Contenuto dettagliato dello studio di mercato

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Riepilogo ed estratti

1 Panoramica del mercato

1.1 Definizione e presentazione

I compattatori di rifiuti sono dei macchinari che vengono utilizzati per semplificare le dinamiche di gestione dei rifiuti. Esistono diversi macchinari e questi vengono scelti tenendo in considerazione diversi fattori come, ad esempio il tipo di rifiuto, la dimensione, lo spazio disponibile e le dinamiche dei processi di lavoro. 

I macchinari più conosciuti sono:

-       La pressa rifiuti: che serve per trasformare i rifiuti in balle agevolando così la fase di stoccaggio. Il vantaggio di questa macchina è il fatto di poter differenziare immediatamente i rifiuti. Esistono sia le presse orizzontali come i nastri trasportatori sia le presse verticali, più versatili e adattabili nello spazio.

-       Il compattatore: che serve per comprimere rifiuti misti di più grandi dimensioni solitamente derivanti da attività industriali o da rifiuti urbani.

Solitamente nelle aziende di gradi dimensioni che producono una grande quantità di rifiuti vengono utilizzate le presse orizzontali mentre le aziende di minori dimensioni sono solite avere una pressa verticale per occupare meno spazio.  

Per quanto riguarda il mercato globale dei compattatori di rifiuti, questo è stato valutato nel 2019 a 466 milioni di dollari e si prevede che arriverà a valere, entro l’anno 2025, 609 milioni di dollari con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) pari a 4,56%.   

Riguardo il mercato italiano, viene data una particolare attenzione ai compattatori per la plastica. Nell’anno 2021, 27 milioni di euro sono stati stanziati, attraverso il decreto “Mangiaplastica”, per contenere la produzione in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori. In questo caso ci si riferisce a un macchinario che serve per la raccolta differenziata di bottiglie in Pet.  Molti italiani inoltre utilizzano compattatori di piccole dimensioni direttamente a casa in modo da poter ridurre lo spazio dei rifiuti e poterli gestire in maniera migliore. Questa tipologia di compattatori si trovano facilmente in negozi per la casa oppure online

1.2 Il mercato internazionale

Nella società odierna, la quantità di prodotti acquistati dai consumatori è più alta che mai. La popolazione mondiale ha già superato gli * miliardi di persone [***]. Questa mole immensa di rifiuti ha bisogno di essere processata e smaltita per garantire alla società di prosperare in sintonia con il territorio.

Il compattamento dei rifiuti costituisce una parte importante di questo processo, permettendo la riduzione del volume occupato dagli stessi, facilitandone quindi il trasporto e successivo smaltimento.

Il mercato mondiale dei compattatori di rifiuti è stato valutato a $***.* milioni nel ****, ed è stimata una crescita ad un CARG del *.*% fino al **** [***]. 

I territori dove questo mercato è più importante sono, in ordine [***]:

Asia Nord america Europa Medio oriente e Africa Sud america

Le prospettive di screscita del mercato sono trainate dalle proiezioni sulla produzione dei rifiuti, che stimano una crescita consistente nei prossimi anni

Produzione di rifiuti Mondo, ****-****, m*/day Atlantis press

1.3 Il mercato italiano

Il mercato italiano delle aziende che producono macchinari per la compattazione di rifiuti è composto da varie aziende, locali e internazionali. Il recente interesse per lo sviluppo di metodi innovativi di raccolta e trattamento dei rifiuti ha fatto aumentare in numero di aziende presenti e la relativa competizione tra esse. 

Dal punto di vista della produzione, questo settore viene studiato all'interno della categoria residuale della produzione di macchinari e attrezzature varie che non rientrano nelle altre categorie specifiche. Il fatturato totale di questo settore e il numero di aziende presenti sono aumentati negli ultimi anni.

