Contenuto dettagliato dello studio di mercato
Informazioni
- Pagine : ~ 40 pags
- Formato : Versione PDF e digitale
- Ultimo aggiornamento :
Riepilogo ed estratti
1 Synthèse du marché
1.1 Introduzione
Il mercato dei fondi di pensione comprende le istituzioni finanziarie e le organizzazioni specializzate che gestiscono investimenti a lungo termine per il finanziamento delle pensioni dei lavoratori. I diversi tipi di offerte presenti nel mercato dei fondi di pensione includono:
- Fondi pensione a contribuzione definita: i contributi vengono definiti all'inizio e la pensione dipende dall'ammontare accumulato.
- Fondi pensione a prestazione definita: la pensione viene definita in anticipo e i contributi vengono adattati per raggiungere l'obiettivo.
- Fondi pensione ibridi: combinazione di contribuzione definita e prestazione definita.
- Piani pensionistici individuali: consentono ai lavoratori di creare un fondo pensione personale, come ad esempio i PIR (Piani Individuali di Risparmio).
- Fondi pensione aziendali: offerti dalle aziende ai propri dipendenti come parte del pacchetto di remunerazione.
Dal 1993, in Italia sono stati introdotti i fondi pensione come forme complementari di previdenza al sistema pensionistico pubblico obbligatorio. Esistono due tipi di fondi pensione: i fondi pensione chiusi, riservati a categorie professionali specifiche, e i fondi pensione aperti, rivolti principalmente ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti. I fondi pensione funzionano secondo il principio della capitalizzazione individuale, dove la prestazione finale dipende dai contributi versati e dalla gestione finanziaria delle risorse. I fondi pensione rappresentano una categoria di investitori istituzionali con un lungo orizzonte temporale d'investimento. Nel contesto attuale, è importante comprendere il loro ruolo nei mercati finanziari e il loro impatto sullo sviluppo economico e sociale. [Itinerariprevidenziali]
La dimensione del mercato, misurata dal fatturato, dell'industria globale dei fondi pensione è stimata a $4,5 trilioni nel 2023, con una crescita prevista del 4.7% rispetto al 2022. Il mercato è cresciuto in media del 5,2% all'anno tra il 2018 e il 2023. [Ibisworld]
Questo studio si concentra sul mercato dei fondi di pensione, fornendo una panoramica delle principali tendenze, opportunità e sfide. Per informazioni su mercati correlati, come il settore delle assicurazioni sulla vita, si rimanda agli specifici studi disponibili nel catalogo businesscoot.
1.2 Il mercato globale
I fondi pensione, composti da piani a benefici definiti (***), hanno costituito il mezzo principale per soddisfare le esigenze pensionistiche di una popolazione che invecchia.
Le entrate del settore sono costituite da contributi, redditi da investimenti, vendite nette di titoli, come voci prinicpali.
L'andamento delle entrate globali dal **** al **** mostra una tendenza generalmente crescente, sebbene con alcune fluttuazioni. La media della crescita percentuale annua delle entrate nel periodo considerato è circa dell'*,**%; si può affermare dunque, che le entrate siano cresciute di questo tasso percentuale ogni anno. In particolare nel **** si stima una crescita delle entrate pari al *,*% rispetto al ****.
In merito ai profitti, si stima una perdita annua media intorno al *,*% nel periodo ****-****.
I bassi tassi di natalità e il maggiore accesso all’assistenza sanitaria stanno aumentando l’onere pensionistico per la maggior parte dei paesi industrializzati. La percentuale di adulti sopra i ** anni nelle maggiori economie del mondo ha raggiunto un livello senza precedenti, mettendo sotto pressione i piani pensionistici sia pubblici che privati. Paesi come il Giappone e la Corea del Sud sono particolarmente preoccupati dall’invecchiamento della popolazione e dall’insufficienza dei contributi pensionistici.
Mercato globale dei Fondi Pensione Mondo, ****-****, in trilioni di dollari ibisworld.com
Nel ...
1.3 Il mercato italiano
Dopo la caduta avvenuta nel ****, causata dalle frequenti fluttuazioni dei mercati finanziari, i primi sei mesi del **** hanno mostrato una significativa ripresa per tutte le forme di previdenza complementare, con un aumento sia del numero di iscritti sia della quantità della risorse destinate.
Le risorse in gestione e i contributi
In particolare, in merito alle risorse, a fine settembre **** totalizzano *** miliardi di euro rispetto ai *** miliardi di dicembre ****, con una variazione positiva del +*,*%. Poco più della metà dell'aumento è dipeso dal miglioramento dei corsi dei titoli in portafoglio; l'incremento residuo è dovuto aii flussi contributivi al netto delle uscite.
