controllo e il monitoraggio sulla realizzazione.

Il ministero si impegna a garantire che le Regioni e le Province autonome ricevano tutte le informazioni pertinenti per l’attuazione degli interventi, in particolare le istruzioni sulle modalità per la corretta gestione, verifica e rendicontazione delle spese, attraverso anche la condivisione di quanto previsto dal Sistema di gestione e controllo del Piano operativo “Ambiente”.

Tutti gli interventi dovranno essere realizzati entro il ** dicembre ****. I *** milioni di euro sono stati ripartiti secondo i coefficienti di assegnazione regionale utilizzati per le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione. Alla Regione Sicilia sono stati assegnati i finanziamenti più corposi: *** milioni di euro. In seconda posizione la Puglia, con ** milioni di ...

2.2 Analisi della domanda: i settori economici collegati

In questo paragrafato vengono analizzati alcuni dei settori in cui vi è maggior presenza di amianto e, dunque,  la domanda di rimozione di amianto è più significativa.

Settore dell'Edlizia

L'uso più massiccio dell'amianto è avvenuto in edilizia, soprattutto nel periodo ****-**** come cemento-amianto (***). Sulla base del report di Lega Ambiente si contano **.*** edifici publici e ***.*** edifici privati contenenti amianto. L'amianto si può trovare: 

Nelle centrali termiche o nei garage degli edifici (***) Nelle coperture di edifici industriali o civili sotto forma di lastre ondulate o piane in cemento-amianto (***) Nelle pareti divisorie o nei pannelli in cemento-amianto dei soffitti di edifici prefabbricati (***) Nelle canne fumarie in cemento-amianto Nei serbatoi e nelle condotte in cemento-amianto per l'acqua Nei pavimenti in vinil-amianto

 Fonte: (***) 

Per quanto riguarda i casi di esposizione ad amianto nel settore dell''edilizia il rapporto ReNaM, il VII, reso disponibile nel ****, ha registrato una incidenza del **.*% rispetto ai casi totali, con *.*** casi dal **** ad oggi.

Industria Metalmeccanica

Un altro settore  con forte presenza di amianto è l'industria metalmeccanica, il settore industriale che riguarda lalavorazione dei metalli e la produzione di oggetti in metallo.  L’amianto è stato largamente utilizzato nel settore, per esempio come isolante termico e materiale fonoassorbente. Per quanto riguarda i casi di esposizione ad ...

2.4 Anallisi della domanda: Malattie asbesto-correlate per settore e per regione

Nell’anno di protocollazione **** delle tabelle semestrali dell'  Inail , le malattie asbesto correlate si concentrano per oltre il **% nel settore “Industria". Nel settore "Metalmeccanica (***)”.

Malattie asbesto-correlate per settori Italia, ****, in % Fonte: Inail

Le tabelle semestrali dell'  Inail ci forniscono un quadro per regioni delle malattie asbesto-correlate.  Per territorio di residenza del tecnopatico e per l’anno di protocollazione ****, i casi riconosciuti sono distribuiti per il **% nel Nord- Est con *** casi (***).

Sempre sulla base dei dati Inail, i Sin (***), Officina grande riparazione Etr di Bologna. 

3 Struttura del mercato

3.1 I principali attori del mercato

Albo Nazionale Gestori Ambientali

I lavori di demolizione o di rimozione dell'amianto possono essere effettuati solo da imprese rispondenti ai requisiti di all’articolo *** del decreto legislativo * aprile ****, n. *** che ha istituito l'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali.  L’Albo Nazionale Gestori Ambientali, identifica i soggetti che hanno le caratteristiche per effettuare il trasporto dei rifiuti. L’Albo Nazionale Gestori Ambientali serve a riconoscere i requisiti tecnici, morali e di capacità finanziaria dei soggetti che svolgono le seguenti attività:

trasporto rifiuti; bonifica siti inquinati e/o contenenti amianto; commercio ed intermediazione rifiuti senza detenzione degli stessi.