Fatturato marcato del commercio all'ingrosso di macchinari e attrezzature non specificate (***) Italia, ****-****, miliardi di € Istat

Essendo questa una categoria residuale che comprende anche molti produttori di macchinari di diverso genere, per comprendere l'andamento reale del mercato, è utile considerare anche il settore del raccoglimento e trattamento dei rifiuti, che, raggruppando la maggior parte degli utilizzatori dei macchinari, ne costituisce l'altra faccia della medaglia.

  Fatturato dei mercati della raccolta (***) dei rifiuti Italia, ****-****, miliardi di € Istat   Anche in questo caso possiamo apprezzare una, seppur più lieve, crescita, soprattutto per quanrto riguarda il comparto della raccolta dei rifiuti, che, nei * anni dal **** al ****, è cresciuto del **.*%.

1.4 Export-import

Il codice usato per studiare i movimenti commerciali riguardanti le macchine per il compattamento dei rifiuti è quella delle macchine con funzioni individuali non specificate. Dallo studio di questa categoria possiamo dedurre che l'Italia è un netto esportatore di questa tipologia di macchinari, anche se la predominanza delle esportazioni sulle importazioni si è alleviata negli ultimi anni.

Import-Export di macchine con funzioni individuali non specificate (***) Italia, ****-****, milioni di €

I partner commerciali più importanti sono [***], per quanto riguarda le esportazioni:

USA Germania Francia China Spagna

Mentre per quanto riguarda le importazioni:

Germania China Francia USA Olanda

Essendo questa quella studiata fin ora una categoria residuale, che, ancora una volta, comprende molti macchinari diversi da quelli che fanno parte del mercato studiato, andremo ora a studiare dei movimenti commerciali invece per esso molto importanti: il commercio di rifiuti con l'estero.

L'Italia ha esportato nel **** ***.*** tonnellate di rifiuti, le principali destinazioni di questo export sono: Austria, Portogallo, Spagna, Ungheria e Paesi Bassi.

Export di rifiuti per paese di destinazione Italia, ****, migliaia di tonnellate Ispra

Ci concentreremo ora solo sulle esportazioni di rifiuti plastici e di carta e cartone. Questi sono i rifiuti con maggiore necessità di essere compattati, a causa del loro grande volume occupato, e ...

1.5 L'impatto del Covid

La pandemia ha avuto un effetto significativo sul settore della produzione di macchinari per il compattamneto dei rifiuti. Il settore della gestione dei rifiuti è stato reputato essenziale dal governo italiano che ha quindi permesso alle aziende che ne facevano parte di continuare a funzionare regolarmente. Nonostante questo, la domanda di compattatori di rifiuti è comunque calata a causa del rallentamento del turismo e del settore degli Hotel e collegati. 

Questi effetti sono visibili tramite lo studio della quantità di rifiuti prodotti durante la pandemia. Nel ****, infatti, la produzione di rifiuti urbani è calata del *.*% rispetto all'anno precedente.

Produzione rifiuti urbani Italia, ****-****, migliaia di tonnellate Catasto rifiuti Ispra

Nonostante questo, è giusto sottolineare che, passato il periodo più difficile della crisi, la produzione di rifiuti è tornata a crescere, riportandosi già nel **** a livelli vicini a quelli pre-pandemici.

2 Analisi della domanda

2.1 La domanda del mercato italiano

La domanda interna di compattatori di rifiuti proviene prevalentemente dalla imprese, private e pubbliche, di raccolta e trattamento dei rifiuti.

Per quanto riguarda la raccolta, oltre in contrasto con l'aumento del fatturato analizzato al punto *.*, registriamo una diminuzione del numero totale delle imprese, che, nei * anni studiati, hanno fatto registrare un -**.*%.

Numero di aziende nel settore: raccolta dei rifiuti (***) Italia ****-****, in numero Istat

Il settore del trattamento e smaltimento dei rifiuti ha invece visto, a partire dal ****, un aumento del numero di aziende presenti sul territorio italiano.