Per quanto riguarda i contributi incassati dai fondi negoziali, fondi aperti e Piani individuali pensionistici (***), durante i primi sei mesi del ****, sono stati pari a *,* miliardi di euro, segnando un crescita del +*,*% rispetto allo stesso periodo del ****. Tale incremento si riscontra in tutte le forme pensionistiche appena citate.
(***)
Risorse destinate alle prestazioni Italia, dicembre ****-settembre ****, in miliardi di euro covip.it
Secondo il dossier pubblicato dal Covip (***), nei primi sei mesi del **** tutte le tipologie di forme pensionistiche e comparti hanno registrato risultati positivi in media, specialmente nelle gestioni con maggiore esposizione azionaria, permettendo di recuperare, almeno parzialmente, le perdite subite nel **** a ...
1.4 Impatto del covid-19 e del conflitto russo-ucraino
Impatto del covid-**
L'impatto della pandemia di covid-** sui fondi pensione in Italia è stato significativo, specialmente nel I trimestre dell'anno in cui si sono registrati rendimenti medi negativi.
Nel primo trimestre, i fondi negoziali hanno registrato una perdita del *,*%, i fondi aperti del *,*%, e i Piani Individuali Pensionistici (***) di ramo III del **,*%. La diminuzione dei rendimenti è stata causata dalla discesa dei titoli di Stato e dei listini azionari, che hanno perso tra il ** e il **%, e dall'aumento della volatilità dei mercati a livelli non visti dalla crisi finanziaria del ****.
Nonostante il forte impatto sul breve periodo, considerando un orizzonte temporale più lungo e più consono per ud una valutazione dei rendimenti del risparmio previdenziale, l'incidenza della pandemia sul ciclo finanziario appare più limitata. Nei dieci anni da inizio **** a fine ****, il rendimento medio annuo composto è stato pari al *,*% per i negoziali, al *,*% per i fondi aperti e per i PIP di ramo III, e al *,*% per le gestioni di ramo I. . Aggiungendo ai dieci anni gli ultimi tre mesi, i rendimenti medi annui composti scendono al *% per i fondi negoziali e i fondi aperti e al *,* per i PIP di ramo III; restano invece pari al *,*% per i prodotti di ramo ...
2 Analyse de la demande
2.1 La domanda in Italia
Alla fine del terzo trimestre del ****, le posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari sono circa **.* milioni, il * % in più rispetto alla fine del ****. A tali posizioni, che includono anche quelle di coloro che aderiscono contemporaneamente a più forme, corrisponde un totale degli iscritti di *.* milioni (***).
Delle **.** milioni di posizioni, il **% si riferisce a lavoratori dipendenti, il cui numero è cresciuto del *,*% rispetto al ****.
Numero di posizioni in essere Italia, dicembre ****-settembre ****, in milioni di unità covip.it
Si riporta di seguito la ripartizione delle posizioni in base alla tipologia di forma previdenziale sottoscritta, relativa a settembre del ****. Osservando il grafico di seguito emerge che la forma negoziale, di natura contrattuale, è quella con più posizioni in essere (***).
Nei fondi negoziali si registrano ***.*** posizioni in più rispetto alla fine dell’anno precedente (***).
Nelle forme pensionistiche di mercato, si rilevano **.*** posizioni in più nei fondi aperti (***); alla fine di settembre, il totale delle posizioni in essere in tali forme è pari, rispettivamente, a *,*** milioni e *,*** milioni di unità.
Ripartizione posizioni in base alla tipologia di forma previdenziale Italia, ****, % covip.it
2.2 I driver della domanda
La scelta di sottoscrivere un fondo pensione viene attuata con il fine di ottenere di una rendita aggiunitva al termine della vita lavorativa. L'obiettivo primario riguarda mantenere il proprio tenore di vita anche in età avanzata, ma vi sono anche ulteriori driver che influenzano tale scelta.
Fiscalità favorevole - Tutti i versamenti sono deducibili per un importyo massimo annuo di *.***,** €. Per calcolare tale importo si sommano i versamenti volontari del sottoscrittore più quelli del datore di lavoro. Non rientrano in tale calcolo i versamenti derivanti dal Trattamenti i fine rapporto (***); Abbattimento del reddito imponibile - La deducibilità abbassa le tasse che si pagano ogni anno. Per esempio se si ha un reddito di **.*** euro e si versa una quota annua di *.*** euro a un fondo pensione, il reddito imponibile su cui si pagano le tasse scende a **.*** euro. In pratica, applicando l’aliquota Irpef per questo reddito che è pari al **%, il risparmio fiscale è di *** euro (***). Tassazione contenuti sui rendimenti - Altro vantaggio fiscale è la tassazione sui rendimenti dei fondi pensione. Hanno una tassazione agevolata con un’aliquota del **,*% contro il **% delle azioni Tassazione migliore rispetto al TFR - Nel momento in cui si riscuote il fondo pensione, oltre alla tassazione sui ...