L’Albo è organizzato in:

Comitato nazionale, con sede presso il Ministero dell’Ambiente; Sezioni Regionali, presso le Camere di Commercio dei capoluoghi di Regione.

L’obbiettivo dell’Albo è quello di perseguire la trasparenza del settore

Le aziende che si occupano della rimozione della amianto, che come detto sono tutte iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, si suddividono in due categorie: società generaliste, che oltre alla rimozione dell'amiamto operano in altri settori, e società specializzate principalmente nella rimozione dell'amianto.

Aziende Generaliste

L'azienda più importante del settore, per fatturato, è la Eldigen S.P.A.: società specializzata nella realizzazione di opere edili e di bonifiche ambientali, tra cui le ...

3.2 Iscrizione all'Abo Nazionale Gestori Ambientali

L'iscrizione all'Albo è requisito per lo svolgimento delle attività di raccolta e trasporto di rifiuti, di bonifica dei siti, di bonifica dei beni contenenti amianto, di commercio ed intermediazione dei rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi.

Sono esonerati dall'obbligo di cui al presente comma le organizzazioni di cui agli articoli ***, comma *, lettere a) e c), ***, ***, ***, ***, ***, *** e ***, al decreto legislativo ** novembre ****, n. ***, e al decreto legislativo ** luglio ****, n. ***, limitatamente all'attività di intermediazione e commercio senza detenzione di rifiuti oggetto previste nei citati articoli.

L'iscrizione deve essere rinnovata ogni cinque anni e costituisce titolo per l'esercizio delle attività di raccolta, di trasporto, di commercio e di intermediazione dei rifiuti Le imprese che effettuano le attività di bonifica dei siti e di bonifica dei beni contenenti amianto devono prestare idonee garanzie finanziarie a favore della regione territorialmente competente per ogni intervento di bonifica nel rispetto dei criteri generali di cui all'articolo ***, comma *, lettera g). Tali garanzie sono ridotte del cinquanta per cento per le imprese registrate ai sensi del regolamento (***) n. ***/****, e del quaranta per cento nel caso di imprese in possesso della certificazione ambientale ai sensi della norma Uni En Iso *****.

 l’impresa o ente deve:

essere iscritta al Registro delle Imprese o ...

3.3 Produzione per regione e per tipologia di rifiuti di amianto

Per rifiuti di amianto si intende i manufatti rimossi durante le bonifiche da amianto che vengono poi smaltiti nelle apposite discariche(***). 

I rifiuti contenenti amianto sono definiti come i “Materiali di scarto delle attività estrattive di amianto, i detriti e le scorie delle lavorazioni che utilizzano amianto, anche provenienti dalle operazioni di decoibentazione nonché qualsiasi oggetto contenente amianto che abbia perso la sua destinazione d’uso e che possa disperdere fibre dì amianto nell’ambiente…” (***).

I rifiuti contenenti amianto prodotti in Italia nell’anno **** sono pari a *** mila tonnellate, costituiti per il **,*% da materiali da costruzione contenenti amianto, per il *,*% da materiali isolanti contenenti amianto, e per lo *,*% da imballaggi metallici contenenti amianto, pastiglie per freni contenenti amianto e apparecchiature fuori uso contenenti amianto in fibre libere. Al Nord è prodotto il **,*% del totale dei rifiuti di amianto prodotti a livello nazionale, mentre al Centro e al Sud si producono, rispettivamente il **,*% e il **,*%. La Lombardia si conferma, negli anni, la regione con il maggior quantitativo di rifiuti di amianto con ** mila tonnellate pari al **,*% del totale nazionale. Segue il Veneto con ** mila tonnelatte pari **% del totale nazionale. I rifiuti sono stati suddivisi sulla base delle seguenti tipologie del Elenco Europeo Rifiuti ...