  Numero di aziende nel settore: trattamento e smaltimento dei rifiuti (***) Italia, ****-****, in numero. Istat  

Il numero totale di potenziali clienti provenienti dai principali settori della domanda per il mercato dei compattatori di rifiuti è quindi diminuito del *.*% negli ultimi * anni.

2.2 I driver della domanda

I driver pricipali della domanda sono, in Italia:

Spazio limitato per le discariche: l'Italia è un paese relativamente piccolo e densamente popolato, il prezzo medio di un terreno agricolo sfiora i **.*** €/ettaro [***]. Risulta quindi molto importante ottimizzzare lo spazio che viene utilizzato dalle discariche che, tra l'altro, rappresentano un potenziale pericolo non solo a livello ambientale (***), ma anche paesaggistico. I compattori risultano quindi fondamentali nel ridurre le dimensioni occupate dai rifiuti e la quantità che ne può essere raccolta da una singola discarica. Riduzione dei costi e aumento dell'efficienza dei servizi di smaltimento rifiuti: riducendo il volume occupato dai rifiuti, i compattatori permettono alle imprese di raccolta e smaltimento di trasportarli utilizzando meno viaggi, utilizzare meno spazio per il loro stoccaggio e adoperare meno lavoratori. Questo riduce non solo l'impatto ambientale, ma anche il costo totale del servizio, aumentandone l'efficienza. Compattatori casalinghi: una piccola parte della domanda inizia anche in Italia a provenire dalle famiglie, che decidono di integrare questa tecnologia nelle propie case. Questa pratica è già molto diffusa in America e si sta lentamente facendo strada anche nel nostro Paese [***].

2.3 Distribuzione geografica della domanda

Per stimare la distribuzione geografica della domanda è possibile studiare l'ubicazione delle aziende di raccolta e trattamento dei rifiuti. Nel caso delle impresi di trattamento e smaltimento dei rifiuti, le regioni che registrano una concentrazione più alta sono: Lombardia, Lazio, Sicilia e Campania.

Anche le imprese di raccolta dei rifiuti presentano una distribuzione geografica simile.

Come abbiamo visto, il compattamento dei rifiuti ne facilita il trasporto. Per questo, la Campania è da segmalare in particolare come una regione molto interessante per la domanda di compattatori, visto che è la prima regione in Italia per esportazione di rifiuti. Nel ****, ne ha inviati all'estero ***.*** tonnellate, staccando di gran misura la seconda regione nella lista, il Lazio, che ne ha esportati "solo" **.*** tonnellate.

2.4 Focus sui rifiuti urbani in Italia

L'Italia è, nel ****, il terzo Paese in Europa per produzione di rifiuti urbani, nonostante la media pro-capite sia leggermente inferiore a quella del vecchio continente.

Produzione totale di rifiuti urbani Europa, ****, migliaia di tonnellate Ispria

Per quando rigurada la tipologia di rifiuto prodotto, la frazione organica è al primo posto in termini di peso, seguono carta e cartone, vetro, plastica e metallo.

  Ripartizione della raccolta differenziata delle singole frazioni merceologiche per macroarea geografica. Italia, ****, migliaia di tonnellate Ispria   Andiamo ora ad indagare sulle modalità di gestioni di questi rifiuti. L'analisi dei dati evidenzia che lo smaltimento in discarica interessa il **% dei rifiuti urbani prodotti. Agli impianti di recupero di materia per il trattamento delle raccolte differenziate viene inviato, nel suo complesso, il **% dei rifiuti prodotti: il **% agli impianti che recuperano la frazione organica da RD (***) e il **% agli impianti di recupero delle altre frazioni mercereologiche della raccolta differenziata. Il **% dei rifiuti urbani prodotti è incenerito, mentre l'*% viene inviato ad inpianti produttivi per la produzione di energia. L'*% viene utilizzato per la ricopertura delle discariche, il *% è esportato e l'*% viene gestito direttamente dai cittadini attraverso il compostaggio domestico. Infine, nella voce "altro", sono inclusi i rifiuti che rimangono in giacenza alla fine dell'anno ...