2.3 La distribuzione geografica della domanda
La spesa pensionistica in base al PIL comprende le prestazioni pensionistiche pubbliche erogate ai cittadini. Queste prestazioni sono tipicamente correlate all'età e al reddito lavorativo pregresso degli individui. La spesa pensionistica in percentuale del PIL è un indicatore che mostra quanto un paese spende per le pensioni rispetto alla sua produzione economica totale. Include pensioni di vecchiaia, pensioni di invalidità, pensioni ai superstiti e altri tipi di benefici pensionistici. Questo indicatore è cruciale per valutare la sostenibilità finanziaria dei sistemi pensionistici nazionali e la loro capacità di supportare la popolazione anziana.
Un alto rapporto tra la spesa pensionistica e il PIL può indicare potenziali problemi di sostenibilità fiscale, soprattutto se il paese ha una popolazione in rapido invecchiamento. Questo perché una percentuale maggiore di persone anziane potrebbe significare maggiori spese per le pensioni, che possono mettere sotto pressione le finanze pubbliche.
Dalla raffigurazione sottostante si può notare come vi siano delle regioni in cui tale rapporto è più alto e queste sono concentrate prevalentemente nel Sud Italia, in particolare si segnalano Calabria, Sicilia e Sardegna con i rapporti più elevati. Tale dato rispecchia probabilmente una maggiore incidenza della popolazione più anziana nei suddetti territori e dunque, la necessità di una maggiore destinazione di risorse ...
3 Structure du marché
3.1 La struttura del mercato
Per comprendere la struttura del mercato dei fondi pensione si fa riferimento alle diverse tipologie di forma previdenziale.
Osservando la ripartizione tra le tre tipologie si nota una prevalenza del numero dei Piani individuali pensionistici che costituiscono quasi la metà (***) del totale dei fondi esistenti in Italia. Subito dopo vi sono i fondi aperti e, infine, i fondi negoziali che si basano su accordi collettivi e sono generalmente aperti ai lavoratori di un determinato settore o azienda.
Ripartizione delle diverse forme di previdenza complementare Italia, ****, % covip.it
Fondi negoziali
Per quanto riguarda la tipologia del fondo negoziale, a fine ****, le attività riguardanti questa categoria sono affidate a ** gestori specializzati, sulla base di *** mandati o convenzioni di gestione.
In merito alle tipologie di gestori, è aumentata la quota delle imprese italiane rispetto al ****, ma restano comunque infieriori in percentuale rispetto alle imprese di altri paesi.
Per le imprese italiane, la quota di mercato maggiore è occupata dalle Società di Gestione del Risparmio (***).
Fondi negoziali - Ripartizione per tipologia di gestore Italia, ****, % covip.it
Fondi aperti
La struttura del mercato relativa alla tipolgia dei fondi aperti è rimasta stabile rispetto al ****: il numero dei fondi pensione aperti è pari a ** e le società attive nel settore sono ...
3.2 La catena del valore
Si riportano di seguito le fasi principali inerenti ai fondi pensione che creano valore.
La gestione degli investimenti risulta evidenziata in quanto fase cruciale per generare i rendimenti necessari a pagare le prestazioni pensionistiche.
3.3 I principali player
Si riportano di seguito alcuni tra i più importanti Fondi Pensioni presenti in Italia, i quali sono riferibile alle diverse tipologie di forma pensionistica.
Fondo Cometa: fondo pensione negoziale italiano, che rappresenta una delle principali forme di previdenza complementare nel paese. E' destinato ai lavoratori dell'industria metalmeccanica, dell'installazione di impianti e delle indistrie affini in Italia. Il suo scopo principale è di fornire una pensione complementare ai lavoratori aderenti, integrando la pensione pubblica fornita dall'INPS. Il fondo è gestito da un consorzio di società di gestione del risparmio e la sua governance è rappresentata da un consiglio di amministrazione formato da rappresentanti sia dei lavoratori sia dei datori di lavoro.
Fondo Fonchim: fondo pensione negoziale in Italia, specificamente destinato ai lavoratori del settore chimico, farmaceutico, della gomma, delle materie plastiche e delle fibre. Il suo scopo principale è fornire una pensione complementare ai lavoratori del settore, integrando la pensione di base erogata dal sistema pensionistico pubblico italiano. E' gestito da un consiglio di amministrazione che rappresenta sia i lavoratori sia i datori di lavoro. La gestione degli investimenti è affidata a gestori professionali selezionati.