3.4 Lo smaltimento dell'amianto

Il RAPPORTO RIFIUTI SPECIALI ****  dellI'ISPRA ci aggiorna sulla situzione dello smaltimento dell'amianto in Italia. I rifiuti di amianto complessivamente gestiti sono pari a *** mila tonnellate e sono costituiti per il **,*% da materiali da costruzione corrispondenti a *** mila tonnellate. La forma di gestione prevalente è la discarica, con *** mila tonnellate corrispondenti al **,*% del totale gestito; il restante quantitativo è avviato a trattamento preliminare e a deposito preliminare (***).  

Smaltimento di amianto Italia, ****, in % Fonte: ISPRA 

 Come viene smaltito l’amianto?

Per capire fino in fondo la complessità di questo scenario è necessario capire come viene smaltito l’amianto. Esistono tre modi per rendere inoffensiva questa fibra killer:

Il primo è il conferimento in discarica tramite interramento. Il secondo, invece, si basa sul ricorso a impianti che effettuano processi chimici come la litificazione, la vetrificazione e la ceramizzazione. L’ultima modalità di smaltimento prevede invece la trasformazione dell’amianto in un composto inerte incapace di sprigionare fibre. Il procedimento in questione è però estremamente costoso e impegnativo dal punto di vista delle tempistiche.  

I luoghi dello smaltimento

Come già detto, in Italia sono presenti ** discariche adatte allo smaltimento dell’amianto. Sono però otto le Regioni prive di questi siti di conferimento e non intenzionate ad aprirne. Degno di ...

4 Analisi dell'offerta

4.1 Tecniche di bonifica dell'amianto

Esistono, infatti, due tipologie di amianto: 

amianto compatto, che quando si scompone o si smantella non si sgretola. Perciò, durante lo smaltimento amianto compatto, questo non rilascia particelle tossiche nell’aria.  amianto friabile, che per natura rilascia una gran quantità di fibre, come per esempio l’amianto sciolto. 

Nel secondo caso, con il passare del tempo, a causa dell’azione degli agenti atmosferici e alla perdita di resistenza del cemento, si determina l’aero-dispersione specialmente per i tetti in amianto. 

L’amianto compatto può essere smantellato dal luogo in cui è stato installato, mentre quello friabile deve essere necessariamente incapsulato. Perciò è più semplice la rimozione amianto compatto. Tuttavia, in ciascun caso, è necessario agire velocemente, perché il deterioramento dell’amianto è una questione annosa che deve essere risolta.

Partendo da questa valutazione, è quindi possibile scegliere tra tre tecniche bonifica amianto da adottare secondo lo stato di conservazione dei manufatti:

la rimozione, che elimina ogni potenziale fonte di esposizione ed la necessità di cautele specifiche all’interno dell’edificio. Comporta però un rischio molto elevato per gli addetti ai lavori e produce enormi quantitativi di rifiuti speciali che dovranno poi essere correttamente smaltiti. l’incapsulamento, ovvero il trattamento dell’amianto con prodotti penetranti o ricoprenti ...

4.2 Analisi dei prezzi

I costi di bonifica possono variare a seconda di alcuni fattori, in particolar modo: la complessità e la durata dell’intervento richiesto, la struttura dell’immobile / capannone oggetto dell’operazione, e le distanze dalla discarica autorizzata più vicina. Il prezzo richiesto per ogni mq di amianto è inversamente proporzionale alla quantità, per esempio si riduce notevolmente in caso di quantità rilevanti.

Di seguito, vi forniamo comunque una sintesi dei costi indicativi (***).