3 Struttura del mercato

3.1 La struttura del settore di appartenenza

Come abbiamo visto, la commercializzazione di compattatori per rifiuti viene studiata all'interno della categoria residuale del commercio all'ingrosso di macchinari e attrezzature non specificate. Seppure questa categoria comprenda aziende che trattano altre tipologie di macchinari, si ritiene che la stuttura del mercato posso rispecchiare quella dei quello oggetto di studio e, per questo, verrà di seguito analizzata.

Il commercio all'ingrosso di macchinari e attrezzature non specificate conta in Italia **.*** imprese, nei * anni oggetto di studio, queste sono aumentate del **%, grazie soprattutto all'incremento avvenuto nel ****.

Numero di imprese nel settore: commercio all'ingrosso di macchinari e attrezzature non specificate (***) Italia, ****-****, in numero. Istat

Anche il numero si occupati è cresciuto sensibilemente, passando da **.*** nel **** a ***** nel **** (***).

Numero di occupati nel settore: commercio all'ingrosso di macchinari e attrezzature non specificate (***) Italia, ****-****, in numero. Istat

L'analisi della forma giuridica delle imprese presenti vede una prevalenza delle Società a responsabilità limitata, seguite della categoria degli imprenditori individuali, liberi professionisti e lavoratori autonomi.

  Forma giuridica delle imprese nel settore: commercio all'ingrosso di macchinari e attrezzature non specificate (***) Italia, ****, in numero. Istat   Il numero di imprese italiane specializzate nella produzione di macchinari per il compattamento dei rifiuti è comunque contenuto, le maggiori sono: Irsara, Ausonia e VCM ...

3.2 La catena del valore

Il processo di compattamento può essere eseguito in concomitanza con diverse fasi della catena del valore dei rifiuti:

Produzione: i rifiuti possono essere compattati immediatamente quando vengono prodotti, attraverso compattatori casalinghi o industriali, adoperati rispettivamente da famiglie e aziende Ritiro: i rifiuti urbani vengono solitamente compattati al ritiro, attraverso l'uso di appositi macchinari installati nei furgoni della nettezza urbana Trasporto: rifiuti ancora voluminosi o già pre-compattati possono essere poi pressati da appositi macchinari che li preparano al trasporto, per fargli occupare il minor volume possibile

3.3 La distribuzione

La distribuzione dei compattatori di rifiuti viene effettuata in Italia in modalità prevalentemente B*B, visto che i maggiori utilizzatori di questo prodotto sono le aziende. Imprese venditrici come Falcor e Mil-tek espongono i propri prodotti online, ma, come le altre, affidano la vendita al contatto diretto con i propri operatori commerciali.

Per quanto riguarda i compattatori di dimensioni minori, rivolti all'utilizzo da parte di famiglie e condomini, alcuni canali di distribuzione importanti sono:

Online, su siti come Amazon e Holity In specifici negozi di arredamento e articoli per la casa

3.4 Il mercato della gestione dei rifiuti

Il mercato italiano della gestione dei rifiuti è particolarmente frammentato, anche se, negli ultimi anni, si sta dirigendo verso una nuova direzione, come conseguenza delle politiche di liberalizzazione dei servizi pubblici locali. Ciò ha portato a una concentrazione e selezione degli operatori attivi in determinati aree del waste management, come testimoniano i dati sul numero di aziende attive nella gestrione dei rifiuti, in continua diminuazione negli ultimi anni.

Evoluzione numero di imprese attive nella gestione dei rifiuti Italia, **** - ****, in unità Fonte : ISTAT

Le aziende principali in questo settore hanno tutte grandi dimensioni e prendono quasi sempre la forma giuridica delle S.p.a.. Ai primi posti troviamo anche due consorzi, bisogna però ricordare che questi raggruppano al loro interno diverse aziende diverse. In particolare, Il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica (***) ne conta circa *.***.