Fondo Fontech: fondo pensione negoziale in Italia, specificatamente destinato ai lavoratori del settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (***). Questo include aziende ...
4 Analyse de l'offre
4.1 Analisi dell'offerta
La previdenza complementare, disciplinata dal D.lgs. * dicembre **** n. ***, rappresenta il secondo pilastro del sistema pensionistico il cui scopo è quello di integrare la previdenza di base obbligatoria o di primo pilastro. Essa ha come obiettivo quello di concorrere ad assicurare al lavoratore, per il futuro, un livello adeguato di tutela pensionistica, insieme alle prestazioni garantite dal sistema pubblico di base.
La previdenza complementare è basata su un sistema di forme pensionistiche incaricate di raccogliere il risparmio previdenziale mediante il quale, al termine della vita lavorativa, si potrà beneficiare di una pensione integrativa.
La posizione individuale del lavoratore risulta costituita dai contributi versati dal lavoratore e dal datore di lavoro alla forma pensionistica complementare e dai rendimenti ottenuti, al netto dei costi, attraverso l'investimento sui mercati finanziari dei contributi stessi. Essa è ovviamente collegata, oltre che all'ammontare dei contributi versati e dei rendimenti ottenuti, alla durata del periodo di versamento.
I destinatari dei fondi pensione sono:
lavoratori dipendenti, privati e pubblici; soci lavoratori e lavoratori dipendenti di società cooperative di produzione e lavoro lavoratori autonomi e liberi professionisti persone che svolgono lavori non retribuiti in relazione a responsabilità familiari; lavoratori con altra tipologia di contratto (***).
Costituiscono forme pensionistiche complementari: i fondi negoziali, i fondi ...
4.2 I costi per gli iscritti a forme pensionistiche complementari
I costi che gli iscritti alle forme pensionistiche devono sostenere in modo diretto o indiretto nel corso degli anni incidono in modo rilevante sulle prestazioni finali. La COVIP ha introdotto fin dal **** l’indicatore sintetico dei costi (***) per misurare in maniera confrontabile l’onerosità delle diverse forme pensionistiche ed esprimere, in modo semplice e immediato, l’incidenza percentuale dei costi sostenuti annualmente da un iscritto sulla propria posizione individuale accumulata.
L’ISC è calcolato per tutte le forme pensionistiche e per ciascuna opzione di investimento secondo una metodologia di stima standardizzata definita dalla COVIP. L’indicatore è calcolato considerando diversi periodi di partecipazione (***); le stime sono effettuate ipotizzando il versamento di un contributo annuo di *.*** euro e un rendimento annuo del * per cento. L’effetto della ripartizione delle spese fisse su un montante in via di accumulazione fa sì che l’ISC si riduca all’aumentare dell’orizzonte temporale.
Le caratteristiche strutturali delle forme pensionistiche complementari incidono sui livelli di ISC. Nei fondi negoziali, costituiti come organizzazioni senza scopo di lucro, sul valore delle posizioni individuali degli iscritti gravano i costi amministrativi e finanziari effettivamente sostenuti dal fondo. Nelle forme di mercato, invece, le spese che gravano sugli iscritti vengono determinate in via ...
4.3 Composizione degli investimenti
Sul totale di ***,* miliardi di euro di risorse destinate alle prestazioni alla fine del ****, gli effettivi investimenti direttamente riferibili alle forme pensionistiche complementari ammontano a *** miliardi di euro, contro i ***,* miliardi del ****.
Riferendosi alle componenti principali, le obbligazioni sono pari al **,*% del totale, le azioni costituiscono il **% e le quote di OICR il **,*%.
Tra gli emittenti governativi, i titoli di Stato italiani costituiscono il **.*% del totale, e risultano in diminuzione rispetto al **.*% del ****. In via generale i Titoli di Stato (***) cosituiscono la quota principale degli investimenti. A seguire vi sono i Titoli di capitale e altri Titoli di debito.
Composizione degli investimenti Italia, ****, % covip.it
5 Règlementation
5.1 La legislazione
In Italia, la previdenza complementare è regolamentata da diverse leggi e decreti che definiscono il quadro normativo per i fondi pensione e altri piani di risparmio per la pensione.
Si riportano di seguito alcune delle principali leggi sulla previdenza complementare.