4.3 Trend: Estrazione robotica delle fibre di amianto dagli edifici

Gli addetti alla rimozione dell'amianto sono molto attenti alle innovazioni robotiche. In particolare, i robot di rimozione dell'amianto consentirebbero di limitare l'intervento umano e quindi di ridurre notevolmente i costi del lavoro e le spese relative al contenimento e ai dispositivi di protezione individuale.Gli attori della rimozione dell'amianto si affidano anche allo sviluppo di strumenti digitali, come il BIM (***)

Di particolare rilevanza in tale senso è il progetto Bots*ReC(***)

Nel ****, il progetto è stato finalista del premio Radar per l'innovazione della Commissione europea, nella categoria "Miglior innovazione nella fase iniziale". Grazie alle sue capacità di IA, è anche personalizzabile per essere usato in condizioni reali. L’IA combina un formato dati leggero su misura per una rappresentazione ambientale con un complesso modulo di pianificazione. Di conseguenza è in grado di fornire un sistema scalabile in termini di dimensioni della flotta e adattabile automaticamente alla planimetria a disposizione. La maggior parte dei test di Bots*ReC sono stati svolti con un disco di abrasione per riflettere il processo reale di rimozione dell’amianto. Ciò ha permesso al team di comprendere e quindi controllare i complessi meccanismi di tale interazione. Inoltre, è stata verificata la sostenibilità del sistema per quanto riguarda l’uso in normali edifici ...

5 Regolamento

5.1 Regolamentazione del settore

La legge fondamentale che disciplina la messa al bando dell’amianto è la Legge ** marzo ****, n. *** che oltre a “vietare l’estrazione, l’importazione, l’esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, di prodotti di amianto o di prodotti contenenti amianto” contiene anche le “misure di decontaminazione e di bonifica delle aree interessate dall’inquinamento da amianto”.

In particolare l’articolo ** prevede, nei diversi commi, che è di competenza delle Unità Sanitarie Locali analizzare gli edifici in cui potrebbe essere presente amianto e programmare le attività di rimozione e di fissaggio. Sempre l’articolo ** prevede che le imprese che operano per lo smaltimento e la rimozione dell’amianto devono iscriversi in una speciale sezione dell’Albo nazionale delle imprese esercenti servizi di smaltimento dei rifiuti. I rifiuti di amianto, infatti, sono classificati tra i rifiuti speciali, tossici e nocivi.

Dopo la legge ** marzo ****, n. *** che resta la norma di riferimento, sono stati emanati negli alcuni decreti e circolari applicative con l’obiettivo di gestire il pericolo derivato dalla ancora massiccia presenza di amianto negli edifici pubblici e privati.Tra questi sono da ricordare il D.P.R. * agosto ****, che fornisce alle Regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano le ...

5.2 Incentivi

Aliquota fiscale

Per stabilire il tipo di aliquota da applicare nei casi di smaltimento e rimozione amianto, occorre prima di tutto classificare i rifiuti in base alla normativa di riferimento, ovvero: in base alla loro origine (***) possono essere classificati come “rifiuti speciali” e “rifiuti urbani”, dunque assoggettabili all’aliquota Iva del **%. A questo link è possibile consultare il catalogo dei rifiuti speciali.

Tutti gli altri rifiuti che non rientrano in questa categoria devono essere valutati di volta in volta in base ai criteri forniti dal Ministero dell’Ambiente. In particolare, l’Amianto che non rientra nelle suddette categorie e per questo motivo non si può applicare l’Iva agevolata del **%, ma andrà applicata quella ordinaria del **%.

C’è da fare però una precisazione. L’Iva agevolata del **% può essere applicata in caso di bonifica amianto solo se si stanno eseguendo dei lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria che riguardano edifici con destinazione abitativa privata.

La stessa agevolazione si può applicare anche in caso di bonifica amianto eseguita all’interno di condomini. In questo caso, possono usufruire dell’iva agevolata sia i proprietari degli immobili ad uso abitativo che gli affittuari.Per poter applicare la tassazione agevolata occorre però rispettare determinate regole: ovvero l’impresa ...

6 Posizionamento degli attori

6.1 Segmentazione

  • GRA AMBIENTE S.R.L.
  • COOPERATIVA AUTOTRASPORTATORI FIORENTINI (CAF)
  • Impercar
  • EDILGEN S.P.A.
  • Soluzioni Amianto S.r.l
  • CAPRIOTTI & C. S.R.L.

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