  Principali imprese nelle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, per fatturato. Italia, ****, milioni di € Topaziende  

4 Analisi dell'offerta

4.1 La composizione dell'offerta

L'offerta di macchinari per il compattamento dei rifiuti si differenzia principalmente in base alle dimensioni e destinazioni di utilizzo dei prodotti.

All'interno del mercato italiano troviamo:

4.2 I prezzi

I prezzi dei compattatori di rifiuti variano a seconda delle dimensioni e caratteristiche del prodotto. Di seguito alcuni esempi:

4.3 Nuove tendenze dell'offerta

L'offerta di compattatori per rifiuti non è cambiata sostanzialmente negli ultimi anni. La tecnologia utilizzata è concettualmente semplice a le aziende si limitano a perfezionare i loro prodotti rendendoli sempre più efficienti ed affidabili, in modo da ridurre al minimo i costi di gestione e di mantenimento delle macchine. 

Tra le ultime innovazioni del mercato segnaliamo però il sorgere nei listini di alcune aziende italiane di prodotti per il compattamento dei rifiuti ad energia solare. Si tratta il più delle volte di macchinari o cassonetti di piccole dimensioni, adatti anche all'utilizzo urbano. L'utilizzo dell'energia solare permette agli operatori di risparmiare sui costi di gestione e di offrire un servizio più sostenibile.

Alcuni modelli più avanzati prevedono anche un'integrazione con sistemi di cloud computing per avvisare gli operatori sullo stato di riempimento del cassonetto, in modo da facilitarne la gestione. Ne è un esempio il compattatore di rifiuti intelligente City Solar di Ciclia.

5 Regolamento

5.1 La regolamentazione

Lo smaltimento dei rifiuti in Italia è regolato dal DPR *** del ** settembre ****, emanato in attuazione delle direttive:

CEE n. **/***, relativa ai rifiuti pericolosi CEE n. **/***, sullo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili CEE n. **/***, relativa ai rifiuti in genere

Queste direttive regolano il settore generale delle attività di raccolta dei rifiuti, la produzione di macchinari per il compattamento dei rifiuti è invece regolato dalla norma UNI EN *****/****, che ne specifica i requisiti di sicurezza per la progettazione, la fabbricazione e le informazioni per l'utilizzo sicuro.

5.2 Decreto "Mangiaplastica"

Con il decreto "Mangiaplastica" il Ministero della Transizione Ecologica (***) ha promosso l'acquisto di eco-compattatori da parte delle amministrazioni comunali attraverso il riconoscimento di uno specifico contributo.

La misura è nata nel **** con un budjet di ** milioni di euro. Questa dotazione è stata aumentata di €* milioni per il **** e di €* milioni per il ****. 

Le istanze finalizzate all'ottenimento del contributo devono essere presentate al ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica tramite l'apposita piattaforma. I criteri per l'ottenimento del finanziamento sono contenuti nel decreto del Ministro della Transizione Ecologica n. *** del * settembre ****, pubblicato in G.U.R.I. n. *** dell' **/**/****.

In sostanza, è previsto che ogni comune destinatario dell'intervento potrà ricevere un contributo per l'acquisto di un eco-compattatore ogni ***.*** abitanti, pari a:

€**.*** per eco-compattatori di capacità media €**.*** per eco-compattatori di capacità alta

6 Posizionamento degli attori

6.1 La segmentazione

Il mercato si divide fra imprese Italiane, che si occupano prevalentemente della distribuzione, e aziende internazionali producono presse destinate al mercato italiano:

Aziende internazionali produttrici:

Aziende italiane produttrici:

Aziende italiane distributrici:

  • Sacria Industries
  • Presto group
  • Bramidan
  • Orwak
  • Irsara S.r.l.
  • Ausonia S.r.l.
  • VCM S.r.l. (Veneto Costruzioni Meccaniche)
  • Falcor group
  • Empress 2000
  • Mil-Tek 2
  • Copex Presses (Lefort)

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