Legge * agosto ****, n. *** (***): Questa legge ha introdotto importanti riforme nel sistema pensionistico italiano, inclusa la previdenza complementare. Ha stabilito le basi per i fondi pensione e le forme di risparmio previdenziale. Decreto Legislativo ** aprile ****, n. ***: Conosciuto come la legge che ha introdotto il TFR (***) in fondi pensione, questo decreto ha stabilito le modalità per la destinazione del TFR ai fondi pensione. Decreto Legislativo * dicembre ****, n. ***: Questo decreto legislativo ha rappresentato un momento chiave nella regolamentazione dei fondi pensione in Italia. Ha definito le regole per la costituzione, la gestione, la vigilanza e il funzionamento dei fondi pensione. Legge ** agosto ****, n. ***: Questa legge ha introdotto modifiche alla normativa sui fondi pensione, in particolare riguardo alla trasferibilità del TFR e ad altre disposizioni relative alla previdenza complementare. Legge ** dicembre ****, n. ***: Conosciuta come la "Riforma Maroni", ha introdotto alcune modifiche al sistema pensionistico, tra cui aspetti relativi alla previdenza complementare.
5.1 Gli incentivi
La legge italiana prevede diverse forme di incentivazione in tema di previdenza complementare, si riportano di seguito i principali interventi normativi inerenti a tale tematica.
Legge ** dicembre ****, n. *** (***): Questa legge ha introdotto incentivi fiscali per i contributi versati a fondi pensione negoziali e individuali, tra cui la deducibilità fiscale dei contributi e la tassazione agevolata delle prestazioni. Legge ** dicembre ****, n. *** (***): Ha ulteriormente sviluppato gli incentivi fiscali per la previdenza complementare, includendo aspetti relativi al trattamento fiscale dei rendimenti dei fondi pensione. Legge ** dicembre ****, n. *** (***): Ha introdotto modifiche alla normativa sui fondi pensione, tra cui aspetti fiscali. Legge ** luglio ****, n. ***: Ha previsto ulteriori incentivi fiscali per la previdenza complementare, comprese alcune modifiche alla tassazione delle prestazioni.
6 Positionnement des acteurs
6.1 La segmentazione
- Cometa
- Fonchin
- Fontech
- Poste Vita spa
- Credit Agricole spa
Tutti i nostri studi sono disponibili online e in PDF
Ti invitiamo a consultare un esempio del nostro lavoro di studio su altri mercato!
Perché Scegliere Questo Studio :
Accedi a più di 35 ore di lavoro
I nostri studi sono il risultato di oltre 35 ore di ricerca e analisi. L'uso dei nostri studi ti consente di dedicare più tempo e aggiungere valore ai tuoi progetti.
Approfitta di 6 anni di esperienza e oltre 1.500 studi settoriali già prodotti
La nostra competenza ci consente di produrre studi completi in tutti i settori, inclusi i mercati di nicchia o emergenti.
Il nostro know-how e la nostra metodologia ci consentono di produrre studi con un valore unico di denaro
Accedi a diverse migliaia di articoli e dati a pagamento
BusinessCoot ha accesso all'intera stampa economica a pagamento e ai database esclusivi per svolgere studi di mercato (+ 30.000 articoli privati e fonti).
Al fine di arricchire i nostri studi, i nostri analisti utilizzano anche indicatori Web (semrush, tendenze, ecc.) Per identificare le tendenze in un mercato e strategie aziendali. (Consulta le nostre fonti a pagamento)
Supporto garantito dopo l'acquisto
Una squadra dedicata al servizio post-vendita, per garantirti un alto livello di soddisfazione. +39 380 247 7810
Un formato digitale progettato per i nostri utenti
Accedi a un PDF ma anche una versione digitale per i nostri clienti. Questa versione consente di accedere a fonti, dati in formato Excel e grafica. Il contenuto dello studio può quindi essere facilmente recuperato e adattato per i tuoi supporti.
Le nostre offerte :
Il mercato dei fondi pensione | Italia
- Quali sono i dati relativi alle dimensioni e alla crescita del mercato?
- Cosa sta influenzando l'evoluzione del mercato?
- Qual'è il posizionamento degli attori?
- Segmentazione e profilo delle aziende operanti nel mercato
- Dati da una molteplicità di fonti
Pacchetto di 5 studi (-15%) IT Italia
- 5 rapporti a 75,6 € IVA esclusa per studio da scegliere dal nostro catalogo italiano per 12 mesi
- Risparmiare il 15% sugli studi aggiuntivi acquistati
- Scegliere il rimborso del credito non utilizzato al termine dei 12 mesi (durata del pacchetto).
Consulta i termini e le condizioni del pack e del rimborso del credito non utilizzato.